Tirrenia città del cinema: una mostra a Pisa

A partire dagli anni Trenta fino ai primi Settanta un capitolo importante della storia del cinema italiano venne scritta all’ombra della pineta di Tirrenia, non lontano dal mare.

Fu proprio a Tirrenia, infatti, che nel 1934, per volontà di Giovacchino Forzano, drammaturgo e librettista di successo, furono costruiti gli Studi cinematografici Pisorno, così nominati per unire il riferimento a Pisa e Livorno, equidistanti dalla località prescelta. Una città del cinema nella “città nuova” fondata dal regime, per rilanciare la produzione italiana in crisi. L’architettura degli studi, disegnata da Antonio Valente, era modernissima e fornita delle attrezzature per affrontare la grande novità tecnica del momento: il sonoro. Da Tirrenia passarono molti rappresentanti dello star system dell’epoca (Doris Duranti, Luisa Ferida, Amedeo Nazzari…) compresi Vittorio De Sica e la giovane Alida Valli. In seguito il sogno di fondare una Hollywood sull’Arno si arenò di fronte alle difficoltà finanziarie e alla concorrenza di Cinecittà.

Negli anni della Guerra gli studi che avevano visto al lavoro attori e primedonne furono requisiti prima dai tedeschi e poi dagli alleati, come magazzini militari. Quando la produzione riprese, al termine del conflitto, si puntò sui film musicali interpretati da Claudo Villa e Luciano Taioli, che con le loro storie semplici celebravano una nuova voglia di rinascita e leggerezza. Negli anni Sessanta l’avvento del produttore Carlo Ponti, che rilevò gli stabilimenti ribattezzandoli Cosmopolitan, rinnovò le speranze di rilancio. Sui set e sulle spiagge del Lido, a quell’epoca, si potevano incontrare Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Marco Ferreri e persino Fred Astaire. Fu un breve momento prima della successiva crisi e della chiusura. La moderna struttura progettata da Valente andò lentamente in rovina. Se ne ricordarono anni dopo i fratelli Taviani, che proprio lì ricostruirono la Hollywood del loro film Good Morning Babilonia.

È questa, in breve, la storia che la mostra che si aprirà a Palazzo Blu il 23 marzo. Una storia che narra, da un punto di vista inedito, oltre alla nascita di una città, il dramma della guerra e lo sviluppo e le trasformazioni del cinema. I film, le immagini dei grandi divi e le foto di scena, ma anche le musiche, i costumi e le macchine proporranno attraverso le ricostruzioni di ambiente, la storia del cinema a Tirrenia, un viaggio coinvolgente ed affascinante nella vita della società italiana di quei trentacinque anni.

Grazie anche ai preziosi materiali originali, spesso poco conosciuti e sorprendenti, provenienti da collezioni pubbliche e private e dagli archivi del Museo Nazionale del Cinema di Torino, la mostra offre anche una riflessione sul cinema italiano di genere e sulle sue trasformazioni e fa, inoltre, scoprire i mestieri del cinema, il “dietro le quinte” dei tecnici e degli artigiani che danno corpo, ancora oggi, alle fantasie dello schermo.

TIRRENIA CITTA DEL CINEMA
Pisorno/Cosmopolotian 1934-1969

dal 23 marzo 2016 al 3 luglio 2016
Ingresso gratuito

BLU | Palazzo d’arte e cultura – Pisa,
Lungarno Gambacorti 9
56125 Pisa

Tel. 050 220.46.50, info@palazzoblu.it




Calcinaia ricorda “Il voto alle donne”

Settanta anni fa le donne votavano per la prima volta. Dopo un primo appuntamento alle urne per le amministrative del 10 Marzo 1946, le cittadine italiane furono chiamate di nuovo a esprimersi il giorno 2 Giugno, in occasione delle consultazioni politiche decisive per la nascita della Repubblica Italiana.

A ricordare questo importante traguardo sarà lo Spi Cgil di Calcinaia e Fornacette, nella giornata di Sabato 12 Marzo. Con la collaborazione dell’amministrazione comunale, il sindacato dei pensionati locale festeggerà le donne e l’acquisizione dei loro diritti politici con alcune ospiti d’eccezione.

A intervenire, raccontando la propria esperienza, saranno cittadine di diverse generazioni: da giovani da poco maggiorenni, al loro primo voto, a signore che hanno raggiunto la soglia dei 100 anni e che hanno vissuto in prima persona il lungo percorso di emancipazione delle donne.

Durante l’incontro verrà inoltre proiettato un video realizzato dall’Associazione Fotografica Fornacette, dal titolo “Il voto alle donne”, e verrà offerto a tutti i presenti un ricco buffet.

L’appuntamento è dunque per Sabato 12 Marzo, alle ore 15, in Sala Don Angelo Orsini (Piazza Indipendenza, Calcinaia). L’ingresso è libero.




A Cascina un incontro sulla “Fiducia tradita e il dominio sulla donna”

locandina 11 marzoLa Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Cascina (Pisa) organizza per  venerdì 11 Marzo alle ore 18 (viala Comaschi 18) l’incontro “LA FIDUCIA TRADITA E IL DOMINIO SULLA DONNA”. Così viene presentato l’appuntamento: “Le cause profonde di questa triste realtà non sono ancora evidenti, ma sappiamo che si perdono nel lontano passato, nelle idee che governano il mondo e che l’uomo ha costruito nei millenni”.

Interverranno il dott. Roberto Bichisecchi, psicoterapeuta e psicoanalista e la dott.ssa Lisa Bellini, pedagogista.

 




La storia delle donne nel sindacato

8 marzo 2016In occasione della Festa della Donna la Cgil Pisa organizza una giornata di studi dedicata al tema “La storia delle donne nel sindacato”. Martedì 8 marzo 2016, dalle ore 15 alle ore 18, presso la Cgil Pisa, Salone Franco Baroni, introdotte da Daniela Fabbrini, Responsabile Coordinamento Donne Cgil Pisa, interverranno Catia Sonetti, direttore Istoreco, con la relazione “La presenza femminile nella Cgil di Pisa. Le donne nel tessile e nel lavoro a domicilio: alcune riflessioni”, Gigliola Chiarieri, avvocato, con la relazione “Donne che lavorano nell’epoca della frantumazione dei diritti”. A seguito del dibattito e delle testimonianze interverrà per le conclusioni Dalida Angelini, Segretario generale Cgil Toscana.




Giornata della memoria a Montopoli Valdarno

Il Comune di Montopoli Valdarno dedica a Serafino Soldani le iniziative previste per sabato 30 gennaio nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della memoria.




Giornata della Memoria a Calcinaia

Il 6 febbraio, dalle ore 10:20 alle 11:20 nella Sala James Andreotti, situata in piazza Kolbe n°21 a Fornacette (frazione del Comune di Calcinaia), si svolgerà lo spettacolo “Mai più”, dedicato alla Giornata della Memoria e realizzato dall’associazione “Bubamara Teatro” di Buti (PI) in collaborazione con le classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Calcinaia e di Fornacette.




La Giornata della memoria del Comune di Pisa

Il Comune di Pisa presenta un ricco programma di iniziative promosse in collaborazione con enti e Associazioni del territorio per il Giorno della Memoria 2016.

In allegato il dettaglio delle iniziative e celebrazioni.




Diffondere la cultura visiva. L’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni

Da giovedì 10 a sabato 12 dicembre presso la Scuola Normale Superiore di Pisa si terrà un convegno dal titolo “Diffondere la cultura visiva: l’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni”; la storia dell’arte dalla fine dell’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento sarà letta attraverso fonti inedite, coniugando metodologie e sistemi di analisi multidisciplinari: critica storico-artistica, letteratura, semiotica, arti visive.

PROGRAMMA

Giovedì 10 dicembre

Mattina (ore 9.30)

Saluto di FABIO BELTRAM (Direttore della Scuola Normale Superiore), introduzione ai lavori
GIULIO ANDREOLETTI, GIORGIO BACCI, ANDREA FICINI (Scuola Normale Superiore) Acquisire l’arte: presentazione generale del progetto e della banca dati
PAOLA PALLOTTINO (Università di Macerata) L’illustrazione, Bertieri e Il Risorgimento Grafico

11.00 – 11.15: pausa caffè
MIRIAM FILETI MAZZA (Scuola Normale Superiore) Il Risorgimento Grafico e il “Patto della bellezza”: questioni di estetica

ELENA MIRAGLIO (Scuola Normale Superiore) Il Risorgimento Grafico: Educazione al “senso artistico” tra editoria per l’infanzia e libro scolastico
TIZIANA SERENA (Università degli Studi di Firenze) Fotografia e fotografie in Il Risorgimento Grafico
Collaborare con il progetto: il ruolo della BNCF (MARIA LETIZIA SEBASTIANI)

Chair: MASSIMO FERRETTI (Scuola Normale Superiore)

Pomeriggio (ore 15)

MARCELLO CICCUTO (Università degli Studi di Pisa) Cardarelli e Morandi: i segni verbo-visivi della Metafisica

ANTONELLO PERLI (Université Nice Sophia Antipolis) Ut pictura poesis. La poetica visiva di Sbarbaro

VERONICA PESCE (Università degli Studi di Genova) La cultura visiva espressionista di Boine

MATTEO NAVONE (Università degli Studi di Genova) Le Kleksografie poetiche di Corrado Govoni
17.00 – 17.15: pausa caffè
LEO LECCI (Università degli Studi di Genova) Modelli di grafica modernista nella Riviera Ligure e nella comunicazione pubblicitaria dell’olio Sasso

ANDREA LANZOLA (Università degli Studi di Genova) Mario Novaro e la corrispondenza con gli illustratori della Riviera Ligure: per un possibile dialogo tra testi e immagini

Collaborare con il progetto: il ruolo della Fondazione Mario Novaro onlus (MARIA NOVARO)

Chair: GIORGIO BERTONE (Università degli Studi di Genova)
Venerdì 11 dicembre
Mattina (ore 9.30)

EVANGHELIA STEAD (Université de Versailles Saint-Quentin) Quelques approches et comparaisons des périodiques en Europe

DAVID SKILTON (Cardiff University) The Illustrated Novel of English Life in the 1860s: how the conventional introduces the modern

MICHAEL ZIMMERMANN (Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt) La morte di Giovannni Segantini: una storia mediale dalla stampa internazionale contemporanea alla psicanalisi (1899-1921)

11.00 – 11.15: pausa caffè

DONATA LEVI (Università degli Studi di Udine) Allestimenti museali nelle riviste di primo Novecento

ALESSANDRO DEL PUPPO (Università degli Studi di Udine) Parole senza immagini, immagini senza parole. Alcuni casi novecenteschi

FLAVIO FERGONZI (Università degli Studi di Udine) Artisti e uso visivo dei periodici: qualche caso di discussione

Collaborare con il progetto: il ruolo del Mart (PAOLA PETTENELLA)

Chair: MARIA GRAZIA MESSINA (Università degli Studi di Firenze)

Pomeriggio (ore 15)

GIORGIA GASTALDON (Università degli Studi di Udine) Fonti di arte americana in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta
DENIS VIVA (Università degli Studi di Udine) L’immagine dello spazio. Dal 1967 a ritroso: fotografia di ambienti e installazioni sulle riviste d’arte italiane
DUCCIO DOGHERIA (Mart) Magazine as artwork. Riviste d’artista e fonti documentarie dall’Archivio del ‘900 del Mart

16.30 – 16.45: pausa caffè

GIORGIO BACCI (Scuola Normale Superiore) Ingaggiare le immagini: il caso di Lotta Poetica

Collaborare con il progetto: il ruolo dell’Archivio Storico Adriano Salani Editore (MARIAGRAZIA MAZZITELLI)

Collaborare con il progetto: il ruolo dell’Archivio Storico Giunti Editore (ALDO CECCONI)

Chair: BARBARA CINELLI (Università degli Studi Roma Tre)
Sabato 12 dicembre
Mattina (ore 9.30)

NUNZIO RUGGIERO (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli) Pica, Croce e il Filologico. Note in margine a un carteggio inedito

LUCA QUATTROCCHI (Università degli Studi di Siena) Vittorio Pica e l’architettura modernista

LIVIA SPANO (Università degli Studi di Siena) “Solidità dell’insieme, eleganza della linea, bellezza delle superfici”: Basile-Ducrot, Quarti e il mobile moderno italiano secondo Vittorio Pica

11.00 – 11.15: pausa caffè

CLAUDIO PIZZORUSSO (Università per Stranieri di Siena) Libero Andreotti, Vittoria Pica e Rodin: un’incomprensione d’eccezione
DAVIDE LACAGNINA (Università degli Studi di Siena) Un’altra modernità. Vittorio Pica e la Galleria Pesaro (1919 -1929)

Chair: ENRICO CRISPOLTI (Università degli Studi di Siena)

Saluti finali