“Il fascismo e la storia”. Il convegno alla Scuola Normale Superiore di Pisa

snsGiovedì e venerdì 16 e 17 febbraio 2017, presso la Scuola Nomale Superiore di Pisa, si terrà un convegno di studi intitolato “Il fascismo e la storia”

Programma

Giovedì 16 febbraio

9.15

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Introduzione ai lavori

Presiede Leandro Polverini

Alessandra Coppola (Università degli studi di Padova)
La storia greca, antica e moderna, in età fascista

Marie-Laurence Haack (Université de Picardie Jules Verne)
Etruschi vs romani? Il fascismo e il problema degli etruschi

11.00 Pausa caffè

Alessandro Cavagna (Università degli studi di Milano)
«Il benefico impulso di Roma»: la Mostra Augustea della romanità e le province

Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore)
Romanità e modernità

12.45

Discussione

14.45

Presiede Marco Palla

Riccardo Rao (Università degli studi di Bergamo)
Comune e Signoria nell’Italia fascista

Antonino De Francesco (Università degli studi di Milano)
Rivoluzione e fascismo: 1789 (e 1793) nella cultura politica del regime

Giovanni Belardelli (Università degli studi di Perugia)
Mazzini in camicia nera

16.45 Pausa caffè

Lorenzo Benadusi (Università degli studi Roma Tre)
Dalla Grande Guerra alla fantascienza: il fascismo tra passato, presente e futuro

18.00

Discussione

Venerdì 17 febbraio

9.15

Presiede Alessandra Staderini

Adolfo Scotto di Luzio (Università degli studi di Bergamo)
I manuali di storia nella scuola fascista. Autori, temi, figure

Andrea Mariuzzo (Scuola Normale Superiore)
Storia, politica e carriere: i concorsi universitari in discipline storiche negli anni del fascismo

Davide Grippa (Università degli studi di Napoli L’Orientale)
La coscienza storica italiana durante la Seconda Guerra Mondiale: il caso dell’Enciclopedia minore

11.15 Pausa caffè

Matteo Caponi (Scuola Normale Superiore)
Il regime fascista e gli studi storico-religiosi

12.20

Discussione

14.30

Presiede Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)

Elena Zapponi (Sapienza Università di Roma)
L’uomo nuovo e le rappresentazioni del primitivo nel colonialismo fascista

Paola S. Salvatori (Scuola Normale Superiore)
Il duce, Giovacchino Forzano e il teatro storico

Pasquale Iaccio (Università degli studi di Salerno)
La storia nei film del periodo fascista

16.30 Pausa caffè

Flavio Fergonzi (Scuola Normale Superiore)
Pittori, scultori e la difficoltà dell’opera di soggetto storico

17.40

Discussione

18.00

Roberto Pertici (Università degli studi di Bergamo)
Conclusioni

Fonte: Scuola Normale Superiore




Alle origini del ’68: Pisa ricorda i 50 anni dalle Tesi della Sapienza

_DSC3153L’Università e la città di Pisa celebrano i 50 anni delle Tesi della Sapienza, un documento simbolo di un momento cruciale di elaborazione politico-culturale, oltre che di approfondimento su tematiche più strettamente universitarie, che è considerato il punto d’avvio delle elaborazioni, delle proposte e delle proteste che sfociarono da lì a pochi mesi nel movimento del 1968. Lo fanno con un incontro aperto a tutti i cittadini, che si terrà nella sede della Gipsoteca di Arte Antica alle 16.30 di venerdì 10 febbraio, proprio in concomitanza con la data di pubblicazione delle Tesi, che furono elaborate durante l’occupazione del Palazzo della Sapienza tra il 7 e l’11 febbraio 1967. L’iniziativa, che metterà a confronto studiosi e testimoni di quel periodo, sarà aperta dall’introduzione degli storici Michele Battini (Università di Pisa) e Giampaolo Borghello (Università di Udine). Seguirà una tavola rotonda allargata a voci e testimonianze, volutamente diverse, che ripercorreranno l’esperienza di quei giorni: Vittorio Campione e Gian Mario Cazzaniga, indicati tra i principali ispiratori delle Tesi, Gliuliana Biagioli, che era tra gli studenti che avevano occupato la Sapienza, e Raffaello Morelli, all’epoca esponente della cultura liberale. A moderare il dibattito ci sarà Bruno Manfellotto, editorialista del gruppo “L’Espresso”. Nel corso dell’incontro, inoltre, sarà proiettato il video dal titolo “I giorni della Sapienza. Appunti per un documentario” che riunisce filmati storici, a cura di Lorenzo Garzella e Nicola Trabucco. La giornata vede anche la partecipazione del Cinema Arsenale, con la proiezione serale del film “Qualcosa nell’aria” di Olivier Assayas, che aprirà il ciclo “Intorno al ’68”. Per l’occasione, l’Ateneo ha deciso di ripubblicare le Tesi, in un quaderno edito dalla Pisa University Press.

La giornata dedicata alle Tesi della Sapienza è stata presentata in una conferenza tenuta in Rettorato lunedì 30 gennaio, alla quale hanno partecipato il prorettore vicario Nicoletta De Francesco, il sindaco Marco Filippeschi, la delegata per la diffusione della cultura dell’Ateneo, Sandra Lischi, l’assessore comunale alla Cultura, Andrea Ferrante, il direttore della Biblioteca Franco Serantini, Franco Bertolucci, e lo storico Alessandro Breccia. I relatori hanno ricordato che l’incontro del 10 febbraio sarà seguito da un ciclo di iniziative tese ad approfondire il contesto del ’68, curate in modo coordinato da Università, Comune, Biblioteca Franco Serantini, Cinema Arsenale e da altri eventuali partner. In programma ci sono riflessioni su aspetti e protagonisti del ’68 a Pisa e in Italia e vari appuntamenti cinematografici, teatrali ed espositivi, per arrivare tra fine 2017 e inizio 2018 a un convegno di studi che mirerà a inserire il ’68 nella complessiva storia contemporanea italiana e mondiale, approfondendo in modo specifico il ruolo di Pisa. Il convegno, che sarà  curato da un gruppo di studiosi dei dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere e di Scienze politiche, nasce su iniziativa dei professori Luca Baldissara, Michele Battini e Alessandro Breccia.




Genere e storia. Nuove prospettive di ricerca

Immagine_94Tra il 2 e il 4 febbraio più di 200 studiose e studiosi di molte nazionalità si incontreranno nelle aule del Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e della Scuola Normale Superiore. Discuteranno delle ricerche più recenti sulla storia delle donne e sugli studi di genere, in un lungo arco cronologico, dall’antichità all’età contemporanea, e in un ampio spazio geografico, dall’Italia all’Europa, all’America Latina e al Medio Oriente. L’analisi delle realtà e degli stereotipi della differenza di genere sarà la cornice in cui si inseriranno molti degli argomenti trattati: dal livello profondo della storia delle emozioni alla negoziazione di una sessualità femminile lecita nella piccola posta delle riviste femminili; dalla capacità delle donne di cambiare gli statuti interni di alcune professioni, ad esempio quelle mediche, alla loro presenza in reti e istituzioni internazionali e in movimenti politici. Si discuterà dei manuali scolastici e dei libri per l’infanzia, confrontando l’esperienza italiana con quella di altri paesi europei.

Temi di grande attualità saranno affrontati in una prospettiva storica. Ad esempio il tema dei rapporti fra donne e uomini nel mondo arabo e musulmano, che comunemente conosciamo attraverso immagini eccessivamente semplificate. Il Congresso, che ospita 7 panel dedicati ad alcuni paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi a queste realtà e conoscerne le implicazioni non solo per le regioni nordafricane e mediorientali, ma anche per l’Italia e per l’Europa.

Un altro tema centrale è la violenza maschile sulle donne nelle relazioni familiari-affettive. Il mondo cambia, ma la violenza di genere resta, seppure in forme diverse. La ritroviamo in luoghi e tempi molto lontani tra loro, in tutti gli ambienti sociali, culturali, religiosi. Uno sguardo di lungo periodo può essere utile a capire l’importanza che ha avuto il diritto romano nell’attribuire al padre di famiglia l’obbligo di correggere, anche con la violenza, moglie, figli e servi da lui dipendenti. Dalla famiglia alla società le gerarchie di potere si sono strutturate intorno alla figura del padre. Ma non tutte le donne subivano passivamente la violenza dei mariti. Alcuni interventi al congresso ci faranno scoprire che tra XII e XVIII secolo la causa di separazione più diffusa era per l’appunto la violenza maritale. Erano le mogli a denunciare mariti troppo maneschi, che oltrepassavano i limiti del loro “diritto di correzione”.

Contribuirà ad approfondire il tema della violenza una mostra fotografica sulle donne egiziane di oggi che sarà inaugurata a Palazzo Vitelli, Lungarno Pacinotti 44, mercoledì 1° febbraio alle ore 17. Le foto, che resteranno esposte fino al 10 febbraio dalle ore 9 alle 17, raccontano le storie di nove giovani donne che, nella loro quotidianità, resistono alle molestie sessuali nell’Egitto in transizione dalla Rivoluzione del 2011 alla controrivoluzione odierna.

Il Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolge ogni tre anni. Le ultime edizioni si sono tenute a Napoli e a Padova. Quest’anno è organizzato dal Dipartimento Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore.

Leggi qui il programma completo.

Fonte: Archivi in Toscana




Da ogni porta qualcuno è partito

Venerdì 27 gennaio alle ore 15.30 alla Gipsoteca di Arte antica dell’Università di Pisa (Piazza San Paolo dell’Ort), “Da ogni porta qualcuno è partito. La persecuzione e le leggi razziali raccontate e documentate da Piero Calamandrei.

Lettura di brani selezionati e montati da Gaetano Pacchi.

Introduzione di David Cerri.

Leggono: Alessandro Cambi, Patrizia De Luca, , Grazia Doni, Lorenzo Gaioni, Enrico Marrapese, Gaetano Pacchi.

Painoforte: Michele Salotti.

Il titolo dell’iniziativa è tratto da una frase di Piero Calamandrei contenuta nell’articolo “Cinquantacinque milioni” pubblicato sulla rivista “Il Ponte” nel settembre del 1945.




La Giornata della Memoria 2017 a Pisa

39697_AuschwitzCome tutti gli anni la città di Pisa e l’amministrazione comunale, insieme alle associazioni del territorio, propongono un cartellone di eventi per celebrare il 27 gennaio, giornata nella quale si ricorda l’orrore dei campi di concentramento e della deportazione.

Programma 2017

Mercoledi 25 gennaio ore 17.30 (Sala Regia Palazzo Gambacorti Comune di Pisa Piazza XX settembre) “La storia della salvezza di due famiglie ebree tra Pisa e Pietrasanta nel periodo 1943-1945, tra delatori e Giusti“ Testimonianze dei protagonisti e ricostruzione della vicenda – Saluto da parte di rappresentati del Comune di Pisa e della Comunità Ebraica  di Pisa – Coordina Marco Piccolino, Università di Ferrara, autore del volume sulla storia che verrà ricordata.

Giovedi 26 gennaio ore 10 (Teatro Verdi, Via Palestro 40) Matinèe per le scuole: progetto speciale per la Giornata della Memoria. Spettacolo “Bent” di Martin Sherman, regia Lorenzo Tarocchi. A seguire conversazione con il regista, gli attori e Micaela Frulli, Professoressa associata di diritto internazionale dell’Università di Firenze. A cura della Fondazione Teatro di Pisa in collaborazione con il Programma Culturèducazione dell’Assessorato alle Politiche educative del Comune di Pisa.

Venerdi 27 gennaio ore 9 -11 (Aula Magna Liceo Statale “G. Carducci”, Via San Zeno 2) Incontro dell’Anpi con gli/le studenti delle 5° classi, proiezione del film “La tregua” di F. Rosi, letture di testi

Ore 10 (Questura di Pisa, Via Lalli 3) Il Questore di Pisa, Alberto Francini, depone corona d’alloro alla targa commemorativa di Angelo De Fiore, Giusto tra le Nazioni e già Questore di Pisa

Ore 10.30  (Gipsoteca di Arte Antica, Piazza San Paolo all’Orto 20) Celebrazione Giorno della Memoria 2017 . Intervengono: Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa- Attilio Visconti, Prefetto di Pisa – Ranieri Del Torto, Presidente del Consiglio Comunale di Pisa- Bruno Possenti, Presidente Anpi Pisa- Maurizio Gabbrielli, Presidente Comunità Ebraica di Pisa.Presentazione della vicenda della famiglia Roccas / Della Seta da parte della classe 4ASA del Liceo F. Buonarroti. Presentazione del video “Il viaggio di Renzo”, realizzato dalla 4ASA, in collaborazione con il CNR WEBTV di Pisa. Il Prefetto di Pisa Attilio Visconti, consegna la Medaglia d’Onore alla Memoria a Azeglio Marianelli, deportato dal 1943 al 1945. Coordina: Marilù Chiofalo, Assessora alla Memoria del Comune di Pisa

Ore 12 (Piazza San Paolo all’Orto 19) Scoprimento delle Pietre d’Inciampo in memoria di Valentina Della Seta, Elda Di Nola, Mario Roccas e Renzo Roccas, deportati ad Auschwitz nel 1944 e mai più ritornati.

Ore 13 (Aeroporto di Pisa G.  Galilei) Giardino Angelo de Fiore, Giusto tra le nazioni. Deposizione corona di alloro presso il monumento “Omaggio alla figura di Angelo de Fiore”. A cura della Questura di Pisa e Toscana Aeroporti

Ore 15-17 (Sala Stemmi, Palazzo della Carovana, Piazza dei Cavalieri 7) “Il negazionismo tra diritto e storia”. Tavola Rotonda. Interventi di Vincenzo Barone, Direttore Scuola Normale Superiore Alberto Di Martino, Scuola Superiore Sant’Anna Emanuela Fronza, Università di Bologna Paolo Pezzino, Università di Pisa.

Sabato 28 ore 21 e domenica 29 gennaio ore 17 (Teatro Verdi, Via Palestro 40) Progetto speciale per la Giornata della Memoria “Una giornata particolare” di Ettore Scola e Ruggero Maccari, con Giulio Scarpati e Valeria Solarino Adattamento teatrale Gigliola Fantoni e regia Nora Venturini

Lunedi 30 gennaio ore 21 (Cineclub Arsenale – Sala 2, Via San Martino 69) “Porrajmos: un genocidio dimenticato” Spettacolo sulla persecuzione subita dai sinti e dai rom durante il regime nazista

Martedì 31 gennaio ore 21.15 (Stazione Leopolda, Via F. da Buti 1) Un concerto per la Giornata della Memoria per coro, voce recitante, pianoforte a quattro mani. Brani di Johannes Brahms, Marco Bargagna, Claude Debussy, Gabriel Faurè. Coro della Società Filarmonica Pisana. Voce recitante: Franco Farina. Pianista: Antonella Bellettini. Direttore e pianista: Giovanni Del Vecchio

Mercoledi 1 febbraio ore 10 – 12 (Aula Magna Polo Carmignani, P.zza dei Cavalieri) “Pisa in guerra 1940/1945”. Incontro con proiezioni. Partecipano Lorenzo Garzella, regista, Anna Loretoni, Scuola Superiore Sant’Anna e Marilù Chiofalo, Assessora alla Memoria del Comune di Pisa

Domenica 5 febbraio ore 11 (Piazza San Paolo all’Orto 19) Pietre d’Inciampo in memoria di Valentina Della Seta, Elda Di Nola, Mario Roccas e Renzo Roccas, deportati ad Auschwitz nel 1944 e mai più ritornati. Visita e cerimonia di commemorazione di Andra e Tatiana Bucci e Vera Vigevani Jarach

Lunedì 6 febbraio ore 9.30-12.30 (Palazzo dei Congressi,  Via Matteotti) Andra e Tatiana Bucci, cittadine onorarie di Pisa e deportate, e Vera Vigevani Jarach, Madres de Plaza de Mayo- Linea Fundadora e perseguitata dalle leggi razziali, incontrano gli/le studenti delle scuole pisane. Saluti di Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa, Attilio Visconti, Prefetto di Pisa, Ranieri Del Torto, Presidente del Consiglio Comunale di Pisa. Coordina Marilù Chiofalo, Assessora alla Memoria del Comune di Pisa

Martedi 7 febbraio ore 9-13 (Aula Magna Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica, Piazza Torricelli 1) “Questo odore di fumo…..”. Non solo memoria: qui e ora, le tracce di Auschwitz. Lezione del Prof. Raffaele Mantegazza, Università di Milano –Bicocca. A seguire dibattito . A cura del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici “Michele Luzzati” dell’Università di Pisa

Mercoledi 22 febbraio ore 8.30 – 13 (Liceo F. Buonarroti , Largo Concetto Marchesi) XII Edizione Giornata “Primo Levi “. Rileggere” Il sistema periodico”.  A Trent’anni dalla scomparsa di Primo Levi . Presentazione degli elaborati prodotti dai /dalle studenti sul tema della giornata. Interviene Laura Geloni, Aned Pisa

Cineclub Arsenale (Vicolo Scaramucci 2)
Giovedi 26 e venerdi 27 gennaio ore 20.30 e 22.30 e da lunedi 30 gennaio a sabato 4 febbraio proiezione per le scuole  spettacolo unico ore  9,30 “Il viaggio di Fanny “di Lola Doillon – Evento speciale

Da lunedi 6 febbraio a sabato 11 febbraio – Spettacolo unico per le scuole ore 9,30. Proiezione del film “La primavera di Christine” di Mirjam Unger. Info e prenotazioni Cineclub Arsenale 050 502640 arsenale@arsenalecinema.it
A cura di Cineclub Arsenale

Atrio di Palazzo Gambacorti
Dal 23 al 31 gennaio (Comune di Pisa, Piazza XX settembre) Mostra “Una Memoria che ci Sovrasta “ a cura di A.N.E.D – Sez. di Pisa




Il calendario delle iniziative per la Giornata della Memoria a Santa Croce sull’Arno

Dal 20 al 26 gennaio, denso calendario di iniziative a Santa Croce sull’Arno




La Giornata della memoria 2017 nella provincia di Pisa

1514Molto ricco il cartellone di eventi per la Giornata della memoria organizzato nei Comuni della provincia di Pisa. Ecco i vari programmi.

BIENTINA. Il Comune di Bientina celebra la Giornata della Memoria con un evento organizzato per le ragazze e ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Iqbal Masih”. Mercoledì 25 Gennaio 2017, Ore 10.15, c/o Torre Civica –  Piazzetta dell’angiolo. Intervento dei figli di Italo Geloni Ex-deportato Politico – Paolo Geloni e Laura Geloni, Vice-Presidente di ANED Pisa. Documentario sulla Shoah

CALCI. Con il consueto impegno che si deve ai temi più importanti che afferiscono ai valori della Memoria, anche quest’anno in sinergia con la Scuola Secondaria di Primo Grado di Calci, si organizza una mattinata dedicata alla Giornata Internazionale della Memoria. Si svolgerà il prossimo Venerdi 27 Gennaio a partire dalle ore 10,00 presso la Sala Consiliare “Rino Logli”.  Protagonisti della mattinata saranno esclusivamente i ragazzi delle classi coinvolte nel progetto specifico, che presenteranno i propri lavori.  I giovani saranno ricevuti dal Sindaco, da testimoni dell’epoca. Saranno invitati i rappresentanti di ANPI e ANED.  Al termine della mattinata verrà deposta una corona di alloro al Cippo in memoria dei Caduti e dei Deportati nei Lager, che si trova a fianco del palazzo municipale. Anche questo gesto, che abbiamo voluto fin dal nostro insediamento, è importante per rendere i ragazzi i protagonisti veri di questa mattinata, ma anche per far loro conoscere uno dei luoghi della Memoria del nostro territorio, il Cippo appunto, che devono essere riconosciuti come tali e per questo rispettati.

PimageONSACCO. “Chi porterà queste parole?” è il titolo dell’opera di Charlotte Delbo, militante comunista e drammaturga francese deportata ad Auschwitz nel 1943 insieme ad altre 229 partigiane, che l’associazione Effetto Collaterale metterà in scena al Cinema Teatro Odeon di Ponsacco venerdì 27 gennaio alle ore 21,15. Testo inedito e mai tradotto in Italia, “Chi porterà queste parole?” racconta il dramma ma anche la capacità di resistere e sopravvivere di 23 donne che, insieme a Charlotte Delbo, hanno vissuto l’orrore di Auschwitz-Birkenau. Dato alle stampe a Parigi nel 1967 con la trilogia “Auschwitz e dopo”, il testo teatrale “Chi porterà queste parole?” fu scritto da Charlotte Delbo una volta tornata dalla Polonia con il chiaro intento di trasmettere la memoria di quello che accadde, di raccontare la vita e il coraggio di tante compagne di prigionia che purtroppo non fecero mai ritorno. Charlotte Delbo fu intellettuale comunista e partigiana francese, arrestata il 2 marzo del 1942 con l’accusa di aver stampato e distribuito, insieme al marito, materiale di propaganda antinazista. Il 23 gennaio 1943, insieme a 229 donne della resistenza francese, venne deportata nel campo di concentramento di Auschwitz e, più precisamente, nella sezione femminile di Birkenau. Il convoglio in cui fu gettata insieme alle altre, era composto esclusivamente da prigionieri politici. All’arrivo ad Auschwitz tutte le donne del convoglio intonarono la ‘Marsigliese’ e molte di loro continuarono a cantare l’inno francese anche mentre marciavano verso le camere a gas. Per la regia di Alessia Cespuglio e FrancescaTalozzi e la traduzione di Federica Quirici andranno in scena: Alessia Cespuglio, Clara Rota, Claudia Pavoletti, Federica Armillotta,Fiamma Lolli, Flaviana Deserti, Giovanna Gorelli, Giulia Salutini, Lisa Polese, Luisa Bianchi, Maria Teresa Volpi, Nara Biagiotti, Nives Timpani, Odila Mibelli, Rina Giuffrida, Roberta Gattabrusi, Samanta Mela, Sandra Mazzinghi, Simonetta Filippi, Stefania D’Echabur, Tea Gradassi, Veronica Socci. L’ingresso allo spettacolo è gratuito grazie all’importante patrocinio dell’Assessorato alla Cultura delComune di Ponsacco e alla collaborazione del “Centro Studi Giorgio La Pira”. Associazione Effetto Collaterale – https://effettocollaterale2012.wordpress.com

PONTEDERA. Sabato 28 gennaio 2017 ore 10,00 – Raduno delle Autorità Civili e Militari e dei rappresentanti delle Associazioni e dei cittadini in Piazza Cavour. Corteo fino a Piazza delle Vittime Lager Nazisti per la deposizione di una corona di alloro al Monumento di Anna Frank nell’ambito delle iniziative promosse per commemorare il Giorno della Memoria. Proseguimento fino a Piazza Garibaldi e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Conclusione della cerimonia al sottopasso ferroviario della “Montagnola” per la deposizione di una corona di alloro sotto la lapide in ricordo dei caduti della Battaglia di Nikolajewka del 26 Gennaio 1943, con preghiera e benedizione ed intervento dei Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini e del Sindaco.  Presterà Servizio la Filarmonica “Volere è Potere”

giorno_memoriaSAN MINIATO. Il 27 gennaio alle ore 9:30 San Miniato Basso – Piazza Italo Geloni: deposizione della corona di alloro alla pietra monumentale dedicata allo stesso. Ore 10:00 Casa Culturale di San Miniato Basso, Via Pizzigoni , 5 Consiglio Comunale in seduta aperta. Ordine del giorno: Giorno della Memoria “Per non dimenticare”. Interverranno: – Vittorio Gabbanini – Sindaco – S.E.R.ma Monsignor Andrea Migliavacca – Vescovo della Diocesi di San Miniato – Laura Geloni – Vice Presidente della sezione ANED sede di Pisa. Parteciperanno: – gli studenti delle classi 3^ delle scuole secondarie di 1° grado del territorio sanminiatese – una rappresentanza di studenti che nel 2016 parteciparono al pellegrinaggio ai campi di sterminio
– Gli allievi della scuola di musica “Accademia musicale di San Miniato Basso”, diretti dalla prof.ssa Marzia Vignozzi, suoneranno alcuni brani. Presso il Teatrino dei Fondi il 27 gennaio alle 21.30 andrà poi in scena “Diario di una deportazione” (prezzo intero 10, ridotto 8.00 under 23). Liberamente tratto da Ho fatto solo il mio dovere di Italo Geloni con Enrico Falaschi, progetto video Cristiano Minelli e Enrico Falaschi luci e audio Angelo Italiano regia Enrico Falaschi. Un progetto dedicato ad Italo Geloni, deportato politico nei campi di sterminio e alle sei milioni di vittime dei lager nazisti. Uno spettacolo nato dalla volontà di portare avanti la fondamentale opera di sensibilizzazione delle nuove generazioni su uno dei capitoli più bui della civiltà umana, opera che Italo Geloni ha sempre portato avanti con dedizione e coraggio. L’oratorio per voce e immagini 21569 Diario di una deportazione è tratto dal libro Ho fatto solo il mio dovere nel quale Geloni ha affidato le sue memorie dei campi di stermino. In scena Enrico Falaschi, curatore e interprete del progetto, racconta il calvario di Geloni interagendo con filmati ed immagini girati all’interno dei lager, contestualizzando l’inferno concentrazionario rispetto alla storia delle dittatura nazi-fascista e della seconda guerra mondiale. Lo spettacolo è frutto della collaborazione di Falaschi, con Cristiano Minelli per la parte video e con Angelo Italiano per la parte illuminotecnica.

volantino_Citta_della_Memoria_2017_ridSANTA CROCE SULL’ARNO. Il Tavolo della Memoria presenta 20 gennaio – ore 9:30 Teatro Comunale Verdi Santa Croce sull’Arno. Spettacolo Teatrale “Il magnifico impostore – Giorgio Perlasca”. (iniziativa rivolta alle ragazze e ai ragazzi delle classi terze medie dell’Istituto Comprensivo di Santa Croce sull’Arno e alle Associazioni del territorio comunale) a cura del Tavolo della Memoria. 24 Gennaio – ore 9 e ore 11. Scuola Media Banti Santa Croce sull’Arno – Scuola Media Staffoli. Incontro con Mauro Betti – deportato nei lager di Gross-Rosen, Buchenwald e Flossenbürg, Presidente A.N.E.D. Sezione di Pisa (iniziativa rivolta alle ragazze e ai ragazzi delle classi terze medie dell’Istituto Comprensivo di Santa Croce sull’Arno) a cura del Tavolo della Memoria in collaborazione con A.N.E.D. sezione di Pisa. 25 gennaio 2017 – ore 10 Teatro Comunale Verdi Santa Croce sull’Arno Spettacolo Teatrale “Viaggio ad Auschwitz andata e ritorno” (iniziativa rivolta alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado del territorio) progetto Primo Tempo. 26 gennaio – ore 21 Sala Russo Parenti, Biblioteca Comunale Adrio Puccini Santa Croce sull’Arno “I Giusti tra le Nazioni” – Incontro conferenza con rappresentanti della Comunità Ebraica di Pisa Introduzione del Sindaco Giulia Deidda Visione di documenti video. Letture e musiche dal vivo. Conclusioni dell’Assessore alla Memoria Mariangela Bucci. Durante la serata sarà messa a disposizione una bibliografia ragionata sul tema “Giusti tra le Nazioni” realizzata dalla Biblioteca comunale in collaborazione con l’associazione Arturo. I libri saranno disponibili per consultazione ed acquisto a cura del Tavolo della Memoria in collaborazione con la Comunità Ebraica di Pisa. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito ad eccezione dello spettacolo “Viaggio ad Auschwitz andata e ritorno”.




Ritorno al territorio?

Venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.00, all’Accademia degli Euteleti a San Miniato (piazza XX Settembre, 21), la rete Bibliolandia, rete delle biblioteche e degli archivi della provincia di Pisa, promuove una giornata di riflessione sulle riviste storiche della Toscana e sul rapporto fra queste la ricerca e gli archivi per favorire il confronto fra i promotori di diverse riviste e studi storici a partire dalle seguenti domande: l’identità locale trova spazio nell’orizzonte toscano in questi tempi di globalizzazione?

All’iniziativa saranno presenti per il Portale ToscanaNovecento, il coordinatore della redazione, dott. Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e fra i nostri collaboratori Matteo Grasso direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, per la rivista del proprio Istituto: “Quaderni di FareStoria” e la dott.sa Elena Gonnelli, direttrice della sezione di Montecatini e Monsummano dell’Istituto storico lucchese per la rivista della propria sezione “Caffè Storico”.

In allegato il programma completo dell’iniziativa.