Carrara, la Versilia e il Novecento. Ugo Guidi nella città del Marmo

Domenica 4 ottobre si svolge la Giornata Nazionale degli Amici dei Musei.

Quest’anno la FIDAM, Federazione Nazionale degli Amici dei Musei ha scelto di organizzare questo evento speciale insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane e alle Case Museo d’Italia con il titolo: “Abitare la Storia. Dimore Storiche e Case Museo”.

L’Associazione Amici dell’Accademia, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e la Casa Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi organizzano la giornata, “Carrara, la Versilia e il Novecento. Ugo Guidi nella città del Marmo” e due visite tematiche sull’attività degli artisti e il lavoro degli studenti presso l’Accademia di Carrara prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale con un focus specifico sulla figura di Ugo Guidi (1912-1977), artista che nell’Accademia di Carrara prima apprende il “mestiere” con Arturo Dazzi, poi diventa “maestro”, insegnante, per quasi trent’anni.

La prima visita si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la Casa Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, Via Matteo Civitali 33, Forte dei Marmi.

La seconda visita si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, via Roma, Carrara.

Ugo Guidi rappresenta emblematicamente la forza identitaria e culturale che l’Accademia di Belle Arti di Carrara ha espresso nel periodo prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni Settanta. L’artista si forma alla Scuola di Arturo Dazzi fino a diventarne assistente e dal 1948 al 1976 insegna scultura nell’Istituto.

Nelle due visite, alla casa di Forte dei Marmi e all’Accademia, ripercorreremo quel tratto continuo che unisce per cinquant’anni schiere di giovani “apprendisti artisti”, docenti, maestri internazionali, la città di Carrara e la Versilia.

Le due visite sono a numero chiuso e su prenotazione per un numero massimo di 30 persone con obbligo di mascherina e nel rispetto dei protocolli COVID.

PRENOTAZIONI:

Visita Accademia Belle Arti di Carrara

tel. 366.1105575 – email. amiciaccademiabellearti carrara@gmail.com

Visita Casa Museo Ugo Guidi

tel. 347.3481300




Cerimonia di intitolazione a Nilde Iotti della Sala consiliare del Comune di Calenzano

La scopertura della targa si terrà alle 15.30 nel Municipio, da cui poi ci si sposterà all’aula magna del Design Campus, in via Pertini 93, dove alle 16.30 inizierà l’incontro “Nilde Iotti e il percorso delle donne nelle istituzioni italiane”. Interveranno il Sindaco Riccardo Prestini, il rettore dell’Università degli Studi di Firenze Luigi Dei e Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti.
L’intitolazione della sala è stata definita da una mozione presentata dai gruppi di maggioranza e approvata nel maggio scorso dal Consiglio Comunale.
Per garantire il rispetto delle norme anti-contagio, entrambi gli eventi sono su prenotazione obbligatoria: prenotazionildeiotti@comune.calenzano.fi.it – 055 8833691




76° Anniversario della Liberazione di Cantagallo

Sabato 3 ottobre presso lo spazio Don Balleri di Luicciana
Comune di Cantagallo, ANPI Cantagallo e Fondazione CDSE

presentano

RESISTENZE. FEMMINILE PLURALE. Canti e parole di libertà
Uno spettacolo di

Altroteatro – Associazione culturale Firenze

e

Fondazione CDSE
Disegno di Francesca Bernini
INGRESSO GRATUITO con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA , registrandosi qui http://www.comune.cantagallo.po.it/…/eventi-cantagallo
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro Capannone di Usella.



Le rivoluzioni del pensiero nell’età contemporanea

L’Accademia Colombaria riprende le proprie attività con un lungo ciclo di seminari, che si articolerà lungo tutto il prossimo anno accademico secondo il seguente programma:

LE RIVOLUZIONI DEL PENSIERO NELL’ETA’ CONTEMPORANEA

Ciclo di letture anno accademico 2020-2021

Calendario:

Mercoledì 30 settembre 2020 ore 16.30
PAOLO BAGNOLI, John Stuart Mill (1806-1873)

Mercoledì 28 ottobre 2020 ore 16.30
CLAUDIO PALAZZOLO, Karl Marx (1818-1883)

Mercoledì 25 novembre 2020 ore 16.30
ENZO GALLORI, Gregor Johann Mendel (1822-1884)

Mercoledì 16 dicembre 2020 ore 16.30
GRAZIANO GENTILI, Bernhard Riemann (1826-1866)

Mercoledì 27 gennaio 2021 ore 16.30
STEFANIA NICASI, Sigmund Freud (1856-1939)

Mercoledì 24 febbraio 2021 ore 16.30
GIANFRANCO BETTIN LATTES, Emile Durkheim (1858-1917)

Mercoledì 31 marzo 2021 ore 16.30
VINCENZO SCHETTINO, Marie Sklodowska-Curie (1867-1934)

Mercoledì 28 aprile 2021 ore 16.30
SIRO FERRONE, Luigi Pirandello (1867-1936)

Mercoledì 26 maggio 2021 ore 16.30
CARMEN BETTI, Maria Montessori (1870-1952)

Mercoledì 9 giugno 2021 ore 16.30
CLAUDIO CHIUDERI, Albert Einstein (1879-1955)

Per partecipare in presenza prenotarsi a
info@colombaria.it, tel. 055.291923

Le conferenze saranno anche trasmesse in video streaming




Passeggiata per il bosco di Cavarzano: tra memorie del bosco e ricordi di guerra

cavarzano




26.09.2020 – Presentazione di “L’influenza spagnola del 1918-1919” a Grosseto

4160XSX1DfL._SCLZZZZZZZ__SY500_SX500_Sabato 26 settembre 2020, alle ore 17.30 in p.za Pacciardi (ex p.za della Palma) a Grosseto, sarà presentato il volume “L’influenza spagnola del 1918-1919. La dimensione globale, il quadro nazionale e un caso locale” di Francesco Cutolo, edito nel 2020 dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia. Ne discutono con l’autore Giovanni Contini Bonacossi (Associazione italiana di storia orale) e Ilaria Cansella (ricercatrice Isgrec).

«Si muore senza medici, senza preti, senza suono di campane, senza visita di parenti per paura di infettazione. Speriamo che cessi altrimenti quando vieni a casa non troverai più nessuno abitante». Sono le parole utilizzate da un contadino molisano per descrivere l’infierire della “spagnola”. Sono scene drammatiche che si ripetono in altre parti d’Italia, d’Europa e del globo. La pandemia del 1918-1919 ha effetti devastanti sulla popolazione mondiale, già provata dalla Grande Guerra. La quotidianità di donne e uomini viene sconvolta, i morti nel mondo sono 100 milioni, secondo alcune stime, in gran parte ventenni e trentenni. Eppure, l’influenza ha lasciato flebili tracce nella memoria pubblica e ancor più deboli nella storiografia. «Le cifre della “spagnola” sono incomparabilmente superiori», ha scritto Roberto Bianchi nel saggio introduttivo, alle statistiche di altre tragedie novecentesche «mentre le pagine dedicate all’umanità colpita dalla pandemia di un secolo fa restano nettamente inferiori. La quantità è anche qualità. Quella lunga “fila di zeri” attende giustizia in sede storica. Il libro di Francesco Cutolo serve anche a questo».

Sarà presente il Presidente Isgrec Luca Verzichelli. «L’attività dell’Istituto», dice Verzichelli, «nonostante le difficoltà degli ultimi mesi legate non solo alla pandemia, non si è mai fermata; molti i progetti che hanno trovato il loro sviluppo o la loro conclusione on line. Con questa presentazione riprendiamo le attività “in presenza” e siamo soddisfatti di farlo con libro importante, scritto da un giovane storico, che fa luce su una delle più grandi tragedie “dimenticate” del Novecento, una catastrofe umanitaria sulla quale è caduto l’oblio per cent’anni».

In ottemperanza alle misure anticovid, essendo il numero dei posti limitato per garantire il distanziamento, è consigliabile la prenotazione on line all’indirizzo www.isgrec.it/prenotazione26-09-20. Si ricorda che l’uso delle mascherine è obbligatorio. Nell’occasione sarà possibile rinnovare o sottoscrivere la tessera sociale Isgrec. Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo.

Info: ISGREC | tel.0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Presentazione del libro: Le Metamorfosi di Montemurlo, di Angiolo Menicacci

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Il cammino di don Lorenzo Milani

Dal 25 al 27 settembre camminiamo insieme da San Donato (Calenzano) a Barbiana (Vicchio), incontrando gli allievi di Don Lorenzo Milani. INFO: Viviana Ballini tel. 3473894504 oppure ilcamminodidonmilani@gmail.com

Don Lorenzo Milani, prete “scomodo”, a oltre cinquant’anni dalla morte, muove ancora le coscienze e le intelligenze di tanti. Camminare insieme nella natura, nel silenzio, nell’incontro con chi ha conosciuto e vissuto con Don Lorenzo. Non un semplice trekking ma una occasione di scoperta, un’esperienza di condivisione, ascolto diretto delle testimonianze, di stimolo e nutrimento per le nostre vite.

Il percorso partirà da San Donato a Calenzano e si fermerà a Barbiana – Vicchio.