La “grande guerra” di Novello e Ida, una storia d’amore e di speranza

“Non ti preoccupare, finirà presto. Siamo forti noi italiani. Andiamo là, gli facciamo paura e torniamo”. Così Novello, appena richiamato alle armi (primavera 1915), cercava di rassicurare Ida, sua moglie, visibilmente preoccupata alla notizia che il marito avrebbe dovuto partire di lì a poco per la guerra contro l’Austria.

Una storia tra realtà e romanzo, sicuramente un documento di denuncia sulla “grande guerra”, che Cinzia Giuntoli ci racconta nel libro “Un treno per la luna. Una storia dalla Grande Guerra”, che sarà presentato alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” sabato 17 ottobre 2015, alle ore 17.30.

Alla presentazione interverranno Carla Benedetti e l’Assessore alla Cultura Claudia Centi, con alcune letture a cura di Loredana D’Ermiliis. Sarà presente l’autrice.

Il libro, edito da Fuori onda (2014), è ambientato in un piccolo borgo rurale della Toscana, nel quale l’atmosfera di vita semplice, povera ma tranquilla vengono letteralmente spazzate via dalla guerra, che costringe tanti giovani contadini, magari appena sposati (come Novello), ad essere catapultati in una dimensione orribile: la vita di trincea.

Oltre al dramma dei soldati, il volume però racconta anche quello dei familiari, costretti a vivere questa “maledetta guerra” (per riprendere l’indovinata definizione di Lorenzo Del Boca) tra le mura domestiche, alternando momenti di speranza a notizie tragiche.

Il libro, che si dipana attraverso il rapporto epistolare di Novello e Ida, è una limpida ricostruzione del dramma della “grande guerra” e della sua assurdità, unitamente alla forza indistruttibile dell’amore.




Il cappello di paglia di Firenze. Una manifattura nota “al mondo intero”

Giovedì 15 ottobre alle ore 15.30, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti), l”Opificio toscano di Economia, Politica e Storia organizza il convegno: Il cappello di paglia di Firenze: una manifattura nota al mondo intero.

In allegato il programma




L’Italia nella “seconda guerra europea dei Trenta anni 1914-‘45”

Ciclo di conferenze a cura dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
in collaborazione con il Comune di Sesto fiorentino

Programma

13 ottobre
La seconda guerra europea dei Trenta anni?
Introduzione al corso a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)
Dalle trincee alla guerra totale: i militari nei due conflitti mondiali, conferenza a cura del prof. L. Tomassini (Università di Bologna)

27 ottobre
Dietro il fronte: mobilitazioni, propaganda, opposizioni negli anni della Grande Guerra, conferenza a cura del prof. R. Bianchi (Università di Firenze)

10 novembre
La guerra fascista e i suoi effetti sul “fronte interno”, conferenza a cura della dott.sa Francesca Cavarocchi (Università di Udine)

24 novembre
Italiani in conflitto: fra guerra ai civili e guerra civile, conferenza a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)

Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri alle ore 17.30




Presentazione del libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’

Sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella sala del Basolato sarà presentato il libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.

L’evento si svolgerà alla presenza degli autori, dell’editore, del Sindaco Anna Ravoni e del Vicesindaco Barbara Casalini.

Il libro è una piacevole raccolta di racconti popolari fiesolani, che ci porta a scoprire angoli reconditi della vita quotidiana sul Colle Lunato.

La prima parte del testo è stata curata dalla professoressa Maria Luisa Orlandini e narra la storia di Fiesole dagli etruschi ai giorni nostri.

La seconda parte riguarda le vicende fiesolane più recenti con i racconti scritti da Andrea Borsotti nel periodo che si snoda tra gli scalpellini e gli anni Settanta.

Il libro si chiude con le storie e le poesie che i singoli cittadini fiesolani hanno voluto condividere con i lettori, mettendo una parte del loro vissuto in ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.




A Signa, una piazza in memoria di Eberle Paoli

Sabato 10 ottobre cerimonia di intitolazione del Piazzale di via del Castello a Signa a Eberle Paoli (1908-1944), partigiano massacrato dai nazifascisti il 29 settembre 1944 a Croda di Monte Salvaro, comune di Grizzana (oggi Grizzana Morandi) provincia di Bologna.

Programma:

ore 10.30 Piazzale Eberle Paoli Interventi e scoprimento targa:

Alberto Cristianini, Sindaco di Signa

Roberto Nistri, Sezione ANPI Signa

Marco Andrei, Circolo Arci “Stella Rossa”

Marta Pellistri, ricercatrice

Roberto Ragazzini, Presidente Federazione regionale Toscana Associazioni antifasciste e della Resistenza

Ore 11.00 Circolo Arci “Stella rossa”: mostra biografica sul partigiano.

 

 

 




L’Erbario di Calamandrei: presentazione del volume a Firenze

Giovedì 8 ottobre, alle 17.00, nella Sala Ostensio dell’Orto botanico di Firenze (via Micheli n. 3) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in collaborazione con il Museo dell’Orto botanico presenta il libro “Codici e rose. L’erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggi”, ed. Olschki, Firenze, 2015.
Ad illustrare l’opera il Prof. Marino Biondi (Università di Firenze), la dott.sa Chiara Nepi curatrice della Collezione di Botanica del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze, la dott.sa MariaGrazia Mammuccini Vicepresidente di Navdanya International con le autrici Paola Roncarati e Rossella Marcucci.
La raccolta delle erbe nel primo novecento da parte di Piero Calamandrei, allora quindicenne, avvenne tra le colline di Firenze e le campagne di Montepulciano.
Il libro sull’erbario è già stato presentato a Ferrara e al Salone del libro di Torino; è stato recensito sul Sole 24 ore e su molte riviste di giardini e giardinaggio dato il prestigio di questa collana della Olschki.
L’erbario originale si trova a Firenze, all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, donato dalla moglie Ada, ma Piero, nell’ “Inventario della casa di campagna”, opera dedicata a Montepulciano e alla Toscana, si augurava che gli fosse di suppellettile nel sepolcro, come gli etruschi.




Sulle tracce del Frontespizio

Alle ore 16.30 nella Sala degli Affreschi di Palazzo bastogi, la Presidenza del Consiglio regionale invita alla presentazione del periodico Sulle tracce del frontespizio.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Intervengono:
Piero Tani, Università di Firenze
Antonio Lovascio, giornalista e Direttore Ufficio Comunicazioni sociali arcidiocesi di Firenze
Massimo Lucchesi, giornalista
don Vincenzo Arnone, Direttore
Giorgio Tabanelli, redattore




E come potevamo noi cantare? ..a Firenze!

Sabato 3 Ottobre 2015 ore 21,15

Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenza, piano terra.

-Saluto del Sindaco di Firenze e di San Casciano VP
-UN PROGETTO DI POPOLO “E come potevamo noi cantare?” con Stefano De Martin, Stefano Corsi, Andrea Gheri e con Matteo Mazzoni (direttore Istituto Storico Resistenza in Toscana)
-LA MUSICA SIAMO NOI. Ritmi lunghi 70 anni con Fabio Dei (antropologo) e Antonio Fanelli (membro del comitato scientifico dell’Istututo Ernesto de Martino)
-LETTURE da Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Renata Viganò, Cesare Pavese, David Maria Turoldo

CORTILE DELLA CASTALEDERIA
– ITER. OPERA SIMBOLICA IN RICORDO DELLA LIBERAZIONE DI FIRENZE 11 AGOSTO 1944

CHIOSTRO delle Oblate
-il Corpo Musicale Oreste Carlini e il coro Altrocanto eseguono brani contenuti nel CD “e come potevamo noi cantare?”