Il Giorno del Ricordo a Cecina

Cecina celebra il 10 febbraio il Giorno del Ricordo. Appuntamento nella piazza intitolata ai Martiri delle Foibe alle 10.30 per la cerimonia di scopertura della stele realizzata e donata dall’artista locale Ferdinando Cerri. “E’ importante superare le pregiudiziali ideologiche e ristabilire la verità su un dramma per lungo tempo ignorato – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Luigi Valori – e da qui ripartire per riaffermare quei valori di convivenza civile e fratellanza umana che stanno alla base del nostro Stato democratico”. “Così come in altre tragedie dell’umanità, dove i diritti e la vita umana vengono negati in nome di un’ideologia folle o di un diabolico e stupido disegno politico o appellandosi a forme di integralismo, ebbene da qui nasce l’importanza di promuovere la conoscenza, il ricordo, la memoria. Fondamentale che i giovani partecipino”. “Per quasi cinquant’anni – ha ricordato Valori – sulle vicende degli italiani ucci nelle foibe istriane la storiografia e anche la politica hanno mantenuto il silenzio. Finché nel 2004 lo Stato italiano individua nel 10 febbraio la
data per conservare la memoria e ricordare appunto la tragedia che molti italiani hanno vissuto. L’amministrazione comunale intende onorare questo giorno con una cerimonia presso la piazza dedicata ai Martiri delle Foibe in cui verrà scoperta una stele che è stata realizzata e donata alla nostra comunità dall’artista e scultore Ferdinando Cerri, a cui vanno i nostri ringraziamenti per un’opera che resterà a memoria di questa giornata”. All’iniziativa parteciperanno rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari e delle associazioni combattentistiche.




Vivere con il nemico. Memorie di guerre e di esodi tra alto Adriatico e Balcani occidentali

Convegno storico-didattico organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e dall’Associazione pAssaggi di Storia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, all’interno del progetto “Confini difficili. Da Trieste a Sarajevo”.

Martedì 9 febbraio, Auditorium di Sant’Apollonia, via S. Gallo 25

SESSIONE ANTIMERIDIANA, ORE 9.00-13.30

Simone Neri Serneri Università di Siena – Isrt
Come si diventa nemici

Patrizia Audenino Università di Milano
Le memorie dei profughi nell’Europa del Novecento

Studenti della classe 5° B dell’ITT“Marco Polo”, Firenze (prof. C. Casacchia)
Gorizia: incontri e scontri lungo un confine novecentesco

Studenti della classe 4° B, Istituto Agrario di Firenze (prof. M. Pirillo)
Storie dal campo di sterminio di Jasenovac

Melita Richter sociologa, traduttrice
Scrivere per ricordare. La letteratura dei profughi

videoproiezione di … (Priiedor)

Studenti della classe 5° A, Liceo Artistico “Buoninsegna” di Siena (prof. C. Anselmi)
Memorie divise, una sola compassione. Monumenti di guerra a Prijedor

SESSIONE POMERIDIANA, ORE 14.15-16.30

Simone Malavolti Isrt-Passaggi di storia, Confini difficili. Una proposta didattica

Simone Malavolti Isrt- Passaggi di storia
Giudicare e riconciliare

videoproiezioni

Studenti della classe 5° A , Istituto “Chino Chini” di Borgo S. Lorenzo (prof. M.P. Suma)
Esperienze di solidarietà nelle guerre balcaniche di fine Novecento

Studenti della classe 2° E del Liceo classico Galileo, Firenze (prof. Stefania Tamburini)
Bosnia Erzegovina: due scuole sotto un unico tetto

Studenti della classe 2° D dell’Ist. Alberghiero “Saffi”, Firenze (prof. A. Burzi)
Itinerari turistici multiculturali a Trieste e Firenze

Studenti della classe 5° C ENO dell’Ist. Alberghiero “Saffi”, Firenze (prof. M. Rook)
Balcani ed Europa: un futuro comune




Sesto Fiorentino. Celebrazione per il 72° anniversario del bombardamento del Collegino

Domenica 7 febbraio si terranno le celebrazioni per il 72° anniversario del bombardamento del Collegino di Colonnata, dove persero la vita 23 bambini e un giovane chierico. Alla cerimonia parteciperà il commissario straordinario del Comune di Sesto Fiorentino, Antonio Lucio Garufi.

Il programma:

dalle ore 11, deposizione della corona al Monumento al Cimitero Maggiore e al Tabernacolo di via delle Porcellane. Messa in suffragio delle vittime, alle 12, nella chiesa di San Romolo a Colonnata




La strage di Fucecchio: una nuova pubblicazione

Il 6 febbraio 2016, alle ore 16.00, nei locali del Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi (FI), sarà presentato il volume di Luca Baiada
Raccontami la storia del Padule
La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944:
i fatti, la giustizia, le memorie
ombre corte, 2016

Ne parleranno con l’autore il magistrato Domenico Gallo e lo storico Giovanni Contini.

Introdurrà il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti.




L’Eccidio del Padule di Fucecchio in un libro di Luca Baiada

Si chiuderà Sabato 6 Febbraio 2016 il percorso voluto dall’amministrazione comunale di Cerreto Guidi per coltivare la memoria storica.
Dopo lo spettacolo proposto il 27 gennaio al Mu.Me.Loc, dall’Associazione culturale La Maschera e l’inaugurazione del percorso espositivo al Giardino della Meditazione di Stabbia svoltasi il 2 febbraio, l’ultimo appuntamento del calendario di eventi programmato per non dimenticare, si terrà Sabato 6 Febbraio, alle ore 16, al Museo della Memoria Locale, in Piazza Desideri, a Cerreto Guidi.
Verrà presentato il volume di Luca Baiada “Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, la memoria”.
Per parlarne, interverranno, con l’autore, il magistrato Domenico Gallo e lo storico Giovanni Contini.
Introdurrà il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti.




Dalla Memoria alla Conoscenza

L’ISRT e il Quartiere 5 del Comune di Firenze presentano a Villa Pozzolini un programma di tre incontri aperti alla cittadinanza, affidati a docenti e studiosi esperti per affrontare i temi al centro delle giornate commemorative del 27 gennaio e del 10 febbraio, così da favorire una maggiore conoscenza del passato e da stimolare riflessioni su processi e dinamiche del presente. In occasione del terzo incontro è prevista la collaborazione del Centro La Pira.

Tutti gli incontri si tengono alle ore 17.00.

Programma:

Primo Incontro: 5 febbraio 2016
Saluti istituzionali
prof.sa Marta Baiardi, L’Europa del “Nuovo Ordine”: universo concentrazionario e sterminio del popolo ebraico

Secondo incontro: 12 febbraio 2016
Prof. Silvano Priori, Violenze di confine. Guerre, foibe, esodo in Alto adriatico
Con la proiezione di un breve video documentario

Terzo incontro: 19 febbraio 2016
Dr. Simone Malavolti: Guerre ed esodi balcanici: la crisi degli anni Novanta
Spostamenti di popolazione e dinamiche di accoglienza, intervento a cura di un rappresentante del Centro La Pira




A Firenze: “PARTIZANI. La Resistenza italiana in Montenegro”

Venerdì 5 febbraio alle ore 18.00 al Cinema Spazio Alfieri (via dell’Ulivo, 6) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presenta PARTIZANI: La Resistenza italiana in Montenegro, musiche originali di Massimo Zamboni, interviste a reduci toscani della Divisione Garibaldi, immagini di repertorio inedite, regia di Eric Gobetti (durata 65′).

Nikšić, Montenegro, 9 settembre 1943. Poco dopo l’alba l’artigliere Sante Pelosin, detto Tarcisio, fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Nelle settimane successive circa ventimila soldati italiani decidono di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava. I partigiani della divisione Garibaldi raccontati in questo documentario sono eroi semplici, che hanno combattuto il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo consapevole e coraggiosa.

Saranno presenti in sala il regista Eric Gobetti e il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana Simone Neri Serneri.




Firenze e i fumetti

Tre incontri promossi da Comune di Firenze, Biblioteca CaNova e Archivio del Movimento di Quartiere di Firenze, presso la sede della Biblioteca CaNova, sulle esperienze fiorentine nel mondo dei comics.

1° incontro – La Casa Editrice Nerbini e le pubblicazioni degli anni 30 (Nerbini e “L’Avventuroso”)
Venerdì 5 febbraio 2016 – ore 17
Roberto Bianchi (per una introduzione al ciclo sul tema “I fumetti nella storia, la storia nei fumetti”), Juri Meda, della Casa Editrice Nerbini, Fabio Gadducci, coautore del libro “Eccetto Topolino”, Neri Binazzi e Simonetta Soldani (“Il colonialismo nei fumetti degli anni 30”).
Coordina Moreno Biagioni, dell’Archivio del Movimento di Quartiere. Con letture di testi sui fumetti degli anni 30 [a cura del Gruppo “Nonni leggendari” della BiblioteCaNova] e la visione di copie de “L’Avventuroso” degli anni 30.

2° incontro – Le storie comiche di Jacovitti sul settimanale “cattolico” per ragazzi – della GIAC -(Jacovitti e “Il Vittorioso” )
Venerdì 19 febbraio 2016 – ore 17
Anna Scattigno (per inquadrare la nascita de “Il Vittorioso” nell’Italia sotto il fascismo [“Il Vittorioso” nasce nel 1939] ed in quella del dopoguerra e della “guerra fredda”), Leonardo Gori, coautore del libro “Eccetto Topolino” e di antologie e saggi di e su Jacovitti , Valerio Camporesi, autore di una tesi che ha una parte su “Il Vittorioso”, Franco Quercioli, lettore de “Il Vittorioso” negli anni 50.
Coordina Paola Lucarini, dell’Archivio del Movimento di Quartiere. Con letture di testi sui fumetti di Jacovitti e su “Il Vittorioso” [a cura del Gruppo “Nonni leggendari” della BiblioteCaNova] e la visione di copie de “Il Vittorioso” e di fumetti di Jacovitti.

3° incontro – Le storie di Vinicio Berti sul giornale “proletario” per ragazzi – dell’Associazione dei pionieri – (Vinicio Berti e “Il Pioniere”)
Venerdì 4 marzo 2016 – ore 17
Paolo Mencarelli (per inquadrare “Il Pioniere” nell’Italia degli anni 50), Leo Goretti, autore di un saggio contenuto nel libro “Falce e fumetto” (ed. Nerbini 2013) e Juri Meda, curatore del libro “Falce e fumetto”, un redattore di “Graphic News” – fumetti on-line sull’attualità -, Luigi Mannelli, lettore de “Il Pioniere”.
Coordina Luigi Remaschi, dell’Archivio del Movimento di Quartiere. Con letture di testi sui fumetti di Vinicio Berti e su “Il Pioniere” [a cura del Gruppo “Nonni leggendari” della BiblioteCaNova] e la visione di copie de “Il Pioniere”.