La Grande Guerra

guerra-11-150x150A 100 anni dalla proclamazione del conflitto mondiale il Comune di Calenzano racconta  i suoi caduti in una Mostra antologica, storica e didattica attraverso le immagini dell’epoca. La rassegna, firmata da Agostino Barlacchi è organizzata dall’Associazione Turistica presso il Centro espositivo ST.Art  della città.

L’inaugurazione avrà luogo sabato 14 febbraio alle ore 16.00 nella Sala Conferenze al IV piano del nuovo Palazzo comunale (PIazza Gramsci, 11) della mostra che sarà allestita al Centro Espositivo St.Art dal 15 febbraio al 28 marzo.

Orari: dal lunedì al venerdì 15.00-19.00; sabato e domenica 10.00-13.00

Numerose le sezioni della Mostra introdotta da una meticolosa ricerca dal titolo  “nonni e bisnonni della trincea” per riconoscere i 100 giovani eroi di Calenzano e del comprensorio cittadino che partirono e in molti casi non tornarono mai più.
Per saperne di più www.atccalenzano.it

L’iniziativa rientra nel Programma Ufficiale per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale – Presidenza del Consiglio dei Ministri.




Italiani e jugoslavi

Alle ore 16.30 alla Biblioteca delle Oblate, incontro-dibattito, promosso da ISRT e ANPI provinciale di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, su Italiani e jugoslavi. Storie di culture, politiche, conflitti, in occasione del Giorno del Ricordo 2015.

Intervengono:

Simone Malavolti (Passaggi di storia), Identità, confini, nazioni nell’Alto Adriatico nella prima metà del ‘900

Eric Gobetti (Istoreto, Torino), Guerra, occupazione, violenze 1941-1945

Filippo Focardi (Università di Padova), Il Giorno del Ricordo: da memoria nazionale conflittuale a memoria europea riconciliata?

 




Giorgio La Pira e Salvatore Quasimodo.

La giornata organizzata dall’Associazione “Beato Angelico per il Rinascimento” prevede una iniziativa rivolta ai giovani (Chiesa di San Marco) e un convegno di studi ( ore 15.30 Sala delle Collezioni, Consiglio Regionale Via Cavour 18) sull’amicizia tra Giorgio La Pira e Salvatore Quasimodo.




Per una storia culturale del terrorismo di sinistra

Alle ore 15,00, presso la Sala Comparetti della ex Facoltà di Lettere, Chiostro di Piazza Brunelleschi (Firenze), seminario di studi promosso dall’ISRT e dal Dottorato di Studi storici dell’Università di Firenze e di Siena, a partire da una discussione dei volumi di M. Galfrè, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987, (Laterza, 2014) e di G. Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano (Marsilio, 2014).

Intervengono: B. Bocchini, P.L. Onorato, A. Prosperi e M. Scavino.




Il Giorno del Ricordo a Reggello

Reggello commemora le vittime delle Foibe e di tutti i genocidi e gli stermini della storia, in un incontro con i ragazzi delle scuole. Sarà celebrato così a Reggello il “Giorno del Ricordo” martedì prossimo 10 febbraio alle 10 nella sala consiliare, anche in questo caso, come per il giorno della memoria le istituzioni e gli amministratori incontreranno gli studenti della Scuola Seconda ria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo M. Guerri di Reggello. All’iniziativa parteciperà anche Liana Sossi profuga istriana che ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe e della deportazione.
Per l’occasione è stato anche convocato il consiglio comunale di Reggello.




Il Giorno del Ricordo a Sesto fiorentino

Programma della commemorazione

Biblioteca “E. Ragionieri”, Sala Meucci (Piazza della Biblioteca, 4 Sesto Fiorentino)

Ore 10.30, Saluto del Sindaco, Sara Biagiotti

Ore 10.45, Foibe ed esodo: una tragedia italiana nella tragedia europea, intervento del prof. Silvano Priori, (Istituto Storico della Resistenza in Toscana)

Nel corso dell’intervento saranno proiettati documenti storici e brani di interviste agli esuli.

 

 




“Fatti Luoghi Personaggi” a Sesto Fiorentino

Dalla Resistenza alle Ville Medicee, passando per la tradizione della ceramica sestese. Storia, arte e cultura del territorio sono al centro del ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Ragionieri del Comune Sesto Fiorentino. Sempre di lunedì, alle 17, nella sala Meucci, esperti e professori coinvolgeranno il pubblico in confronti e approfondimenti. Si parte il prossimo 9 febbraio, con “Racconti di Guerra e di Resistenza: le donne in Toscana”, con la professoressa Patrizia Gabrielli, docente di Storia contemporanea e Storia delle relazioni di genere alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo.




71° anniversario del bombardamento di Colonnata

Furono 23 i bambini uccisi dalle bombe che colpirono il Collegino di Colonnata durante la seconda guerra mondiale, tutti di età compresa tra i sette e i dodici anni. Era l’8 febbraio 1944, quando gli aerei delle forze alleate colpirono la piccola struttura di San Pietro che ospitava i figli di famiglie povere. Con i piccoli morì anche un giovane chierico.

Domenica ricorre il 71esimo anniversario della strage e il Comune di Sesto Fiorentino la ricorderà, oltre che con la consueta cerimonia, con una mostra e uno spettacolo realizzato con il coinvolgimento di bambini di quinta elementare.

Il programma della giornata inizia alle 9.30 con la deposizione della corona al Monumento al Cimitero Maggiore e, alle 10, in via delle Porcellane, al Tabernacolo. Seguirà l’intervento del sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti.
Alle 10.30 si terrà l’inaugurazione della mostra “Documenti editi e inediti della Resistenza a Sesto Fiorentino” alla Biblioteca Ernesto Ragionieri, visitabile fino al 28 febbraio 2015. L’esposizione è stata realizzata grazie alla collaborazione delle sezioni ANPI di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, della Associazione Diremare Teatro e della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza.

Dopo l’inaugurazione della mostra, gli alunni della V B della De Amicis, con l’associazione Diremare Teatro, metteranno in scena, nella sala Meucci, “Vittime innocenti: 8 febbraio 1944 – L’eccidio del Collegino”. La rappresentazione è stata realizzata con il contributo della Regione Toscana
La mattinata di celebrazioni si concluderà alle 12, con la messa in suffragio delle vittime alla chiesa di San Romolo a Colonnata.