Amedeo Bassi: cantante wagneriano.

Si terrà sabato 2 aprile il quarto appuntamento del ciclo di incontri “Teseo: tesi al Museo!”, alle ore 10.30 presso il Museo Amedeo Bassi (piazza Machiavelli 13 – Montespertoli). L’evento prevede la presentazione della tesi della dottoressa Amalia Trezza Amedeo Bassi: cantante wagneriano. Appunti per una monografia.

Il tenore nativo di Montespertoli, a cui tra l’altro è intitolata l’accademia filarmonica locale, è conosciuto come uno dei più celebri interpreti del repertorio dell’opera verista italiana. Il suo archivio e i suoi cimeli furono donati dagli eredi al Comune di Montespertoli, che il 30 novembre 2014 inaugurò il museo a lui dedicato. Ed è proprio nel Museo Amedeo Bassi che il 2 aprile si terrà la presentazione della tesi, nel corso della quale interverranno, oltre all’autrice, il prof. Massimo Sardi, del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, e l’assessore alla Cultura del Comune di Montespertoli, Elena Ammirabile.




Seminario di educazione storica in preparazione al viaggio degli studenti fiorentini ai campi di concentramento nazisti

A più di un decennio dall’istituzione del Giorno della Memoria, possiamo ben rilevare quanto le tematiche inerenti la Shoah, il sistema concentrazionario nazista e le deportazioni abbiano acquisito certamente notorietà e rilevanza mediatica, senza tuttavia spesso riuscire a rendere fruibili per il mondo della scuola le considerevoli acquisizioni della ricerca storica. Accanto a risultati decisivi, malgrado tante commemorazioni e specifiche politiche europee della memoria, sono emersi nel contempo nell’opinione pubblica aspetti inquietanti: cronica insufficienza conoscitiva, superficialità di approccio, tendenze banalizzanti.
Proprio per contrastare questa debolezza cognitiva, diffusa anche nel mondo della scuola, con la presente proposta formativa l’Isrt cerca di assolvere anche quest’anno il compito di preparare studenti e insegnanti delle superiori fiorentine al viaggio ai campi di concentramento nazisti, promosso dalla Città metropolitana di Firenze, fornendo loro un nucleo di conoscenze di base, in modo che il viaggio non si incentri solo sul versante del coinvolgimento emotivo -empatia per le vittime e esecrazione morale dei carnefici- ma possa diventare un’esperienza cognitiva fondante e non effimera. A questo scopo il viaggio sarà preceduto da un seminario di riflessione di una giornata e mezza (31 marzo pomeriggio e 1° aprile, tutto il giorno) con lo scopo di sedimentare nozioni-base e capacità interpretative su tematiche intorno a nazismo, politiche genocidarie, sistema concentrazionario, Shoah. Allo stesso tempo il seminario intende stimolare ulteriori sviluppi didattici dentro le scuole coinvolte.
Il seminario, a cura della prof.sa Marta Baiardi, si compone di alcune lezioni frontali e di laboratori incentrati sulle fonti (storiche e letterarie). La partecipazione al seminario è obbligatoria per tutti coloro che usufruiranno del viaggio; per gli insegnanti è previsto regolare esonero per ragioni di studio, in quanto l’Isrt è accreditato presso il Miur come agenzia formativa e, a richiesta, verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione all’iniziativa.
Programma dei lavori

I sessione: ore 16-18.15

► ore 16-16.15: apertura, presentazione del seminario
► ore 16.15- 17: lezione e discussione in plenaria
Matteo Mazzoni, Dalla prima alla seconda guerra mondiale: i fascismi in Europa

► ore 17- 18. 15: lezione e discussione in plenaria
Marta Baiardi, Nazismo, sistema concentrazionario e Shoah: uno sguardo d’insieme
II sessione: ore 9-13

►ore 9- 10: lezione e discussione in plenaria
Camilla Brunelli (Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza), Organizzare “l’annientamento attraverso il lavoro” nei KL: schede, elenchi, elaborazione dati nei documenti delle SS
►ore 10.15-11.15: lezione e discussione in plenaria
Francesca Cavarocchi (Università di Udine), Le deportazioni dall’Italia
ore 11.15-11.40: pausa caffè

► ore 11.40-13.15: tre laboratori sui contenuti delle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli
ore 13.15-14.15: pausa-pranzo

III sessione: ore 14.15-16.30
►ore 14.15: lezione e discussione
Alberto Cavaglion (Università di Firenze), Primo Levi

►ore 15- 16.30: tre laboratori sulle tematiche affrontate nelle lezioni, tenuti in contemporanea da Marta Baiardi; Francesca Cavarocchi; Camilla Brunelli




Con La Pira in Viet Nam

La Comunità Giovanile S.Michele in collaborazione con
la Fondazione Giorgio La Pira

INVITA

alla presentazione del libro di Mario Primicerio
“Con La Pira in Viet Nam” prefazione di Romano Prodi

nei locali della Comunità il giorno
MERCOLEDI 30 MARZO 2016
Ore 21,15
Sarà l’occasione, con l’autore, di rivedere o conoscere un periodo della storia recente ed una riflessione di quanto, da allora, sia rimasto di irrisolto.

“Nel novembre del 1965 Giorgio La Pira andò ad Hanoi, incontrò Ho Chi Min e riportò informazioni che avrebbero potuto far finire la guerra del Viet Nam con anni di anticipo……..La lettura dei copiosi documenti di questo libro ci dimostra che La Pira costruiva ponti e proponeva soluzioni che poi la storia successiva ha dimostrato essere valide e concrete proposte di pace. ”
(Romano Prodi)
Per chi vorrà,sarà possibile acquistare il libro in questa occasione.




Sesto Fiorentino: 28 marzo, 72° anniversario dell’Eccidio del Lunedì di Pasqua

Il 28 marzo ricorre il 72° anniversario dell’Eccidio del Lunedì di Pasqua. La cerimonia solenne di commemorazione, organizzata dal Comune e dalla Consulta Comitato Unitario Antifascista, inizierà alle 10.30 con la deposizione di corone alle lapidi della Casa del Popolo di Pian di San Bartolo, alla stazione di Montorsoli e in piazza della Chiesa di Cercina. Si proseguirà con la deposizione di una corona alla lapide che ricorda il partigiano Giovanni Checcucci nel piazzale di Ceppeto. L’evento si concluderà con il corteo fino al cippo dei caduti del Lunedì di Pasqua e l’intervento del commissario straordinario del Comune di Sesto Fiorentino, Antonio Lucio Garufi.




ELEONORA DUSE e le donne di cultura fiorentine.

Lunedì 21 marzo 2016 alle ore 15.30, a Firenze, presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato (viale Giovine Italia, 6), l’Archivio di Stato di Firenze, in collaborazione con la l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, presenta il volume ELEONORA DUSE e le donne di cultura fiorentine. Lettere di Gabriele d’Annunzio e di Eleonora Duse ad Angelica Pasolini dall’Onda. Corrispondenza d’Annunzio – Rajna” di Filippo Sallusto. (Pubblicato nella collana “Nuovi Saggi”, presso l’Edizioni ēffigi, 2015).

Questo volume è significativo per le ricerche sul ruolo non solo strettamente culturale ma anche storico-politico di un’ élite femminile che hanno sfilato nella storia culturale a cavallo fra due secoli, il XIX e il XX nella città di Firenze. Un’ élite intellettuale che vede accanto a nomi della nobiltà toscana quelli stranieri, soggiornanti o di passaggio. L’autore scava negli archivi del Gabinetto Vieusseux, del Vittoriale, in quello di Poggio Imperiale e in altri archivi privati per restituire al lettore il clima di quel tempo. Inoltre occupandosi della corrispondenza tra Eleonora Duse e il Vate è stato incuriosito dal nome ricorrente di Angelica Pasolini dall’Onda e dall’ambiente letterario con cui ebbero contatti la Duse e d’Annunzio nel loro lungo soggiorno fiorentino. Ha quindi recuperato la corrispondenza inedita Duse – Pasolini dall’Onda e l’ha esaminata nei suoi risvolti. Le lettere partono dal desiderio di sistemare al Collegio del Poggio Imperiale, uno dei più quotati d’Europa e relativamente vicino alla dimora di d’Annunzio, la Capponcina, la figlia naturale Renata, operazione possibile in quanto il consuocero della Pasolini era il Presidente dell’Istituto.
“Le lettere hanno molto da dire: bisogna però capire come farle parlare, e anche mettere in dialogo tra loro, al fine di ricomporre il giro dei contatti tra i corrispondenti. Cosa non facile, questa, specie quando si ha a che fare con un poeta che ha sempre gestito con cura la corrispondenza e con un’attrice che talvolta ne ha voluto la distruzione. Esperto nella ricostruzione di itinerari epistolari otto-novecenteschi, Filippo Sallusto ha portato alla luce importanti documenti che permettono di conoscere dettagli significativi sugli anni toscani di Gabriele d’Annunzio e di Eleonora Duse, considerandone le frequentazioni fiorentine.” (Maria Pia Pagani)

Filippo Sallusto – Vive a Roma dove insegna, letterato appassionato di cultura del XIX e XX secolo, e in particolare di Gabriele d’Annunzio. Ha pubblicato nel 2006 Itinerari epistolari del primo Novecento. Lettere e testi inediti dell’archivio di Alberto Cappelletti; oltre ad articoli su riviste e una collana di testi risorgimentali, parzialmente edita, nel 2009 a Napoli il lavoro: Bagliori di fine secolo a Roma e a Parigi: lettere inedite di Gabriele d’Annunzio a Gégé Primoli. Ha promosso un convegno per il 150° della nascita di d’Annunzio in Campidoglio e sta curando l’edizione di testi inediti sul nazionalismo.
Alla presentazione intervengono Kiki Franceschi e Marilena Mosco. Coordina: Rosalia Manno.

Sarà presente l’autore. Ingresso libero.




Apertura straordinaria della Fondazione Spadolini

La Fondazione Spadolini Nuova Antologia propone una domenica particolare il 20 marzo prossimo, vigilia di primavera, in ricordo dei novant’anni dalla nascita di Giovanni Spadolini.

Il percorso consigliato si apre con la visita alla mostra «Una rivista, una città: Nuova Antologia negli anni di Firenze capitale 1866-1871», nella biblioteca della Fondazione aperta al pubblico nonostante il giorno festivo, via Pian dei Giullari 36/a (autobus 38 da Porta Romana).

 È altresì visitabile – su prenotazione – l’attigua casa di Galileo Galilei, via Pian dei Giullari 42 (alle ore 11,00 e alle ore 16,00) per gentile concessione dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

  Parcheggiando l’auto lungo il viale di Pian dei Giullari, con una piacevole passeggiata fra natura, storia e cultura, oltrepassando la dimora dove Francesco Guicciardini scrisse la Storia d’Italia, si raggiunge la «casa dei libri» cara a Giovanni Spadolini, a fianco della chiesa di Santa Margherita a Montici (via Pian dei Giullari, 139).

 Dal suggestivo giardino affacciato su Firenze è possibile abbracciare la città e i suoi monumenti, in un panorama unico che Terna ha appena liberato dai tralicci e dai cavi elettrici.

Su prenotazione è possibile fruire di visite guidate per piccoli gruppi all’interno della villa, ricca di collezioni di libri antichi, dipinti di artisti dell’800 e del ′900, cimeli e raccolte napoleoniche e risorgimentali.

 Per l’occasione sarà eccezionalmente esposta una selezione dei doni ricevuti dallo statista fiorentino. Tutti gli ingressi sono gratuiti. È consentito ai diversamente abili l’accesso in auto all’interno del viale.

  Orario di apertura dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,00.

Info e prenotazioni: 055-687521, fondazione@nuovaantologia.it.

Sito: www.nuovaantologia.it




Storie di donne, storie della nostra comunità

Domenica 20 marzo, ore 17,30, Sala Conferenze Biblioteca, in occasione del 70° anniversario del Voto alle Donne, 1946-2016 ascolteremo le testimonianze di Ornella Signorini, Aida Chellini, Maura Masini, Licia Mancini, Letizia Giuliani, Natascia Santandrea… con alcuni intermezzi musicali.
Durante l’incontro sarà offerto un piccolo buffet




Apertura straordinaria della Fondazione Michelucci

Apertura straordinaria a tutti gli amici di Giovanni Michelucci e della sua fondazione sabato 19 Marzo 2016 dalle ore 10:00 alle 19:00 presso la sede della Fondazione (via Beato Angelico 15 – Fiesole).

Sarà una giornata dedicata agli amici della Fondazione per raccontare oltre trent’anni di attività, incontrarsi con le tante persone che vi hanno collaborato e l’hanno sostenuta e con tutti coloro che conoscono la fondazione ma non hanno ancora avuto l’opportunità di visitarla.

PROGRAMMA

10.00 – 19.00
Giornata di apertura straordinaria per la visita di Villa “Il Roseto” con le sue collezioni di libri, disegni, sculture e mobili che raccontano il mondo di Michelucci.

10.30 -11.00
Gli Amici della Fondazione Giovanni Michelucci
Saluti istituzionali – Iacopo Zetti, Assessore al Territorio del Comune di Fiesole
Presentazione – Giancarlo Paba, presidente della Fondazione Michelucci

11.00 -12.00
Fondazione Michelucci: 35 anni di attività
Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Michelucci

15.00 -16.00
La Fondazione oggi e domani
Conversazione con il Comitato Scientifico della Fondazione Michelucci
insieme a
Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole
Saverio Mecca, Direttore del Dipartimento di Architettura
Antonio Bugatti, Fondazione Architetti Firenze
Franco Corleone, Garante regionale per i diritti dei detenuti
Coordina Nicola Solimano

17.30 -18.30
La Nuova Città e le attività editoriali
Conversazione con
Franco Carnevale, Gabriele Corsani, Mauro Cozzi, Camilla Perrone
Coordina Andrea Aleardi

Fonte: Fondazione Michelucci