72° Anniversario della Liberazione di Vinci

In occasione del 72esimo anniversario della Liberazione di Vinci, avvenuta il 2 settembre 1944, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Anpi, ha organizzato due giorni di iniziative per mantenere vivi i valori dell’antifascismo, ricordare gli anni drammatici dell’occupazione nazi-fascista e ribadire l’impegno per una cultura di pace e democrazia. Due giorni di riflessione che avranno come momento culmine la conferenza dello storico Claudio Biscarini, che presenterà in anteprima assoluta lo studio “La guerra di là d’Arno – La seconda guerra mondiale nel Comune di Vinci”, di prossima pubblicazione nel Bullettino Storico Empolese (periodico dell’Associazione Turistica Pro Empoli) e dedicato agli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale avvenuti nel territorio del comune vinciano. Il testo riporta minuziosamente quattro anni di storia della cittadina toscana, grazie alla consultazione di carteggi istituzionali, militari, civili e privati trovati in vari archivi locali, nazionali e internazionali. Per la popolazione vinciana sarà sicuramente un’occasione per ripercorrere la propria storia, attraverso le azioni belliche, di resistenza e i riflessi di queste sulla popolazione civile. Attraverso il dettagliato racconto dei fatti, le generazioni post-belliche potranno comprendere tutta la tragedia della guerra.

Il programma delle celebrazioni prevede venerdì 2 settembre alle ore 21 a Sovigliana la deposizione di una corona di alloro presso il Cippo del Giardino intitolato lo scorso autunno a Luigi Einaudi, in via Empolese. Da lì si snoderà un corteo fino al giardino Sandro Pertini e a Villa Reghini dove sarà deposta un’altra corona d’alloro presso la targa commemorativa. A seguire, alle 21.30 nel Giardino Sandro Pertini, si terrà la conferenza in compagnia di Claudio Biscarini e condotta dall’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini, che converserà con l’autore sugli aspetti più importanti della ricerca. Durante il dibattito saranno gradite le testimonianze e i ricordi da parte della popolazione. In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà all’interno dei locali di Villa Reghini. La seconda giornata commemorativa si svolgerà domenica 4 settembre a partire dalle 15.30, con la 13esima Camminata della Liberazione lungo il percorso che va dal Passo delle Croci alla Torre di Sant’Alluccio. La Pro Loco di Sant’Amato offrirà ai partecipanti una merenda. La cittadinanza è invitata a partecipare.




72° Anniversario della Liberazione di Sesto fiorentino

Giovedì 1° settembre, l’Amministrazione comunale di Sesto fiorentino vi invita alle celebrazioni per il 72° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo:

ore 8.30 deposizione delle corone ai cippi e al Cimitero Maggiore

ore 9.30 S. Messa in memoria dei caduti presso la Pieve di S. Martino

ore 10.30 Piazza Vittorio Veneto: corteo per le vie cittadine e deposizione di corone ai monumenti ai caduti e ai partigiani

ore 11.15, Piazza Vittorio Veneto, interventi di:

Roberto Corsi, Presidente ANPI Sesto fiorentino
Valdo Spini, Presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli
Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto fiorentino

Ore 21.15, Piazza Vittorio Veneto, concerto della Liberazione con Enrico Ruggeri.




Ricordo di Cesare e Giusta Fasola nel 72° anniversario della Liberazione di Fiesole

Giovedì 1° settembre alle ore 17.00 presso la Sala del Basolato a Fiesole, in occasione del 72° anniversario della Liberazione del Comune dal nazifascismo:
Ricordo di Cesare e Giusta Fasola intellettuali e resistenti membri del Comitato nazionale di liberazione di Fiesole

Saluti di Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole, e di Mario Squadroni, Soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche

Interventi di:

Francesca Graziati, Ministero dei Beni culturali:
Cesare Fasola funzionario delle Gallerie degli Uffizi e la difesa delle opere d’arte nel periodo bellico

Marta Bonsanti, Istituto Storico della Resistenza in Toscana:
L’impegno di Cesare Fasola nella Resistenza e nella ricostruzione a Fiesole

Rossella Santolamazza, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche
L’inventario dell’archivio di Cesare Fasola e Giusta Nicco Fasola

 




72° anniversario della Liberazione

Giovedì 1° settembre alle ore 10.30 ritrovo delle autoritàin Piazza Martiri della Libertà e deposizione delle corone al monumento e al cippo commemorativo

ore 11.00 deposizione di un mazzo di fiori alla Cappella votiva del cimitero del Castellare

ore 11.45 deposizione di un mazzo di fiori al Monumento ai caduti al Parco della Rimembranza di Staffoli




“Fame di guerra” a BiblioTerme 2016

Mercoledì 31 agosto ore 9.30 presentazione del volume di Simonetta Simonetti, Fame di guerra. La cucina del poco e del senza, all’interno dell’edizione di BiblioTerme, quest’anno curata dalla Biblioteca Villa Forini-Lippi in collaborazione con l’Istituto storico lucchese – Montecatini-Monsummano.

In allegato il programma completo.




Pisa non dimentica

Il comune di Pisa dedica una settimana di eventi per ricordare per ricordare le vicende della storia del secolo scorso, con il ricco programma di “Pisa non dimentica”.

Si parte il 30 e il 31 agosto con due eventi organizzati da MemorySharing, “Ricette della memoria” e “Nel rifugio. Storie e suoni di guerra”, in occasione del 72° anniversario del bombardamento alleato su Pisa, che sarà ricordato anche nella celebrazione istituzionale la mattina del 31.

Il 2 settembre poi le celebrazioni saranno dedicate al ricordo della liberazione dal nazifascismo della città, con la cerimonia istituzionale e i percorsi a cura del Centro interdipartimentale di studi ebraici, di Anpi e Fiap a partire dalle 16 in piazza XX settembre.

Venerdì 4 settembre invece alle ore 15 a Palazzo Gambacorti è in programma una giornata di studi in ricordo della firma delle leggi razziali del 1938, e in particolare della figura di Elio Toaff, recentemente scomparso.




Leandro Puccetti e il “Gruppo Valanga” ricordati a Gallicano e Molazzana

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Il giovane gallicanese Leandro “Pippo” Puccetti (1922-1944), comandante partigiano del Gruppo “Valanga”, verrà ricordato domenica 28 agosto 2016 con una serie di iniziative a cura dei comuni di Gallicano e Molazzana.

In occasione del 72° anniversario della battaglia del monte Rovaio e della morte in combattimento del comandante Leandro “Pippo” Puccetti (1922-1944), giovane gallicanese studente in medicina a capo della formazione partigiana garfagnina denominata Gruppo “Valanga”, per domenica 28 agosto 2016 i Comuni di Gallicano (Lu) e Molazzana (Lu) organizzano una giornata di memoria e partecipazione. Il primo appuntamento è previsto per le ore 9:30, al cimitero di Gallicano: dopo la deposizione di una corona presso la tomba dello stesso Puccetti, si terranno i saluti del Sindaco di Gallicano, David Saisi. In tarda mattinata, le celebrazioni riprenderanno invece nella frazione Alpe di Sant’Antonio del comune di Molazzana, presso la chiesetta eretta in località Piglionico, ai piedi della Pania della Croce, in ricordo dei 19 partigiani morti nel corso della sanguinosa battaglia del monte Rovaio (29 agosto 1944), in cui il Gruppo “Valanga” oppose disperata resistenza ad un gran numero di soldati tedeschi e fascisti repubblicani, saliti in montagna per stroncare ogni opposizione armata in uno dei settori più sensibili della Linea Gotica. Alle ore 11:00, dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona ai caduti, si terrà una Santa Messa officiata da Frate Benedetto Mathieu, parroco di Molazzana e Sillico, oltreché stimato intellettuale. Al termine della cerimonia, si susseguiranno i saluti del Sindaco di Molazzana Rino Simonetti, del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e di Carlo Giuntoli, esperto e membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca. In chiusura, interverranno anche il Sindaco di Casal di Principe (Ce) Renato Natale, presente all’iniziativa per onorare uno dei giovani guerriglieri caduti in forza alla formazione di Puccetti, Francesco detto “il Napoletano”, nativo di Albanova, e l’On. Raffaella Mariani, che terrà un’orazione ufficiale.

In allegato, il programma completo della giornata.




Il concerto del coro “Monte Sagro” al Rifugio Antiaereo Martana

Coro Monte SagroL’associazione Sancio Pancia ha il piacere di presentare il Coro Monte Sagro di Carrara al RAM Rifugio Antiaereo della Martana (via Bigini, Massa). Il concerto si terrà sabato 27 agosto alle ore 21.30. L’associazione Sancio Pancia e gli amici del Coro Monte Sagro hanno deciso di devolvere tutti i contributi della serata alle persone vittime del terremoto.

Dal 1963, data di nascita dell’Associazione, il Coro “Monte Sagro” ha continuamente indirizzato le proprie risorse ed energie affinché il canto corale fosse vissuto come un’esperienza umana naturale a contatto con la musica: l’“emozione” artistica riproducibile da tutti attraverso lo strumento primario: la voce.

Da qui la scelta iniziale – con contemporanei passaggi nell’esperienza lirica e religiosa – di inserirsi nel movimento culturale diffuso in tutta Italia che proponeva canti della tradizione popolare elaborati per coro maschile da musicisti molto spesso di grande levatura. Attraverso le basi tecniche e musicali del Maestro Enrico Salines (il primo Direttore) , il Coro poté raggiungere una vasta conoscenza sia nel canto popolare sia in quello lirico e religioso; le armonizzazioni di Enrico Salines e Marco Meccheri (il secondo Direttore) di brani popolari italiani vivono tutt’ora all’interno dello stesso. Lo stile iniziale viene mantenuto durante la breve direzione del M° Giorgio Diamanti e dalla decennale presenza del M° Giulio Meccheri.

Dal 1993 – anno in cui inizia la direzione del M° Alessandro Buggiani – la scelta artistica del “Monte Sagro” si è rivolta alla ricerca e alla realizzazione di un repertorio corale originale, frutto della riflessione e dell’esperienza sul canto tradizionale, che lo sta distinguendo e distaccando da formazioni di simile nascita. Una strada verso la quale si spendono le energie più grandi, data la difficoltà insita in un cammino simile e la preparazione che occorre nel presentare al pubblico canti non conosciuti che devono “arrivare” con grande convinzione ed energia.

Co-fondatore e iscritto all’Associazione Cori della Toscana; iscritto alla Fe.N.I.A.R.Co.,F.E.J.C. I.F.C.M.