71° Anniversario dell’eccidio di Guardistallo

Programma delle commemorazioni, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pisa

SABATO 27 GIUGNO 2015

 

Ore 16:30 Teatro V. Marchionneschi

Apertura Mostra “Il Rastrellamento del Grappa” Ore 18.00 seguirà Presentazione Mostra

 

Ore 21:00 Teatro V. Marchionneschi

Il Comune di Guardistallo in collaborazione con l’Istituto I.O. Griselli Presenteranno il filmato

“ IL FILO DELLA MEMORIA” realizzato dalle scuole secondarie ed alcuni lavori delle primarie

 

DOMENICA 28 GIUGNO 2015

 

 

Ore 08:30 Municipio

Ricevimento delle autorità e delle delegazioni e deposizione corona al Palazzo Comunale.

 

Ore 09:30 – Chiesa di S.S. Lorenzo e Agata

Santa Messa in suffragio delle vittime celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Alberto Silvani.

 

Ore 10:15

Deposizione dei fiori sulla tomba di Don Mazzetto Rafanelli da parte dei familiari delle vittime.

 

Ore 10:30

Trasferimento da P.zza della Chiesa al luogo dell’eccidio (con servizio bus – navetta).

 

Ore 11:30

Letture:“Persone Informati sui Fatti”.

Deposizione delle corone, al Monumento dei Caduti . Interverranno:

Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini

Presidente Provincia Pisa.

Sindaco Sant’Anna di Stazzema




«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra

Dal 27 giugno al 4 ottobre  alla Certosa di Calci è in programma la mostra “«Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra” che fa luce sul rapporto tra la Certosa e gli anni della Prima Guerra Mondiale.

Durante il conflitto la Certosa fu utilizzata come caserma, ospedale di riserva per soldati italiani, ospedale per prigionieri dell’esercito austro-ungarico. Gran parte dei suoi corridoi, delle celle e degli spazi  fu trasformato in corsie, infermerie, sale mediche e operatorie, camerate, lavanderie, cucine, posti di guardia. Certosini e curiosi lasciarono così il posto a medici e suore, soldati di sanità e scorte, prigionieri ammalati e mutilati di diverse nazionalità, lingue e religioni. Il percorso della mostra, realizzato grazie a  una accurata ricerca negli archivi e nel corpo stesso della Certosa, ricostruisce le fasi, le caratteristiche e le conseguenze di questo riutilizzo della Certosa, sulla popolazione di Calci, sulle vite di migliaia di soldati. Oltre al materiale fotografico, installazioni e a documenti storici l’esposizione permette anche la visione di un documentario realizzato con la regia di Gianluca Paoletti Barsotti.

La mostra è stata realizzata con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Calci; è a cura di Antonella Gioli e Severina Russo (ricerche di Antonella Gioli, Loredana Brancaccio, Martina Lerda, Anna Salvadorini, con la collaborazione di Anna Bertoncini, Sara Bruni, Chiara Cecalupo, Daniele Galleni).

Aperta durante i giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 (lunedì chiuso) e il sabato dalla 9:30 alle 12:30. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 5 euro (ridotto 2.5 euro).




“Abbasso la guerra” presentato a Pisa

A Pisa il  26 maggio alle ore 16, sarà presentato il  libro di F. Cammarano, Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia. Ne discuteranno con il curatore Luca Baldissara (Università di Pisa), Pietro Finelli (ISREC Lucca), Luca Michelini (Università di Pisa).

 




A Cascina la mostra “La Guerra bianca”

Cascina_11mag15Si inaugura a Cascina (Pisa) l’11 maggio alle ore 10.30 “La Guerra Bianca”, presso la biblioteca comunale Peppino Impastato, la mostra-documento sulla I Guerra Mondiale.

La mostra sarà inaugurata con una conferenza in cui interverranno Catia Sonetti, direttore dell’Istoreco Livorno, con la relazione: “Dall’elenco dei caduti della Grande Guerra: riflessioni e considerazioni ad una lettura analitica dei dati” e Marco Manfredi, docente dell’Università di Pisa, con la relazione “Piccole patrie, Grande Guerra. Il conflitto dei civili“.




La storia ai tempi del web

Programma del seminario:

Saluti delle Autorità

Chiaretta Silla, (Regione Toscana – Settore Biblioteche, archivi e istituzioni culturali)

 Gabriella Benedetti, (Università di Pisa – Sistema bibliotecario e museale)

La ricerca storica e le fonti nell’era del web: il caso della Serantini

Fabio Tiana (Biblioteca F. Serantini): Aspetti tecnologici e problemi di progettazione della piattaforma digitale

 Matteo Mazzoni (Direttore Istituto storico della Resistenza in Toscana): ToscanaNovecento: una nuova risorsa per la conoscenza della storia della nostra regione

Enrica Salvatori (Università di Pisa): Fare storia nell’epoca del web

Biblioteca Franco Serantini, archivio e centro di documentazione di storia sociale, aderente alla Rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e al portale ToscanaNovecento, ha realizzato il progetto dal titolo “Biblioteca digitale” con lo scopo di rinnovare e potenziare i propri servizi in ambito web per rendere pi fruibile ad un numero sempre maggiore di utenti il proprio patrimonio bibliografico e documentario. La “Biblioteca digitale” gestisce con la piattaforma informatica le collezioni sia di natura bibliografica, sia archivistica che museale. Il patrimonio culturale della Serantini, costituito per la maggior parte da materiali non digitali, comprende diversi tipi di documenti (tra cui libri – 42mila volumi e opuscoli, 5mila tra giornali e numeri unici, archivi personali e d’organizzazione, fotografie (oltre 2mila e cinquecento), fogli volanti e manifesti (oltre 3mila), biografie politiche (circa 2mila), cimeli, etc.) codificati in diversi formati (quali UNIMARC, AEF, basi di dati, file di testo etc.) e gestiti tramite diversi software (Koha, Archimista, fogli di calcolo, etc.). Gli oggetti che sono andati a far parte delle collezioni digitali hanno mantenuto la propria rigorosa gestione specifica tramite alcuni dei software citati poco sopra, e sono stati migrati verso un modello descrittivo comune e messi in relazione tra loro tramite metadati e accessi semantici. Il materiale gode ora di una rappresentazione multimediale e pubblicamente accessibile via web, inoltre può essere visualizzato tramite mappe e cronologie o essere parte di oggetti complessi come eventi, accrescendo tanto le possibilità comunicative dell’oggetto in termini espositivi e narrativi, quanto le possibilità di scoperta e ricerca per utenze diversificate. Il progetto della “Biblioteca digitale” è attento rispetto all’eventuale integrazione con lo scenario in evoluzione dei Linked Open Data.

ToscanaNovecento (www.toscananovecento.it) è un portale di storia contemporanea realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana con la rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con la Biblioteca Franco Serantini e il sostegno della Regione Toscana. Il portale consente un accesso integrato al patrimonio e alle attività degli istituti promotori e, in prospettiva, degli enti, istituti e associazioni che promuovono la cultura e la divulgazione della storia contemporanea. Tramite il portale è possibile accedere a banche dati specializzate riguardanti ad esempio i volontari toscani andati a combattere in Spagna in difesa della repubblica (1936-39), l’elenco dei partigiani toscani, testimonianze dell’antifascismo, fogli volanti e l’elenco degli antifascisti della nostra regione esenti nel Casellario politico centrale. Il portale è rivolto a studenti e insegnanti, lettori curiosi e appassionati di storia, ricercatori specializzati e operatori del settore, ed è aperto al dialogo con i visitatori e a quanti vogliono diffondere memorie, testimonianze e contributi personali relativi alla storia contemporanea della nostra regione.

FAQ

 È possibile avere un attestato di partecipazione?

Sì, l’attestato verrà consegnato agli iscritti al termine dell’evento.

Quali sono le opzioni per trasporto/parcheggio per quanto riguarda l’evento?

Il parcheggio a pagamento più vicino si trova in Piazza Carrara, altrimenti è possibile raggiungere la sede del seminario prendendo dalla stazione ferroviaria gli autobus LAM Verde, 2 (direzione Porta a Lucca/Le Maggiola), 4, 13, fermata Pacinotti 2.

Dove posso contattare l’organizzatore per qualsiasi domanda?

Scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria@bfs.it oppure telefonando a 050 9711432 o 331 1179799.




A Pisa torna la cinebicicletta di MemorySharing

Sabato 25 Aprile la cinebicicletta torna a Pisa per un nuovo viaggio a ritroso nel tempo insieme a MemorySharing con nuove interviste e un nuovo percorso a tappe.
L’associazione Acquario della Memoria propone un nuovo appuntamento con il progetto MemorySharing nell’ambito delle celebrazioni del Comune per il 70^ Anniversario Nazionale della Liberazione.

Negli spazi dello stabilimento Saint Gobain, che per l’occasione apre i cancelli alla cittadinanza, saranno allestiti, a partire dalle 18.30, il Tavolo della Memoria e i Laboratori con gli oggetti del passato dedicati a bambini e ragazzi.
Saint Gobain fu il primo bersaglio a cadere sotto il terribile bombardamento del 31 agosto e dopo la fine della guerra fu il primo traino per la ripartenza edilizia e industriale della città.
Sabato 25 aprile, grazie alle proiezioni della celebre cinebicicletta, saranno proprio quei muri a  prendere voce per raccontarci la Storia con la S maiuscola.

Dopo l’aperitivo delle 19.30, offerto con il supporto di bar Livorno, si partirà alle 21.00 al seguito della cinebicicletta per un nuovo percorso di proiezioni a capitoli in giro per la città.
Le tappe saranno Saint Gobain, San Paolo a Ripa d’Arno/Sant’Agata, parco di Santi Cosmo e Damiano, Giardino Scotto c/o MixArt.
Si parlerà anche del campo di prigionia di Coltano, della Pineta di Tombolo, del doppio sindaco di Pisa, del Fronte dell’Arno, dei rapporti con gli Alleati, ma anche della ricostruzione edilizia e politica della città nell’immediato dopoguerra e dei nuovi costumi della comunità.

Ritrovo all’ingresso Saint Gobain in via Aurelia Sud, il percorso dalle 21.00 sarà scortato dai Vigili Urbani del Comune di Pisa.

Accorrete numerosi in bicicletta, la Memoria vi aspetta!

Con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa, Unicoop.Firenze, Saint Gobain, bar Livorno.




Festa della liberazione a Fauglia

In occasione del 70° anniversario della Liberazione il Comune di Fauglia organizza per il prossimo 25 aprile un “ Concerto per la festa della liberazione” a partire dalle ore 11.00. Si tratta di un progetto laboratorio Musica Popolare diretto da Simone Faraoni , a cui seguirà la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti da parte delle autorità locali.




Racconti e voci a 70 anni dalla Liberazione a Vecchiano

Il Comune di Vecchiano celebra il 70esimo anniversario della Festa della Liberazione con una serie di eventi dal titolo Racconti e voci a 70 anni dalla Liberazione che si svolgeranno il 24 ed il 25 aprile.

Venerdì 24 Aprile 2015 alle ore 18, presso la Sala Consiliare Sandro Pertini sarà presentato il libro di Orlando Baroncelli “Testimonianze della Resistenza Toscana (1943-1945)”. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Lunardi e dell’Assessora alla Cultura Canarini, seguirà la presentazione a cura dell’autore con testimonianze dirette.
La serata proseguirà a partire dalle ore 20 al Teatro del Popolo di Migliarino con una cena di Solidarietà per la ricostruzione del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Sarà presente il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona.
Sabato 25 aprile 2015 alle ore 10.30 presso la sala consiliare Pertini del comune di Vecchiano si terrà un coniglio comunale pubblico con l’intervento del Professor Pasqualino Albi, Docente di Diritto del Lavoro all’Università di Pisa dal titolo “Il lavoro nella Costituzione”.

E’ possibile prenotarsi alla cena del 24 aprile al numero 338/5362084 oppure, dalle 10 alle 13 di tutte le mattine, allo 050/859635.

Scarica la locandina degli eventi in allegato.