Lezione del Prof. Iacono su “Che cos’è la filosofia”

Lunedì 28 ottobre | ore 16.30 | Sala consiliare del Comune di Grosseto

Alfonso Maurizio Iacono

“Che cos’è la filosofia”

 

Pochi giorni fa il filosofo Alfonso Maurizio Iacono ha tenuto la lezione inaugurale dell’anno accademico dell’Università di Pisa, di fronte a un pubblico di centinaia di studenti e colleghi. È seguita una festa per un pensionamento che non vivrà in riposo.

Alle 16.30 di lunedì 28 ottobre, infatti, terrà nella sala consiliare del Comune di Grosseto la lezione “Che cos’è la filosofia”, aperta a tutti ma anche momento di inizio del corso di formazione per insegnanti di scuola primaria “La filosofia educa alla cittadinanza i bambini”. Da anni la filosofia con i bambini è diventata un progetto ISGREC, di cui è stato il professor Iacono l’ispiratore.

 

>>Articolo su Il Tirreno




Giocavamo nella guerra, giocavamo alla guerra

Fino a domenica 17 novembre, presso la Biblioteca comunale Lazzerini, è allestita la mostra “Giocavamo nella guerra, giocavamo alla guerra”.

I bambini della Linea Gotica videro i propri genitori rastrellati o, nella migliore ipotesi, costretti a lavorare per creare la linea difensiva tedesca ma riuscirono, malgrado tutto, a continuare ad essere bambini, nella vita quotidiana, nel gioco di tutti i giorni. Il gioco quindi come mezzo di interazione, come aiuto nell’esorcizzare vicende improvvise e traumatiche. Il gioco di guerra anche per metabolizzare ciò che si è vissuto.

Questo progetto fotografico di Gianni Attalmi vuole essere una testimonianza per raccontare con ottica diversa gli ultimi avvenimenti della Seconda guerra mondiale in Italia, intorno e su quella Linea Gotica costruita per fermare gli Alleati. Filo di unione i soldatini di plastica, simbolo dei giochi di guerra, che in mano ai bambini diventano personaggi reali, veicoli dei loro sentimenti, paure e atti eroici. Per poi tornare ad essere semplicemente giocattoli, usati per combattere con la fantasia guerre impossibili dove nessuno si fa male per sempre.




Mostra “Le cicatrici della vittoria”

Dal 25 ottobre al 17 novembre 2019, le Sale affrescate del Palazzo comunale di Pistoia ospiteranno la mostra Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra.
L’allestimento ripercorrerà il dopoguerra e le pesanti eredità del conflitto, alternando la dimensione nazionale con quella locale: lo scontro sociale e politico, l’ascesa del fascismo, la questione del confine orientale, il ritorno dei reduci alla vita civile, la costruzione di una memoria collettiva del conflitto, la gestione dei mutilati e dei “matti di guerra”, l’influenza dell’ecatombe bellica sull’arte e sulla cultura.
L’esposizione, curata dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea e dall’associazione “Storia e Città”, è parte delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra e patrocinata dal Comune di Pistoia.
La mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione del volume Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano, curato da Alberto Coco e Francesco Cutolo (Presentazione, con Giovanni Capecchi, il 19 ottobre 2019 ore 17.00, Auditorium Terzani, Biblioteca San Giorgio).
Nel periodo di apertura, si terranno tre conferenze: Cento anni di Grande Guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie, con Quinto Antonelli (31 ottobre ore 17.00, Biblioteca Forteguerriana); Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali, con Roberto Bianchi, Andrea Ventura, Stefano Bartolini, coordina Andrea Ottanelli (9 novembre ore 16.00, Sale affrescate del Palazzo comunale); Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello. La Grande Guerra e il giovane Tolkien, con Maila Lodoli, presenta Francesco Gaiffi (16 novembre ore 16.00, Sale affrescate del Palazzo comunale).
La mostra sarà visitabile gratuitamente sabato, domenica e festivi (9-13, 15-18); martedì, giovedì e venerdì (10-13, 16-19); mercoledì (10-13). Saranno possibili, previa prenotazione, visite guidate gratuite, rivolte in particolare ai giovani delle scuole.




MOSTRA: Le cicatrici della vittoria. Pistoia e le memorie della Grande Guerra

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Antifascisti e partigiani di Impruneta, storie, testimonianze e documenti inediti

Giovedì 24 ottobre 2019, ore 17.30, sala Gigli, palazzo del Pegaso, via Cavour (FI), presentazione del volume a cura di Renzo Forni e Francesca Giovannini dedicato agli antifascisti e resistenti imprunetini.
Programma in allegato.
Questo volume è il risultato di un’approfondita ricerca archivistica insieme alle testimonianze e ai ricordi della comunità di Impruneta. La sezione Anpi di Impruneta, ha raccolto le storie di antifascisti e resistenti, che negli anni della guerra furono protagonisti.
Renzo Forni è nato a Impruneta il 16 giugno 1945, socio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e della sezione ANPI di Impruneta. Diplomato presso l’ITI Leonardo da Vinci di Firenze. Appassionato del periodo storico della Resistenza, collabora con ANPI Impruneta nell’attività didattica rivolta alle scuole.

Francesca Giovannini è nata a Firenze il 4 gennaio 1980, socia ANPI, laureata in lettere presso l’Università degli Studi di Firenze lavora da anni nel campo dell’immigrazione. Appassionata di storia locale e delle tradizioni popolari è già autrice di alcuni volumi.




“Una storia, un archivio, Idalberto Targioni nell’Italia fra Ottocento e Novecento” presentato all’Istituto degli Innocenti

Il 22 ottobre alle ore 16.30, all’interno del ciclo di incontri “Alla ricerca delle origini fra passato e presente”, presentazione del volume di R. Bianchi, Una storia, un archivio. Idalberto Targioni nell’Italia fra Ottocento e Novecento (Firenze University Press).

Intervengono:

Roberto Bianchi, autore, Università di Firenze

Simonetta Soldani, Università di Firenze

Simonetta Chiappini, storica, erede di Idalberto Targioni

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea




La Cina nella modernità: da paese “umiliato” a potenza mondiale

L’Isrt, in collaborazione con Le Murate. progetti Arte Contemporanea, propone un corso di formazione, in due sessioni, per offrire agli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori primi elementi di conoscenza e approfondimento sulla storia della Cina nella contemporaneità. Mentre il Paese asiatico ha assunto da anni un ruolo di potenza mondiale e incide in modo sempre più significativo sulle vicende del globo e, contemporaneamente si assiste ad una crescente presenza cinese anche sul nostro territorio, appare opportuno e necessario promuovere tali acquisizioni. Ciò è tanto più rilevante se si considera che se da un lato il cinese viene adottato come lingua curricolare in un numero sempre crescente di scuole italiane, dall’altro l’apprendimento della lingua non è sempre accompagnato da un’adeguata didattica della cultura e della storia del paese asiatico. Gli incontri in programma presentano lezioni di ampio respiro da parte di studiosi qualificati e forniscono riflessioni metodologiche sulla didattica relativi alla storia della Cina dell’Ottocento e del Novecento, con una specifica attenzione alla dimensione della World History, utile a superare tradizionali tendenze eurocentriche, ma anche ad evitare di isolare la Cina come un “mondo a parte”.

Sede: Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (Firenze)
Costo: 30 euro da saldare tramite bonifico su c/c ISRT
Partecipanti: numero minimo 15 insegnanti.

Programma

22 ottobre, ore 15.00-18.00
Apertura del corso – saluti
Tommaso Detti (Università di Siena), Cina e world history
Zhang Min Lu (Visiting professor presso Università di Siena, dip. Di Arezzo – Wenzhou University) Comprendere la Cina degli ultimi 30 anni: film e romanzi

25 ottobre, ore 15.00-18.30
Guido Samarani Dalle guerre dell’oppio alle riforme degli anni ottanta del Novecento
Presentazione documentario animato Chinamen di Ciaj Rocchi e Matteo Demon.
Strumenti didattici: Esperienze didattiche a partire da“Materiali didattici per lo studio della Cina nel contesto globale” a cura di E.Giunipero, Guerini, 2017, a cura di Francesca Di Marco e Monica Rook, docenti distaccate presso ISRT.




Caleidoscopio ‘900

istorecocorsiIl secondo ‘900 è stato caratterizzato da trasformazioni della geopolitica mondiale che hanno profondamente influenzato lo sviluppo economico, politico e culturale della società contemporanea.
Attraverso la voce di storici, giornalisti e testimoni diretti proveremo a comprenderle in 6 appuntamenti che si svolgeranno dal 22 ottobre 2019 al 14 gennaio 2020.
Il corso di formazione, rivolto ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, agli operatori culturali, agli studenti ed ai cittadini, si articolerà in 18 ore in presenza e 6 di autoformazione.
Per il programma completo si veda la locandina e i Materiali correlati.