Commemorazione per il comandante “Facio”
Il 22 LUGLIO 2017 alle 17,30 si terrà la Commemorazione del Comandante Partigiano Dante Castellucci “Facio”, ad Adelano di Zeri (Massa Carrara).
Tutto il programma nei “materiali correlati”.
Il 22 LUGLIO 2017 alle 17,30 si terrà la Commemorazione del Comandante Partigiano Dante Castellucci “Facio”, ad Adelano di Zeri (Massa Carrara).
Tutto il programma nei “materiali correlati”.
Venerdì 21 luglio alle ore 21.00 inaugurazione della mostra Fratelli Rosselli a 80 anni dalla loro morte e presentazione del libro Sulle tracce dei fratelli Rosselli a cura di Valdo Spini presso il Rifugio antiaereo della Martana.
Il libro sarà discusso dall’autore, on. Valdo Spini, con Michele Finelli e Stefano Radice.
La mostra resterà aperta fino al 4 agosto.
Poggibonsi fu liberata il 18 luglio 1944 dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazifascista, fianco a fianco con le truppe alleate del generale francese Alphonse Juin.
Martedì 18 luglio p.v., la città di Poggibonsi ricorda il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Le celebrazioni sono promosse dall’Amministrazione in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi.
Programma completo
18 luglio 2017
9.oo • piazza XVIII luglio, Poggibonsi
♦ Deposizione di corona di alloro alla lapide in memoria della Liberazione.
9.30 • largo Gramsci, Poggibonsi
♦ Deposizione di corona di alloro all’opera di Franco Giannini La Liberazione, dedicata alla Liberazione.
Seguiranno gli interventi istituzionali.
Il 16 luglio 1944, con l’avvicinarsi delle truppe alleate, le formazioni partigiane operanti nelle montagne intorno ad Arezzo liberano la città dall’occupazione dei tedeschi e dalla dipendenza dalla Repubblica sociale guidata da Mussolini. La Liberazione segna la fine della guerra nel capoluogo toscano. Si tratta di una data da ricordare, anche per il contributo dato alla Resistenza dai Partigiani (3.500 effettivi) e per il sacrificio della popolazione aretina (più di tremila caduti).
Con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo, e con la fattiva collaborazione di Anpi, Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane e Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea.
Programma completo
16 luglio, Arezzo
8.30 • Indicatore, Cimitero del Commowealth
♦ Cerimonia in ricordo dei 1267 caduti alleati nella Liberzione del territorio aretino; alla presenza dei Sindaci della Provincia di Arezzo.
♦ Deposizione corona d’alloro. Solenne momento religioso, officiato da don Santi Chioccioli.
9.30 • Cimitero di Arezzo
Deposizione corona di alloro al monumento che ricorda i 729 Caduti.
10.00 • Sacrario dei Caduti, via dell’Anfiteatro
Cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione corona d’alloro.
10.30 • Piazza Poggio del Sole – Monumento alla Resistenza
Deposizione corona d’alloro.
Saluti istituzionali.
Il Comune di Subbiano, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, organizza una giornata dedicata alla celebrazione della Liberazione di Subbiano (8 agosto 1944), Capolona (5 agosto 1944) e della Provincia di Arezzo tutta. Nello stesso giorno si vuole ricordare le nove vittime di Fonte del Baregno, che il 18 luglio 1976 furono uccise da un fulmine, proprio durante i festeggiamenti della Liberazione.
Programma completo
8.15 • Palazzo del Comune, via Verdi 9 (Subbiano)
♦ Incontro dei partecipanti per l’inizio della cerimonia e deposizione delle corone d’alloro.
8.30 • Stazione ferroviaria di Subbiano
♦ Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti.
8.40 • Via Garibaldi
♦ Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti in via Garibaldi e alla Cappella dei Partigiani presso il cimitero di Subbiano.
8.50 • Piazzale del Cimitero di Subbiano
♦ Partenza per Alpe di Catenaia.
9.30 • Alpe di Catenaia – Fonte del Baregno
♦ Celebrazione Santa Messa in suffragio dei Partigiani e dei civili vittime del fulmine il 18 luglio 1976.
10.00 • Fonte del Baregno
♦ In cammino dalla Fonte del Baregno verso il Cippo dei Caduti di Monte Castello lungo il Sentiero della memoria, raccontando la storia. Preghiera e deposizione di corona di alloro.
13.15 • Chiusura
Interverranno
Antonio de Bari, sindaco di Subbiano. Oltre alle Autorità presenti.
Con la fattiva collaborazione di:
Filarmonica G. Verdi di Subbiano; Confraternita di Misericordia di Subbiano; TRE.S.CA Trekking, Subbiano Capolona; A.C. Centodue di Subbiano; Asbuc; Arss; Quelli della Karin.
Per informazioni:
Comune di Subbiano, ufficio segreteria, tel. 0575. 421736; e-mail segreteria@comune.subbiano.ar.it
Note
La camminata da Fonte del Baregno al Cippo di Monte Castello sarà di circa due ore andata e ritorno con salita: importante utilizzare scarpe idonee per sentieri e portare con sé dell’acqua. La Misericordia di Subbiano fornirà assistenza.
In caso di maltempo la Santa Messa verrà celebrata nella Chiesa di Falciano e la camminata sarà sospesa.
Le giornate di ricordo e celebrazione sono dedicate alla memoria del professor Mario Nati.
Venerdì 14 luglio, ore 20.30 apertura della seconda Mostra di residuati bellici “Ricordi dalla terra della Linea Gotica”, con presentazione e proiezione di un filmato documentario da parte del geom. Massimo Mercatali
Lunedì 17 luglio, ore 20.00 serata di preghiera con santa messa al Monumento ossario.
Venerdì 21 ore 20.00 al Circolo sociale di Crespino presentazione della pubblicazione in omaggio al prof. Mario Nati.
Domenica 23 luglio Commemorazione dell’eccidio: ore 9.30 raduno in piazza Don Trioschi, corteo al Monumento Ossario, Santa messa celebrata da Monsignor Toso vescovo di Faenza-Modigliana. Seguiranno i saluti della presidente del Comitato Onorcaduti Irene Alpi e del sindaco di Marradi Tommaso Triberti e gli interventi delle autorità presenti. Orazione ufficiale del dott. Giuseppe Matulli. A conclusi saranno resi gli onori ai caduti.
Giovedì 13 luglio alle ore 21.00 e alle ore 22.00, presso il Museo Casa Siviero lungarno Serristori 1 – Firenze, lettura drammatizzata di brani dal libro L’arte fiorentina sotto tiro, (Florentine art under fire), di Frederick Hartt, a cura de Il Teatro dell’Elce con Marco di Costanzo, Stefano Parigi – suono di Andrea Pistolesi. Regione Toscana Toscana Notizie
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria via email a: organizzazione@teatrodellelce.it o al numero 346 6398375. In caso di pioggia non sarà possibile lo svolgimento della serata.
Lo storico dell’arte americano Frederick Hartt fu l’ufficiale dell’esercito alleato incaricato di salvaguardare il patrimonio culturale della Toscana durante le operazioni militari che nell’estate del 1944 portarono alla liberazione della nostra regione. Inoltre Hartt ebbe nei mesi successivi un ruolo determinante nell’organizzazione dei lavori di protezione e restauro dei monumenti danneggiati dalla guerra. Il suo libro Florentine art under fire è un resoconto emozionante degli eventi di cui fu protagonista.
Martedì 11 luglio dalle ore 10.30 commemorazione in piazza Carducci.