Festa della Repubblica: apertura straordinaria del Museo della deportazione e Resistenza

Il 2 giugno, Festa della Repubblica,  il Museo Centro di documentazione della deportazione della Resistenza effettuerà un’apertura straordinaria dalle ore 10 alle 18.

Per le modalità di accesso tramite prenotazione, consultare il sito del Museo.

http://www.museodelladeportazione.it/




74° anniversario 2 giugno 1946-2020

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2 giugno 2020 – La Repubblica della Costituzione @ Rufina

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Chiusura della sede ISRT per lavori straordinari al tetto

Da lunedì 25 maggio la sede dell’Isrt in via Carducci resta chiusa al pubblico fino al 1° giugno compreso (e comunque fino al termine dei lavori) per interventi straordinari ed urgenti al tetto dell’immobile, già procrastinati rispetto alla data prevista per l’intervento lo scorso marzo a causa degli effetti della pandemia di Covid19.
Alla riapertura della sede torneranno in vigore le regole previste dal Protocollo per l’utenza del 18 maggio che sono pubblicate sul sito dell’Isrt www.istoresistenzatoscana.it

 




Vita di Giovanni Pirelli, tra cultura e impegno giovanile

vita di giovanniVisto il perpetuarsi della situazione di emergenza nella quale tutti ci troviamo, l’Istoreco Livorno ha deciso di ampliare la sua offerta di iniziative a distanza per mantenere aperti legami, relazioni e confronto con tutti i suoi sostenitori ed amici.
Dopo la rubrica Letture in compagnia, sul sito e sulla pagina facebook, e la messa in onda dei filmati realizzati per celebrare il 75° della liberazione, con il sostegno della Regione Toscana e il coordinamento dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana di Firenze, dalla seconda metà di maggio l’Istoreco riparte con un nuovo e più ampio ciclo di appuntamenti sui suoi canali di comunicazione online.
Così lontano, così vicino dunque perché nella distanza fisica obbligata l’istituto ha cercato di stare ancor più vicino al suo pubblico di docenti, soci, simpatizzanti, appassionati di storia e curiosi del mondo. Ma così lontano, così vicino anche per il desiderio che l’istituto sente di continuare a parlare di fenomeni ed eventi storici lontani nel tempo ma che presentano implicazioni utili a orientarsi nel nostro complesso presente.
Intrecciando il passato e la memoria storica con la contemporaneità, ogni settimana l’Istoreco proporrà un evento grazie a un programma fatto di pillole di storia del Novecento o di libri della sua collana raccontati in audio-video da collaboratori e da studiosi amici dell’Istituto, e di dirette sul canale facebook relative a incontri su temi di attualità o a presentazioni e discussione di volumi.
Il secondo della serie di appuntamentì è previsto per il prossimo lunedì 1 giugno, ore 18. Una diretta facebook sulla pagina Istoreco a partire dal libro di Mariamargherita Scotti Vita di Giovanni Pirelli, tra cultura e impegno giovanile (Donzelli, 2018). Con l’autrice, Mariamargherita Scotti, intervengono Catia Sonetti (Direttrice Istoreco), Marco Manfredi (Istoreco) e Liliana Ellena (ricercatrice storica).

Qui il link per la diretta.




Riaperto al pubblico il Museo e centro di documentazione della deportazione e Resistenza

Informiamo i nostri visitatori che il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza apre nuovamente al pubblico da lunedì 18 maggio con un orario ridotto fino al 2 agosto.

 

Per l’accesso e la permanenza all’interno dei locali della Fondazione saranno adottate adeguate misure di sicurezza e prevenzione secondo le normative vigenti riguardanti l’emergenza Covid-19.

 

Orario Museo

lunedì, giovedì e venerdì ore  15:00 – 18:30

sabato e domenica ore 15:00 – 19:00

 

Su richiesta possiamo effettuare brevi visite guidate per piccoli gruppi di massimo 5 persone. Per qualsiasi richiesta ed informazione vi preghiamo di scrivere a: info@museodelladeportazione.it

 

L’ufficio della Fondazione (Lunedì-venerdì ore 9 – 13) e la Biblioteca (Lunedì e giovedì ore 15 -18) sono aperti al pubblico solo su prenotazione (0574 461655 – info@museodelladeportazione.it)

 




La Fondazione CDSE riapre Biblioteca e Archivio

Dal 25 maggio 2020 è possibile consultare l’archivio e la biblioteca CDSE su prenotazione e secondo le norme imposte dall’emergenza.
Per recarsi al CDSE è necessario prendere un appuntamento (dal lun al ven 9.30-17.30) scrivendo a info@fondazionecdse.it e indicando il proprio numero di telefono e l’oggetto della ricerca o della richiesta.
Sarete ricontattati e insieme valuteremo se possiamo fornirvi copia digitale del materiale o se è necessaria una vostra consultazione in sede.
In tal caso, previo appuntamento, occorre presentarsi muniti di guanti e mascherina e rispettare le regole predisposte secondo le norme vigenti.




A San Miniato riaprono Biblioteca e Archivio storico

Da lunedì 25 maggio le biblioteche comunali e l’archivio storico riapriranno al pubblico. L’accesso sarà per un solo utente per volta, salvo minori e persone non autosufficienti che potranno avere un accompagnatore. Le biblioteche (San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola) saranno attive per i soli servizi di prestito e restituzione con un orario differenziato: San Miniato (tel. 0571 406710 – prestito@comune.san-miniato.pi.it) sarà aperta il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, il lunedì mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 19; San Miniato Basso (tel. 0571 406718 – biblioteca.smbasso@comune.san-miniato.pi.it) il lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13, il martedì e mercoledì dalle 15 alle 18 e Ponte a Egola (tel. 0571 406720 – biblioteca.ponteaegola@comune.san-miniato.pi.it) il martedì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’archivio storico di via De Amicis a San Miniato Basso sarà aperto per la consultazione il giovedì dalle 15 alle 18 e solo su appuntamento. Per prendere un appuntamento: 0571 406719 – archivio.storico@comune.san-miniato.pi.it

Per accedere ai servizi sarà necessario seguire alcune regole di carattere generale come munirsi di mascherina e guanti, provvedere alla sanificazione delle mani, seguire le istruzioni operative fornite dall’operatore, non occupare gli spazi interdetti al pubblico e non muoversi dalla postazione assegnata. Per quanto riguarda l’accesso all’archivio sarà inoltre necessario indicare, al momento della prenotazione, il numero e la collocazione delle unità archivistiche da consultare e collocare il materiale in restituzione, dopo la sua cancellazione dalla scheda personale, nell’apposita busta per la quarantena, seguendo le istruzioni fornite dall’operatore. Per le biblioteche invece sarà necessario attendere all’esterno il proprio turno, in una fila ordinata, seguendo le prescritte distanze di sicurezza (1,8 metri) ed evitando di creare assembramenti, mentre non sarà possibile accedere ai locali se all’interno vi è già un altro utente. Il materiale in restituzione, dopo la sua cancellazione dalla scheda personale, va collocato nell’apposito contenitore per la quarantena, senza toccare nessun’altra superficie e seguendo le istruzioni fornite dall’operatore.