Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti

Il 23 marzo si terrà a Siena a Palazzo Piccolomini Clementini (via Banchi di sotto, 81) il convegno internazionale Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti.
Obiettivo principale della giornata di studi è quello di favorire un dialogo tra gli storici dell’antichità e della contemporaneità per sviluppare nuove tematiche di ricerca comuni. Il “Mito di Roma” riproposto dal fascismo è sicuramente un aspetto significativo della storia del “Ventennio” che, attraverso un approccio innovativo, merita di essere approfondito e studiato con attenzione. Si cercherà, ponendosi dull’onda lunga del dibattito storiografico corrente, di porre l’attenzione sugli influssi del mondo romano su economia, politica (nazionale e internazionale) e propaganda. Un progetto di ricerca multidisciplinare che guarderà con attenzione anche al fenomeno locale con una sessione dedicata alla città di Siena la cui esperienza fascista presenta delle peculiarità uniche rispetto al fenomeno nazionale.
Il convegno è stato promosso dalla rivista “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus. L’iniziativa ha riscosso il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).




La primavera del libro francese in Toscana e a Pistoia

Per celebrare l’inaugurazione della Biblioteca Virtuale Toscana di Francesistica, l’Institut Français di Firenze organizzerà a marzo una serie di incontri che a Pistoia si incentreranno sullo studio dei rapporti franco-italiani durante la Grande Guerra.

Questo il programma del seminario, organizzato presso la Biblioteca Forteguerriana

  • h 15.00 Saluti istituzionali
  • h 15.30 Introduzione di M. Lombardi

Intorno a un Album di guerra (1914-18) del Fondo Martini: 

centenario di una continuità di relazioni franco-italiane a Pistoia

  • h 16.00 B. Innocenti (Università di Siena, AAIFF)

I Fondi francesi dell’IFF presso la Biblioteche Forteguerriana

e San Giorgio con un omaggio a Ferdinando Martini francesista

  • h 16.30 Da pagina in voce: letture di Alessandra Aricò, attrice e regista
  • Sala Gatteschi: Mostra di alcuni dei documenti librari più significativi del deposito IFF e dei fondi di F. Martini francesista
  • Apertura straordinaria della Sala Martini con visita guidata a cura di B. Innocenti
  • h 18.30 Aperitivo



La Scelta, Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna.

Nell’ambito della mostra “Catalogna Bombardata”, domenica 19 marzo alle ore 17.30, presso la Sala consiliare del Comune di Carmignano, Anpi Prato invita alla conferenza di presentazione del libro del prof. Francesco Venuti
“LA SCELTA. Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna”
Un libro che traccia un affresco complesso e inedito della Guerra civile spagnola del 1936.

Una prima parte racconta le vicende storiche che portarono allo scoppio del conflitto, mentre una seconda parte prende in esame le persecuzioni che molti antifascisti italiani subirono in patria, spingendoli così a raggiungere la Spagna e ad unirsi alle Brigate internazionali. Di sicuro, però, è l’aspetto biografico quello più interessante. Venuti, infatti, dopo un’attenta ricerca al casellario politico centrale di Roma, che tutt’ora conserva le schede di migliaia anti-fascisti, ricostruisce le vicende dei pratesi oppositori del Regime che decisero di lasciare sposare la causa della lotta armata oltre i Pirenei.

Non a caso i sopravvissuti dell’esperienza spagnola in genere andarono ad ingrossare le fila della Resistenza quando si trattò di combattere l’invasione nazifascista e altri di loro, nel dopoguerra, furono attivi nelle organizzazioni e istituzioni democratiche della città di Prato, come ad esempio, Dino Saccenti, primo sindaco del Dopo Guerra ed ex-combattente delle brigate internazionali spagnole.




Prato e la Grande Guerra

Venerdì 17 marzo 2017, ore 17 presso la Biblioteca Lazzerini di Prato, si terrà la presentazione del volume
“Prato e la Grande Guerra”, a cura di F. Audisio e A. Giaconi, Prato, Pentalinea, 2016.

Saluti di
Antonio Avitabile, Direttore Istituto Lazzerini
Giuseppe Gregori, Presidente Comitato Pratese Risorgimento
Marco Pratesi, Direttore Biblioteca Roncioniana

Intervengono
Fabio Bertini, Coordinamento nazionale per il Risorgimento
Franco Contorbia, Università degli studi di Genova
Sheyla Moroni, Università degli studi di Firenze




Di dieci in dieci: giugno 1940/aprile 1945

presentazione volume11Giovedì 16 Marzo 2017 alle 17,30 al Parco di Ricortola, l’Anpi Sezione Massa con la collaborazione dell’Associazione “Cerbaja”, si terrà la presentazione del volume di Piero Cantarelli, “Di dieci in dieci. Giugno 1940/aprile 1945”. Saluti di Dino Oliviero Bigini (presidente sezione Anpi Massa) e di Massimo Michelucci (vice presidente ISRA). Sarà presente l’autore.




Conferenza “Una passione violenta”

Il 13 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Bigongiari della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, l’ISRPt organizzerà una conferenza dal titolo “Una passione violenta. Storia dello squadrismo fascista a Pistoia”. Relatore Stefano Bartolini (ricercatore ISRPt).




“Raccontami la storia del Padule”

Sabato 11 marzo alle 17 presso la sala consiliare di Larciano il Presidente ISRPT Roberto Barontini presenterà il libro di Luca Baiada “Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie”. 

Luca Baiada, magistrato presso la corte militare d’appello di Roma, ha preso parte alle decisioni nel secondo processo Priebke ed è stato giudice per le indagini preliminari sulle stragi di Sant’Anna di Stazzema, La Romagna, Cutigliano e Pianostinatico, Artimino, Tavernelle.

La presentazione è a cura di ANPI Larciano-Lamporecchio con i patrocini dei comuni di Larciano e Lamporecchio.




Piccole e grandi storie di donne

Sabato 11 marzo si terrà il convegno dal titolo “Piccole e grandi storie di donne” a partire dalle 16:30 presso l’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni. Il confronto, durante il quale si alterneranno interventi di rappresentanti istituzionali, testimonianze dirette ed esperienze del tessuto associativo cavrigliese, mira ad approfondire il ruolo della donna nella storia e negli anni della Resistenza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Cavriglia pagò a carissimo prezzo la ritirata delle truppe nazifasciste, la comunità cavrigliese ha saputo ritrovare la sua strada grazie soprattutto alle donne, private delle figure maschili, che spesso nella disperazione ritrovarono la forza e il coraggio di ripartire, di crescere i figli e di ricostruire le radici della nostra democrazia. Un periodo tragico visto attraverso gli occhi delle donne e rievocato grazie i ricordi delle testimoni che hanno visto con i propri occhi la barbarie Nazifascista del luglio 1944, quando nel nostro territorio vennero uccisi 192 maschi innocenti.