PRESENTAZIONE VOLUME | Ricostruire. Dalle pratiche di cura all’agire politico: donne del dopoguerra (1946-1955)

28 settembre 2018 – dalle ore 16.30
@ Sala Gigli, Palazzo del Pegaso, via Cavour 4, Firenze

 

Ricostruire. Dalle pratiche di cura all’agire politico:
donne del dopoguerra (1946-1955)
di Alessandra F. Celi e Simonetta Simonetti

Nella sede della Sala Gigli del Palazzo del Pegaso, il 28 settembre p.v. verrà presentato il volume di Alessandra F. Celi e Simonetta Simonetti in uscita per la collana Quaderni della Commissione Pari Opportunità della Toscana.

Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Rosanna Pugnalini, Presidente Commissione regionale Pari Opportunità della Toscana

Intervengono
Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea
Anna Badino,Università di Firenze

Saranno presenti le autrici

 

Locandina in allegato.




Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. – La mostra fotografica in esposizione a Firenze

L’esodo giuliano dalmata successivo alla cessione dell’Istria e altri territori italiani all’ex Jugoslavia, in seguito ai trattati stipulati nel secondo dopoguerra, è una pagina drammatica della recente storia italiana, che coinvolse anche Lucia Castelli e la sua famiglia.

Dopo una prima riflessione sul proprio passato compiuta nel 2013, concretizzata nella mostra “Villaggio San Marco”, nome della struttura di Fossoli, in provincia di Modena, adibita a centro di raccolta dei profughi giuliani-dalmati all’interno della quale l’autrice trascorse la propria infanzia, Lucia Castelli ha portato avanti le proprie ricerche lavorando su un progetto più ambizioso.

Con il sostegno della Fondazione Campo Fossoli e la supervisione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Lucia a partire dal 2014 ha raccolto le testimonianze orali e realizzato i ritratti fotografici di oltre 50 “italiani d’Istria” che oggi vivono in Italia tra Bologna, Firenze, Modena e Trieste, ma pure di alcuni che decisero di rimanere, faticosamente, nella terra d’origine.

Il risultato è lo spaccato di una comunità che venne dispersa, uomini e donne che, improvvisamente, si trovarono ad essere ospiti non graditi in una nazione straniera.

La mostra sarà allestita a Firenze dal 15 al 30 settembre presso il Teatro L’Afratellamento.

Il programma dell’allestimento fiorentino:

15 settembre ore 17.30 inaugurazione con Luigi Mannelli (presidente del Circolo teatro l’Affratellamento), Fiore Filippaz custode della memoria del Campo profughi di Padriciano di Trieste, Loredana Bogliun poetessa nell’antica lingua di Dignano d’Istria. Seguirà buffet e serata di poesia.

19 settembre: ore 21.00 Testimonianze con Silva Rusich e Alida Vatta

26 settembre: ore 10.00 Il confine orientale e l’esodo dalle terre giuliano-dalmate, Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

28 settembre: ore 10.00 Flussi migratori. Numeri e problemi dell’esodo postbellico, Massimo Livi Bacci, Università di Firenze




Presentazione volume “L’universo-oggetto di Fernando Melani” di Lorenzo Sergi

All’interno della rassegna ‘Biblioterme 2018’.
Lunedì 10 settembre alle 10.30, l’artista Andrea Dami e l’autore del libro Lorenzo Sergi presenteranno, a Montecatini Terme, “L’universo-oggetto di Fernando Melani. Un archivio d’artista presso la Casa-Studio. Guida (1940-1985)”.




Presentazione del volume “Il Cobra sta fumando”

In occasione del 74° anniversario della Liberazione di Pistoia, sabato 8 settembre alle 17 si terrà la presentazione del volume “Il cobra sta fumando”, ricostruzione delle vicende del corpo di spedizione brasiliano che giunse a Pistoia nel 1944.

Sono previsti i saluti di Roberto Barontini (presidente Isrpt), Aldo Bartoli (presidente Anpi Pistoia) e Valerio Frabetti (Anpi Bologna).

Interviene Mario Pereira, custode del Monumento votivo militare brasiliano in San Rocco (Pistoia).

La presentazione si terrà presso la sede della CGIL Pistoia (sala Luciano Lama), Via Niccolò Puccini 84.




Gianfranco Bartolini. Il sindacalista, l’amministratore, il Presidente

Dal 13 luglio al 21 agosto presso le sale di Palazzo Bastogi (ingresso da via Cavour n. 4 Firenze), sede del Consiglio regionale, è allestita la mostra Gianfranco Bartolini. Il sindacalista, l’amministratore, il Presidente, curata dalla dott.sa Elena Gonnelli e promossa dal Consiglio regionale della Toscana e dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Orari della mostra:

Dal lunedì al venerdì: 10.00-12.00 e 15.00-19.00; Sabato 10.00-12.00




Inaugurazione della mostra dedicata a Gianfranco Bartolini in Consiglio regionale

Venerdì 13 luglio alle ore 11.30 in Sala del Gonfalone del Palazzo del Pegaso (via Cavour 4, Firenze), sarà inaugurata la mostra documentaria curata dalla dott.sa Elena Gonnelli su Gianfranco Bartolini.

Interverranno il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni e la curatrice della mostra Elena Gonnelli.

La mostra è organizzata dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISRT) e dal Consiglio regionale della Toscana. Attraverso un percorso espositivo che si articola nelle sale superiori del Consiglio Regionale, si “farà parlare i documenti” per mostrare le tappe più significativa della variegata esperienza di Bartolini, lavoratore, sindacalista, amministratore, pagine significative della storia toscana e del governo regionale.

L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere la conoscenza di una figura significativa della storia sociale e politica della Regione a partire dalla valorizzazione del patrimonio documentario recentemente acquisito dall’ISRT mediante una donazione degli eredi. Nell’ultimo anno le operazioni di riordino e inventariazione analitica hanno reso possibile, infatti, restituire agli studiosi, ai ricercatori, alla cittadinanza tutta un tratto importante della nostra storia politica che riguarda una figura prestigiosa e di spessore come quella del Presidente Bartolini.

Proprio per questo, contestualmente all’apertura della mostra, sarà presentato l’Inventario dell’Archivio Bartolini (edito dalle Edizioni dell’Assemblea del Consiglio regionale), curato dalla dott.sa Gonnelli, con interventi del presidente Eugenio Giani, di Matteo Mazzoni direttore dell’ISRT e della stessa curatrice.

La mostra e l’archivio ci offrono lo spunto per riflettere sull’esperienza e, come amava ripetere Bartolini, approfondirla per meglio comprendere il presente e tentare di stare al passo con le trasformazioni, per evitare che siano esse a metterci da parte.




Eri piccola… Parole e musica dall’Italia del dopoguerra al MUVE di Empoli

“Eri piccola… Parole e musica dall’Italia del dopoguerra”. È il titolo dell’incontro in programma giovedì 5 luglio, alle 21, a ingresso gratuito, al Museo del Vetro di Empoli, in Via Cosimo Ridolfi, nell’ambito del programma del Luglio Empolese.

Protagonisti David Parri i cui interventi si alterneranno alle canzoni a cura del Centro Attività Musicali CAM di Empoli con Elisa Prosperi, voce; Massimo Giannini, voce e percussioni; Sandro Tani, sassofoni; Tommaso Ceccatelli, chitarra elettrica; e Mirco Capecchi, contrabbasso.

All’appuntamento faranno da sfondo i ‘vetri’ del museo che attualmente ospita, in occasione della mostra di Palazzo Strozzi ‘Nascita di una nazione – Tra Guttuso, Fontana e Schifano’, alcune delle opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna e della Resistenza del palazzo comunale. Dipinti, disegni e sculture realizzati dagli esponenti della ‘scuola empolese’ di cui fecero parte, a vario titolo, Nello e Renato Alessandrini, Virgilio Carmignani, Mario Maestrelli, Sineo Gemignani e Gino Terreni.

Una serata tra parole e musica in cui si cercherà di restituire l’immagine di una nazione, allora giovane, nel modo più contraddittorio possibile, provando a grattare un poco l’etichetta che copre solitamente gli anni del cosiddetto “Boom economico”.

Il periodo di riferimento per le opere e le canzoni scelte – alcune delle quali veri classici del periodo portate al successo da artisti come Mina e Gino Paoli – è grosso modo compreso tra il 1958 ed 1968, anno segnato dall’ondata di novità rappresentata dalle rivolte giovanili, eventi che non saranno toccati in quanto avvio di un diverso periodo storico.

Il primo termine cronologico, il 1958, segna invece il decennio dall’entrata in vigore della Costituzione, atto di nascita di un paese che dopo non molto tempo sembrava ormai aver iniziato la sua corsa senza freni dentro il consumismo di una età industriale con i suoi miti, i suoi riti e le sue capitali, come Milano, vera protagonista della selezione di testi letterari (tra Realismo, sperimentazione e Neoavanguardia).

Come detto le parole saranno protagoniste, dei testi letterari come di quelli musicali nelle canzoni italiane degli anni ‘50 e ‘60 arrangiate ed eseguite dall’ensemble di musicisti ed insegnanti del Cam.




Storia dell’Anpi Oltrarno. Presentazione del volume di Carmelo Albanese

Venerdì 22 giugno alle ore 16.30 a Firenze, presso la Biblioteca Thouar (piazza Torquato Tasso) presentazione del volume di Carmelo Albanese, Storia dell’Anpi Oltrarno.

Coordina Alessandro Sardelli

Intervengono:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Marco Fagioli, critico d’arte e letteratura

Luigi Tomassini, Università di Bologna

Luigi Remaschi, presidente provinciale Anpi

Sarà presente l’Autore