A scuola di cittadinanza – Laboratori on line per studenti

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All’educazione civica, diventato insegnamento obbligatorio e caratterizzato da una spiccata interdisciplinarietà, l’Isgrec dedica da sempre un’attenzione specifica, finalizzata ad approfondire i contenuti storici che ruotano attorno alla Costituzione e alla democrazia attiva e partecipata. Per quest’anno scolastico sono stati individuati 3 temi per laboratori didattici on line, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti e la produzione di materiali che confluiranno in un sito web e, ove possibile viste le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, in una presentazione pubblica alla fine dell’anno scolastico.

Il primo laboratorio, “Informati! La libertà di stampa al tempo delle fake news”, è volto a far acquisire agli studenti una “cassetta degli attrezzi” che permetta loro di sviluppare capacità critiche rispetto a ciò che viene comunicato tramite i media. Il percorso laboratoriale prevede due incontri: uno incentrato sulla genesi dell’articolo 21 della Costituzione e sulla libertà di stampa in Italia e nel mondo; l’altro, curato da Emilio Guariglia de Il Tirreno, sulla deontologia del giornalista e sulle fake news.

Il secondo laboratorio, «Stringiamo le schede come biglietti d’amore…» (così la giornalista Anna Garofalo descrive l’emozione del voto del 2 giugno del 1946), intende celebrare il settantacinquesimo dal voto alle donne in Italia, che cade nel 2021. A partire da materiali didattici online predisposti dall’Istituto saranno proposti percorsi laboratoriali incentrati sulla questione della rappresentanza di genere da fine Ottocento ai giorni nostri, con un focus particolare sull’attività parlamentare delle 21 madri costituenti nell’Assemblea e sulla Costituzione.

Il terzo laboratorio, “I percorsi dell’altro”, si propone di partire dalla Costituzione e dalla legge sulla cittadinanza per arrivare a discutere con gli studenti di inclusione/esclusione dell’altro. Saranno utilizzati nei laboratori anche i materiali dell’archivio del centro di prima accoglienza della Rugginosa, contestualizzando e interpretando i percorsi di vita di chi scappa dalle proprie terre di origine alla luce della complessità del fenomeno migratorio e della necessità di destrutturare il discorso discriminatorio.

Per informazioni e concordare date e orari dei laboratori, inviare una mail a segreteria@isgrec.it, lasciando un numero telefonico per poter essere ricontattati. Sono previsti altri lavoratori per studenti; tutte le info nella brochure “Temo di scuola 2021” su www.isgrec.it

 




Giornata di studio: Dialogo Italia-Cina: un ponte per la conoscenza e l’amicizia

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Centenario di fondazione del Circolo di Cultura di Firenze

Il prossimo 4 dicembre, in occasione del centenario di fondazione del Circolo di Cultura a Firenze, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli vi invita a

Intellettuali e politica negli anni dell’affermazione del Fascismo

in modalità online su piattaforma ZOOM, per info contattare fondazione.circolorosselli@gmail.com

Il convegno si propone di rievocare l’atmosfera culturale di Firenze nell’Italia dei primi anni Venti del secolo scorso, con particolare riferimento all’attività ed alle iniziative promosse dal Circolo di Cultura, fondato nel dicembre 1920 da un gruppo di una ventina di amici, studiosi, professionisti e studenti, tra cui Gaetano Salvemini, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Alfredo, Nello Niccoli e Ugo Procacci i fratelli Carlo e Nello Rosselli, allora studenti, Piero Jahier, Alberto Bertolino, Ernesto Sestan, Arrigo Serpieri. Si trattò di un esperimento di studio collettivo, che allora fu definito come una “forma di cooperativa intellettuale”, che si svolse con crescente interesse per due inverni successivi, 1929-21 e 1921-22, e vide la trattazione di argomenti di ampio respiro come la questione meridionale, la riforma universitaria, la questione romana, l’ordinamento militare, il bilancio dello stato, il problema del latifondo, le colonie italiane.

Dall’aprile del 1923, quando il fascismo si era già impadronito del potere, il Circolo ebbe una sua struttura ufficiale e una sede in Borgo Santi Apostoli 27 dove, per iniziativa dei fratelli Rosselli, fu costituita un’ampia biblioteca con periodici italiani e stranieri. L’attività del Circolo si svolse indisturbata tra l’aprile del 1923 e il giugno del 1924 con relazioni e discussioni sui temi di attualità, culturali e politici, più svariati.

Il Circolo di Cultura che aveva preso un orientamento decisamente antifascista dopo il delitto Matteotti, con la seconda ondata di violenza fascista, il 31 dicembre del 1924 fu devastato e il suo materiale distrutto. La manifestazione che era stata indetta per il 3 gennaio 1925 sul tema “Rapporti arabo-ebraici in Palestina” non poté aver luogo e due giorni dopo, con decreto prefettizio del 5 gennaio 1925, il Circolo di Cultura fu chiuso.

La ricostruzione dell’itinerario intellettuale ideale del Circolo e dei suoi protagonisti getterà nuova luce su questo periodo cruciale della Storia d’Italia.




La dignità del lavoro. Nel cinquantennio dello Statuto dei lavoratori

Il link per la partecipazione può essere richiesto a segreteria@fondazionestudistoriciturati.it

 

Qui il programma del Convegno: statutolavoratori brochure_def.




Convegno “Il Circolo di Cultura (Firenze 1920-1924). Intellettuali e politica negli anni dell’affermazione del Fascismo”

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Emergenza COVID19: nuova chiusura della sala studio ISRT

A seguito del dpcm 4 novembre 2020 (articolo 1, comma 9, lettera R), l’Istituto chiude fino al 3 dicembre p. v. la propria sala studio e i servizi di consultazione di Archivio e Biblioteca presso la sede.

Per l’utenza permane la possibilità di richiedere servizio di scansione di testi e documenti nel rispetto della normativa di legge.




Chiusura Isgrec per l’emergenza sanitaria

Si informa che, a seguito delle Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale previste dal DPCM 3 novembre 2020, gli uffici provvisori dell’Isgrec saranno CHIUSI AL PUBBLICO da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre 2020.
Vi informeremo al più presto sul proseguimento di alcuni servizi all’utenza.
Per info e richieste: segreteria@isgrec.it, 0564415219



Chiusura della sede dell’Istituto della Resistenza di Pistoia causa emergenza sanitaria

L’Istituto informa che in conseguenza del dpcm varato oggi 4 novembre fino al 3 dicembre deve essere chiusa al pubblico la sede dell’Istituto, compresi i servizi di archivio e biblioteca.