Il 25 aprile 2017 in provincia di Grosseto

Massa MarittimaIl 72° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo è ricordato a Grosseto, oltre che con la grande iniziativa del Festival Resistente, cui dedichiamo un ampio articolo, con un ricco programma di manifestazioni nei Comuni della provincia. Ecco di seguito i principali eventi.

MASSA MARITTIMA. Sabato 22 aprile alle 16.30 presso il Museo Archeologico di Massa Marittima, si terrà il teatro itinerante Norma la ragazza in pantaloni suoi luoghi della partigiana Norma Parenti (1921-44) con la partecipazione di Chiara Migliorini. Prenotazione obbligatoria (costo 5 euro). Per informazioni e prenotazioni tel 0656.902289, info@coopcollinmetallifere.it, www.collinemetallifere.it. Martedì 25 aprile appuntamento alle  Ore in 10.00 Piazza Garibaldi col Raduno delle Autorità e della Cittadinanza,  ore 10.30 Partenza per il Parco di Poggio con sosta presso il Parco della Rimembranza, ore 11.00 Parco di Poggio Deposizione di una corona al Monumento ai Caduti; Intervento commemorativo del Sindaco. Sarà presente la Banda Cittadina.  In caso di pioggia le celebrazioni si terranno al Palazzo dell’Abbondanza.

FOLLONICA.Dal 20 al 25 aprile il Comune di Follonica organizza una serie di iniziative nell’ambito della manifestazione Compagno Cittadino, Fratello Partigiano Resistenza quotidiana nel terzo millennio. Giovedì 20 aprile alle 17.30  presso il Casello Idraulico – Via Roma sarà inaugurata la mostra di Fumetti 1, 10, 100 agende rosse. Quale democrazia. La mostra sarà visitabile fino fino a martedi’ 25. A cura del gruppo Agende Rosse “Peppino Impastato”. Venerdì 21 alle 17 presso il Casello idraulico la presentazione del libro Bandito! Storia partigiana in Maremma. Saranno presenti l’autore Graziano Mantiloni e parteciperà il partigiano Aroldo Colombini. Alle 21 presso la Sala Tirreno proiezione del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti. Sabato 22 aprile alle 17.30 presso la Sala Tirreno si terrà il convegno “La resistenza oggi e il coraggio di respingere l’indifferenza” partecipa l’ex magistrato Antonio Ingroia e un rappresentante di Emergency. Lunedì 24 alle 17.30 presso il Casello Idraulico il convegno “Resistenza e lavoro, tre anni senza altoforno, quale futuro?” con Alberto Prunetti, giornalista, Marta Fana, ricercatrice economista e Roberto Brogiola, e l’assessore Ruggero Toffolutti. Martedì 25 aprile presso il parco della Rimembranza alle 10.30 celebrazioni ufficiali della festa della Liberazione. Alle 12.30 presso la sede della Camera del Lavoro CGIL, viale Europa Inaugurazione della nuova sede dell’Anpi Follonica, alle 13.30 ristorante Tiburon via spiaggia di Levante, pranzo partigiano, alle 17 presso il Casello Idraulico concerto de I sonatori della Boscaglia.

GAVORRANO. L’amministrazione comunale di Gavorrano ritiene doveroso ricordare ed onorare i concittadini che hanno immolato la propria vita affinché nel nostro Paese trionfassero gli ideali di democrazia e libertà, organizzando per Martedì 25 Aprile 2017 una cerimonia che avrà il seguente programma: Ore 9.15 – GAVORRANO – deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti in Piazza XXIV Maggio; Ore 9.40 – RAVI – deposizione vaso di fiori, in memoria del partigiano Dante Campori; Ore 10.00 – CALDANA- deposizione vaso di fiori al monumento ai caduti in Piazza XXIV Maggio; Ore 10.30 – POTASSA – deposizione di una corona di alloro al cippo del partigiano Flavio Agresti, congiuntamente al Comune di Scarlino; Ore 11.15  – GIUNCARICO- deposizione vaso di fiori al monumento ai caduti
La cerimonia proseguirà poi per Grosseto ove avrà luogo la cerimonia provinciale. Per non dimenticare e rinnovarne il commosso ricordo è gradita ed apprezzata la presenza di tutti coloro che vorranno partecipare.

CASTELL’AZZARA. Il 25 aprile il Comune organizza alle 11 presso Selvena e alle 12 presso Castell’Azzara una deposizione di corone di alloro alle lapidi dei Caduti per la Liberazione dal nazifascismo. Prenderanno parte alle cerimonie le Filarmoniche comunali G. Sclavi e G. Puccini.




“Per una graphic novel sui Lorena e la Maremma”

Ft_2016Con la partecipazione straordinaria di uno dei fumettisti italiani più conosciuti a livello internazionale, Stefano Casini, il 30 marzo 2017, alle ore 10, nell’Aula Magna ISIS “Leopoldo II di Lorena” sarà presentato il lavoro realizzato in occasione della Festa della Toscana 2016 e cofinanziato dal Consiglio regionale toscano: “Per una graphic novel sui Lorena e la Maremma. Tra modernizzazione, riforma delle comunità e bonifica”. Interverranno per un saluto Leonardo Marras (Consiglio della Regione Toscana), Alfonso De Pietro (Isis “Leopoldo II di Lorena”), Maddalena Corti (Archivio di Stato di Grosseto), Antonella Gedda (Ufficio scolastico provinciale), Giulio Simonetti (Comix Cafè).

Interverranno la prof.ssa Gagliardi e i ragazzi dell’ISIS Leopoldo II che hanno partecipato al progetto, lavorando fianco a fianco con Elena Vellati e Valerio Entani dell’Isgrec e con i fumettisti Marco Cappuccini e Susanna Fierli. L’incontro è riservato alle scuole.

Il 31 marzo, alle ore 17, “Per una graphic novel sui Lorena e la Maremma” sarà presentato  al Comix Café (Piazza San Michele), partner del progetto.

Saranno presenti Giulio Simonetti (Comix Cafè), Elena Vellati e Valerio Entani dell’Isgrec e i fumettisti Marco Cappuccini e Susanna Fierli.

Info: Isgrec | via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




ANDAR PER LUOGHI: I TANTI MODI DI INCONTRARE UN LUOGO DI MEMORIA

Il 25 marzo Luciana Rocchi, coordinatrice del Comitato scientifico dell’Istituto di Grosseto partecipa al workshop sulla fruibilità e sui metodi di visita dei luoghi di memoria nell’ambito del convegno “Andar per luoghi: i tanti modi di incontrare un luogo di memoria”, organizzato dalla Fondazione ex campo di Fossoli,

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11.03.17: Apertura della mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”

In occasione delle celebrazioni della giornata internazionale della donna, sabato 11 marzo 2017, alle ore 17, nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec (Cittadella dello Studente) è prevista l’apertura della mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”, che attraverso documenti e foto, segue il filo dell’evoluzione dei movimenti femminili grossetani, dall’organizzazione dei primi gruppi di sostenitrici dell’Unione donne italiane (UDI) e del Centro italiano femminile (CIF) negli anni Quaranta alla formazione del Collettivo femminista negli anni Settanta, dall’occupazione dell’ex orfanotrofio Garibaldi alla fondazione del Centro Donna.

La mostra è dedicata alla memoria di Wanda Bosco Ciampa, recentemente scomparsa, donna di straordinarie qualità, che abbiamo conosciuto e intervistato più volte in occasione della ricerca storica che ha dato origine alla mostra.

È prevista una visita guidata e sarà offerto un aperitivo.

Dopo la giornata di apertura, la mostra sarà aperta dal 13 al 18 marzo dalle 9 alle 13 per visite guidate delle classi su prenotazione. È possibile inoltre attivare per le scuole specifici percorsi didattici e laboratori. Info e prenotazioni: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it| www.isgrec.it




Evento conclusivo del progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”

Venerdì 10 marzo, alle ore 10, nella Sala Marraccini della Banca Tema (Corso Carducci 14), la classe V del Liceo Musicale del Polo Bianciardi presenterà la Società di Mutuo Soccorso “Chiave della Cultura”. Saranno presenti rappresentanti della Banca Tema e dell’Ufficio scolastico provinciale. È questo il risultato finale del progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”, giunto a conclusione. Le diverse attività si sono svolte nel corso del 2016, alcune coinvolgendo nella parte di ascolto (3 lezioni magistrali: Giuliano Amato, Giancarlo Falco, Luca Verzichelli) tutte le scuole superiori del territorio grossetano.

La parte innovativa del progetto prevedeva una sperimentazione per una classe; è stata coinvolta la classe 5^ del Liceo Musicale (Polo Bianciardi di Grosseto). La prof.ssa Luciana Rocchi (ISGREC) e Marta Bianchi e Dino Cibecchini (formatori della Banca TEMA di Grosseto) hanno concordato con gli insegnanti il progetto: laboratori e ricerca-azione nel corso dell’anno scolastico. Oggetto: la cooperazione come chiave per affrontare momenti di crisi. La lettura e la discussione sullo Statuto di una Società di Mutuo Soccorso di fine XIX secolo hanno dato il via alla parte “creativa”. L’obiettivo era far sì che i ragazzi immaginassero una forma di cooperazione adeguata a loro, ai loro bisogni e al contesto in cui vivono. Il “compito”, che hanno svolto con entusiasmo, è stato definirne finalità e nome, passando infine alla stesura dei primi tre articoli dello Statuto di una società da creare.

Un artificio, com’era quello della creazione dello Statuto di una società, si è rivelato un potente motore di espressione di bisogni, di dialogo serrato sui significati del cooperare, in una forma non più teorica, ma operativa.

Successivo atto, per esplorare altre potenzialità di questo esperimento, è la presentazione ad altri studenti del territorio grossetano dell’esito del lavoro, con l’auspicabile scambio di informazioni, punti di vista, espressioni di interesse reale. Questo momento di uscita dal lavoro interno alla classe ha il fine di diffondere un approccio attivo e concreto a temi, che sono parte del percorso di formazione dei cittadini.

La lezione scaturita da quest’esperienza è l’utilità di un intreccio teoria-pratica: le lezioni sui grandi temi (storia delle crisi, contestualizzazione nell’Europa attuale…) sono lo sfondo su cui la ricerca-azione ha prodotto un risultato significativo.

Questa, che è la seconda tra le esperienze di collaborazione tra ISGREC e Banca TEMA, stavolta con la partecipazione di Banchitalia, offre spunti interessanti per riproporre in una nuova forma e coinvolgendo lo stesso Polo Bianciardi o altri istituti superiori in un percorso di educazione economico-etica per l’anno scolastico 2017-18.

L’iniziativa è rivolta sia a classi o gruppi di studenti delle scuole superiori grossetane che al pubblico. Per la partecipazione delle classi è necessaria prenotazione, fino alla capienza della Sala Marraccini.

ISGREC | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel./fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




21 febbraio 2017: mostra e presentazione del catalogo “La nostra storia e la storia degli altri”

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Il tema del Confine orientale, materia della Giornata del Ricordo, investe il ruolo dei luoghi come segni di memoria e fondamento di cultura storica. Nel corso dei 13 anni dalla istituzione di questo giorno del calendario della memoria, abbiamo ricostruito storie collettive e di persone, lavorato in classe con insegnanti e studenti, per trarre conoscenze e suggerimenti per l’educazione civile dalla complessa somma di vicende accadute tra Italia e Stati balcanici (Jugoslavia prima, poi nuovi Stati nati dalla sua dissoluzione). Tuttavia, l’esperienza più fruttuosa è stata realizzata attraverso il viaggio. Fu nel 2009 che i nostri due istituti, regionale toscano e grossetano, fecero la prima esperienza, grazie alla Regione Toscana e all’Ufficio scolastico regionale. Visitarono Venezia Giulia, Istria e la città di Lubiana con un “viaggio di studio”, cui presero parte insegnanti di tutte le province toscane. Ne traemmo conoscenze, testimonianze, contatti con i maggiori storici. Tutto fu documentato. Oggi disponiamo di potenti strumenti per la didattica. Tra questi la mostra La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale, che sarà allestita al Polo universitario grossetano (Via Ginori 43 dal 21 al 25 febbraio). Seconda importante esperienza è la serie dei viaggi dell’Istituto regionale toscano: Confini difficili. Storia e memorie del 900. Da Trieste a Sarajevo. Anche questi, viaggi di studio con insegnanti, che hanno prodotto documentazione e formazione per docenti di storia. I luoghi della memoria, nell’epoca del tramonto della fisicità, prevaricata dal mondo virtuale, producono un ritorno al contatto fisico, alla somma tra il luogo come fonte di conoscenza, di narrazione di quale e quanta memoria, di emozione. Di questo ci piace che si parli, nell’evento che il Consiglio regionale della Toscana ha permesso ai nostri due istituti di organizzare. Consegneremo alla scuola, nel corso della mattina di martedì 21 marzo, l’edizione bilingue del catalogo della mostra, appena pubblicato. Qui il programma completo della giornata del 21 febbraio, alla quale saranno presenti:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana

Giacomo D’Agostino, Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Grosseto

Gabriella Papponi Morelli, Presidente Polo Universitario grossetano

Luca Verzichelli, Presidente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea

Fabio Bertini, Consiglio Direttivo dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Chiara Nencioni, Liceo Chini-Michelangelo, Lido di Camaiore

Luciana Rocchi, ISGREC

Info. La mostra La nostra storia e la storia degli altri rimarrà aperta da martedì 21 a sabato 25 febbraio, con orario 10-13, nei locali del Polo universitario. Visite guidate su prenotazione. ISGREC | via de’Barberi 61 | 58100 GROSSETO | tel/fax +390564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




17-18 febbraio: convegno internazionale “Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo”

Venerdì 17 con apertura alle 9,30 e sabato 18, nella sede del Polo universitario grossetano si terranno tre sessioni di un convegno internazionale, organizzato dall’ISGREC, parte del progetto accolto dalla Commissione europea nell’ambito del programma Europe for citizens. Il tema: Memorie europee di frontiere. Siamo agli appuntamenti conclusivi per un lavoro culturale, che ha coinvolto istituzioni di sei paesi europei: Università, Musei, per l’Italia l’ISGREC. Ci sono state nel corso dei due anni trascorsi sessioni di lavoro a Berlino, Bilbao e Gernica, Lubiana, Perpignan, Tarragona.

Parlare di frontiere significa attraversare la storia che il vecchio continente ha alle spalle, ridivenuta eccezionalmente attuale in tempi recentissimi, ma mai estranea rispetto alla vita dei cittadini europei. Basta pensare all’esplosione delle nazioni nei Balcani. Alzare muri o accogliere migranti, esuli, profughi è tema importante: storico, politico, etico. Affrontarlo richiede punti di vista disciplinari diversi, sguardi incrociati tra nord e sud, est e ovest dell’Europa. L’esperienza del Novecento è specchio di tutti i rischi di declinare il tema frontiere dagli Stati in chiave puramente nazionale, risvegliano nazionalismi che credevamo sconfitti nel Novecento.

Si sono ormai disegnati equilibri geopolitici nuovi, con un’accelerazione inattesa e imprevedibile. In questo contesto riveste un interesse un approccio comparativo.

Il sotto-tema che è stato scelto per Grosseto è Esili e migrazioni tra XX e XXI secolo (Programma completo qui).

Il programma contiene un costante rimando dal globale al locale. Si parlerà, per il Novecento, ancora di confine Italia-mondo slavo e di frontiere “violate” tra le due guerre mondiali del Novecento da fuorusciti e volontari, che scelsero come causa propria la libertà di cittadini di altri paesi europei, con riferimenti a storie nostre, locali. L’attualità dell’enorme spostamento di popoli in atto tra Mediterraneo ed Europa e non solo sarà raccontata attraverso l’esperienza dell’arrivo e della permanenza oggi di persone – individui e non solo numeri – in Maremma.

Il secondo giorno del convegno metterà a frutto un lavoro che da anni l’ISGREC sta curando: i luoghi della memoria e il loro significato e peso nella cultura storica e memoriale. Si guarda in questo caso con particolare interesse al mondo giovanile, toccato da un fenomeno nuovissimo: i più giovani, su richiesta dei “vecchi”, ma anche per un loro autentico bisogno, cominciano a manifestare la tendenza a recuperare la realtà, la fisicità delle relazioni, anche il rapporto con i luoghi e i segni che il passato lascia. Recente per l’ISGREC la collocazione delle stolpersteine – arte in memoria della deportazione, parte del progetto “Cantieri della memoria”, che ha disseminato l’area della provincia grossetana di segni di memoria e occasioni per apprezzare la reciprocità fisico-virtuale: monumenti, luoghi teatro di storie, il sito che approfondisce tutto con una narrazione, immagini, riflessioni. E qui anche un altro incrocio: l’arte pubblica e la storia e la memoria, tutti temi riguardanti l’ethos civile, che nel sistema scolastico nazionale è “educazione alla cittadinanza”. Andremo anche a Maiano Lavacchio e a Campospillo, luoghi-simbolo di memorie dolorose.

Fra i relatori provenienti dagli altri paesi europei, Rafael Grasa, Jordi Guixé, Urska Strle, Hana Zec. Accanto a questi, esperti italiani di diverse discipline, tra cui Renzo Daviddi, Marcello Flores, Edoardo Milesi, Luca Verzichelli, Alessandra Viviani. Sono solo alcuni fra i sedici i relatori previsti dal denso programma.

Il contesto di questa e di altre iniziative, promosse dai soggetti partner del progetto Mémoires européennes des frontières, è quello del ruolo della cultura per ripensare l’Europa. L’Osservatorio europeo delle memorie, con sede nell’Università di Barcellona, nel corso degli ultimi anni è stato particolarmente attivo; ha impegnato energie nella costruzione di progetti di rete, che la Commissione europea ha accolto, nell’ambito del programma Europe for citizens, coinvolgendo più istituzioni culturali. La scommessa sul futuro dell’Europa si gioca certo su molti fronti; quello della cultura non può incidere sulle emergenze immediate più gravi, ma ha il lungo respiro dell’educazione, della riflessione sulla nostra civiltà e sulla relazione con culture “altre”. Ci auguriamo che l’appuntamento internazionale grossetano offra un contributo utile.

L’Isgrec è grato a quanti fra i soggetti pubblici e privati locali hanno apprezzato e sostenuto la realizzazione del progetto.

Info: Isgrec | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Iniziative dell’Isgrec per il Giorno del Ricordo 2017

INIZIATIVE PROMOSSE DALL’ISGREC  A GROSSETO

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC), che da 12 anni lavora sulla tematica del Confine orientale, quest’anno ha accresciuto la produzione scientifica e culturale ed organizzato una serie di eventi in occasione della celebrazione della Giornata del Ricordo 2017.

A quel che già esiste (un volume, un documentario, una mostra e vari materiali cartacei e digitali, in rete) ha aggiunto due pubblicazioni.

La prima: “I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”, e-book di Laura Benedettelli, che raccoglie gli esiti di una ricerca pluriennale in archivi locali e nazionali sulle vicende degli esuli, arrivati a Grosseto a partire dagli anni Quaranta e gli anni Cinquanta del Novecento.

La seconda: il catalogo della mostra, “La nostra storia e la storia degli altri”, in versione bilingue (italiano e inglese), a cura di Luciana Rocchi, frutto della collaborazione tra ISGREC, ISRT e Consiglio della Regione Toscana.

Sono state organizzate iniziative pubbliche, nel corso del mese di febbraio. La prima si terrà giovedì 9 febbraio nella Sala M. Marraccini della Banca Tema (Corso Carducci n.14), con inizio alle ore 9. presentazione dell’e-book di Laura Benedettelli, accompagnata da un reading, con brani tratti dalla letteratura e memorialistica del Confine Orientale, a cura di Luca Bonelli. Saranno presenti, oltre all’autrice, la Dott.ssa Cinzia Torraco (Prefetto di Grosseto), Fabio Becherini (Direttore Banca Tema), Luca Agresti (Vicesindaco del Comune di Grosseto), Luca Verzichelli (Presidente ISGREC), Valerio Entani (Direttore dell’ISGREC).

Dal 20 al 25 febbraio sarà esposta nei locali del Polo universitario grossetano la mostra “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al Confine orientale”, che riporta l’esperienza di uno dei primi viaggi sui luoghi della memoria del confine orientale di un gruppo di insegnanti, guidati dagli esperti dell’Isgrec. Nella giornata inaugurale sarà presentato il catalogo della mostra, a cura di Luciana Rocchi.

Prosegue intanto il lavoro con la scuola, con progetti didattici sul tema del Confine orientale, che non si limita ai giorni intorno al 10 febbraio ma che prosegue tutto l’anno.

INIZIATIVE PROMOSSE DA ALTRI, CON LA PARTECIPAZIONE DI ESPERTI DELL’ISGREC

Come ogni anno, gli esperti dell’ISGREC sono chiamati a dare il proprio contributo a iniziative promosse da enti pubblici e privati, a Grosseto o in altre città.

La mattina dell’8 febbraio Laura Benedettelli terrà una lezione a San Gimignano, agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Folgòre da San Gimignano.

La mattina del 10 febbraio Luciana Rocchi terrà la relazione Il lungo esodo dei profughi istriano-dalmati  nella storia e memoria toscana di oggi  nell’incontro dal titolo Guerra e Foibe sul confine orientale italiano, promosso da Comune di Firenze e ISRT, a Firenze, nella Biblioteca delle Oblate.

Il 10 febbraio, nel pomeriggio, l’ISGREC parteciperà all’iniziativa dell’ANPI provinciale nella Sala Pegaso del palazzo della Provincia; il Direttore, Valerio Entani, presenterà l’opuscolo “Il Confine italo-sloveno. Analisi e riflessioni”. La pubblicazione consiste in un documento elaborato sulla base delle relazioni presentate al Seminario”La drammatica vicenda dei Confini orientali”, organizzato dall’ANPI nazionale nel gennaio 2016, con sede a Palazzo Marino, col patrocinio del Comune di Milano.  Fine del seminario e della distribuzione dell’opuscolo è dare conto dello stato degli studi. Al seminario di Milano partecipò come relatrice l’allora direttrice dell’ISGREC, Luciana Rocchi.

Info: Isgrec | via De’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it