Dalla parte del mare. Tobino e la Versilia nel Novecento.

Venerdì  14 dicembre  presso la Galleria d‘Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”   (GAMC)  Palazzo delle Muse,  Piazza Mazzini  –  Viareggio: il convegno  Dalla parte del mare. Tobino e la Versilia nel Novecento presenta i primi risultati di un’ampia e organica ricerca, ideata e programmata dalla Fondazione Mario Tobino, sulle vicende della cultura della Toscana nord-occidentale dall’Ottocento agli anni più recenti:  una cultura che, tra Lucchesia, Versilia, Garfagnana, tra Bocca di Serchio e Bocca di Magra, ha visto una fitta serie di rapporti e presenze internazionali, di eccezionale creatività nei più vari orizzonti, dalle arti plastiche alla letteratura al cinema alla musica, alla stessa costruzione del quotidiano.

La maggior parte dei saggi presentati per l’occasione, toccano situazioni e momenti determinanti della storia culturale di Viareggio e della Versilia, di forte rilievo pubblico e di grande risonanza nazionale e internazionale; e tutti offrono un contributo all’approfondimento dell’identità e della creatività di un territorio il cui fascino ambientale è sempre stato sostenuto da un integrale impegno umano e culturale.

A cura di Giulio Ferroni   –  Coordinatore scientifico  Marco Natalizi

 

Questo il programma degli interventi  (dalle  9 alle 13)

Saluti istituzionali  e della presidente della Fondazione Mario Tobino, Isabella Tobino

Franco Contorbia  I grandi giornalisti

Nunzio Ruggiero  Intellettuali in vacanza tra Versilia e Lunigiana

Giulio Ferroni  Sulla spiaggia e di là dal molo: Tobino a Viareggio

Simona Costa  Il premio Viareggio

Emiliano Morreale  Mario Monicelli e la Versilia

 

Dalle ore  15

Simone Villani Un set cinematografico

Alessandro Bratus  Fasti della canzone italiana

Carlo Alberto Di Grazia  Il carnevale di Viareggio

 

Fondazione Mario Tobino  www.fondazionemariotobino.it

Via di Fregionaia, 692  Maggiano –  Lucca  Tel. 0583 327243

Ufficio Stampa  Demetrio  Brandi 3356141086




Egemonia, dialettica, intellettuali, partito.

Venerdì 14 dicembre alle 21,15, presso il circolo Margine Coperta, dibattito con il ricercatore Simone Oggionni sul tema “Egemonia, dialettica, intellettuali, partito: cultura e azione politica di massa in Gramsci”.

Evento organizzato dall’Associazione culturale Gramsci.

Ingresso libero.




Spettacolo teatrale “Le Toscane ribelli: Italia, Giacinta e le altre”

“Le Toscane Ribelli: Italia, Giacinta, Maria & C.”ideato e diretto da Orlando Forioso.

Si tratta di una performance teatrale e musicale sulle donne e la Toscana, tra maestrine e suffragette, tra tragedie e innovazione, socialismo nascente e l’Italia dei conservatori. Le fake news di oggi non sono altro che i pettegolezzi di ieri che portavano le persone al suicidio.

Ingresso gratuito (posti limitati:  è obbligatoria la prenotazione (tel. 0572 952140 oppure 329 3605964).

Fatta l’Italia bisogna fare le italiane! L’Italia della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento ha visto le donne emergere sulla scena politica e sociale attraverso, tra gli altri, il movimento del voto alle donne.

Una delle protagoniste del suffragio femminile è stata Giacinta Marescotti Martini, moglie di Ferdinando Martini. La Martini, Maria Montessori ed Anna Maria Mozzoni, sono tra i personaggi evocati ne “Le Toscane Ribelli”, uno spettacolo itinerante, costruito come le scatole cinesi: i Martini visti attraverso il racconto di una cameriera, Giacinta che insieme alle altre donne prende parte ad un comizio, l’evocazione delle anarchiche come Leda Rafanelli, la poetessa pastora Dina Ferri, la tragedia di Italia Donati narrata attraverso il processo contro il Corriere della Sera. Tante scatole e scatoline che si aprono una nell’altra e che, in comune, hanno la ribellione, le donne, la cultura, l’educazione, il pettegolezzo e la Toscana.

Accompagnati dalla chitarra e dal canto di Giuditta Scorcelletti, gli attori del Teatro dei Garzoni, diretti da Orlando Forioso, passano da un personaggio all’altro tra ironia e tragedia, storia e anacronismo, canti e poesia.

Con Massimo Bartolesi, Paolo Bartolini, Marco Bertini, Sabrina Carrara, Stefano Del Dotto, Valentina Grazzini, Camillo Massa, Martina Miceli, Lisa Papini, Tania Pasquanelli, Deborah Pellegrino, Erica Quarri, Lorenzo Spadoni.

Produzione: Teatro dei Garzoni in collaborazione con TeatrEuropa di Corsica




Presentazione del volume “Cento ragazzi e un capitano”

Nell’ambito della rassegna “Leggere, raccontare, incotnrarsi”, presentazione, alle 17 in Sala Bigongiari, del libro “Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e libertà “Montagna” e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria” di Pier Giorgio Ardeni, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, premessa di Luciano Casali. Nuova edizione ampliata. Bologna, Pendragon, 2016.

Insieme all’autore interverrà Giovanni Contini Bonacossi, presidente dell’Associazione italiana di storia orale (AISO).




Pugni chiusi. Il ’68 in Valdarno e nel mondo

Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 17, a Montevarchi (AR) presso il Centro pastorale “Guido Guerra” (via dei Mille, n. 5) presentazione e dibattito con gli autori dei volumi:
– Paolo Brogi, 68 Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta (Imprimatur, 2017)
– Giorgio Sacchetti, Pugni chiusi. Storia transnazionale di un Sessantotto di periferia. Gauchisme, controculture e rivolta giovanile in provincia di Arezzo. 1968-1977 (Aska, 2018)
Conducono Giovanni Cardinali e Enzo Brogi
Interviene Elisa Bertini

L’iniziativa è promossa da Aska edizioni e Bibliocoop Montevarchi




RESISTENZA 2.0: conoscere, insegnare, divulgare la guerra totale

Giovedì 13 dicembre alle ore 17.00 l’ISRT vi invita alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, Firenze) per un’iniziativa di presentazione degli ultimi strumenti multimediali prodotti dalla rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea per l’approfondimento della storia del secondo conflitto mondiale e della Resistenza.

Ne discuteremo con

Silvia Salvatici, Università di Milano, Comitato scientifico dell’Istituto Ferruccio Parri – Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Francesco Fusi, ricercatore progetto Atlante delle stragi nazi-fasciste, collaboratore ISRT

Eugenia Corbino, ricercatrice progetto Banca dati dei periodici clandestini, collaboratrice ISRT

Gli insegnanti partecipanti potranno richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione. Si richiede la prenotazione a isrt@istoresistenzatoscana.it




Presentazione delle “Antiche villeggiature” a Monsummano

Nell’ambito della mostra documentaria “M’istruisco, dunque sono: iniziative d’istruzione nella Valdinievole ed oltre”, in corso fino al 17 marzo 2019 al Museo della Città e del Territorio, mercoledì 12 dicembre, alle ore 21.15, si terrà la presentazione del volume “Antiche villeggiature. Val di Bisenzio e Montepiano tra Ottocento e Novecento” (Fondazione CDSE, 2018), di Annalisa Marchi, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi e Cinzia Bartolozzi nella Sala “Walter Iozzelli” della Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti” di Monsummano Terme.

La Toscana delle antiche villeggiature riemerge grazie a questo volume, dedicato a quei borghi dell’Appennino settentrionale che furono amati luoghi di soggiorno estivo e vacanze borghesi. Alla fine dell’Ottocento la Val di Bisenzio e di Montepiano, similmente a quanto accadde per le vicine Monsummano e Bagni di Montecatini, iniziarono ad attrarre turisti, escursionisti e villeggianti da tutta l’Italia (in alcuni casi anche dall’estero). Ne nacque una moda che si aggiunse alla secolare frequentazione da parte delle famiglie signorili fiorentine che trascorrevano i periodi estivi in sontuose ville-fattorie di campagna.

Montepiano, che si arricchì di ville e villini e ospitò anche numerose colonie terapeutiche, visse proprio allora la sua belle époque, frequentata com’era da celebrità ed esponenti di spicco della comunità ebraica, a cominciare dalla famiglia degli antifascisti fratelli Rosselli.

Durante la presentazione, a cui saranno presenti le autrici, sarà ripercorsa la storia sul filo rosso della villeggiatura, fenomeno che tra fine Ottocento e inizio Novecento ha tanto connotato la storia di Montepiano, quanto quella di altre località toscane, come Monsummano e Bagni di Montecatini.

Modera l’incontro Chiara Martinelli.
Cinzia Bartolozzi, architetto, lavora come istruttore tecnico presso il Comune di Prato ed è autrice di numerosi studi sulle architetture di palazzi signorili.

Alessia Cecconi, storica dell’arte, lavora come Direttrice della Fondazione CDSE. Ha ricercato a lungo sul recupero delle opere d’arte durante la Seconda Guerra Mondiale, tema a cui ha dedicato volumi e mostre.

Luisa Ciardi, storica, è la responsabile della Segreteria scientifica della Fondazione CDSE. Sta attualmente seguendo un progetto sul recupero delle identità dei soldati che trovarono la morte nel 1941 con il naufragio, in Grecia, del Piroscafo Oria.

Annalisa Marchi, insegnante di lettere, è la Presidente della Fondazione CDSE e ha all’attivo più di quaranta pubblicazioni sulla storia di Prato.
Per l’occasione, i partecipanti alla serata potranno visitare la mostra documentaria “M’ISTRUISCO, DUNQUE SONO: INIZIATIVE D’ISTRUZIONE NELLA VALDINIEVOLE ED OLTRE (orario di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì 9-13; martedì e giovedì 9-13/15.30-17.30. Chiuso sabato e domenica e festivi eccetto aperture straordinarie).

Con il contributo della Regione Toscana.

Ingresso libero.

Info: Biblioteca “Giuseppe Giusti” tel. 0572 959500. biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it




Commemorare è riflettere Razzismo e antisemitismo fascista

Martedì 11 dicembre alle ore 19:00 l’ANED di Firenze vi aspetta presso la propria sede in Palazzo Coppi, via Buonarroti 13 a Firenze per
Commemorare è riflettere
Razzismo e antisemitismo fascista
Seminario per l’ottantesimo delle leggi antiebraiche italiane in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e con il Museo della Deportazione e della Resistenza.
Saluti – Matteo Mazzoni, direttore ISRT
Interventi di:
1. Ugo Caffaz, Introduzione
2. Matteo Mazzoni, I “nuovi” italiani e i razzismi del fascismo
3. Marta Baiardi, Antisemitismo
4. Daniel Vogelmann, Testimonianza
5. Camilla Brunelli, I musei: opere democratiche per costruire la storia e preservare la memoria. Il caso di della Fondazione di Figline e altri esempi

Discussione

Saluti finali – Alessio Ducci, presidente ANED Firenze