Ottobre in biblioteca a Massa Marittima inizia con storie di bambini, guerra e solidarietà

casanelbosco-237x181L’ “Ottobre in biblioteca 2015” a Massa Marittima inizia venerdì 16 ottobre alle 17. A raccontare il loro libro “Dalla casa nel bosco al grande mondo. Storie di bambini ebrei tra la Toscana e Israele” ci saranno gli autori Silvia Trovato e Tiziano Arrigoni che racconteranno la loro indagine giornalistica sulla storia dei bambini ebrei dell’orfanatrofio di Livorno, sfollati a Sassetta e sfuggiti nel 1944 al bombardamento della stazione di Vada. Quei bambini trovarono accoglienza nelle famiglie del paese. Storie drammatiche, che trovano però il loro riscatto nella solidarietà: un esempio che può insegnare anche nell’epoca contemporanea.




Lo sviluppo urbano a Siena tra tradizione e modernità

SienaTornano, nell’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci, gli appuntamenti del giovedì con gli approfondimenti dedicati alla storia di Siena e del suo territorio. Anche questa settimana, infatti, l’auditorium ospita una delle conferenze del ciclo ‘Siena si racconta’, nato e reso possibile dalla collaborazione tra l’Accademia degli Intronati, ChiantiBanca e la sua Fondazione.

Dopo l’incontro di settembre dedicato alla Resistenza, il nuovo appuntamento di giovedì 15 ottobre con tradizionale inizio alle 18 e ingresso rigorosamente gratuito, sarà dedicato all’urbanistica e al territorio. Carlo Nepi, infatti, discuterà di ‘Città e dintorni: lo sviluppo urbano’, analizzando caratteri e momenti della Siena contemporanea, tra tradizione e modernità.

Carlo Nepi, affermato architetto senese, lavora da anni nel campo urbanistico e del disegno urbano. Ha collaborato con Giancarlo De Carlo al piano di S. Miniato-La Lizza a Siena ed ha allestito mostre d’arte in luoghi di grande prestigio, oltre ad essere docente a contratto nelle facoltà di architettura per le Università di Genova e di Ferrara.

La conferenza è il sesto degli otto appuntamenti di questo nuovo calendario di ‘Siena Si racconta’ che ChiantiBanca sostiene, affiancando l’Accademia degli Intronati. Dopo la prima edizione dedicata a un viaggio tra il Medioevo e l’età moderna, quest’anno il programma si concentra sul racconto del Novecento, con l’obiettivo di approfondire e riscoprire la storia della città e della comunità senese.

 




Il cappello di paglia di Firenze. Una manifattura nota “al mondo intero”

Giovedì 15 ottobre alle ore 15.30, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti), l”Opificio toscano di Economia, Politica e Storia organizza il convegno: Il cappello di paglia di Firenze: una manifattura nota al mondo intero.

In allegato il programma




L’Italia nella “seconda guerra europea dei Trenta anni 1914-‘45”

Ciclo di conferenze a cura dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
in collaborazione con il Comune di Sesto fiorentino

Programma

13 ottobre
La seconda guerra europea dei Trenta anni?
Introduzione al corso a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)
Dalle trincee alla guerra totale: i militari nei due conflitti mondiali, conferenza a cura del prof. L. Tomassini (Università di Bologna)

27 ottobre
Dietro il fronte: mobilitazioni, propaganda, opposizioni negli anni della Grande Guerra, conferenza a cura del prof. R. Bianchi (Università di Firenze)

10 novembre
La guerra fascista e i suoi effetti sul “fronte interno”, conferenza a cura della dott.sa Francesca Cavarocchi (Università di Udine)

24 novembre
Italiani in conflitto: fra guerra ai civili e guerra civile, conferenza a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)

Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri alle ore 17.30




A Prato il film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Il Film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”, il corto realizzato dalla Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato con regia di Massimo Smuraglia, ispirato alla vicenda della partigiana Tosca Martini di Usella, alla cui sceneggiatura ha collaborato la Fondazione CDSE (il film è liberamente ispirato al libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE) sbarca a Prato, verrà infatti proiettato lunedì 12 ottobre alle ore 21.00 al Cinema Terminale, via Carbonaia 31, con ingresso gratuito.

TRAMA – Il film prende spunto dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana. In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità, in cerca di informazioni. Miracolosamente Tosca riesce a non rivelare nulla e a sopravvivere alle torture. Tosca morirà di vecchiaia a 90 anni, e la sua testimonianza è conservata presso il CDSE.

Per info e prenotazioni: info@fondazionecdse.it




Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano

Alle ore 16.00, presso la Sala Polivalente L. Baldini a Vaiano, presentazione del volume “Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano” il libro che celebra i 25 anni di attività e solidarietà dell’associazione AUSER Centro Anziani la Sartoria ONLUS, a cura di Luisa Ciardi – Fondazione CDSE

Alla presentazione sarà presente la curatrice,
intervistata da Irene Collini, giornalista di Bisenzio Sette
a seguire piccolo rinfresco offerto dalla Sartoria

 




Per non dimenticare: la Resistenza condivisa, il contributo dei cattolici nella Resistenza e nella guerra di liberazione

Alle ore 15.30, a Luicciana, in Sala consiliare, Comune di Cantagallo, ANPI e Fondazione CDSE, in occasione del 71° Anniversario della distruzione e Liberazione di Cantagallo presentano:
“Per non dimenticare: la Resistenza condivisa. Il contributo dei cattolici nell’antifascismo e nella lotta di liberazione”
Programma della giornata:
Saluti dell’Amministrazione Comunale e ANPI
Relazione del prof. Francesco Venuti, storico e dirigente A.N.P.I Provinciale
testimonianze ed interventi
Conclusioni a cura della Dott.ssa Alessia Cecconi Direttrice Fondazione CDSE Info:Comune di Cantagallo cultura@comune.cantagallo.po.it
CDSE 0574.942476 info@fondazionecdse.it www.fondazionecdse.it
ANPI Cantagallo 3358182500




Un partigiano di nome Annibale

Alle ore 16.30 alla Fondazione Luigi Tronci a Pistoia (Corso Gramsci 37), presentazione del libro Un partigiano di nome Annibale. Testimonianze partigiane di Giordano Bruschi, a cura di Alice Vannucchi, Settegiorni Editore.

Partecipano all’incontro:

Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia

Claudio Rosati, Storico

Andrea Di Stefano, Giornalista – Radio Popolare, Milano e La Repubblica

Saranno presenti l’autore Giordano Bruschi e la curatrice, Alice Vannucchi

Prefato dal Sindaco di Pistoia: Samuele Bertinelli e dal Sindaco di Genova: Marco Doria, il libro raccoglie per mano di Alice Vannucchi (Consigliere dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia) le preziose testimonianze del vivacissimo intellettuale e partigiano Giordano Bruschi che è stato compagno e amico fraterno dell’operaio partigiano pistoiese Annibale Trinci.

Una riflessione attenta quella proposta da un libro che, proprio nel 70 anniversario, offre una visione ampia su quello straordinario momento della nostra storia che è stato la Resistenza. Un libro che ricostruisce le vicende operaie della San Giorgio, che intreccia la vita politica alle formazioni combattenti, ponendo al centro una storia vera che costringe a ricordare, a connettere fra loro fatti, pensieri prospettive e avvenimenti, e che ci aiuta a pensare.

Un libro che si presenta come il giusto riconoscimento a coloro che come Annibale e Giordano, Gillo Pontecorvo, Pompeo Colajanni, Ilio Barontini, Olga, Guido e tanti altri – personaggi noti e meno noti – hanno consentito a noi oggi di vivere in un paese democratico. Tocca a noi – ha osservato il Sindaco Doria – provare a trasmettere questa memoria, una memoria collettiva che in quanto tale contribuisce a costruire la nostra identità. Per questo – si legge fra le parole del Sindaco Bertinelli – recuperare alla memoria le vite di Annibale, di Giordano e di altri come loro è ancora necessario: per mantenere viva la ricerca e la difesa della libertà.