75° anniversario della Liberazione @ Cecina

Ritratti di liberazione: la nuova rassegna “virtuale” del De Filippo

Dopo il successo delle conversazioni teatrali, dalla prossima settimana la pagina facebook del De Filippo accoglierà la rassegna “Ritratti di liberazione – piccoli quadri di riflessione” a cura delle compagnie amatoriali locali che hanno accolto l’invito di Alessio Pizzech. L’iniziativa è un modo per ricordare e tenere vivo in questa settimana il pensiero della Liberazione grazie a testi di Gaber, Brecht, Buzzati, Quasimodo e molti altri autori. Tra i vari contributi in programma anche quello dell’operatrice Elisabetta Furini che presenterà canzoni dalla Liberazione.

“Avremmo voluto celebrare in altro modo il 75esimo anniversario della Liberazione – spiega l’assessora alla Cultura Lucia Valori -, una giornata di festa in cui i cittadini e le Istituzioni si incontrano per rinnovare quel patto di libertà e di reciproca collaborazione che abbiamo ereditato dai padri costituenti e che cerchiamo di onorare ogni giorno. Questa festa collettiva ci è negata da un’emergenza inaspettata che ci costringe a casa. Ma la distanza fisica non deve trasformarsi in una distanza sociale e in un’apatia che non permetterebbero una vera rinascita quando tutto sarà finito. Dobbiamo stabilire una straordinaria continuità tra l’umile del quotidiano e il sublime delle nostre aspirazioni ed è per questo che il teatro offre a tutti la possibilità di non smettere di guardare oltre. Grazie al contributo delle compagnie amatoriali locali e al coordinamento di Alessio Pizzech, abbiamo voluto celebrare il 25 aprile con un tributo a chi ha combattuto per un mondo nuovo. Un modo per dirci che anche da questa costrizione ci libereremo se avremo prospettive comuni e unità d’intenti”.

Questo il programma della settimana: lunedì 20 aprile alle ore 19 Tatiana Tamberi legge “La frontiera” di Alessandro Mannarino mentre alle 21 Patrizia Fantozzi “Amare il mondo” di Brecht dal “Dolore” di Duras, martedì 21 aprile alle ore 19 Vincenzo Bergamo racconta “Senza sale” mentre alle 21 Luana Toni legge “Aprile 1945” di Duno Buzzati, “Avevo due paure” di Giuseppe Colzani e “La libertà” di Trilussa, mercoledi 22 aprile alle ore 19 Rossella Monti legge “Un giorno importante” mentre alle 21 Patrizia Franchi “Fratelli Cerci 1955” di Gianni Rodari e “Mi chiamo Valentina e credo nell’amore” da Paola Cortellesi, giovedi 23 aprile alle ore 19 Francesco Spoto legge “La libertà” di Gaber mentre alle ore 21 Giovanni Marino racconta “Un giorno personale di mio padre”, venerdi 24 aprile alle ore 19 appuntamento con Alessio Pizzech mentre alle ore 21 Stefania Barzagli legge “Vivere la vita” di Alessandro Mannarino per finire sabato 25 aprile alle ore 19 con Elisabetta Furini che canta “L’Italia” e alle 21 Flora Lombardi che legge “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori , “C’è un tempo” di Lella Costa e “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni.

“Come direzione artistica del De Filippo, in accordo con l’Amministrazione Comunale e con i gestori del teatro – conclude Alessio Pizzech – vogliamo ricordare la data del 25 aprile. Per questo ho proposto ad alcuni cittadini che compongono l’importante tessuto delle compagnie amatoriali di Cecina e all’operatrice Elisabetta Furini di dare il proprio piccolo contributo alla riflessione e alla memoria. Un modo per permettere al teatro di continuare ad essere il cuore pulsante della vita dei cittadini anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo”.




La storia delle donne per una cultura inclusiva

donneISTORECO Livorno, in collaborazione con l’Associazione Evelina De Magistris e il patrocinio del Comune di Livorno e della Società Italiana delle Storiche, presenta un’occasione di formazione diretta in primo luogo agli insegnanti ma aperta a tutta la cittadinanza. L’iniziativa si terrà il 3 marzo 2020, Livorno presso la Sala conferenze dei Bottini dell’Olio

A partire dal volume I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia che affronta l’insegnamento della storia in una prospettiva di genere e con l’introduzione di Catia Sonetti (ISTORECO) e Daniela Bertelli (Associazione Evelina De Magistris), le storiche Tiziana Noce (Università della Calabria) e Alessandra Pescarolo (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana) discuteranno sul tema della presenza e del ruolo delle donne all’interno della società, del mondo culturale e nell’ambito lavorativo.
Sarà presente Franca Bellucci, co-curatrice del volume.




Il Giorno del Ricordo dell’Istoreco Livorno

logoIstorecoAnche quest’anno si presenta riccoo il programma delle iniziative promosse ed organizzate da ISTORECO in collaborazione con il Comune di Livorno e gli altri Comuni della provincia in occasione del Giorno del Ricordo:

Cecina, Lunedì 10 febbraio, ore 10.30, Sala Primetta Cipolli Comune Vecchio. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Palazzetto dei Congressi. Introduce Marco Manfredi, intervento di Francesco Dei. Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.

Fauglia, Mercoledì 12 febbraio ore 10.30, Scuola media di Fauglia. Il confine orientale tra esilio e accoglienza. Partecipano Marco Manfredi (ISTORECO) e Mario Cervino (ANVGD Livorno).

Piombino, Giovedì 13 febbraio ore 16, Archivio storico Piombino: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Sergio Pasquali.

Donoratico (Castagneto Carducci), Giovedì 13 febbraio ore 21, Biblioteca comunale di Donoratico: Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano-dalmata. Introduce Catia Sonetti, intervento di Enrico Miletto (Università di Torino). Testimonianza di ANVGD, Marzia Colani.

Livorno, Venerdì 21 febbraio ore 16, Sala degli Specchi – Museo Fattori (Villa Mimbelli).

Conferenza in collaborazione con Comunità Sant’Egidio Livorno e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia prov. Livorno:

Profughi di ieri e di oggi in cerca di salvezza. Le macerie materiali e morali alla fine di un conflitto.

Saluti delle Autorità

Introduzione di Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno)

Interventi di:

Anna Ajello (Presidente Comunità Sant’Egidio Livorno)

Francesco Dei (assegnista di ricerca Scuola Normale Superiore Pisa)

Mario Cervino (Presidente ANVGD Livorno)

Testimonianze di profughi del mondo contemporaneo




Commemorazione di Oberdan Chiesa a Rosignano Solvay

Invito Commemorazione Oberdan 2020




GIORNO DELLA MEMORIA 2020: all’associazione Nesi-Corea: Presentazione del libro di A. Tabucchi “Gli Zingari e il Rinascimento. Vivere da Rom a Firenze”

Porrajmos volantino




GIORNO DELLA MEMORIA 2020 – Tutte le iniziative di Rosignano Marittimo

Programma Memoria 2020




GIORNO DELLA MEMORIA 2020: l’iniziativa di Cecina

Comunicato stampa - Giorno della memoria




Modigliani ebreo livornese:storia familiare e formazione di un genio

Convegno internazionale di studi che vedrà riuniti a Livorno, città natale del grande pittore, studiosi e ricercatori di prestigiose università e istituti di ricerca d’Italia, Francia, Israele ed USA.

Appuntamento il 22 e 23 gennaio prossimi al Museo provinciale di Storia Naturale (via Roma, 234) con orario 10.00-13.00 e 15.30-18.00

L’appuntamento rientra tra le iniziative organizzate dal Comune di Livorno in occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani (avvenuta il 24 gennaio del 1920 a Parigi), a partire dall’importante mostra in corso fino al 16 febbraio 2020 al Museo della Città di Livorno “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre”.

Ideato dall’Istituto Restellini di Parigi con la collaborazione scientifica del prof. Paolo Edoardo Fornaciari, il convegno ha un obiettivo centrale: ovvero, vuole aprire un focus sulla formazione di Amedeo Modigliani nei primi 15 anni della sua esistenza, come livornese ebreo educato e cresciuto nella comunità di Livorno.

Si tratta insomma di indagare e approfondire, più che il Modigliani pittore, il giovane Amedeo detto “Dedo” (così da ragazzo veniva chiamato in famiglia) prima di Modì (il pittore parigino), puntando l’attenzione sull’ambiente che lo plasmò, con particolare riguardo al peso ed all’influsso del teologo cabbalista livornese Elia Benamozegh.

Contestualmente, una sessione verrà dedicata ad una riflessione generale sul rapporto arte\ebraismo, sotto forma di tavola rotonda.

Il convegno, con partecipazione libera e gratuita, si concluderà con visite guidate ai luoghi di Modigliani (casa, luoghi di culto, musei).
Per informazioni:
Ufficio Musei e Cultura Comune di Livorno:

0586-820500

www.comune.livorno.it

www.mostramodigliani.livorno. it
IL PROGRAMMA

22\01\20

10.00 Apertura – Saluti delle Autorità

10.30 Prolusione – Marc Restellini – INALCO Paris

11.30 Ariel Toaff – Bar Ilan U.-Tel Aviv: Modigliani nella Keillah di

Livorno. Crescita di un giovane ebreo

12’00 Discussione

13.00 Pausa pranzo
15.30 Matteo Giunti – Livorno delle nazioni :Evidenze d’archivio sulle

famiglie Modigliani e Garsin.

16.00 Paolo E. Fornaciari – UNI.Salento: Il Bagitto dei Modigliani

16.30 David Meghnagi -UNIRoma3 – L’immaginario sefardita

17.00 Discussione
23\01\20

10.00 Tavola rotonda: Dora Liscia (UNIFI) , Marc Restellini, Asher Salah (Bezalel Institut

Jerusalem): Arte ebraica, artisti ebrei. Fissazione dei concetti, nuove suggestioni

11.30 Discussione
13.00 Pausa pranzo

15.30 Furio A.Biagini – UNI.Salento – Lecce : Luzzatto, Benamozegh, Mortara: il dibattito

attorno al «caso» livornese

16.00 Marco Cassuto Morselli – UNIRoma – Gli insegnamenti di Benamozegh e la formazione dei giovani ebrei

16.30 Clémence Boulouque – Columbia U. New York: Modigliani et la kabbale

17.00 Discussione