15.09.2015 – La città vuota. Un patrimonio in cerca di vita

Il 15 settembre alle ore 18.30 l’area spettacoli del Cassero Senese di Grosseto ospita il primo incontro-conversazione di “Arena Tirreno-Reinventare Grosseto”, intitolato “La città vuota. Un patrimonio in cerca di vita – Viaggio nei luoghi magnifici e disabitati di Grosseto”, che sarà moderato dal caposervizio della redazione grossetana de Il Tirreno, Emilio Guariglia. Partecipano l’architetto Giuseppe Chigiotti (Politecnico di Milano, curatore del Museo del design), l’architetto Pietro Pettini (presidente dell’Ordine degli architetti di Grosseto), la storica Luciana Rocchi (direttrice dell’Isgrec) e Loriano Valentini (presidente della Fondazione Grosseto Cultura).




Inaugurazione del monumento in ricordo dell’eccidio di Guadine

Domenica 13 settembre  alle ore 16,00 a Guadine di Massa si terrà la Cerimonia di Inaugurazione del Monumento alle Vittime dell’eccidio nazi-fascista delle Guadine e della Vallata dei Canali di Massa del 24 Agosto 1944.
In allegato la locandina con il programma dettagliato.




11.09.2015 – L’ISGREC, risorsa culturale per il territorio: prospettive e strategie per uno sviluppo “di rete”

Partner dal 2015 dell’ European Memories Observatory, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea ha sempre mostrato una vocazione per il lavoro culturale “di rete”. Rete regionale e nazionale con gli istituti analoghi associati all’INSMLI; collaborazione con istituzioni italiane ed europee; iniziative e servizio culturale (cultura e scuola) nelle diverse aree della provincia di Grosseto.
Si discuterà l’11 settembre del contributo che ne può trarre l’intero territorio provinciale, nel quadro politico-istituzionale attuale. L’invito è rivolto a tutti, ma con particolare sollecitudine alle Amministrazioni locali (Sindaci e responsabili di scuola e cultura dei Comuni).




11.09.2015, ore 16.30: Testimonianze di profughi dall’oltre Europa

Venerdì 11 settembre la Fondazione Il Sole ospita (ore 16.30) una manifestazione dedicata alle “Testimonianze di profughi dall’oltre Europa”, a sostegno della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” che un gruppo di registi, attori, musicisti e intellettuali ha promosso nello stesso giorno nel cuore della Mostra del cinema a Venezia, dove come spesso fanno i profughi marceranno a piedi scalzi con l’obiettivo di far riflettere l’opinione pubblica su flussi migratori, accoglienza e politiche d’integrazione. Una marcia promossa da tante personalità del mondo dello spettacolo e dell’informazione e da associazioni umanitarie.

A Grosseto – dalle 16.30 alla Fondazione il sole – a sostenere le ragioni di tolleranza, accoglienza e integrazione ci saranno le voci di quattro uomini e donne profughi da zone di guerra o di povertà estrema ospitati nei centri della Maremma, che racconteranno la loro esperienza di passaggio dall’oltre Europa al nostro Paese. Quasi delle ‘istantanee’ dal grande esodo da mondi lontani, che nessuna telecamera può raccontare meglio di chi lo ha vissuto sulla propria pelle. A promuovere quest’occasione di conoscenza e confronto sono stati Cgil, Arci, Caritas e Fondazione Il Sole, cui hanno risposto davvero tante realtà cittadine, tra cui l’Isgrec, che partecipa con la relazione della Direttrice, Luciana Rocchi.

Di seguito il programma della giornata

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L’otto settembre fu la data…

Alle ore 17.30 nella Sala di Rappresentanza “Manfredo Bertini” del Municipio di Viareggio un percorso di Storia, Letteratura, Memoria, per non dimenticare una data tanto significativa nella storia nazionale.

Intervengono:

Stefano Bucciarelli, Presidente ISREC Lucca
Renzo Lorenzini allora allievo carabiniere

Conducono:
Silvia Q. Angelini ISREC Lucca
Mimma Bondioli Presidente Anpi Viareggio




A Livorno l’8 settembre una lapide per Garibaldo Benifei

Garibaldo_Roma_25nov2014“In memoria e a onore dell’antifascista Garibaldo Benifei i livornesi vollero questo ricordo nel Palazzo Comunale. Firmato, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin”.

E’ il testo della lapide che, martedì 8 settembre, alle ore 10.30, verrà affissa e scoperta sulla parete di fronte alla Sala del Consiglio Comunale.

Nell’occasione si terrà una cerimonia alla quale interverranno il Sindaco, Catia Sonetti dell’ISTORECO che illustrerà il significato della commemorazione e il figlio di Garibaldo Benifei, Maurizio, che ricorderà la figura del padre.

Per celebrare la giornata dell’ 8 settembre, ricordata sempre come quella degli “Internati nei lager nazisti”, oltre all’omaggio a Benifei, alle ore 10 al monumento al deportato nei lager nazisti in Piazza Damiano Chiesa (di fronte all’ospedale) avrà luogo la deposizione di una corona a cura dell’Amministrazione Comunale a cui parteciperà l’assessore Serafino Fasulo.




71° Anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino

La Bandabardò in concerto per la festa della Liberazione di Sesto Fiorentino. “L’improbabile tour” della band toscana, dopo aver percorso l’Italia in lungo e in largo, si ferma in piazza Vittorio Veneto il primo settembre per un concerto gratuito. Una grande festa, dalle 21.15, fatta di danze, sorrisi e cori come nella migliore tradizione “bardozziana”.

Con 20 anni di attività e più di mille concerti in tutto il mondo, la Bandabardò si conferma una delle live band più amate e vitali di Italia, tanto che SKY Arte ha dedicato loro un docufilm per i vent’anni di attività: “Bandabardò – Un mistero italiano”, di e con Carlo Lucarelli.

Le celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino inizieranno la mattina del primo settembre, alle 8.30, con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore. Seguirà, alle 9.30, la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino e il corteo per le strade cittadine con la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e al Partigiano in piazza Vittorio Veneto. Interverranno il Commissario prefettizio del Comune di Sesto Fiorentino, Antonio Lucio Garufi, il presidente Anpi di Sesto Fiorentino, Roberto Corsi, e il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Matteo Mazzoni.




71° Anniversario della Liberazione di Fiesole

Alle ore 9.30 a Caldine (via Faentina 287, Cortile della scuola materna), apposizione di una lapide in ricordo delle vittime civili a Caldine della ritirata delle truppe naziste.

Alle ore 17.30 alla Terrazza del Teatro romano di Fiesole, presentazione del libro a cura di Piero Rogai, Nella notte ci guidano le stelle. Alla ricerca delle storie dei caduti per la libertà di Fiesole attraverso i cippi e le lapidi che le ricordano.
Saluti del Sindaco Anna Ravoni. Interventi di Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, di Luigi Remaschi, Segreteria provinciale ANPI, e del curatore del volume.