“Testimonianze della Resistenza toscana” ad “ApritiChiostro”

Alle 21 la rassegna estiva “Apriti chiostro”, promossa dal Comune di Vernio e allestita nello splendido spazio del giardino interno al Casone de’ Bardi, punta i riflettori sulle “Testimonianze della Resistenza toscana” presentando il libro di Orlando Baroncelli che racconta le storie degli ultimi partigiani.

Lo scrittore fiorentino Baroncelli, insieme al sindaco di Vernio Giovanni Morganti, presenta la sua ultima fatica, edita da Libri Liberi con la testimonianza e la presenza di Carlo Rossi. Baroncelli, vincitore nel 2009 del Premio “Firenze per le Culture di Pace dedicato a Tiziano Terzani” con “Su la testa, Argentina! Desaparecidos e recupero della memoria storica”, raccoglie infatti la testimonianza del partigiano Carlo Rossi, nato a Sant’Ippolito e sindaco di Vernio dal 1964 al 1980, che oggi ha 92 anni ma è lucidissimo e in buona salute. Il libro si rivolge in particolare ai giovani e agli studenti, offrendo il prezioso contributo della sua viva voce.

Nel libro, oltre a Carlo Rossi, c’è spazio per altri sei protagonisti delle vicende della Resistenza. Baroncelli infatti ricostruisce gli ultimi, drammatici anni della seconda guerra mondiale nel nostro Paese attraverso gli sguardi di alcuni dei resistenti toscani, fra cui Alberto Cecchi, parlamentare e vicepresidente della Commissione d’inchiesta sulla P2, l’ex militare Crescenzio Guerrini, scampato ai campi di prigionia tedeschi, russi e austriaci, Liliana Benvenuti, la partigiana fiorentina “Angela”. Questi racconti – che danno un’idea delle dinamiche e dei rapporti tra i vari movimenti, gli Alleati e tutte le altre forze in campo – sono uno strumento di approfondimento didattico, arricchito dai documenti fotografici di archivi e riviste dell’epoca.




Il 71° anniversario della Liberazione di Rosignano Marittimo

rosignanoNel corso della calda estate del 1944 anche il territorio del Comune di Rosignano fu finalmente liberato dall’oppressione nazifascista. Una liberazione che costò la vita a moltissime persone, soldati, partigiani, ma anche numerosi civili, vittime della battaglia che precedette la liberazione e della barbarie nazista che portò agli eccidi e alle stragi. Per questo sabato 11 luglio il Comune di Rosignano celebrerà la Liberazione con una cerimonia di ricordo e mazzi di fiori con il tricolore saranno apposti ai cippi del Saracino, della famiglia Nocchi, di Lio Picchianti e di Goriano Gorini.

La cerimonia avrà luogo a partire dalle ore 11 in piazza Carducci, davanti al Monumento ai Caduti, dove verrà apposta una corona. Saranno presenti il Sindaco Alessandro Franchi, la Presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani ed il Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini.

“Con questa cerimonia – hanno sottolineato il Sindaco Franchi e la Presidente Giovani – andiamo a ricordare un momento cruciale della nostra storia e a riflettere sui valori universali di libertà e di democrazia. Settantuno anni fa, l’11 luglio 1944, i soldati americani, accompagnati da alcuni partigiani locali, entrarano infatti nel castello di Rosignano Marittimo semidistrutto, ma finalmente liberato dall’occupazione nazista, al termine di una battaglia così aspra che ha valso a Rosignano l’epiteto di “piccola Cassino”. Partendo dalla memoria di quel giorno storico vorremmo ricordare anche il sacrificio dei tanti civili che in quelle settimane persero la vita e, non di meno, tutte le persone che anche in tempi recenti in tutto il mondo sono morte e muoiono a causa di guerre, dittature, barbarie e violenze gratuite”.

La cerimonia si concluderà con l’apposizione della corona, mentre mazzi di fiori con il nastro tricolore verranno apposti ai cippi che negli anni scorsi il Comune di Rosignano e l’Anpi hanno voluto posizionare sul territorio per mantenere viva la memoria delle violenze gratuite degli omicidi efferati compiuti dalle truppe tedesche in ritirata: i morti dell’eccidio di Vada, ricordati con la cerimonia del 20 giugno scorso, le uccisioni dei partigiani Picchianti e Gorini, l’eccidio perpetrato al podere del Saracino e quello della famiglia Nocchi in località Acquabona.




66° Raduno dei Partigiani e dei Giovani

Sabato 11 e Domenica 12 luglio si svolgerà a Monte Giovi il 66° RADUNO DEI PARTIGIANI E DEI GIOVANI. Si rinnova così l’appuntamento con l’importante iniziativa che vuole ricordare la lotta partigiana, una manifestazione che rappresenta l’eredità di una memoria collettiva, un messaggio che si rinnova nel tempo, una festa e soprattutto un impegno per il futuro. L’iniziativa coinvolge i Comuni di Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenze, Pelago, Rufina, Vicchio, la Città Metropolitana di Firenze, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, l’Unione montana dei comuni del Mugello e la Regione Toscana. Il Raduno è inoltre promosso dall’ANPI Associazione nazionale Partigiani d’Italia e l’organizzazione è affidata a ANPI Comitato provinciale di Firenze e al Comitato per la Memoria della Valdisieve di recente costituzione in collaborazione con SMS Croce Azzurra, Gruppo GEO Sieci, gruppo CEV Vicchio, ARCI casa del Popolo di Acone, Colognole, Vicchio, Scopeti e Pontassieve.
Settanta anni fa si concludeva in Europa il secondo conflitto mondiale e con esso terminavano anche i regimi che avevano causato la guerra. Grazie all’antifascismo e a quel gruppo di italiani che seppero ribellarsi, l’Italia ha potuto risorgere e ritrovare la sua dignità. Il raduno dei Partigiani e dei giovani è un appuntamento volto a mantenere vivo il ricordo e a tramandare la nostra memoria. All’insegna di questo spirito si svolge il Raduno che prenderà il via, sabato 11 luglio, con due escursioni. La prima escursione partirà alle ore 9.45 da Dicomano verso Monte Giovi organizzata da GEV Vicchio. Ritrovo alla Stazione FS di Dicomano per proseguire in direzione Celle e salire fino al Tamburino, pranzo a sacco. Alle ore 22.30 è previsto il rientro in notturna per San Martino a Scopeto e tratto in auto fino a Dicomano. L’altra escursione, a cura dell’Associazione Geo e CAI, avrà ritrovo e partenza alle ore 16.00 da Fonte alla Capra e prevederà una cerimonia per l’intitolazione del sentiero “Anello di Monte Giovi” al partigiano Aligi Barducci (Potente).
La sera di sabato alle ore 21.15 alla Bottega di Monte Giovi in località Tamburino si terrà un incontro con Simona Baldanzi, autrice del libro “Il Mugello è una trapunta di terra: a piedi da Barbiana a Monte Sole” con letture de Le donne in Cammino.
Domenica 12 Luglio è prevista la cerimonia istituzionale con partenza del corteo alle ore 10.30 e deposizione corone ai monumenti ai Caduti e interventi delle autorità. Alle ore 15.30 spazio alla musica con il concerto Brigand Band “Ora e sempre Resistenza” con Moreno Ciandri.
Saranno aperti sia il ristorante che il ristoro alla Piramide dei Partigiani a cura della Casa del Popolo di Pontassieve. Si ricorda, inoltre, che per domenica 12 luglio è previsto un servizio pulmino con due corse Pontassieve – Monte Giovi con partenze alle ore 8.00 e alle ore 14.00 (previste fermate intermedie San Francesco, Rufina e Scopeti) e due corse per il ritorno Monte Giovi – Pontassieve alle ore 12.30 e alle 18.00.
Info 055 8360310 – 202




Castefiorentino SenzAtomica

Il Comune di Castelfiorentino rinnova il suo impegno a favore di “SenzAtomica”, campagna di sensibilizzazione per un mondo finalmente libero dalle armi nucleari. Giovedì 9 luglio, in piazza Gramsci (ore 19.00, nei pressi del teatro), sarà data lettura al pubblico del manifesto “Russell-Einstein” (9 luglio 1955), di cui ricorre appunto quest’anno il 60° anniversario. Un documento sottoscritto all’epoca da undici illustri esponenti della comunità scientifica (tra cui, appunto, Albert Einstein e diversi Nobel per la fisica) mediante il quale essi intendevano rivolgere un accorato appello a politici e cittadini per denunciare i rischi connessi alla presenza e alla diffusione delle armi atomiche nel mondo.

All’iniziativa, promossa dal Comitato “SenzAtomica”, hanno aderito numerose città italiane tra cui il Comune di Castelfiorentino, che già in passato si è dimostrato particolarmente attivo nel sostenere questa campagna.

In occasione di questa ricorrenza, nell’anno che peraltro coincide anche con il 70° anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945), sarà data lettura di fronte al Teatro del Popolo anche di alcune testimonianze di sopravvissuti a quella tragedia.

Obiettivo della campagna senzAtomica, come viene ricordato dal presidente del Comitato di Firenze, Daniele Santi, è “l’approvazione di un Trattato per la messa al bando delle armi nucleari” nel mondo, un trattato – dunque – di portata ben più radicale di quello sulla “non proliferazione delle armi nucleari” approvato nel lontano 1968.




Storie di resistenza toscana, il libro di Baroncelli presentato a Livorno

Il 9 luglio alle 17.30 alla libreria Belforte in via Roma 69 a Livorno Orlando Baroncelli presenta il suo libro “Testimonianze della resistenza toscana (1943-1945).Gli ultimi partigiani e resistenti raccontano le loro storie” (Libri Liberi, 2015). Intervengono Giovanna Pagani e Moreno Biagioni, letture di Cristina Marziali, commento musicale a cura di Mahabanda Sei capitoli per sette protagonisti delle interviste con cui Orlando Baroncelli restituisce la testimonianza degli ultimi, drammatici anni della Seconda guerra mondiale nel nostro Paese attraverso gli sguardi di alcuni dei resistenti toscani, fra cui: Alberto Cecchi, già parlamentare e vicepresidente della Commissione d’inchiesta sulla P2; l’ex militare Crescenzio Guerrini, scampato ai campi di prigionia tedeschi, russi e austriaci; Liliana Benvenuti, la partigiana fiorentina “Angela”; Carlo Rossi, partigiano e sindaco del paese di Vernio, nel pratese.




Trekking (urbano) resistente a Massa

L’associazione culturale Sancio Pancia in collaborazione con la Regione Toscana, in occasione del 70° anniversario della Liberazione d’Italia, propone due serate di trekking (urbano) resistente nel mese di agosto a Massa: 7 agosto e 21 agosto alle ore 21,15. Una passeggiata in centro città, dalla Mostra della Resistenza al RAM, passando da Borgo del Ponte, nel cuore storico della città di Massa, medaglia d’Oro al Merito Civile. Il percorso sarà guidato da Jessica Maghelli, guida turistica e Marco Rossi, esperto di storia della Resistenza apuana.

Il percorso non presenta barriere architettoniche, si consigliano comunque scarpe comode. Partecipazione gratuita.

Info e prenotazioni a sanciop.ms@gmail.com oppure cell 3285489861




Celebrazioni per la Liberazione di San Casciano

Programma:

6 luglio: la Romola
Serata di Celebrazioni alla presenza di una delegazione Maori dalla Nuova Zelanda
ore 20.00 apericena
ore 21.00 saluto delle autorità e della delegazione, intervento musicale a cura del gruppo Geko Ensamble, spettacolo di danza maori, proiezioni di video testimonianze.

24 luglio Cerbaia
Intitolazione del giardino a Rina Morelli, staffetta partigiana
ore 19.00 discorso delle autorità ed intitolazione del giardino fra via Bini Smaghi e Piazza Balducci

25 luglio Mercatale
Pensieri e memorie per ricordare i giorni della Liberazione a Mercatale
ore 18.30 serata di letture e musiche in piazza Vittorio Emanuele

26 luglio Santa Cristina
La rinascita di una frazione dopo il passaggio del fronte
ore 18.00 incontro presso il sacrato della Chiesa di Santa Cristina
ore 20.00 apericena
ore 21.00 proiezione di un video-testimonianza sulla frazione

27 luglio San Casciano
La guerra e la Liberazione nei ricordi dei testimoni
ore 21.15 Arena dentro le Mura: proiezione del documentario-testimonianza “Fiamme a La Romola”.
Letture tratte dal progetto “Giornali di classe – Cronaca di una guerra dai banchi di scuola (1943-’45).

 




Un ciclo di film per ricordare la Liberazione

Il Comune di San Giovanni Valdarno, il Cine Club Fedic e l’ANPI Valdarno, nell’ambito del Festival Orientoccidente organizzano una rassegna cinematografica in cinque film in pellicola dedicata al Settantesimo della Liberazione. Si tratta de “La nostra memoria inquieta” e i film, che tracciano un percorso che va dall’avvento del fascismo all’Italia del dopoguerra, saranno proiettati in Piazza Cesare Battisti (vecchie mura), alle ore 21.30. Si comincia lunedi 6 Luglio con “La marcia su Roma” (1962) con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman e la regia di Dino Risi. Lunedi 13 Luglio il film di Nanni Loy “Un giorno da leoni” (1961) con Renato Salvadori, Tomas Milian, Nino Castelnuovo. Lunedi 20 Luglio sarà il momento di una importante particolarità, una rarità per gli appassionati di cinema: la proiezione dell’edizione americana di “Roma Città aperta”, in italiano ma con i sottotioli in inglese. “Open City” è il titolo che venne dato dai distributori di oltreoceno al capolavoro di Roberto Rossellini interpretato da Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Lunedi 27 luglio verrà proiettato “Il federale” (1961) con Ugo Tognazzi e Georges Wilson e regia di Luciano Salce, mentre lunedi 3 agosto la serie di concluderà con il film “Una vita difficile” di Dino Risi (1961) con Alberto Sordi e Lea Massari.
La particolarità della rassegna, in un mondo ormai completamente digitale, saranno le proiezioni tutte in pellicola super 8 e 16 mm, realizzate a cura di tre grandi appassionati come Alessandro Elmetti, Alberto Vangelisti e Stefano Bianchini.

Ingresso libero.

* l’undicesima edizione del festival Orientoccidente è solo all’inizio… Continua, per questa settimana, con… L’ensemble di musica zigana di Ruben Chaviano NOTE NOIRE e il loro “Oltreconfine mercoledì 8 luglio a Loro Ciuffenna in piazza Matteotti; l’incontro con FRANCO CARDINI per parlare del suo libro “Il grande blu” venerdì 10 luglio a Figline Valdarno al Centro Perlamora (Località Pavelli) per il Perlamora Festival; il ricordo dell’eccidio di Srebrenica sabato 11 luglio a San Giovanni Valdarno in piazza Cavour alle ore 17 (in collaborazione con Comitato Non Dimenticare Srebrenica); mentre per ricordare il 70° della Liberazione il reading di GIANCARLO BARZAGLI “Grune Linie”, progetto fotografico convivio, musica parole resistenti autoprodotte, domenica 12 luglio a Bucine al Circolo Arci (dalle ore 19) (in collaborazione con Circolo ARCI di Bucine e GASARCI)

* ORIENTOCCIDENTE 2015
Orientoccidente è realizzato da Regione Toscana e Provincia di Arezzo
e dai comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia,
Bucine, Loro Ciuffenna, Reggello, Pergine Valdarno, Castelfranco Piandiscò.
E’ prodotto da Materiali Sonori.
Il progetto è di Giampiero Bigazzi ed è una sezione del Link Festival.

con il sostegno di UNICOOP FIRENZE – sezione soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno
PUBLIACQUA – BANCA DEL VALDARNO CREDITO COOPERATIVO – ESTRA COINGAS – I.V.V. – La CASTELNUOVESE