Commemorazione del partigiano Amos Paoli

Domenica 30 giugno alle ore 21.00 a Riomagno di Seravezza deposizione di una corona al monumento in ricordo del partigiano Amos Paoli.

Seguirà alle ore 21.30 Gianmaria Simon & band in concerto per ricordarne la figura.




75° Anniversario della commemorazione di Guardistallo

Il programma delle Commemorazioni per il 75° anniversario della strage.




Montepulciano celebra la propria Liberazione, ricordando Giuseppe Marino e i partigiani

Corteo lungo le vie della città, omaggio a Giuseppe Marino ed ai Partigiani
29 Giugno, manifestazione a Montepulciano per l’anniversario della Liberazione
Si rievoca ad Abbadia di Montepulciano l’uccisione del patriota Luigi Cagnacci

Si rinnova sabato 29 giugno l’appuntamento con la celebrazione della Liberazione di Montepulciano. Il 29 giugno 1944, infatti, le forze alleate vinsero l’ultima resistenza delle truppe tedesche ed entrarono in città segnando il passaggio verso una nuova fase storica caratterizzata dalla libertà e dalla democrazia. Secondo le ricostruzioni storiche, la battaglia proseguì nelle immediate vicinanze del centro abitato poi, il 1 luglio, il giornale dell’VIII Armata annunciò che la contemporanea conquista di Montepulciano e Castiglione del Lago aveva aperto la strada verso Arezzo.

La cerimonia avrà inizio alle 17.00 con la sfilata del corteo che, partendo da Piazza Grande, attraverso il Centro Storico, raggiungerà il Giardino di Poggiofanti. Ad accompagnare la manifestazione, la banda dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”; sono previste fermate al Borgo Buio, per ricordare il sacrificio del martire Giuseppe Marino, impiccato dai tedeschi il 23 giugno ‘44, e al monumento ai Partigiani, dove il Sindaco Michele Angiolini ed il Presidente dell’ANPI Montepulciano Lorenzo Micheli terranno il proprio intervento.

Nella stessa occasione, il Comune di Montepulciano consegnerà un riconoscimento ai familiari di Bruno Bambini, decorato con medaglia d’onore della Repubblica Italiana il 2 giugno scorso a Siena in quanto deportato e internato nei lager nazisti nel periodo 1943 – 1945.

La celebrazione si sposterà quindi al Cimitero di Abbadia di Montepulciano dove, presso la sepoltura del patriota Luigi Cagnacci, sarà scoperta lapide fatta ricostruire dall’ANPI Montepulciano, con il sostegno del Comune, dopo l’accidentale rottura della pietra originaria.

Sarà così rievocata la tragica fine di questo diciannovenne di Abbadia di Montepulciano, fucilato a Buonconvento dai tedeschi il 27 giugno 1944 in quanto sospettato di far parte di formazioni partigiane. L’intera vicenda è ricostruita con grande dovizia di riferimenti storici e documentali (ma anche attraverso le testimonianze di diretti testimoni), nel prezioso volume “La Casa del Popolo e la Casa del Fascio ad Abbadia di Montepulciano” del ricercatore Alessandro Angiolini che ne farà omaggio a chi interverrà alla cerimonia.

Secondo altre fonti il giovane Luigi Cagnacci potrebbe essere caduto in uno scontro a fuoco, in un luogo anche diverso da quello indicato; in ogni caso era stato identificato dai nazifascisti come un ribelle renitente alla leva e dunque condannato a morte.

Quella di rievocare un evento collegato al periodo della Liberazione è ormai una tradizione che, negli anni, ha consentito di fare luce su fatti talvolta dimenticati o meno approfonditi dalla storiografia ufficiale.




Presentazione rivista “Quaderni di Farestoria”

Presentazione QF n. 3 2018
“Gli anni del boom nel territorio pistoiese”
Ore 18.00 – Tobbiana (Montale),  locali della Fratellanza lavoratori tobbianesi (c/o Bar Lume), Via Antonio Gramsci 333
Coordinamento di:
Matteo Grasso (Direttore ISRPT)
Saluti di:
Ferdinando Betti (Comune di Montale)
Roberto Barontini (Presidente ISRPT)
Interventi di:
Daniela Faralli (curatrice del numero, ISRPT)
Maurizio Lazzari (ISRPT)
Filippo Mazzoni (ISRPT)
Andrea Ottanelli (Direttore rivista Storia Locale)
Gabriele Magnolfi (Università di Bologna, DISCI)




Nuovo appuntamento del seminario di storiografia di Enzo Collotti

Mercoledì 26 giugno alle ore 15.30 presso la sede dell’Isrt nuovo appuntamento del ciclo di seminari di storiografia a cura del prof. Enzo Collotti.
Sarà discusso il libro di Klaus Kiram Patel “Il New Deal” edizioni Einaudi.
Si invitano i partecipanti a leggere il volume prima del seminario.
Per i docenti in servizio sarà possibile richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione.




Una (quasi) autobiografia di Spadolini

Storico, giornalista, uomo politico: Giovanni Spadolini è una di quelle figure che è difficile inquadrare in un’unica trattazione senza tralasciare qualcosa del suo operato, dei suoi interessi, della fervida e multiforme attività al servizio delle istituzioni. Oggi il suo profilo è ricostruito nel volume Giovanni Spadolini. Quasi una biografia (Polistampa, pp. 208, euro 16) grazie ai contributi dello storico Cosimo Ceccuti, che fu il suo più stretto collaboratore culturale. Il volume, curato da Gabriele Paolini, sarà presentato domani, mercoledì 26 giugno, alle 17.15 presso il Polo di Scienze Sociali dell’Università di Firenze (Edificio D6 aula 0.18 – Via delle Pandette). Dopo i saluti di Luca Mannori, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, e di Filippo Salvi, presidente dell’Associazione Alumni Cesare Alfieri, interverranno Roberto Balzani, ordinario di Storia Contemporanea Università di Bologna, e Fulvio Conti, presidente della Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. Coordina Luigi Caroppo, caporedattore de La Nazione, e saranno presenti autore, curatore e editore.
Cosimo Ceccuti ha lavorato a fianco di Spadolini per venticinque anni, ed è stato da lui indicato nel testamento come segretario generale a vita e coordinatore delle attività della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, istituto che oggi presiede impegnandosi nella conservazione e valorizzazione delle sedi, come la casa-museo di Pian dei Giullari, nella promozione delle ricerche sulla storia dell’Italia contemporanea e la direzione di «Nuova Antologia», la più longeva rivista culturale italiana. Proprio su questo periodico Ceccuti ha originariamente pubblicato molti dei testi dedicati al suo maestro, oggi raccolti nel volume. I saggi delineano un articolato profilo biografico di Spadolini, consentendo di ripercorrere la formazione, gli studi storici, l’attività giornalistica e l’impegno politico di una delle più rilevanti figure dell’Italia repubblicana.

 

Gherardo Del Lungo (335 1373725)
Eventi Pagliai s.r.l.
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75° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI “PIAN D’ALBERO”

75° ANNIVERSARIO BATTAGLIA DI
“PIAN D’ALBERO”

PROGRAMMA

➡Per chi vuole salire a Pian d’Albero
Ore 8.30: Ritrovo di tutte le Autorità e della cittadinanza presso il Comune, sede di Figline

Ore 9.30: Pian d’Albero. Cerimonia civile e deposizione corona.

➡Per chi viene alla commemorazione a Sant’Andrea
Ore 10.45: Sant’Andrea in Campiglia.
➢ Deposizione delle corone. Celebrazione religiosa

Interventi celebrativi
Giulia Mugnai – Sindaca Comune di Figline e Incisa Valdarno
Cristoforo Ciracì -Presidente ANPI sez. Aronne Cavicchi di Figline e Incisa Valdarno
Prof. Giuseppe Matulli – Presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Rachel Rennie: in rappresentanza dell’Associazione “The Black Watch” (Royal Highland Regiment).

➡Pranzo alla sede GAIB
Ore 13.00: Sede GAIB (Loc. Ponte agli Stolli) – Pranzo sociale.
Il costo è di 15€ a persona.
Per prenotazioni rivolgersi all’A.N.P.I. entro mercoledì 19 giugno p.v. – tel. ‪328 0253309‬
‪333 3693609 ‬
‪338‬ 3097577




“Il 1917 in Toscana” a Villa Argentina

Si terrà nella suggestiva cornice di Villa Argentina a Viareggio a partire dalle 17.30 la presentazione del volume “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”, a cura di Roberto Bianchi (ISRT) e Andrea Ventura (ISREC) per Pacini Editore: l’opera – frutto degli sforzi congiunti di tutti gli Istituti storici della Resistenza della nostra regione – contribuisce a far luce su tutta una serie di temi spesso rimasti ai margini della ricerca, restituendo appieno la varietà delle “diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi” che videro intrecciarsi pratiche di lotta nuove e antiche. Ne parlerà con i curatori Stefano Bartolini, dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.