24 aprile: Inaugurazione della mostra “Gli anni migliori” di Stefano Casini

Casette del Cinquecento, Cassero di Grosseto | 24-27 aprile 2019

Mostra delle tavole originali del graphic novel

Gli anni migliori

di Stefano Casini

Inaugurazione con l’autore mercoledì 24 aprile | ore 18

La mostra rimarrà aperta fino a sabato 27 aprile con orario 18-22.

 

 

Anni Settanta. Saverio e Max sono due ragazzi come voi, o come anche noi siamo stati un tempo. Cercano in ogni modo il bandolo della matassa che la vita, ingrata, sembra voglia nascondergli, e incerti percorrono un sentiero caotico e difficile come solo il presente sa essere. Un presente pieno di scelte da compiere, difficoltà e insidie ma fatto anche di bellissime scoperte e magnifiche passioni che, nonostante tutto e a dispetto delle loro paure, li trasformeranno in uomini.

«Non sempre una copertina nasce e assolve al ruolo che naturalmente rappresenta, a volte l’estetica s’impone a prescindere da tutto, forte della prepotenza che a volte le immagini possiedono a prescindere dalla ricerca di reconditi significati.

Ma questa no, questa rappresenta effettivamente “la filosofia del calcio in culo”, così lo chiamavamo noi nella provincia livornese, il carosello, quella giostra per grandi che, almeno una cinquantina di anni fa, era un’attrazione tra le più gettonate delle fiere di paese. Sì, perché in certi momenti del giorno, a secondo di chi saliva sulla giostra, la filosofia più spicciola, ma anche quella spietata e implacabile della vita, si svelava nell’impossibilità di raggiungere quel piccolo premio, e cioè prendere il “pennacchio” che garantiva il giro gratis, e perciò non rimaneva che fare da spettatori ed osservare gli altri divertirsi. Perché solo alcuni privilegiati, per bravura, tecnica e forza, riuscivano a lanciare i compari (spesso LE compari) fino a prendere l’agognato pegno, e in quel microcosmo fatto di spettatori, protagonisti e premi, la vita sintetizzava tutti i suoi principi base, esponeva con sfrontata chiarezza e volgare sicumera le linee guida da seguire per affrontare le asperità che il destino ci avrebbe messo davanti.

Così, in quella sorta di questionario a quiz che la vita ti presenta intorno ai sedici anni, quei momenti trascorsi a vedere volteggiare potenti giovanotti che spingevano entusiaste pulzelle, diventava il vademecum di come funzionava quel pezzo di mondo, fatto di tappe da superare, irte di inutili complicazioni come l’inadeguatezza, l’inesperienza, le paure e le timidezze che sembrano nascondersi perfettamente dietro a tutte le puerili spiegazioni che a quell’età riusciamo a darci.

Ma per fortuna passa, e quella mano ancora aperta nell’atto di prendere il pennacchio, alla fine, magari con fatica e qualche sacrificio, ce la fa, e tutto allora si trasforma in un bel ricordo, e il David Bowie di Rebel Rebel diventa la colonna sonora di quel momento»

Stefano Casini




17 aprile, ore 18: NIKI DE SAINT PHALLE

SGUARDI SUL MONDO

17 aprile 2019 | ore 18 | Biblioteca F. Chioccon dell’Isgrec

NIKI DE SAINT PHALLE 

 

Prosegue il ciclo di incontri “Sguardi sul mondo” per approfondire, a partire dalla loro vita, l’opera di scienziate, artiste, scrittrici, storiche.

Il 17 aprile la storica dell’arte Claudia Gennari ci accompagnerà alla scoperta della vita e dell’opera dell’artista Niki De Saint Phalle, fortemente legata al territorio grossetano per esserci vissuta e per avervi lasciato segni maestosi del proprio talento (“Il giardino dei Tarocchi” a Capalbio).

La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza.

L’Isgrec è associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.




12 aprile: Europa, la dimensione della libertà e dell’emancipazione

>>Scarica l’invito

Parlare di Europa oggi significa misurarsi con un tema difficile, ben oltre gli ostacoli incontrati e superati dai costruttori dell’Unione europea. Il contesto di quello che è il momento più alto della democrazia: le elezioni del Parlamento, massimo organo rappresentativo. Queste avvengono mentre da più parti è messa in crisi la solidarietà fra i paesi membri. È tempo di Brexit e di tentazioni nazionaliste, per rendere esplicito il senso vero del termine “sovranismo”. Indispensabile, così, pensando alle sfide attuali, recuperare alla memoria il significato ideale dell’utopia di Ventotene, nei suoi principi fondanti: libertà e solidarietà fra popoli, democrazia rappresentativa. A scrivere il Manifesto furono giovani antifascisti, nell’isolamento di un carcere, il confino di Ventotene; immaginarono un futuro in apparente totale contraddizione con la realtà storico-politica che stavano vivendo. L’attualità della loro utopia sta anche nella forza dei valori che li ispirarono. Un impegno per oggi è discuterne e cercar di capire come adeguare concretamente al presente le politiche per una nuova Europa.

Venerdì 12 aprile alle ore 17 nella Sala “Calogero Cangialosi” della CGIL di Grosseto, Paolo Dolfi (Presidente del Circolo “Maremma grossetana” di Libertà e Giustizia) presiede un dibattito incentrato sull’attualità del concetto di Europa. A partire dalle idee espresse nel Manifesto di Ventotene, si ragionerà dell’attualità e della vitalità della costruzione europea, confrontando il modello teorico che in quel progetto si sostanzia con l’attualità delle sfide proposte dal presente. L’evento, nato dalla collaborazione fra l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea, il Circolo grossetano di Libertà e Giustizia e la CGIL di Grosseto, vedrà un intervento di Luciana Rocchi del comitato scientifico dell’Isgrec sull’integrazione europea su “L’integrazione Europea: attualità di un’utopia”, il contributo di Daniele Pasquinucci, docente di storia delle relazioni internazionali dell’Università di Siena (“Dal manifesto di Ventotene alle miserie del sovranismo”) e un focus di Luca Verzichelli, prorettore dell’Università di Siena e Presidente dell’Isgrec, sul contesto delle elezioni europee del 2019.

Info: Isgrec, via de’ Barberi 61 Grosseto, tel/fax 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it




Presentazione di “L’Altipiano. Emilio Lussu ottant’anni dopo”

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 SGUARDI SUL MONDO: dal 9 aprile ciclo di incontri non solo per insegnanti

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Inizia il 9 aprile “Sguardi sul mondo”, un ciclo di 6 incontri per approfondire, a partire dalla loro vita, l’opera di scienziate, artiste, scrittrici, storiche.
Tutti gli incontri si terranno nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec alle ore 18.
La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore effettive di presenza per un massimo di 9 ore. Per facilitare l’organizzazione degli incontri si prega di darne comunicazione via mail (segreteria@isgrec.it) o telefonicamente.
 
9 aprile: RITA LEVI MONTALCINI – Marcella Filippa (Fondazione “Vera Nocentini” di Torino)
17 aprile: NIKI DE SAINT PHALLE- Claudia Gennari (Storica dell’arte)
29 aprile: Paolo Passaniti (Università dei Siena)
8 maggio: VIRGINIA WOOLF – Liliana Rampello (Italian Virginia Woolf Society)
17 maggio: ANNA ROSSI DORIA – Vinzia Fiorino (Università di Pisa)
25 maggio: MARGUERITE DURAS – Alberto Signori (Société Internationale Marguerite Duras)
 
* L’Isgrec è associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.
 



29 marzo: l’architetto Milesi presenta il progetto per la Casa della memoria al futuro

Venerdì 29 marzo 2019, ore 17, al Museo archeologico e d’arte della Maremma, l’architetto Edoardo Milesi, autore del progetto di ristrutturazione dell’ex scuola di Maiano Lavacchio, e Luca Verzichelli, presidente dell’Isgrec, presenteranno il progetto per la Casa della memoria al futuro, che diventerà un laboratorio per la memoria, la cultura, la formazione.  Gli spazi della ex scuola saranno predisposti per viverli: parlare, leggere, studiare, ma anche soggiornare per brevi periodi. Un porticato e il giardino aggiungeranno spazi alle attività didattiche, al dialogo, a incontri pubblici. Gli arredi saranno pochi e molto semplici. Gli strumenti utili allo studio e alle attività culturali e didattiche il meno ingombranti possibile. Le attività, oltre a visite guidate per conoscere, lavoro culturale utile a promuovere l’inclusione culturale, relazioni fra soggetti vicini, ma anche momenti – stages, attività seminariali… – per ospitare destinatari provenienti da altri luoghi, italiani o europei.

Durante l’incontro del 29 marzo sarà presentata in anteprima ed eseguita dal Coro degli Etruschi una inedita composizione musicale in ricordo dei Martiri d’Istia composta da Dino Simone.

Ricordiamo inoltre che rimarrà aperta fino al 30 marzo la mostra “40 artisti per la Casa della memoria al futuro al Museo archeologico; il ricavato delle opere sarà destinato alla raccolta fondi. L’IBAN del conto corrente intestato all’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus e dedicato alla raccolta fondi è: IT78I0885114301000000209599

Info: Isgrec, Via de’ Barberi 61 | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Convegno conclusivo a Grosseto per la Festa della Toscana (giovedì 28 marzo)

box_mailSi terrà giovedì 28 marzo 2019 ore 10 al Museo di storia naturale di Grosseto (Strada Corsini n. 5) il convegno conclusivo del progetto dell’Isgrec per la Festa della Toscana. Dopo i saluti di Leonardo Marras (Consiglio regionale della Toscana) e Luca Verzichelli (Presidente dell’Isgrec), interverranno Floriana Colao dell’Università di Siena (La tradizione e il mito della Leopoldina. Dal “paterno cuore del sovrano” al “diritto penale e civile), Amos Unfer (Una testimonianza della Maremma che produce), Luciana Rocchi ed Elena Vellati dell’ISGREC, mentre i ragazzi della classe IV dell’Istituto turistico ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto presenteranno i lavori svolti sul tema delle storie e dei luoghi della maremma lorenese.

In conclusione alle scuole verrà distribuito il dossier per la didattica predisposto dall’Isgrec.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it

 




40 artisti per la Casa della memoria al futuro – 23-30 marzo, Museo archeologico e d’arte di Grosseto

box1Sabato 23 marzo alle ore 17.30 l’Isgrec inaugura al Museo archeologico e d’arte della Maremma la mostra “40 artisti per la Casa della memoria al futuro”, curata da Claudia Gennari e Marta Paolini e organizzata in collaborazione con Associazione grossetana arti figurative (AGAF), Associazione Eventi e Associazione Primavera maremmana.

In occasione del 75° anno dalla strage dei Martiri d’Istia 40 tra scultori, pittori, grafici e fotografi esporranno e metteranno in vendita le loro opere, il cui ricavato sarà donato per sostenere la raccolta fondi dedicata al recupero e alla costruzione della Casa della memoria al futuro nell’ex scuola di Maiano Lavacchio. Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Dimitri Angelini, Piero Ardenghi, Milo Bacherini, Antonio Barbieri, Raul Berrettini, Claudio Bindi, Carlo Bonazza, Angelo Bruno, Mauro Ceselli, Antonio Chessa, Sabrina Chiariello, Enrico Contu, Biagio Cuomo, Giuseppe Di Mauro, Antonella Giordano, Martina Goracci, Vittorio Guastella, Michele Guerrini, Michele Guidarini, Matteo Maggio, Cristina Mambrini, Anna Mannella, Renata Massai, Andrea Massaro, Francesca Naso, Armando Orfeo, Germano Paolini, Graziano Papini, Irene Papini, Sandro Poggetti, Laura Provenni, Moreno Quinti, Cecilia Rustici, Gennarino Salvo, Irene Silvestri, Cirillo Spinelli, Chiara Toniolo, Faber Torchio, Vittoria Vignoli, Kerta von Kubin.

Sarà possibile visitare la mostra, che sarà allestita nella sala conferenze al piano terra e nella suggestiva sala delle statue, fino al 30 marzo (orari di apertura: dal martedì al venerdì: 9-14; sabato e domenica: 10-13, 16-19).

Sembrava temeraria la sfida lanciata con il progetto della Casa della memoria al futuro. Ma a piccoli passi la scuola rurale dismessa di Maiano Lavacchio si è già trasformata: il lavoro è in corso ma già non è più un’utopia immaginare che si possano abitare stanze e giardino. Il progetto di trasformarla in luogo di memoria nasce dalla volontà di impedire l’oblio degli undici ragazzi uccisi il 22 marzo del 1944, ora che se ne sono ricostruite compiutamente le ragioni e si sono definiti responsabilità e significato di un atto di violenza gratuita, nel cuore di una guerra che lasciò dolore e devastazioni. All’ISGREC, iniziale promotore, si sono unite istituzioni e persone, che hanno accettato anche di misurarsi con un indispensabile impegno concreto. Sono il Comune di Magliano in Toscana e la Regione Toscana, associazioni, sindacati ed ANPI, ma anche imprenditori, professionisti, artisti, prova di una memoria condivisa e di una comprensione della filosofia del progetto.

Anche se non sarà breve il tempo per portare a compimento il progetto, la Casa già da ora ha visto presenze di giovani, che hanno tratto ispirazione dalle storie studiate per produrre opere d’arte “povera”. A crearle sono stati gli studenti del progetto Erasmus, ragazzi venuti dall’Europa a confrontarsi con una memoria comune ad altre, conservate in altri luoghi, perché è europea la storia che ha prodotto ferite e che può servirci a costruire un’idea di futuro.

L’arte è parte essenziale della cultura che vorremmo abitasse a Maiano Lavacchio. Le opere in mostra al Museo archeologico e d’arte sono già un primo segno di partecipazione di artisti a dare forza al progetto. Il legame fra storia e memoria ed arte è già un’esperienza realizzata, tessera del mosaico che si sta costruendo.

Info: Isgrec | Cittadella dello Studente | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it