Il Quartetto Cetra: rilettura musicale della storia d’Italia (dall’Archivio Savona – Mannucci)

Nell’ambito del ciclo di incontri “Italia ’48-’68: arte, storia e società”, in occasione della mostra Nascita di una Nazione, mercoledì 20 giugno alle ore 16.30 presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana (via de’ Ginori 7, Firenze) si terrà la conferenza Il Quartetto Cetra: rilettura musicale della storia d’Italia (dall’archivio Savona-Mannucci) di Carlo Savona.

Nel ventennio 1948-1968 il Quartetto Cetra si presenta al pubblico (primi in Europa) con una nuova formazione mista. Sarà proprio la presenza di Lucia Mannucci, moglie di Virgilio Savona, a consentire al Quartetto di dedicarsi a un repertorio più articolato fatto di canzoni, di sketch e parodie. Brani come In un palco della Scala o Passa la prima Milano-Sanremo da un lato o le parodie televisive di celebri romanzi in Biblioteca di Studio Uno dall’altro, hanno raccontato la Storia e fatto la storia della musica e del teatro leggero italiano.

Introduce Diana Marta Toccafondi.

Ingresso libero.

Fonte: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana




INAUGURAZIONE MOSTRA | POPOLI IN MOVIMENTO. Quando gli immigrati eravamo noi

20 giugno 2018 | ore 11:30

@ Sala Gigli, Palazzo del Pegaso (via Cavour 2 _ Firenze)

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA
Popoli in movimento.
Quando gli immigrati eravamo noi

fotografie di Francesco Malavolta e dell’archivio della Fondazione Paolo Cresci.

Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Stefano Baccelli, Consigliere regionale

Intervengono
Alessandro Bianchini, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana
Pietro Guidugli, Circolo Fotocine Garfagnana

La mostra proseguirà fino al 4 luglio 2018
con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì 10-12 e 15-19;
sabato 10-12




La Resistenza in Toscana raccontata con i fumetti

Lunedì 18 giugno | a partire dalle ore 18
@Circolo ARCI Lavoratori Porta a Prato (via delle Porte Nuove 33 _ Firenze)

La Resistenza in Toscana raccontata con i fumetti

La manifestazione è ampia e articolata e prevederà la riproposizione della mostra “Pam e Fulmine partigiani a Firenze”, con gli splendidi fumetti di Nino Camus (1946) e Clario Onesti (1957) e i ritratti dei partigiani di Giovanna Gould.
La mostra ha messo in evidenza la capacità di Nino Camus di “fare storia” proponendosi come un vero e proprio “storico a fumetti”. 

Proseguirà con la proiezione “La Resistenza toscana attraverso i fumetti”, riguardante gli albi sulla Resistenza in Toscana dal 1946 a oggi illustrati a cura di Nadia Niccolai. L’intento è quello di sottolineare l’importanza che i fumetti hanno nel disegnare una ministoria resistenziale della regione e vedere come grandi disegnatori quali Camus, Campani, Onesti, Berti, Crepax, Milazzo, Pagliaro, Staino, Putignano e altri hanno raccontato le vicende della Resistenza in vari luoghi della Toscana.

Alle 21, dopo l’interruzione per il buffet, si riprenderà con la presentazione del sito web dedicato a Nino Camus, autore di “Pam il partigiano”, a cura di Claudio Carpitelli e Nadia Niccolai. Seguirà: “La grafica innovativa di Camus, Campani e Berti”, proiezione commentata a cura di Lido Contemori e si concluderà con “La Battaglia di Firenze nel fumetto di Onesti a confronto con la documentazione storica”, proiezione commentata a cura di Adriana Dada’ e Nadia Niccolai.

PROGRAMMA COMPLETO IN ALLEGATO.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME | Orazio Barbieri. La fede e la ragione

lunedì 18 giugno | ore 18
@ Sala Consiliare Orazio Barbieri  _ Piazzale della Resistenza (Scandicci)

Orazio Barbieri
La fede e la ragione. Ricordi e riflessioni di un comunista

Nuova edizione a cura di Antonio Fanelli. Postfazione di Giuseppe Vacca. Olschki editore, 2018.

Saluti di
Sandro Fallani, sindaco di Scandicci
Jacopo Forconi, presidente ARCI Firenze
Daniele Olschki, presidente Casa editrice Leo S. Olschki

Interviene
Antonio Fanelli, curatore del volume

Con un saluto di
Roberta Barbieri

Invito e programma completo in allegato.




VALLERIANA STUDI STORICI | la nuova collana dell’Istituto Storico Lucchese

sabato 16 giugno 2018 | dalle ore 9:30
Istituto Storico Lucchese _ sezione Pescia-Montecarlo Valdinievole

 

PRESENTAZIONE DI VALLERIANA
La nuova rivista di studi storici dell’Istituto Storico Lucchese

9:30 Visita guidata gratuita del Museo della Carta di Pietrabuona e del suo archivio
a cura di Massimiliano Bini
Ritrovo presso il parcheggio della sede del museo (via della Croce, 1)

11 Visita guidata gratuita del castello di Pietrabuona
a cura di Giulia Lazzari
CHM_Lab | Università degli Studi di Firenze

13 Pranzo presso Osteria Nerone
menù a 15€ su prenotazione
Per info e prenotazioni: 328.872845 entro il 13 giugno

15:30 Presentazione della rivista “Valleriana Studi Storici”
presso Museo della Carta di Pietrabuona
Modera:
Dario Donatini, Istituto Storico Lucchese
Interventi di:
Bruno Vecchio | Università degli Studi di Firenze
Paolo Benassai | Fondazione Longhi di Firenze
Andrea Ottanelli | Associazione Storia e Città di Pistoia
Antonio Bellandi | Musicologo e compositore
Marco Cei | Agronomo paesaggista

 




APERICENA+PRESENTAZIONE DI | Testimonianze della Resistenza Toscana (1943-45)

16 giugno 2018 | ore 20
@ CdP Il Progresso (via Vittorio Emanuele II, 135 _ Firenze)

 

APERICENA+PRESENTAZIONE DI
Testimonianze della Resistenza Toscana (1943-45)

interventi di
Mirco Bianchi
Silva Giannini

introduce
Dmitrij Palagi

a seguire
BELLA CIAO | Piece teatrale della compagnia Teatro Insieme.




Giornata di studio | Cefalonia 75 anni dopo: alla ricerca di una memoria condivisa

14 giugno 2018 | ore 9:30
@ Auditorium del Consiglio regionale, Firenze.

 

Giornata di studio
“Cefalonia 75 anni dopo:
alla ricerca di una memoria condivisa”

Programma e modalità di partecipazione in allegato.
Per informazioni e richieste: eventi@edizionimediceafirenze.it




Mostra fotografica: Un Tesoro ritrovato – L’archivio di un fotografo cortonese dei primi del ‘900.

Il Fotoclub Etruria propone al pubblico una mostra fotografica diversa dal solito, le immagini che verranno esposte non sono infatti fotografie scattate dai soci del fotoclub, bensì stampe ricavate da un archivio di circa 400 lastre negative in vetro, opera di un fotografo cortonese, attivo nei primi del ‘900 e aventi per soggetto persone del nostro territorio.

Le lastre sono state rinvenute dal nostro Presidente Maurizio Lovari, durante dei lavori di restauro del Monastero cistercense cortonese della SS. Trinità, in un vecchio deposito-magazzino. Successivamente un certosino lavoro di digitalizzazione e restauro, ad opera del socio Vito Garzi, ha permesso di ricavare da quelle lastre delle stampe che verranno esposte in mostra.

L’esposizione verrà allestita a Cortona, nei locali di Palazzo Ferretti nella centralissima via Nazionale, ed avrà luogo dal 15 giugno al 15 luglio 2018, accessibile tutti i giorni con ingresso libero dalle 10 alle 20.

La mostra potrà contenere solo una selezione delle lastre rinvenute, ma che sicuramente sapranno trasmettere le più diverse emozioni agli osservatori, che si ritroveranno di fronte immagini del nostro territorio cortonese, uno spaccato di vite dei nostri avi, in un periodo compreso tra i primissimi anni del ‘900 e gli anni ’20 dello stesso secolo.

Ad arricchire le immagini, già piene di significato nei soggetti ritratti e nelle situazioni in cui gli stessi sono stati immortalati, c’è il risultato di una meticolosa ricerca da parte dei soci del fotoclub, che ha permesso di datare in modo certo il periodo storico, ed anche di risalire all’autore delle fotografie, in un primo momento rimasto sconosciuto.

Tutta la ricerca è partita da una fotografia che ritrae un sacerdote, con in mano una copia di un giornale. Il sacerdote ritratto nella fotografia in questione, è risultato apparire più volte nelle immagini restaurate, e questo ha fatto ipotizzare che non fosse un caso, infatti ulteriori indagini e incroci di informazioni ci hanno portato ad identificare da una foto (quella del sacerdote ritratto ai giardini pubblici con sullo sfondo il profilo di Cortona), non solo la persona ritratta, don Amedeo Galaurchi, ma anche indicazione precisa e certa della data. Il sacerdote, infatti, ha in mano una copia del periodico La Domenica del Corriere, che abbiamo potuto identificare come quella del dicembre 1909. Da prove circostanziali e dalla testimonianza del nipote (che conserva ancora la macchina fotografica dello zio) sappiamo che è lo stesso don Amedeo Galaurchi, parroco di Santa Caterina, l’ autore delle fotografie – ad eccezione, ovviamente, delle foto in cui lui stesso è ritratto.

Don Amedeo Galaurchi ha fatto moltissimo per i propri parrocchiani, durante il suo servizio nelle parrocchie di Farneta, Ronzano e Santa Caterina, proprio nel cimitero di quest’ultima parrocchia, si trova al centro una croce con sepolte le spoglie del parroco don Amedeo. Adesso, a distanza di un secolo, don Amedeo riesce nuovamente a fare moltissimo per i suoi parrocchiani, ma anche molto di più, per tutta la comunità cortonese, che può attraverso le sue fotografie, rivivere uno spaccato della nostra storia, storia che potrà così rivivere ed essere tramandata grazie a lui.

Il fotoclub Etruria invita quindi tutta la popolazione a visitare la mostra, che verrà inaugurata giovedì 14 giugno 2018 alle ore 18.30, con una cerimonia ufficiale che potrà riservare anche qualche piacevole sorpresa.