Il mio verbo è al presente: tre poeti contemporanei incontrano Fortini

Le Murate Progetti Arte Contemporanea (presso lo spazio SUC in P.zza delle Murate) ospitano sabato 6 dicembre alle ore 17.30: “Il mio verbo è al presente: tre poeti contemporanei incontrano Fortini”.
Intervengono Andrea Inglese, Paolo Maccari e Andrea Gibellini. Durante la serata Roberto Talamo eseguirà dal vivo le Canzonette del Golfo, da lui stesso musicate a partire dai testi omonimi di Fortini.

A vent’anni dalla scomparsa di Franco Fortini (Firenze 1917 – Milano 1994), il suo lavoro di poeta e intellettuale viene ripreso attraverso un ciclo di iniziative dal titolo “Memorie per dopo domani”, con un duplice intento: indagare aspetti poco noti della vita (la formazione a Firenze, la passione per l’arte, il lavoro di sceneggiatore…) e dell’opera fortiniana, tanto legate da apparire un tutt’uno, nonché verificare l’impatto della sua poesia sulle nuove generazioni. A testimonianza del rinnovato interesse in questo senso, la recente pubblicazione dell’intero corpus poetico fortiniano per gli Oscar Mondadori.

La serata alle Murate metterà a confronto tre poeti contemporanei (Andrea Inglese, Paolo Maccari e Andrea Gibellini) che, a partire dalla loro esperienza di lettori e autori, verificheranno se e quanto l’esempio di Fortini abbia agito nel loro operare in proprio, a fronte delle trasformazioni sociali, culturali e politiche dei nostri anni.

Con l’occasione saranno proiettate immagini e testimonianze conservate presso l’Archivio Fortini dell’Università di Siena, e un giovane studioso e musicista, Roberto Talamo, eseguirà dal vivo una personale interpretazione delle Canzonette del Golfo, composte da Fortini nel 1991 all’epoca della prima guerra in Iraq.

 




Scandicci: in biblioteca il libro “Antifascismo e Resistenza in Oltrarno”

Alle ore 17, nell’Auditorium Mario Augusto Martini della Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), la presentazione del libro “Antifascismo e Resistenza in Oltrarno – Storia di un quartiere di Firenze”, alla presenza di Stefano Gallerini, autore del volume, Paolo Mencarelli dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana, Carlo Paravano, Direttore della Biblioteca di Scandicci, del Vicepresidente della sezione Anpi Oltrarno Alessandro Sandrelli e Renato Romei, Presidente della sezione Anpi di Scandicci. L’ingresso è libero.




Isolotto: una comunità tra Vangelo e diritto canonico

Nell’ambito delle iniziative per i 60° anni dell’Isolotto, presso la Biblioteca CaNova, alle ore 17.00, presentazione del libro Isolotto: una comunità tra Vangelo e diritto canonico di Sergio Gomiti (Il Pozzo di Giacobbe ed., 2014). Insieme all’autore e a Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4, Sergio Tanzarella, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e curatore della Collana Oi Christianoi per la casa editrice Il Pozzo di Giacobbe, Valerio Gigante, giornalista, scrittore e redattore dell’Agenzia di informazione politico-religiosa Adista, Francesco Mori, avvocato Collegio di difesa degli imputati al processo dell’Isolotto. A cura della Comunità dell’Isolotto.

 




La città e la guerra. Letteratura, guerra, resistenza e liberazione a Firenze

Alle ore 16.00, nella Sala Conferenze-piano terra della Biblioteca delle Oblate, primo appuntamento con La città e la guerra. Letteratura, guerra, resistenza e liberazione a Firenze: un percorso letterario, tra i romanzi e gli scrittori di ieri e di oggi che hanno rappresentato le vicende ed anche gli aspetti meno conosciuti del periodo 1944 e 1945, per approfondire le azioni e la memoria degli anni della Resistenza a Firenze.

Prossimi incontri: 7, 14, 21 dicembre.

Il ciclo di incontri fa parte del programma delle iniziative promosso dalle Biblioteche Comunali Fiorentine per celebrare il 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione di Firenze.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Con la collaborazione dell’Associazione Culturale Venti Lucenti.




Inaugurazione del Museo dedicato ad Amedeo Bassi

Amedeo BassiIn occasione della Festa della Toscana, si svolge l’inaugurazione del Museo dedicato al maestro Amedeo Bassi.

Programma:

ore 16.00 Presentazione presso la Sala consiliare del Comune di Montespertoli (piazza del Popolo 1)

ore 17.00 Corteo della Filarmonica Amedeo Bassi e del Gruppo Novecento dalla sala consiliare al Museo

ore 17.15 Taglio del nastro presso il Museo (Piazza Machiavelli, 13)

Il Tenore Amedeo Bassi, nativo di Montespertoli, debuttò a Castelfiorentino nel 1897 e da qui ebbe inizio la sua brillante carriera che lo portò in tutto il sud America e poi a New York, Philadelphia, Chicago, Londra, Parigi con esibizioni nei più grandi teatri internazioni ed italiani. Il suo repertorio fu vastissimo, da Verdi a Puccini, da Giordano a Leoncavallo, da Mascagni a Wagner; la sua ottima presenza scenica si accompagnava ad una voce dolce e potente.
Il Museo, che si articola in tre sale, contiene la collezione dei cimeli del tenore donati fin dagli anni Ottanta del secolo scorso all’Amministrazione dagli eredi e appassionati e ripercorre la vita e il radioso successo di un personaggio che, nel suo tempo, divenne un vero e proprio Divo.




Domenica a Pelago presentazione del libro “Quarantaquattro mesi di vita militare”

“Quarantaquattro mesi di vita militare” diario di guerra e di prigionia: è questo il titolo del libro di Elio Materassi che sarà presentato domenica prossima 30 novembre alle 17 nel palazzo comunale di Pelago, nell’ambito della rassegna “Parole nella storia, parole in viaggio”.
Alla serata interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Pelago Bernardo Fallani, Paolo De Simonis di IDAST (iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di storia orale in Toscana), Stefano Gamberi e Marco Grassi dell’Associazione Nazionale Ex Deportati, sarà presente anche Orlando Materassi, figlio dell’autore.
Il libro racconta del secondo conflitto mondiale con un figlio che tramanda la memoria del padre Elio, internato nei campi di prigionia tedeschi alla fine della guerra. Elio, il protagonista-scrittore del diario, racconta gli eventi con la splendida semplicità di un ragazzo delle Sieci, che parte militare e si ritrova, dopo l’armistizio del 1943, ad essere un internato “IMI” (Internati Militari Italiani), uno dei 650.000 Uomini che hanno detto no all’arruolamento nell’esercito collaborazionista della Repubblica Sociale Italiana.




Inaurazione della mostra “Taddei ed etrusca”. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900

Inaugurazione della mostra “Taddei ed etrusca” Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900 (Museo del Vetro Via Ridolfi, 70), sabato 29 novembre 2014 ore 17.30

Saranno presenti:

Eleonora Caponi
Assessore alla Cultura del Comune di Empoli

Leonardo Terreni
Presidente dell’associazione Amici del MuVe

Stefania Viti e Silvia Ciappi
Curatrici della mostra ‘Taddei ed Etrusca’




Iniziano a Rufina le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra

Prendono il via domani a Rufina le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. L’appuntamento è alle 16, nella sala del consiglio comunale, per un incontro dal titolo “Maggio 1915, l’Italia entra in guerra: furono radiose giornate?” a rispondere a questa domanda sarà il professor Ugo Barlozzetti. L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve, è a ingresso gratuito.