Commemorazione della strage di Castello

Programma della cerimonia a cura del Consiglio di Quartiere 5 e del Comune di Firenze:

Ore 9.00 ritrovo in piazza del Sodo

Ore 9.30 Santa Messa officiata dal cappellano militare

Ore 10.15 deposizione della corona con la partecipazione dei Gonfaloni di Firenze, Sesto fiorentino e Campi Bisenzio

Ora 10.30 Commemorazione Istituzionale

Istituto Farmaceutico Militare, via Reginaldo Giuliani 201.

 




1944-2015: Ora e sempre Resistenza!

Martedì 4 agosto alle ore 8.30 deposizione di corone ai cippi presenti nel territorio comunale di Bagno a Ripoli (Porta della Memoria a Bagno a Ripoli, Doriano Galli a Grassina, Giardini della Resistenza all’Antella).

Alle ore 21.15 ai Giardini della Resistenza all’Antella presentazione del video Diamante: racconti di resistenza dedicato a Giulio Baragli, interverranno il sindaco Francesco Casini, il presidente ANPI comunale Luigi Remaschi, partigiani.

mercoledì 5 agosto alle ore 21.30 ai Giardini della Casa del popolo di Grassina proiezione del medesimo video con gli interventi di Ilaria belli vicesindaco e di Luigi Remaschi.




71° Anniversario della Liberazione di Scandicci

Martedì 4 agosto 2015 numerose iniziative per celebrare il 71° anniversario della Liberazione di Scandicci, organizzate dal Comune di Scandicci, dalla presidenza del Consiglio Comunale e dalle associazioni Partigiane e Combattentistiche di Scandicci.

L’appuntamento è alle 8,30 presso il Palazzo Comunaleper il giro dei Cippi commemorativi; le celebrazioni si concludono alle 21,30 con lo spettacolo “4 agosto 2015. Liberazione di Scandicci: storie e musica di ieri e di oggi” a cura della filarmonica “Vincenzo Bellini”.

Questo il programma completo:alle 8,30 ritrovo presso il Palazzo Comunale e partenza per il giro dei Cippi commemorativi alcimitero di San Martino alla Palma, Capofico, Patoncioli, cimitero S. Vincenzo a Torri e Mosciano. Alle 18,00 ritrovo presso il Palazzo Comunale e deposizione della corona al monumento ai caduti; alle 18,30 ritrovo al cimitero di Badia a Settimo. Alle 19,00 ritrovo a San Martino alla Palma, onore ai 5 martiri,corteo con l’accompagnamento della filarmonica “Vincenzo Bellini” e deposizione della corona alla lapide a San Martino alla Palma. Alle 19,30 ritrovo a San Michele a Torri, onore ai caduti neozelandesi nella battaglia di San Michele e deposizione della corona di alloro. Alle 20,30 la cena della Liberazione conritrovo presso piazza Giuseppe di Vittorio a Casellina, su prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. A seguire, alle 21,30, lo spettacolo“4 agosto 2015. Liberazione di Scandicci: storie e musica di ieri e di oggi”a cura della filarmonica “Vincenzo Bellini”.

Per le commemorazioni del pomeriggio sarà disponibile un bus fino esaurimento posti. Per informazioni: 055/7591458-459 – www.comune.scandicci.fi .it – sindaco@comune.scandicci.fi.it




71° Anniversario della Liberazione di Lastra a Signa

Martedì 4 agosto il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 71° anniversario della Liberazione della città con alcune iniziative che si terranno nella sala consiliare del palazzo comunale e nel centro storico cittadino.

Gli appuntamenti partiranno alle 21 in sala consiliare con l’inaugurazione della mostra “Disegnamo una canzone” a cura della sezione ANPI Bruno Terzani in collaborazione con l’Istituto de Martino di Sesto Fiorentino. Alle 21.30 si terrà, come di consueto, il consiglio comunale in seduta straordinaria aperta con gli interventi del sindaco Angela Bagni e dei sindaci di Scandicci, Signa e Campi Bisenzio, chiuderà gli interventi Mauro Marzi della sezione ANPI Bruno Terzani.

Dalle 22.30 da piazza del Comune partirà il corteo, a cui prenderanno parte oltre che i rappresentanti istituzionali, anche l’associazione Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa insieme a una sfilata di figuranti, che terminerà in via Matteotti con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti. Infine al termine delle cerimonie, in piazza Garibaldi, si terrà una rievocazione storica di un attacco aereo con caduta di un colpo di artiglieria sull’asilo Santa Caterina.




In ricordo di Hugh M. Snell

Alle ore 09.00 di martedì 4 agosto p.v., in Via Lupo angolo Lungarno Serristori, sarà posta una corona alla lapide che ricorda l’uccisione del Lieutenant Hugh M. Snell, primo ufficiale Alleato caduto nella battaglia per la Liberazione di Firenze. A seguire sarà posta una corona di alloro alla lapide che ricorda il sacrificio di alcuni civili in Via dei bastioni all’altezza del numero civico, 11.




Commemorazione dell’eccidio della famiglia di Robert Einstein

L’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno martedì 4 agosto p.v., alle ore 9.30, presso il cimitero della Badiuzza (San Donato in Collina) commemora il 71° anniversario della “Strage del Focardo” in ricordo dell’eccidio della famiglia di Robert Einstein, trucidata dai nazisti in questo Comune nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944.




Commemorazione dell’eccidio di Pietro Stefanini e Dina Boncristiani

Domenica 2 Agosto 2015 – PANZALLA – SAN POLO IN CHIANTI Commemorazione dei coniugi PIETRO STEFANINI e DINA BONCRISTIANI trucidati il 2 Agosto 1944 dai nazifascisti

La Cerimonia avrà il seguente svolgimento:
ore 18.30

Raduno presso il Cippo e deposizione di una corona di alloro
ore 19.00

Interverranno per il Comune di Greve in Chianti, l’Assessore Gionni Pruneti per l’A.N.P.I., il Vice Presidente provinciale Luigi Remaschi

Saranno presenti i Familiari dei Caduti

Sono stati invitati gli Enti firmatari del Protocollo d’intesa per il Parco Storico della Resistenza di Pian d’Albero ed i rappresentanti dei Comuni di Firenze, Fucecchio Scarperia e San Piero

Seguirà ritrovo presso i locali del Circolo S.M.S. L’Unione San Polo, g.c. dove sarà offerto un rinfresco ai partecipanti

La cittadinanza è invitata a partecipare




Giornata in memoria di Filippo Filippetti

ore 18:30 Commemorazione presso la lapide
Via Provinciale Pisana 354, Livorno (andando verso Via Firenze, alla ex-scuola di fronte al circolo ARCI “Tamberi”)
dalle ore 21:00 Mostre, distribuzione stampa e materiale anarchico
presso il Teatro Officina Refugio, Scali del Refugio, Livorno

FILIPPETTI-300x199Filippo Filipetti, giovane anarchico, viene ucciso il 2 agosto 1922 dai fascisti mentre si oppone, assieme ad altri antifascisti, ad una spedizione punitiva contro Livorno.
Il 2 Agosto 1922 un gruppo di giovani antifascisti, tra i quali alcuni anarchici, ingaggia uno scontro armato nei pressi di Pontarcione con i camion dei fascisti. Muore nella sparatoria Filippo Filippetti, membro degli Arditi del Popolo, sindacalista dell’USI per il settore edile.

Nell’estate del 1922 si giocano le ultime carte per fermare la reazione antiproletaria: il paese è attraversato da un crescendo di aggressioni compiute dai fascisti nei confronti delle organizzazioni del movimento operaio e dei singoli militanti; si contano decine di morti fra gli antifascisti.
Da mesi l’Unione Anarchica Italiana e il giornale “Umanità Nova” si battono a sostegno del movimento degli Arditi del Popolo, per costituire un fronte unico proletario che organizzi la difesa.
Su iniziativa del Sindacato Ferrovieri Italiano è costituita l’Alleanza del Lavoro, a cui partecipano tutti i sindacati, con l’appoggio dell’Unione Anarchica, del Partito Repubblicano, del Partito Comunista e del Partito Socialista.

L’Alleanza del Lavoro indice uno sciopero generale ad oltranza per fermare le violenze fasciste a partire dalla mezzanotte del 31 luglio.
I fascisti finanziati da agrari e industriali, armati da Carabinieri ed Esercito, protetti dalla monarchia e dalla chiesa, aggrediscono le roccaforti operaie.
In molte città, fra cui Piombino, Ancona, Parma, Civitavecchia, Bari i fascisti vengono respinti anche grazie all’azione degli Arditi del Popolo. Nel momento in cui la resistenza operaia cresce, CGL e PSI, sperando in un ennesimo compromesso, si ritireranno dalla lotta, aprendo la strada alla rappresaglia armata del Governo.

Livorno è uno dei centri dello scontro. Tra il 1° e il 2 Agosto 1922 squadre fasciste provenienti da tutta la Toscana lanciano la caccia agli antifascisti livornesi, facendo irruzione nei quartieri popolari che resistono all’invasione.
Molti furono gli assassinati in quei giorni. Popolani, militanti comunisti, anarchici, repubblicani e socialisti, tra i quali Luigi Gemignani, Gilberto Catarsi, Pietro Gigli, Pilade Gigli, Oreste Romanacci, Bruno Giacomini e Genoveffa Pierozzi.