A Sant’Albino (Montepulciano) una sezione distaccata della Biblioteca “Calamandrei”

montepulcianoDall’iniziativa svoltasi il 10 marzo a Sarteano in occasione della Festa della Donna al Consiglio Comunale straordinario che a Siena ha appena onorato le elettrici che per la prima volta, nel 1946, poterono recarsi alle urne, fino alla traccia sul suffragio universale in Italia proposta agli esami di maturità ancora in corso. Il tema dei settanta anni del voto alle donne in Italia è di estrema attualità e ne ha anzi acquistata dopo l’ennesima dimostrazione di disaffezione verso questo fondamentale diritto.

L’argomento sarà ripreso anche domenica (26 giugno), alle 15.30, al Centro Civico di Sant’Albino che, in occasione dell’inaugurazione della sezione distaccata della Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei” e della nuova sede del Circolo Auser, ospiterà un incontro-dibattito che si preannuncia ricco di interventi di rilievo.

Oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ed a Silvia Calamandrei, Presidente della Biblioteca Comunale, interverranno infatti Rosanna Pugnalini, Presidente del Centro Pari Opportunità della regione Toscana, la sua omologa a Montepulciano, Lorenza Duchini, le inviate dell’AUSER regionale e provinciale ed altri esponenti dell’associazionismo, del sindacato e del mondo della cultura.

Non meno importante è l’aspetto legato all’inaugurazione della sede distaccata dalla Biblioteca, la seconda nel territorio comunale dopo quella di Montepulciano Stazione.

Anche in questo caso la richiesta è partita dal Comitato di Partecipazione (o meglio, da quel gruppo di persone che ha ereditato il prezioso ruolo che era stato dei Consigli di Frazione) e dal volontariato che si è offerto di gestire una struttura decentrata in cui i cittadini possano non solo trovare libri e riviste ma anche un luogo di incontro per conoscersi, scambiare idee, fare progetti e trovare il modo per attuali. E’ questo il ruolo più moderno che oggi una Biblioteca pubblica possa ricoprire recuperando, paradossalmente, il suo ruolo più antico ed è proprio per consentire a chiunque di avere un rapporto qualificato con altri frequentatori del luogo che l’Amministrazione Comunale di Montepulciano vede di buon occhio queste iniziative.

Naturalmente, sia pure di fronte all’imperare di internet, diventato il luogo primario di ricerca delle informazioni, il libro mantiene la sua centralità, soprattutto in Italia e quindi anche a Sant’Albino.

Nello specifico è stato l’AUSER a fare richiesta per l’apertura della sezione staccata nei locali lasciati liberi dal presidio farmaceutico. Oltre a trovare spazi idonei per leggere e studiare, i frequentatori potranno prendere in prestito opere di narrativa e saggistica e contemporaneamente avere un accesso assistito ai cataloghi librari presenti online. L’Amministrazione ha prontamente accolto la richiesta, affidando alla Biblioteca Comunale “Piero Calamandrei”, tramite il proprio servizio Istruzione e Cultura, il compito dell’attivazione di quanto necessario per quest’apertura. L’AUSER si è dichiarata disponibile a garantire tramite i propri membri un conveniente tempo di apertura al pubblico che sarà successivamente comunicato.




A Montepulciano si rievoca il percorso che nel ’44 salvò la vita a decine di sfollati

letture_origo_marcia_la_foceIl ricordo della Liberazione di Montepulciano, avvenuta il 29 giugno 1944, si arricchisce quest’anno di un’iniziativa di particolare significato storico ma anche sociale.

Sabato 25 giugno, infatti, si terrà per la prima volta la Marcia La Foce – Montepulciano che rievoca un avvenimento accaduto il 22 giugno 1944 quando dalla tenuta de La Foce diverse famiglie contadine, la famiglia dei proprietari, Conti Origo, con Antonio e Iris, ed un gruppo di oltre venti bambini piccoli scapparono da un cruento fronte di guerra per andarsi a rifugiare a Montepulciano, aiutati dalla famiglia Bracci Testasecca, amica degli Origo. Dopo appena una settimana nella città poliziana arrivarono le truppe alleate e tutto il territorio uscì fuori dal conflitto.

L’episodio è descritto nel diario “Guerra in Val d’Orcia 1943 – 1944”, di Iris Origo, ed è stato rievocato nell’estate 2015, per i 70 anni della Liberazione, dal Cantiere Internazionale d’Arte con il bellissimo spettacolo “Salvàti!”, di Silvia Luzzi, curato da Gianni Trabalzini.

Proprio prendendo spunto da questa drammatica narrazione, un gruppo di cittadini ha ideato l’iniziativa e l’ha proposta al Comune che l’ha pienamente condivisa, inserendola nel programma delle celebrazioni della Liberazione di Montepulciano.

La camminata, della lunghezza di 14 chilometri, prenderà il via alle 7.00 da La Foce ed avrà vari ritrovi e soste per permettere la partecipazione di tutti gli interessati, più o meno allenati a camminare. Quindi ci sarà una prima fermata alle 10.00 in loc. Manonera, dopo 7 chilometri di difficoltà media, all’ingresso della strada che porta all’Eremo dei Cappuccini, una seconda alle 12.00 al Tempio di San Biagio, dove i partecipanti saranno accolti dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Montepulciano, e l’ultima alle 12.30, in Via delle Case Nuove, all’ingresso del giardino di Palazzo Bracci che ha ospitato anche lo spettacolo del Cantiere.

cartello la foceIl percorso seguirà quanto più possibile l’itinerario della marcia di oltre 70 anni fa e saranno dunque utilizzati anche sentieri interni che rappresentarono un’alternativa più sicura alle strade bianche, sottoposte a cannoneggiamenti.

Per attualizzare la vicenda, anche alla luce dei conflitti che stanno insanguinando il mondo, provocando sempre più spesso vittime innocenti, la 1° Marcia la Foce – Montepulciano è stata dedicata dai promotori al tema “Ogni bambino cresca senza guerra”. Un buon modo di camminare, godere di ottimi paesaggi e nello stesso tempo riflettere sul passato e attualizzarlo. Durante la camminata ci saranno anche delle letture tratte da Guerra in Val D’Orcia.

Per favorire gli spostamenti dei partecipanti, il Comune – in collaborazione con il volontariato – ha predisposto un servizio di bus navetta gratuito che partirà da Piazza S.Agnese alle 6.30, in direzione La Foce, e alle 9.30 per il ritrovo da Manonera. Per il recupero dei mezzi privati lasciati in sosta alla partenza, il servizio partirà alle 13.00 da Porta Farina.




Giovedì 23 e venerdì 24 giugno due iniziative pubbliche curate dall’Isrsec di Siena

Giovedì 23 giugno, alle 17.30, presso l’Accademia degli Intronati in via di Città 75 a Siena, verrà presentato il volume “Camminando sotto l’uragano. Una storia d’amore e di libertà” di Paolo Goretti.

Il libro sarà presentato da Roberto Barzanti, Presidente dell’Accademia e da Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC.

Venerdì 24 giugno, con ritrovo dalle 17.30 in piazza della Costituzione (zona San Miniato) a Siena, si terrà la passeggiata della memoria a Vicobello, in ricordo dei ragazzi caduti nel giorno della liberazione della città dal nazifascismo.

L’arrivo al cippo di Vicobello è previsto per le 18.15, il ricordo dei tre ragazzi vedrà la partecipazione di Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC, Silvia Folchi, Presidente provinciale ANPI Siena e Tiziana Tarquini, Assessore Comune di Siena.

Francesco Burroni curerà una rassegna di memorie e canzoni sulla liberazione di Siena fino alle 20 quando la manifestazione si concluderà con un rinfresco.

L’iniziatiava è realizzata dal Comitato Siena 2

L’ISRSEC invita tutta la cittadinanza a partecipare a questi due eventi.




Il Meeting dell’Amicizia di Siena. Proiezione pubblica a Siena

L’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea invita tutta la cittadinanza alla proiezione del documentario “Il meeting dell’amicizia di Siena. Una storia di sport al tempo della guerra fredda”. L’evento si terrà alle Stanze della Memoria di Siena, in via Malavolti 9, dalle ore 16.30 di martedì 14 giugno.

Il documentario è stato realizzato da Silvia Folchi, Fabio Masotti e Augusto Mattioli da un’idea di Massimo Cervelli ed Alessandro Orlandini, grazie al contributo della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana.

Al termine della serata verrà proiettato un altro documentario, “L’antifascismo in provincia di Siena attraverso le schede del Casellario politico centrale”, realizzato dall’ISRSEC con l’Archivio storico del movimento operaio senese, col contributo della Regione Toscana.




Educazione alla legalità e alla cittadinanza

Il 6 giugno dalle 10,25 alle 12,25 si terrà presso l’Istituto Sarrocchi di Siena la tavola rotonda dal titolo “Educazione alla legalità e alla cittadinanza”.

Attingendo alla Costituzione come a un vero strumento educativo, il progetto si è dato come obiettivo quello di ragionare sulla nostra Carta Costituzionale, le sue origini, la sua straordinaria apertura di visione dell’uomo e dei suoi diritti ma anche la difficoltà a venire attuata e vissuta fino infondo. Il percorso ha riflettuto sulle regole, la tutela del bene comune, la responsabilità e la cittadinanza.

Alla tavola rotonda, che sarà un’ulteriore occasione di scambio e di riflessione sui temi trattati, parteciperanno: Riccardo Bardotti, responsabile della didattica dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea, Giulio Sica, ex magistrato e vicepresidente dell’Associazione Libera ed esponenti di altre associazioni.

Spagna 1936: un sogno di libertà

VENERDI’ 3 GIUGNO ORE 21:30
CASA GIUBILEO a Montemaggio – Monteriggioni (Siena)
Nell’ambito del Festival di Montemaggio, uno spettacolo sulla Guerra Civile e la Rivoluzione spagnola.
Attraverso le poesie di Miguel Hernández, i canti e le musiche di Francisco Curto e Chicho Sánchez Ferlosio, letture da Carlo Rosselli, Rafael Alberti, Camillo Berneri, Francisco Ferrer, Buenaventura Durruti e tanti altri. Siamo riusciti ad avere da Francesco Del Casino questa sua bellissima “sintesi pittorica” che accompagna il nostro spettacolo.
È un lavoro che ci ha impegnato a lungo e adesso siamo davvero contenti di invitarvi per il 3 giugno al Festival di Montemaggio, a Casa Giubileo, dove presenteremo alle 21,30 il nostro viaggio dentro ad uno dei sogni più belli e libertari del secolo scorso.
I canti saranno eseguiti dai Disertori, le letture di Gianni Calastri e ci saranno anche le immagini di Francesco Corsi. Insomma vogliamo provare a rileggere con voi una delle utopie più belle, coinvolgenti e purtroppo attuali a 80 anni di distanza.



Il 2 giugno a Chiusi

In occasione del 2 giugno, a Chiusi provincia di Siena consegna della costituzione ai ragazzi che compiono 18 anni nel corso della anno da parte del sindaco e del consigliere più giovane.




Iniziative a Siena per il Settantesimo anniversario della Repubblica

Nella ricorrenza del Settantesimo anniversario della Repubblica, giovedì 2 giugno, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea effettuerà un’apertura straordinaria delle Stanze della Memoria (a Siena in via Malavolti 9) dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Sempre per i festeggiamenti del Settantesimo della Repubblica, nello stesso giorno, la Prefettura di Siena invita la cittadinanza alla cerimonia di consegna delle “Medaglie della Liberazione”, nella sala San Pio del complesso Santa Maria della Scala (a Siena in piazza Duomo) per le ore 11.3o.