Giornata della Memoria a Cavriglia e al Museo MINE

Per commemorare le vittime dell’Olocausto l’Amministrazione Comunale ha promosso un ricco programma di eventi che, abbraccerà anche il ricordo delle stragi nazifasciste che nel luglio 1944 colpirono duramente la comunità cavrigliese. Un programma intenso arricchito dalla possibilità di ospitare una mostra di rilievo nazionale come quella di Piero Sadun, la quale si sposterà dalla Pinacoteca di Siena al Museo Mine da sabato 13 febbraio alle 18 e 30.
La prima iniziativa per ricordare la “Shoà” è in programma mercoledì 27 gennaio alle 10 presso il Museo Mine dove gli studenti delle Scuola Secondaria di primo grado dell”Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” assisteranno alla proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, tratto dall’omonimo libro di Jonathan Safran Foer.

Domenica 7 febbraio invece si rinnoverà l’appuntamento con la “Camminata della Memoria“, evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare”. La camminata prenderà il via da Castelnuovo dei Sabbioni con ritrovo fissato per le 9 di fronte al Sacrario dell’Antico Borgo di Castelnuovo tra testimonianze e canti a cura di Materiali Sonori. Il percorso di cinque chilometri si chiuderà a Meleto dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944.

Le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale si chiuderanno sabato 13 febbraio, giorno in cui alle 18 e 30 presso il Museo Mine verrà inaugurata la mostra “Piero Sadun 1938 – 1948. Genesi di un’artista”. Il Comune di Cavriglia infatti avrà l’onore di ospitare le opere dell’artista di origine ebrea nato a Siena considerato uno dei massimi esponenti della pittura del ‘900. La mostra che sarà allestita presso il Museo di Castelnuovo dei Sabbioni è una rielaborazione di quella tenuta nei mesi scorsi alla Pinacoteca Nazionale di Siena, che privilegia in particolare il rapporto di Piero Sadun con il territorio di Arezzo. L’artista nato a Siena riuscì a sfuggire dal rastrellamento nazista degli ebrei e trascorse i durissimi anni delle Resistenza combattendo a fianco dei Partigiani nell’aretino.




Fascismo, guerra e shoah nel calcio

Martedì 26 gennaio ore 18.00 alla Biblioteca CaNova incontro su Fascismo, guerra e shoah nel calcio.

La shoah è stata preparata dalle persecuzioni degli anni precedenti. In Italia dalle leggi razziali che hanno riguardato ogni sfera della società; dalla scuola alle università, dalla pubblica amministrazione ad ogni luogo di lavoro, dal mondo delle arti a quello dello sport, segnando particolarmente la storia del calcio. Insieme a Massimo Cervelli, Regione Toscana e Ugo Caffaz, antropologo.




La Giornata della Memoria a Prato

Il Comune di Prato in collaborazione con il Museo della Deportazione organizza un denso programma di attività per la Giornata della Memoria (come da allegato).




Giornata della Memoria a Montemurlo

Mercoledì 27 gennaio ore 21 sala polivalente Cristiano Banti (piazza della Libertà 2 – Montemurlo) “Destinatario sconosciuto”, letture tratte dal romanzo epistolare di Katherine Kressmann Taylor. Letture e accompagnamento musicale a cura degli studenti della scuola media “Salvemini – La Pira”.

Giovedì 28 gennaio 2016 ore 21 biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza don Milani 1 – Montemurlo). Presentazione del libro “Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti” di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi (Le Lettere, 2015). Il libro racconta le storie di cinque personaggi di grande rilievo che attraversarono la tragica parabola del regime nazista e contribuirono alla creazione della teoria “dell’arianizzazione”, della guerra e del genocidio.

roberta.chiti@comune.montemurlo.po.it




A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938 – 1943)

Martedì 26 gennaio alle 17 a Firenze (presso la Sinagoga) verrà inaugurata la mostra “A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938 – 1943)”, organizzata dalla Comunità Ebraica, dal Museo Ebraico e dalla Fondazione Ambron Castiglioni di Firenze in collaborazione con l’Indire.
I materiali dell’archivio storico dell’Indire, messi a disposizione della mostra e curati da Pamela Giorgi (ricercatrice Indire) testimoniano i processi formativi messi in atto dal governo dell’epoca per costruire “l’uomo fascista”.




Giornata della Memoria a Barberino di Mugello

Il Comune di Barberino si prepara per il Giorno della Memoria ed organizza due interessanti iniziative legate al ricordo della Shoah, rivolte in particolare agli studenti delle scuole.

Il programma si aprirà infatti il Martedì 26 Gennaio quando presso il Teatro Corsini sarà in scena, in orario mattutino ed ingresso riservato proprio alle scuole, lo spettacolo “L’albero della Memoria”. Quello proposto è un progetto teatrale che unisce diverse arti e strumenti comunicativi: prima di tutto la scrittura di Anna Sarfatti, che con il suo libro omonimo ha ispirato lo spettacolo stesso, le illustrazioni di Giulia Orecchia, la voce e la musica di Letizia Fuochi e Francesco Cusumano e l’esperienza di Catalyst nel teatro per le nuove generazioni, con l’obiettivo di trasmettere e far riflettere i giovani spettatori sulle recenti tragedie del nostro passato in un modo delicato e poetico.

Il giorno successivo, mercoledì 27 Gennaio, in occasione proprio del Giorno della Memoria, partiranno le proiezioni del film “I labirinti del silenzio” del regista italo tedesco Giulio Ricciarelli. Il film, selezionato per rappresentare la Germania ai premi Oscar 2016 per il miglior film straniero, racconta i giorni in cui i tedeschi hanno scoperto gli orrori dei lager nazisti e hanno dovuto iniziare a fare i conti con quella terribile esperienza. Tra il silenzio benevolo delle vittime e quello “interessato” di alcune istituzioni di primo piano immischiate in un complotto per coprire i crimini dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, il film si ispira a fatti realmente accaduti, ma poco noti come quelli che portarono la Germania alla scoperta della vera realtà di Auschwitz. Una ricostruzione storica accurata accompagnata da una narrazione potente ed emozionante ed una regia profondamente coinvolgente.
Le proiezioni al Teatro Corsini saranno: Mercoledì 27 gennaio (ad ingresso eccezionalmente gratuito nel Giorno della Memoria), Venerdì 29 gennaio e Domenica 31 gennaio sempre alle 21.15




Il Giorno della Memoria alla Biblioteca di Scandicci

Martedì 26 gennaio, ore 17.00, presso l’Auditorium M. E. Martini, presentazione del libro di Paolo Lombardi e Gianluca Nesi Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazisti. Il volume ricostruisce le storie di cinque figure decisivi nello sterminio del popolo ebraico e del loro tentativo successivo di sottrarsi a qualunque responsabilità presentandosi quali meri esecutori di ordini.
Interviene, oltre agli Autori, Daniele Lanini Presidente del Comitato della Memoria.

Mercoledì 27 gennaio alle ore 17.00 presso l’Auditorium M. E: Martini proiezione del film Vogliamo vivere! di E. Lubitsch.
Ingresso libero.

 




Matite razziste. L’antisemitismo nell’illustrazione del periodo fascista.

Martedì 26 gennaio, alla Comunità ebraica, via Farini 4, presentazione del volume a cura di Giovanna lambronie Dora Liscia Bemporad, Matite razziste. L’antisemitismo nell’illustrazione del periodo fascista, Quaderni della Fondazione Ambron Castiglioni, atti dell’omonima giornata di studio tenuta in collaborazione con la Biblioteca Marucelliana e l’Archivio dello Stato di Firenze.

Intervengono:

Sara Cividalli, Presidente della Comunità ebraica di Firenze

Alberto Boralevi, Presidente della Fondazione Ambron Castiglioni

Ugo Caffaz, Consigliere delle politiche della memoria della Regione Toscana

Marta Baiardi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana