Il Centenario dell’ingresso in guerra a Campi Bisenzio

“Non fate la guerra che poi mi tocca studiarla”: questo il titolo dell’iniziativa promossa dal Comune di Campi Bisenzio, città per la Pace contro la Pena di Morte, in occasione del Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Un’iniziativa che, per il suo interesse, impegno e valore sociale, ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.

Nel mese di aprile l’iniziativa ha visto un primo momento divulgativo per le scuole del territorio al teatrodante Carlo Monni, con proiezione di un film e un confronto con studenti e insegnanti. L’evento finale dell’iniziativa, tuttavia, si terrà nella data simbolica del 24 maggio con l’installazione di una targa commemorativa nella frazione di San Donnino.

Il Comune di Campi Bisenzio, con questo progetto, ha voluto, quindi, non soltanto rendere un ulteriore omaggio al passato ricordando le vittime, ma anche sensibilizzare e stimolare le coscienze delle nuove generazioni per costruire un futuro migliore.

Il Centenario della Grande Guerra, potrà così essere un memento, un’occasione di riflessione per l’intera comunità, rinnovando la speranza del Comune e dell’Italia tutta che non ci siano negli anni a venire altre guerre da studiare, ma soprattutto altre targhe da porre.




Comune di Rufina 1915 cento anni dopo

Una mostra di cartoline d’epoca tutta dedicata alla Grande Guerra che prese il via contemporaneamente alla nascita del Comune di Rufina e l’inaugurazione del cippo ai caduti di piazza Kurgan. Questi due elementi principali di “Comune di Rufina 1915 cento anni dopo” iniziativa prevista per sabato e domenica prossimi 23 e 24 maggio nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del Comune di Rufina, organizzata dall’Amministrazione Comunale insieme all’Associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve.
Le iniziative prenderanno il via sabato alle 16,30 nel Palazzo Comunale con l’inaugurazione della mostra “Cartoline illustrate della Prima Guerra Mondiale”. Si tratta di un’esposizione di oltre 100 cartoline d’epoca che fanno parte delle collezioni private di Renzo Sabatelli (curatore della mostra) e Giuliano Grati. Si tratta di un’iniziativa che per la prima volta si verifica su questo territorio. Le cartoline, molto utilizzate a quell’epoca, rappresentano tutti gli aspetti centrali della grande guerra. Suddivise per aree tematiche le cartoline toccano i temi dell’irredentismo, l’attesa della guerra con le grandi potenze internazionali che corteggiano l’Italia che viene rappresentata come una bella donna oppure come un pesciolino da far abboccare, l’interventismo, Caporetto e Vittorio Veneto. Interessante anche la sezione dedicata alle cartoline che invitavano i cittadini italiani a fare prestiti allo stato (si chiamava prestito consolidato al 5%) per portare avanti la guerra e che erano realizzate dalle banche e quella dove vengono raffigurati i cittadini rufinesi vestiti da militari prima di partire per il fronte. La mostra ospita anche un manichino vestito con un’uniforme militare d’epoca di proprietà di un collezionista di Castelfranco di Sopra.
Domenica 24 maggio invece alle 10 alle presenza delle autorità civili e militari sarà inaugurato il cippo ai caduti in piazza Kurgan (all’interno del giardino di fronte al comune). Accanto al monumento ai caduti già presente ci sarà un cippo progettato dall’architetto Enrico Cristoforetti ed un pennone per sistemare una bandiera. La sistemazione è stata possibile grazie al contributo del Rotary Club.




In ricordo di Angiolo Gracci “Gracco”

Alle ore 15.30, al Circolo Vie Nuove (Viale Giannotti 13, Firenze) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana promuove un incontro per ricordare Angiolo Gracci in occasione dell’ordinamento del suo Archivio fotografico.

Intervengono: Ugo Barlozzetti, Adriana Dadà, Maurizio Lampronti, Paolo Mencarelli, Roberto Passini, Luigi Remaschi, David Scaffei.

Alle ore 18.00, circa, Simone Lisi, responsabile del riordino, presenta l’Archivio fotografico di Angiolo GRacci con una proiezione antologica delle immagini conservate.




La Grande Guerra e le sue storie

Mercoledì 20 maggio alle ore 18.00, presso l’Aula magna dell’Istituto comprensivo don Milani, proiezione del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi.
Racconti dal Meeting di pace nelle trincee della Grande Guerra a Udine dei ragazzi delle terze B e D.

Sabato 23 maggio ore 10.00, sala consialiare Comune di Barberino val d’Elsa, La Grande Guerra e le sue storie, presentazione del progetto di ricerca su Barberino e Tavarnelle negli anni della Grande Guerra, a cura dell’istituto Storico della Resistenza in Toscana.
Saranno presenti il dr. Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il prof. Roberto Bianchi Coordiantore scientifico della ricerca e Vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Domenica 24 maggio, ore 21.00, cinema Olimpia (Tavarnelle), spettacolo teatrale “la Paura” dall’omonimo racconto di Federico De Roberto, drammaturgia e regia Daniela Nicosia, con Massimo Salvianti, aiuto regia Lucia Socci. Ingresso gratuito.




Meraviglie diGadda

Alle ore 17:30, a Firenze, Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux organizza la presentazione del volume Meraviglie di Gadda. Seminario di studi sulle carte dello scrittore, a cura di Monica Marchi e Claudio Vela (Pacini Editore); intervengono Stefano Carrai, Giuseppe Nicoletti, Paola Italia.



Il Centenario dell’ingresso dell’Italia in guerra a Pontassieve

Il Comune di Pontassieve promuove queste due interessanti iniziative nell’ambito del centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale:

–       Martedì 19 alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale, via Tanzini 23: LA GRANDE GUERRA. I DIARI RACCONTANO. Natalia Cangi, dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano, presenta il diario di Giuseppe Manetti MALEDETTA GUERRA. Interverrà Cristina Chierchini, nipote di Giuseppe Manetti e curatrice del testo. Letture di Ilaria Danti.

Giuseppe Manetti nacque a Bagno a Ripoli nel 1884. Richiamato sotto le armi a trentadue anni durante la Grande Guerra, da autodidatta affida a due piccoli quaderni la sua ostilità verso la guerra: come se li omini fossero bestie ferocie, quello che penso entro di me e questo, me, mi uccideranno ma io non potrò avere il coraggio di uccidere un altro per quanto i nostri superiori ci dichino che sono nemici i governi ma no io che non li conosco neppure.

–       Sabato 23, con ritrovo alle ore 16 in piazza IXV Martiri: A SPASSO… NELLA STORIA! Un percorso per il centro di Pontassieve alla scoperta dei luoghi della Memoria della Grande Guerra.  A cura di Franco Di Trana e Paola Veratti, appassionati di storia locale

Un itinerario, nel centro del paese, alla scoperta di lapidi, piazze, monumenti e fonti inedite che parlano della Prima Guerra Mondiale e dei suoi  protagonisti locali.

La partecipazione ad entrambe le iniziative è libera e gratuita.




Il giorno di ritorno che verrà

Alle ore 16.30, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presentazione del volume a cura di Giuseppe Viterbo, Il giorno del ritorno che verrà. Opinione pubblica e opinione popolare sotto fascismo. nazismo e comunismo, (Aska 2015).

Ugo Caffaz ne discute con Marta baiardi e Alberto Cavaglion.

Sarà presente il curatore.




Luciano Gori e i 60 anni dell’Isolotto

Presso la sede della Biblioteca CaNova, dalle 9.00 alle 17.30, Maestri di ieri e di oggi, presentazione delle produzioni multimediali: il sito Luciano Gori, la collana DVD delle sue opere filmiche, la mostra dei disegni dei suoi alunni conservati in biblioteca, gli studi sulla sua opera educativa (gli scritti di Mario Lodi e Gianni Rodari sull’esperienza di ‘Tutti Uniti’ il giornalino che diventò un libro), le trasmissioni in TV su RAI 3, le tesi di laurea.

Le esperienze più significative in atto nelle scuole del quartiere. Immagini di ‘scuola creativa’. La presentazione del libro del maestro Franco Lorenzoni che racconta “ I bambini pensano grande: cronaca di un’avventura pedagogica” , Sellerio editore 2014.

A cura di Comune di Firenze Assessorato alla Educazione, Consiglio di Quartiere 4, BiblioteCanova Isolotto, Archivio del Movimento di Quartiere, Associazione Lib(e)ramente-Pollicino, Movimento di Cooperazione Educativa, Proteo Fare Sapere, Istituti Comprensivi: Barsanti, Ghiberti, Montagnola-Gramsci,Pier della Francesca, Pirandello.

Nell’ambito dei festeggiamenti per i 60anni dell’Isolotto.