Renzino e Gianni Mineo

Il 29 giugno 1944 a Civitella in Valdichiana e alla Chiassa Superiore – due località nei dintorni di Arezzo, a nemmeno 20 km in linea d’aria l’una dall’altra – si stanno vivendo due autentici drammi.

Alla fine del giorno dei SS. Pietro e Paolo, a Civitella e dintorni si piangeranno oltre 200 morti, massacrati dai nazifascisti. Mentre alla Chiassa Superiore, le campane suonate a festa annunceranno che i 209 ostaggi sono liberi e i paesi compresi tra Giovi ed Anghiari non saranno fatti saltare in aria o incendiati.

Due partigiani i protagonisti di quella tremenda giornata: il Comandante Partigiano “Renzino” a Civitella in Val di Chiana. Il Sottotenente Partigiano Gianni Mineo alla Chiassa Superiore.

Due ragazzi poco più che ventenni, che il destino ha calato in due situazioni altamente drammatiche e che cercheranno di fare del loro meglio, da soli, con il loro temperamento e il loro cuore.

Per quasi settant’anni, a Civitella ci sarà chi riterrà responsabile della strage del 29 giugno, il Comandante “Renzino”.

Alla Chiassa invece, dove la strage fu sventata dal coraggio, dall’audacia e dall’intelligenza di Gianni Mineo, si perderanno del tutto le tracce dell’eroico partigiano di Bagheria.

Due libri di SANTINO GALLORINI (La memoria riunita e Vite in cambio, entrambi delle Edizioni Effigi di Arcidosso – GR) hanno riacceso i riflettori sulle due storie, riportando alla ribalta i due partigiani protagonisti: “Renzino” e “Gianni”.

Sabato 16 maggio, alle ore 21,00 alla Sassaia di Rigutino (Arezzo), alla presenza dell’autore, si terrà un incontro dibattito sui due rilevanti episodi della Resistenza aretina, per mettere a confronto due importanti pagine della nostra Storia.

L’iniziativa è del Comitato Rigutinese Attività Ricerche Storico Culturali, supportato da tutte le realtà sociali, culturali e sportive di Rigutino.




25 aprile a Bucine

Programma della giornata

ore 8.30 cerimonia commemorativa e una breve rappresentazione della compagnia “Camminar teatrando”

ore 9.00 inizio dell’escursione, arrivo in località Cornia.
Alcuni membri della comitiva leggeranno una breve testimonianza sui tragici avvenimenti del giugno 1944.

ore 12.30 arrivo a San Pancrazio.
Breve intrattenimento canoro con gli studenti della scuola secondaria del Comune di Bucine.
Cerimonia commemorativa alla presenza del Sindaco, deposizione di una corona di alloro davanti al Sacrario e in prossimità del roseto e recita di brani e poesie.

Il pranzo può essere al sacco oppure consumato presso il Circolo ARCI San Pancrazio (euro 10).

Prenotazioni entro il 22 aprile.

 

 

 




Ora e sempre 25 aprile

Nel 70° anniversario della Liberazione, presso il Camping Falterona Papiano – Stia, Camminata resistente dalle ore 9.30 alle ore 11.30, dibattito “Resistenza, Resistenze” dalle 10.30 alle 12.30.

Ore 13.00 pranzo popolare.

Ore 16.00 Concerto Wu Ming Contingent.




25 aprile a Cortona

Programma

Ore 9.00 celebrazione della S. Messa nella Chiesa Inferiore di San Marco Città

Ora 10.00 Convegno di cittadini, autorità, associazioni in Piazza della Repubblica. Deposizioni di corone alle lapidi delle vittime del nazifascismo.
Sfilata del corteo.
Deposizione di corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre ed intervento commemorativo del Sindaco

Ore 12.00 deposizione corone d’alloro in loc. Falzano e in loc. S. Caterina ai cippi che ricordano  le vittime dei nazifascisti.




25 aprile: prima Festa provinciale al Camping Falterona di Stia

Dodici associazioni, coordinate dall’Associazione Culturale Karemaski, e le Istituzioni del territorio lanciano la prima Festa provinciale della Liberazione, in programma sabato 25 aprile al Camping Falterona a Papiano di Stia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia da Lapo Gialluca, dell’Associazione Karemaski e dal Presidente della Provincia Roberto Vasai. “L’idea alla base di questo evento – ha spiegato Lapo Gialluca – è nata la scorsa estate durante una chiacchierata fra amici al camping Falterona. Quella che ci siamo trovati a condividere è stata l’esigenza di vedere sul nostro territorio un’iniziativa che attualizzasse il dibattito sulla Resistenza, uscendo dalla retorica celebrativa e ponendo al centro i valori della Lotta di Liberazione italiana. Per questo abbiamo deciso di riunire alcune delle associazioni del territorio e provare a organizzare quella che nel giro di qualche mese è diventata la Festa provinciale della Liberazione”. Sarà una giornata densa di appuntamenti quella che si svolgerà al camping Falterona, che comincerà per i più mattinieri alle 9.30 con la “Camminata Resistente” verso la Madonna di Montalto, dove Luca Grisolini, di Anpi Casentino, e il Professor Simone Duranti, dell’Università degli Studi di Siena, sfruttando la posizione panoramica illustreranno i luoghi della Resistenza in Casentino. Alle 10.30, presso l’area multimediale del Camping, si svolgerà il dibattito ‘Resistenza, Resistenze’, una riflessione a più voci sulla memoria della Lotta di Liberazione nell’Italia di oggi. Ci sarà poi un collegamento skype con la Festa della Liberazione di Vicchio, che ha ospitato negli ultimi anni molti aretini e ci ha fatto capire come anche in piccole realtà possano nascere grandi eventi. Subito dopo avrà inizio il pranzo popolare per il quale, con nostra sorpresa, sono arrivate circa 150 prenotazioni in due giorni e che quindi ha già fatto registrare il tutto esaurito. Dopo pranzo, verso le 16.00, un breve saluto delle autorità farà da introduzione al concerto dei Wu Ming Contingent, formazione costituita da Wu Ming 2 e Wu Ming 5 del collettivo di scrittori Wu Ming e da Yu Guerra e Cesare Ferioli”. Nell’area della Festa sarà presente una zona multimediale con la proiezione di “Oggi, un giorno del ‘44”, lungometraggio a cura della Banca della Memoria, servizio CRED dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, e la mostra fotografica “E io ero Sandokan – Sguardi Partigiani” di Lorenzo Nasi.




25 aprile ad Arezzo

Programma:

ore 8.00 partenza di delegazioni ANPI per portare corone di fiori ai cippi e lapidi dei caduti per la Liberazione

ore 9.30 deposizione di una corona di alloro al monumento che ricorda i 792 caduti del Comune di Arezzo, posto all’ingresso del Cimitero urbano

ore 10.00 rito religioso presso la Chiesa di San Bernardo

ore 11.00 deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti

ore 11.15 cerimonia dell’alzabandiera e deposizione di corona di alloro al Monumento alla Resistenza, piazza Poggio del Sole

ore 11.30 Saluti delle Autorità:

Stefano Gasperini, Vicesindaco di Arezzo
Roberto Vasai, Presidente dell’Amministrazione provinciale
Stefano Mangiavacchi, Presidente della Confederazione provinciale fra le Associazioni combattentistiche e partigiane.

 




La valle delle miniere

entazione del libro di Marta Bonaccini “LA VALLE DELLE MINIERE” presso l’AUDITORIUM DEL MUSEO MINE di Castelnuovo dei Sabbioni.

L’evento è stato promosso dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in collaborazione col Museo MINE e Aska Edizioni.
La presentazione sarà preceduta da una performance teatrale con lettura di alcuni brani tratti dal libro di Caterina Meniconi. A seguire, oltre all’autrice, interverranno il Sindaco e il Vicesindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e Filippo Boni, Ivano Ferri (ex Sindaco di Cavriglia), Arianna Michelini (ricercatrice di storia contemporanea), Alfonso Biagioni (ricercatore di storia locale), e Gianfranco Molteni (Direttore del Museo Mine).



Vite in cambio

Alle ore 9.00 nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia di Arezzo, presentazione del volume Vite in cambio

Saluti di Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo

Modera prof. Ivo Biagianti

Interventi:

Santino Gallorini, autore

avv. prof. Eraldo Stefani

avv. Roberto Alboni

Conclusioni: prof.sa Tiziana Giovenali Uff. scolastico Territoriale di Arezzo