Proiezione del film “Una generazione scomparsa” – ANPI, Massa (MS)

Il 2 febbraio 2018 (ore 17.00) la sezione ANPI di Massa, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Massa Carrara, organizza presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale   la proiezione del film

“UNA GENERAZIONE SCOMPARSA” i Mondiali in Argentina del 1978

di Daniele Biacchessi e Giulio Peranzoni,

lungometraggio che tratta delle migliaia di uomini, donne e giovani scomparsi durante la dittatura militare in Argentina.




Seano | Giornata di tesseramento con presentazione del libro “Le eredità di Vittoria Giunti”

20 gennaio 2018 | ore 21
@ la Casa Del Popolo di Seano (via Baccheretana 253)

 

In occasione della giornata del tesseramento 2018 della sezione Anpi di Carmignano

Presentazione del libro:
Le eredità di Vittoria Giunti

 

Vittoria Giunti (nata a Firenze il 14 dicembre 1917, deceduta a Raffadali Agrigento il 3 giugno 2006) è stata Partigiana comunista, docente di alta matematica all’università di Firenze, componente della commissione costituente per il voto alle donne, presidente della Casa della Cultura di Milano, direttrice di “Noi Donne”. Vittoria Giunti è la prima donna eletta sindaco in Sicilia nel 1956, in prima fila nell’opposizione alla mafia dagli anni Cinquanta fino alla sua morte.

Sarà presente l’autore | Gaetano Gato Alessi , giornalista antimafia, fondatore del periodico “Ad Est” e del sito internet “Mafie sotto casa”.

Durante la serata sarà possibile iscriversi e rinnovare l’adesione all’associazione per l’anno 2018 e sottoscrivere l’adesione all’appello Mai più fascismi.

Iniziativa in collaborazione con Anpi Provinciale Prato e Comitato 11 Giugno di Poggio alla Malva
Per info :anpi.carmignano@libero.it




Seminario di storiografia con Enzo Collotti su “La repubblica inquieta”

Lunedì 15 gennaio alle ore 15.30 nuovo appuntamento dei seminari di storiografia per insegnanti coordinati dal prof. Enzo Collotti presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

L’incontro sarà dedicato all’analisi del volume di Giovanni De Luca, La repubblica inquieta, Feltrinelli.

Gli insegnanti partecipanti sono invitati a leggere il libro prima del seminario.




Presentazione dell’inventario – Il Fondo Barna Occhini nell’Archivio di Sigfrido Bartolini

12 dicembre | ore 15:30
@ sala conferenze della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana (via de’ Ginori 7, Palazzo Neroni – Firenze)

Il Fondo Barna Occhini nell’Archivio di Sigfrido Bartolini

Presentazione dell’inventario

Il giorno 12 dicembre alle ore 15:30, presso la sala conferenze della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana sarà presentato l’inventario e la pubblicazione online del “Fondo Barna Occhini”, conservato presso il “Centro Studi Sigfrido Bartolini”. Il fondo è stato inventariato, digitalizzato e reso consultabile grazie al lavoro di tre archiviste professioniste: Elena Gonnelli, Sara Landini e Pamela Giorgi.
Il progetto, sostenuto e coordinato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, si avvale del software ArDes-SAT, realizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Proprio nell’anno di Pistoia Capitale italiana della Cultura, il progetto “Archivi della personalità della cultura”, promosso da Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica, destinato a censire e valorizzare gli archivi di personalità contemporanee, si arricchisce di questo importante contributo pistoiese.

Barna Occhini (Arezzo 1906 – Firenze 1978) letterato, critico, scrittore lasciò ancora in vita il suo archivio all’amico Sigfrido Bartolini, certo della cura con cui questi lo avrebbe conservato: un carteggio con oltre 50 corrispondenti (Giovanni Papini , Ardengo Soffici, Salvatore Quasimodo, Piero Bargellini, don Giuseppe De Luca, Ildebrando Pizzetti, Giovanni Spadolini, Giuseppe Prezzolini, Giò Ponti, Giovanni Michelucci, Carlo Carrà, Pea, Pietro Pancrazi, Emilio Cecchi, ecc.) per un totale di quasi mille lettere, senza contare gli scritti editi ed inediti, le memorie, la rassegna stampa ed inoltre la biblioteca e la raccolta delle opere.
Corrispondenze, articoli, bozze, saggi, opere diverse rivelano non solo l’uomo ed il letterato, ma lo spaccato di un periodo storico che ha visto il coinvolgimento di Occhini con i più importanti intellettuali e politici del tempo.
Toccò dunque a Sigfrido Bartolini incisore, pittore e scrittore conservare le carte dell’amico mosso dalla profonda convinzione dell’importanza di un patrimonio documentario che doveva essere prima o poi recuperato a comprensione del “secolo breve” che si stava concludendo.

Il lavoro presentato consegna alla storia del Novecento un’inedita testimonianza, grazie ad un intervento di stampo tradizionale ma dalla forma decisamente moderna che fonda, sulla pratica archivistica del recupero della memoria, la prassi della digitalizzazione e messa online che da tempo ha aperto nuovi e sorprendenti scenari.
Nell’occasione sarà annunciata la prosecuzione dei lavori che interesseranno il ben più corposo archivio dello stesso Sigfrido Bartolini e del fondo aggregato Giulio Innocenti. Fiore all’occhiello del progetto l’apertura al pubblico dell’Archivio, garantita dalle stesse archiviste Elena Gonnelli e Sara Landini, con possibilità di effettuare visite guidate alla Casa Museo ed organizzare letture ed eventi.

| Interverranno |
Diana Marta Toccafondi (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana),
Emilio Capannelli (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana),
Claudio Rosati (Storico e Museologo),
Elena Gonnelli, Sara Landini, Pamela Giorgi (Archiviste, Centro Studi Sigfrido Bartolini).

Durante l’incontro, letture di Giulia Bartolini (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”)

Invito in allegato.




Presentazione del libro “A casa del popolo”

Alle 17 presso la biblioteca San Giorgio di Pistoia avrà luogo la presentazione del volume di Antonio Fanelli, A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo.
L’Autore ne discute con Giovanni Contini, Associazione italiana di storia orale e Andrea Ottanelli, Direttore Storia locale




Il movimento del ’77 – Convegno di studi

30 novembre e 1 dicembre
@ Aula Magna dipartimento SAGAS (via San Gallo 10, Firenze)

Il 30 novembre e il 1° dicembre a Firenze si svolgerà il convegno Il movimento del ’77  nell’Aula Magna del Dipartimento SAGAS.
L’evento è promosso e organizzato dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e dal Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, sotto il coordinamento scientifico dei proff. Monica Galfré e Simone Neri Serneri.

Programma:

30 novembre – ore 10
– Saluti di benvenuto
– Sessione I: Cosa è stato il ’77? Le sue storie, le sue culture
Monica Galfré, “Senza passato né futuro”. Il difficile rapporto del ’77 con la storia
Simone Neri Serneri, Il ’77 era negli anni Settanta
Barbara Armani, Il lungo ’77. L’esperienza del movimento come anticipazione del “nuovo”

– ore 15
Paola Stelliferi, Il 1977 del/nel movimento femminista
Massimiliano Livi, Oltre la dicotomia delle “due anime”
Anna Tonelli, Porci (con le ali) e travoltini: ma fu vero riflusso?
Alessio Gagliardi, La crisi della società del lavoro
Luca Falciola, Un ’77 anche a destra?

1° dicembre – ore 9
– Sessione II: Anche da noi c’è stato il ’77. Le pluralità dei territori
Davide Serafini, L’anomalo ’77 genovese
Andrea Tanturli, Alla periferia di un movimento: il caso fiorentino
Alberto Pantaloni, Torino: l’eredità di Lotta Continua fra crisi e violenza
Roberto Villa, Dare voce alla sconfittale radio, le piazze e le fabbriche a Bergamo
Domenico Guzzo, L’ipotesi insurrezionale fra pratiche di riappropriazione e luddismo armato
Luca Cirese, L’innovazione politica nei circoli (proletarigiovanili di Milano, Torino, Roma

– ore 14.30
Sessione III: Il ’77 e la sinistra italiana, tra democrazia, violenza e repressione
Marco Grispigni, “Il salto di qualità”. La violenza di strada e i suoi attori
Valentina Casini, Il Partito comunista e il ’77
Roberto Colozza, Il ’77 italiano a Parigi. Reti, percezioni e mobilitazioni
Andrea Baravelli, Difendere Padova! Violenza urbana e azione delle forze dell’ordine
Enzo Fimiani, Il ’77 della Celere: per una storia del primo reparto di Roma

 

Per info: isrt@istoresistenzatoscana.it

 

 

 

 

 




Carlo Cassola: scrittore e polemista. Nel centenario della nascita (1917-2017)

21 e 30 novembre 2017
ore 17
@ Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, 24 – Firenze)

In occasione del centenario della nascita dello scrittore Carlo Cassola, il Comune di Firenze e la Biblioteca delle Oblate organizzano due incontri nell’ambito dell’iniziativa:
Carlo Cassola: scrittore e polemista

• martedì 21 novembre – ore 17
Cassola, la battaglia civile
Presentazione del libro Cassola e il disarmo. La letteratura non basta. Lettere a Gaccione, 1977-1984 a cura di Federico Migliorati e Angelo Gaccione (Lucca, Tra le righe libri, 2017).
Lorenzo Guadagnucci, giornalista de “La Nazione”, dialoga con Angelo Gaccione.

• giovedì 30 novembre ore 17.00
Cassola, l’opera
Anna Dolfi: presentazione del catalogo Sconfinamenti. Le terre lontane di Carlo Cassola, a cura di Alba Andreini (Arcidosso, C&P Adver Effigi, 2017) realizzato in occasione della mostra per il centenario.
Paolo Maccari: Il soldato
Matteo Marchesini: La ragazza di Bube

Introduce e coordina: Arnaldo Bruni
Letture a cura dell’Associazione La Nottola di Minerva.

Proiezione di filmati su Carlo Cassola, (Archivi Teche RAI).

Gli Incontri sono a cura di Arnaldo Bruni e Elisabetta Francioni.




Primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”

21 novembre 2017
dalle ore 9:30 alle 17:30
@ Università per gli Stranieri di Siena (piazza C. Rosselli, 27-28)

 

|L’evento|
Il 21 novembre 2017, presso la sede dell’Università per gli Stranieri di Siena si terrà il primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile –  L’alto Adriatico nel Novecento”.
L’evento è organizzato dall’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete regionale degli Istituti storici.

|Requisiti e partecipazione|
Il seminario è aperto a tutti i docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed è riconosciuto dal MIUR come corso di aggiornamento per gli insegnanti ed è da considerarsi obbligatorio per i docenti selezionati per il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”.
Si precisa inoltre che il seminario è da considerarsi prerequisito necessario per la partecipazione delle scuole selezionate al viaggio studio in programma a febbraio 2018.

|Iscrizioni|
Le iscrizioni al seminario sono aperte fino al 14 novembre 2017 e devono essere effettuate scrivendo a:
Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea: segreteria@isgrec.it

|Programma|
Sede: Università Stranieri di Siena – Aula 22
Orario:  9:30-17:30

9:30  Saluti
– Monica Barni, Vice presidente della Regione Toscana
– Antonio Ballarin, Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
– Roberto Ferrari, Regione Toscana
– Milva Segato, Ufficio Scolastico Regionale  per la Toscana

Relazioni scientifico-didattiche
Introduce e coordina Matteo Mazzoni (ISRT)
– Esilio e accoglienza dei profughi istriano dalmati, Enrico Miletto, Università di Torino
– La nascita delle associazioni degli esuli, Marino Micich, Archivio museo storico di Fiume
– Il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 nei programmi e nei testi scolastici, Maria Pappalardo
Violenza, fuga, sradicamento. Il caso della Bosnia Erzegovina (1992-1995), Simone Malavolti, Ass. Passaggi di Storia

|Pausa pranzo|

Luoghi che raccontano il confine-laboratorio della storia del Novecento: Fossoli, Trieste, Luciana Rocchi, ISGREC
L’esodo attraverso le storie di chi l’ha vissuto, Luca Bravi, Università di Firenze

|Dibattito|

Esperienze in classe, coordina Laura Benedettelli, ISGREC
Incontro fra gli insegnanti-accompagnatori nel viaggio di studi per studenti.