La XXXI edizione del premio Pieve Saverio Tutino

Due anniversari e un grande amore per la memoria. Sono questi i perni attorno ai quali ruota il programma della XXXI edizione del Premio Pieve Saverio Tutino (18-20 settembre Pieve Santo Stefano). Gli anniversari sono quelli che riguardano le due guerre mondiali: i 100 anni dall’inizio del primo conflitto e i 70 anni della Liberazione. E la memoria è il trait d’union tra queste due ricorrenze, celebrate dalla manifestazione che quest’anno ha per tema “ComMemoriAmo 70-100”.

“Una formula – spiega la direzione artistica – che racchiude la filosofia di vita dell’Archivio dei diari e i temi di fondo del Premio Pieve 2015. C’è dentro l’amore sterminato che da oltre 30 anni nutriamo per la memoria collettiva e individuale dell’Italia e degli italiani, che quest’anno si è fuso con due anniversari che richiamano pagine drammatiche e fondative della nostra storia”.

Sono 20 gli appuntamenti della tre giorni dedicata alla memoria, preceduti da due anteprime: quella di oggi 4 settembre ad Arezzo, e quella del 17 settembre a Roma, dove presso il Teatro Argentina andrà il scena lo spettacolo di Mario Perrotta “Milite Ignoto” ispirato alle testimonianze dei soldati della Grande Guerra custodite a Pieve Santo Stefano.

La manifestazione avrà il suo culmine domenica 20 settembre, quando sul palco di Pieve Santo Stefano saliranno gli otto finalisti, e quando lo scrittore e giornalista Carlo Lucarelli, riceverà il Premio Città del diario.

Nei giorni precedenti sono in programma tanti eventi nell’evento. Ci sono quelli dedicati alla Grande Guerra: venerdì 18 la proiezione del film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”, sabato 19 l’incontro “Cronache dal fronte La prima guerra mondiale in Italia Le voci 1915-1918” nel quale si parlerà dell’omonimo progetto editoriale di Archivio dei diari e L’Espresso. E quelli che celebrano l’anniversario della Liberazione: sabato 19 prima la presentazione del libro “Quando la mia mente iniziò a ricordare di Margherita Ianelli (prefazione di Patrizia Gabrielli Storie italiane, Il Mulino, 2015), poi, alle 21,30, andrà in scena al Teatro Comunale “Scalpiccii sotto i platani. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema” di e con Elisabetta Salvatori.

E poi workshop (Interpreti della memoria – Le idee, le scelte, le scommesse, i percorsi professionali di quattro protagonisti delle commemorazioni) ed esposizioni (dai Tesori dell’Archivio, con i più bei manoscritti arrivati a Pieve nell’ultimo anno, all’allestimento di una parte del Piccolo Museo del diario interamente dedicata ai diari degli anni 1943-1945, fino “Una manciata di muri e tetti”installazione che attraverso immagini fotografiche dà voce alle memorie della cittadina).

Il Premio Pieve racconterà come di consueto anche i “diari che diventano libri” con le presentazioni di tre volumi. Tra questi anche quello del vincitore della scorsa edizione del Premio, Gaddo Flego, dal titolo Un milione di vite. E si parla delle storie custodite all’Archivio anche nel libro del giornalista Paolo Di Stefano Ogni altra vita. Storie di italiani non illustri, che sarà presentato domenica 20 settembre.

Durante questa XXXI edizione sarà consegnato il Premio Tutino Giornalista, giunto alla sua terza edizione. A riceverlo (venerdì 18 settembre) sarà Niccolò Giraldi, che ha raccontato il suo cammino sulle strade della Grande Guerra offrendo “un contributo prezioso e innovativo per la conservazione della memoria collettiva”. Un lavoro che centra in pieno uno degli obiettivi dell’Archivio: “quello di fare da tramite tra le generazioni del passato e quelle del presente, per far giungere ai ragazzi di oggi gli spunti di vita dei ragazzi di allora, agli adulti di oggi gli stimoli degli adulti di allora, agli anziani dioggi i consigli degli anziani di allora. Per fare in modo che ragazzi, adulti e anziani di ieri e di oggi dialoghino tra di loro e condividano le reciproche esperienze, utilizzando il linguaggio universale del vissuto, delle emozioni e dei sentimenti”.

Ufficio Stampa

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71° anniversario strage delle Fosse del Frigido

Venerdì 18 settembre alle ore 9,30 si terrà la Cerimonia per il 71° Anniversario dell’eccidio nazi-fascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo di Massa.

In allegato il programma dell’evento.




Di che reggimento siete, fratelli?

Alle ore 17.00, nella Sala del Gonfalone, Palazzo Panciatichi, presentazione del volume Di che reggimento siete, fratelli? Cavriglia e i suoi caduti nella Grande Guerra.
Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale
Interventi di:
Leonardo degl’Innocenti o Sanni, Sindaco di Cavriglia
Antonella Fineschi e Filippo Boni, curatori del volume
Adalberto Scarlino, Comitato fiorentino per il Risorgimento




Viareggio, la rinascita: avvenimenti e personaggi. 1944-1946.

Nelle intere giornate di venerdì 18 e sabato 19 settembre a Viareggio presso il centro congressi del Principe di Piemonte si terrà un convegno dal titolo Viareggio, la rinascita: eventi e personaggi 1944-1946. Quattro sessioni per raccontare e ricordare la liberazione, la fine della guerra, la memoria, la società, la cultura, la politica e l’amministrazione, le donne e gli uomini protagonisti di quel periodo storico.

In allegato il denso programma dell’evento.

 




71° Anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo

La celebrazione della Liberazione si svolgerà la mattina del 20 settembre, con il corteo per le vie del paese e la cerimonia di rievocazione, all’interno delle tre giornate di festa organizzate dall’ANPI (vedi programma allegato).




Libere memorie urbane a Viareggio

Giovedì 17 settembre a Viareggio si terranno le “Libere memorie urbane”, una camminata alla scoperta dei luoghi dell’entifascismo e della resistenza di Viareggio a cura dell’ISREC Lucca. Partenza prevista alle ore 17 da Piazza Mazzini.

In allegato la locandina dell’evento




Pistoia fra neutralità e intervento

Giovedì 17 settembre alle 17, con la partecipazione della Filarmonica Borgognoni, che eseguirà musiche dell’epoca, sarà inaugurata la mostra Pistoia tra neutralità e conflitto, che potrà essere visitata fino al 31 ottobre nelle ore di apertura della biblioteca.

La mostra è stata realizzata dall’Associazione culturale Storia e città e dalla Biblioteca comunale Forteguerriana e promossa insieme al Comune di Pistoia ed all’Archivio di Stato, con la collaborazione degli Amici della Forteguerriana.

La mostra, che attinge al vasto materiale documentario conservato dalla Biblioteca Forteguerriana e da altri istituti pistoiesi, ripercorre i mesi che a Pistoia precedettero la prima guerra mondiale, con lo scontro fra neutralisti e interventisti e le difficoltà economiche e sociali provocate dall’inizio del conflitto europeo.

Ciclo di incontri:

Biblioteca Forteguerriana, ore 17.00

martedì 22 settembre: presentazione del libro di Giorgio Petracchi, 1915: l’Italia entra in guerra, interviene Fabio Bertini.
martedì 6 ottobre: incontro dibattito: Neutralisti e interventisti: le ragioni degli uni e degli altri, intervengono Giorgio Petracchi e Giampaolo Perugi
giovedì 22 ottobre: incontro dibattito: Pistoia e la Valdinievole fra la neutralità e la guerra, intervengono Giampaolo Perugi e Riccardo Maffei.




Storia e memoria alla Biblioteca Mario Luzi

All’interno del ciclo “Incontriamoci alla Luzi! 5 appuntamenti per 5 temi”, a cura di Alessandra Borsetti Venier,

Giovedì 17 settembre 2015 ore 17

Presentazione del libro di Maria Pagnini

Evelina. Una via crucis di 3.333 passi

La storia dei fucilati di colle Montici alle porte di Firenze (28-30 giugno 1944)

Pagnini Editore

 

Ricostruzione della “fucilazione delle 5 Vie”, quando il 28 giugno 1944 i tedeschi in ritirata fucilarono

6 partigiani i cui nomi rimasero ignoti per anni, fino a quando una donna, Evelina appunto,

con la sua determinazione, riuscì a dar loro un nome.

Saluto di Maria Cristina Chiesi, responsabile Biblioteca Mario Luzi

presentazione di Giuliana Occupati

intervento dello storico Francesco Dei

testimonianza e lettura di Raissa Misuri

proiezione a cura di Valentina Guastella e Giuliana Occupati

 

Sarà presente l’autrice