Giovanni Spadolini e gli uomini che hanno fatto l’Italia

Alle ore 17.45, in Sala Ferri, Gabinetto Vieusseux, presentazione dei volumi di Giovanni Spadolini, Gli uomini che fecero l’Italia e Padri della Repubblica.

L’iniziativa promossa dal Gabinetto Vieusseux e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia è introdotta da Carlo Gentili.

Intervengono:

Cosmi Ceccuti, Stefano Folli, Stefano Passigni.




Amiche per la libertà: Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre

Il film sarà presentato in anteprima sabato 25 aprile presso il Capannone di Usella (Cantagallo) alle ore 17,00 con prenotazione obbligatoria e contributo libero, visti i posti limitati. Altre proiezioni saranno effettuate a Vaiano venerdì 8 maggio presso la Tinaia della Villa del Mulinaccio (Vaiano) alle ore 21,00 e domenica 14 giugno presso il chiostro dei Bardi a San Quirico di Vernio, ore 21,00, all’interno della rassegna culturale “Apriti chiostro”.
Iniziative a cura della Fondazione CDSE.
Per info e prenotazioni:info@fondazionecdse.it / 335 8498366



Il 25 Aprile al Museo della Deportazione e Resistenza di Prato

In occasione del 70° della Liberazione il Museo della Deportazione e Resistenza di Prato inaugura con il sindaco Matteo Biffoni l’allestimento e il percorso audiovisivo rinnovati grazie a un finanziamento della Presidenza del Consiglio. Celebrazioni con musiche della Resistenza, visite guidate gratuite e una donazione di documenti storici.

 Programma:

Ore 15.30     Visita guidata gratuita

Ore 16.30     Inaugurazione dell’allestimento museale rinnovato

                        e donazione al Museo di documenti originali appartenuti all’ex deportato Dorval Vannini

Ore 17.30     Musica e piccolo rinfresco

Interventi di

Matteo Biffoni, Sindaco di Prato

Aurora Castellani, Presidente della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza

Saranno presenti i rappresentanti di ANED e ANPI di Prato e della Comunità Ebraica di Firenze

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 




Ricordando Doriano Monfardini, a Pistoia

V enerdi 24 aprile 2015 – ore 16,30 nella Sala Luciano Lama della CGIL in Via Puccini, 86 (Pistoia) presentazione del libro di Matteo Grasso Guerra e Resistenza. Vicende partigiane per uno della Bozzi, la storia personale di Doriano Monfardini, insieme al partigiano Aldo “Alessio” Tortorella.
La storia di Doriano Monfardini, partigiano e combattente per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Appena diciottenne, seguendo i suoi ideali, raggiunse la brigata Bozzi, una delle formazioni più importanti del pistoiese, affrontando la guerra, il freddo e la fame per circa dieci mesi. Partecipò alla liberazione di Toano e alla Repubblica di Montefiorino, poi, una volta liberata Pistoia, si arruolò nuovamente nei Gruppi di Combattimento che affiancarono l’esercito alleato durante la risalita nel nord Italia. L’idea della pubblicazione, voluta dai figli Daila e Sergio, è scaturita dal ritrovamento di una cassetta contenente un’intervista rilasciata da Doriano negli anni Ottanta. Proprio partendo dalla testimonianza diretta della sua esperienza, e raccogliendo documenti e foto custodite dalla famiglia, il volume aggiunge un tassello alla ricostruzione della storia della Resistenza nel pistoiese. Restituisce, ad oltre settant’anni di distanza, la quotidianità della vita partigiana e il sentimento di forte condivisione che si era instaurato fra i partigiani e la popolazione, recuperando un’ulteriore memoria in grado di restituirci lo spirito originale di quella che fu la lotta di Liberazione.



Il significato della Resistenza

Alle ore 17.00, presso lo Spazio Qcr in Via Alfani 101 rosso, Giovanni Pieraccini e Valdo Spini discutono sul significato della Resistenza nel 70° anniversario della Liberazione. Nel corso della serata promossa dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Maurizio degl’Innocenti presenta il volume Ritratto di una generazione. Il collegio Mussolini come “Universitas Personarum”. Lettere a Giovanni Pieraccini (Manduria, 2015).




Guerra e Liberazione a Firenze 1944-1945

In occasione del 70° della Liberazione il Sistema documentario SDIAF vi invita alla presentazione della pubblicazione:

Guerra a Liberazione a Firenze 1944-1945, Per una guida alle fonti bibliografiche e documentarie nel sistema documentario integrato dell’area fiorentina SDIAF

Lunedì 20 aprile ore 17

c/o la Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo 26

Interverranno:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Conoscere la Resistenza: Fonti e storiografia

Carlo Paravano, Biblioteca di Scandicci
Guida alle fonti bibliografiche e documentarie in SDIAF

Sarà proiettato “Firenze 1944”

La pubblicazione è consultabile, nella sua seconda edizione, all’indirizzo:

http://sdiaf.comune.fi.it/export/sites/sdiaf/materiali/guerra_e_liberazione_e_firenze.pdf

E’ in corso di realizzazione la terza edizione ampliata che sarà inserita allo stesso indirizzo.




Pittori per la musica – Primo Conti, 1935-1939

Dal 18 aprile al 19 luglio il Museo Novecento, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, ospiterà la mostra ‘Pittori per la musica – Primo Conti, 1935 -1939’: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.

Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia la quasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Un ballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli Sogno di una perla rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e ‘abitabile’ anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al ‘buon senso scenico’ che ad una sua libera interpretazione. Questa scelta valse a primo Conti un successo incontrastato e l’apprezzamento della critica.

L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze (Sonata per violoncello solo. Violoncello: Giovanni Inglese).




Il 70° della Liberazione nel Comune di Livorno

LibLivornoUn fitto calendario di iniziative, promosse dal Comune di Livorno d’intesa con le associazioni Antifascismo e Resistenza, si svolgerà in questi giorni nella città labronica per celebrare la ricorrenza; cerimonie ufficiali commemorative ma anche eventi culturali e sportivi rivolti ad ogni fascia di età.

Gli eventi culturali e sportivi

Già sabato scorso 18 aprile ai Granai di Villa Mimbelli (rimarrà allestita fino a domenica 26 aprile) si è inaugurata la mostra “rtisti e il 25 aprile” con l’esposizione di opere di Claudia Cei, Renato Spagnoli, Bruno Sullo e Antonio Vinciguerra; una collettiva di oltre 40 opere che intendono richiamare la festa di Liberazione attraverso la sensibilità artistica. Mercoledì 22 aprile (ore 18), il Centro Donna di Largo Strozzi, insieme all’associazione Ippogrifo e in collaborazione con Fidapa ospiterà il “Concerto per la Libertà” con canti popolari eseguiti da voci femminili accompagnate da flauto e pianoforte. Venerdì 24 aprile (ore 16.30) alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”, promossa dall’associazione Evelina De Magistris e dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli si parlerà di Amelia Pincherle Rosselli. Una donna nella storia con Giovanna Amato e Valdo Spini.

Non mancheranno spettacoli teatrali. Il Teatro Vertigo (via San Marco) proporrà tre repliche di “Livorno Città Aperta” ( 23 e 24 aprile ore 21) e (domenica 26 aprile ore 17), commedia teatrale, per la regia di Marco Conte, sul tragico dopoguerra livornese, tra l’altro recitata in livornese dell’epoca. Al Teatro Goldoni, la sera del 24 aprile (ore 21) è in programma il video-spettacolo “Il Pifferaio Magico” per la regia di Francesca Ricci che vedrà salire sul palco i detenuti della Casa Circondariale delle Sughere impegnati in una “favola sociale e politica contro il consumismo, l’indifferenza e il disfacimento delle città”. E poi musica con i Modena City Ramblers che tornano ad un anno esatto al The Cage Theatre (sabato 25 aprile ore 22) con le loro “Tracce clandestine” (ultimo lavoro discografico). Lo spettacolo é organizzato in collaborazione con ANPPIA.

In programma anche momenti ricreativi quali la passeggiata sulle colline fino alle “Grotte dei banditi” , base della 3° Brigata Garibaldi “O.Chiesa” (sabato 25 aprile alle ore 9 con partenza dall’ex campo sportivo del Castellaccio) o la festa campestre, sempre al Castellaccio, con ristorazione e trattenimenti vari (sabato 25 aprile ore 12).

A chiusura della programmazione settimanale, domenica 26 aprile (ore 15.30) in Darsena Nuova si disputerà il primo appuntamento della stagione remiera livornese ovvero il “Trofeo della Liberazione”, gara remiera dei rioni cittadini organizzata dalla sezione nautica “Labrone” con il contributo di ANPI, ANPPIA, ANED e ANEI

Le cerimonie ufficiali

Sabato 25 aprile, le cerimonie avranno inizio alle ore 10 al Monumento ai Caduti in Guerra in Piazza della Vittoria, dove è prevista la deposizione di corone da parte delle Autorità cittadine.

Successivamente le autorità e le rappresentanze si trasferiranno in via Ernesto Rossi (ore 10.20), per la deposizione di corone al Bassorilievo al Partigiano.

Alle ore 11, nella sala delle cerimonie del Palazzo Comunale, si terrà il ricevimento delle autorità civili, militari e religiose e delle Associazioni combattentistiche e della resistenza. In programma i saluti del sindaco Filippo Nogarin e del professor Andrea Mariuzzo della Scuola Normale Superiore diPisa.

Nei materiali correlati il programma e le schede di dettaglio