Presentazione a Firenze di “1917. Donne in marcia contro la guerra”

Venerdì 9 marzo alle ore 17.00 presso Sit’N’Breakfast in via San Gallo 21R a Firenze, un “festeggiamento” originale della festa delle donne con la presentazione del volume “1917. Donne in marcia contro la guerra”.

1917: l’Italia è nel pieno del primo conflitto mondiale, una carneficina che registrerà, alla sua fine, nove milioni di morti. E con la maggior parte degli uomini al fronte, il loro posto nelle fabbriche viene preso dalle donne – madri, sorelle, fidanzate, vedove degli uomini spediti a combattere. Donne che a un certo punto dicono basta.
Questo volume racconta un esemplare caso di studio della protesta femminile contro la guerra che percorse l’Italia come un’onda di terremoto, da Milano a Torino, da Pistoia a Prato.

Protagonista e voce trainante della protesta fu la sindacalista Teresa Meroni, animata da ideali di uguaglianza e giustizia: a lei si deve una marcia tutta al femminile, che venne infine messa a tacere con la forza, e che attraversò l’intera Valdibisenzio, da Cantagallo a Prato, raccogliendo nel cammino sempre più manifestanti, centinaia di operaie che lasciarono telai, orditoi e rammendi per unirsi a lei in nome dei diritti e della pace.

Ma se guardiamo al mondo di oggi, al ripudio della guerra sancito dalla nostra Costituzione e ai conflitti armati nel mondo, alla condizione della donna, si palesa quanto le parole di Alessia Cecconi e Luisa Ciardi e l’arte di Marco Perna mostrano in filigrana: la marcia delle donne della Valdibisenzio non è ancora finita, quei passi ancora risuonano, necessari.

Per questo, gli organizzatori vi aspettano il 9 marzo alle ore 17.30 insieme agli autori, alla Fondazione CDSE e a Barta edizioni.
L’ingresso è libero, non mancate!




74° anniversario del trasporto dei Deportati Politici della provincia di Firenze verso il KZ di Mauthausen

Giovedì 8 marzo 2018|ore 09:45|Piazza Santa Maria Novella

74° anniversario del trasporto dei Deportati Politici della provincia di Firenze verso il KZ di Mauthausen

Intervengono:

Alessio Ducci (presidente ANED Firenze)

Eugenio Giani (presidente del Consiglio Regionale della Toscana)
Francesca Paolieri (rappresentante Città Metropolitana Firenze)
Un rappresentante (del comune di Firenze)

Thomas Punkenhofer (sindaco di Mauthausen – Austria)

Matteo Mazzoni (direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Programma musicale a cura del Coro Novecento di Fiesole

Seguirà corteo al Binario 6 della stazione di Santa Maria Novella




8 marzo 1944-8 marzo 2018 | SCENE DA UNA TRAGEDIA

8-11 marzo 2018
Montelupo Fiorentino

 

8 marzo 1944-8 marzo 2018
SCENE DA UNA TRAGEDIA

 

La città ricorda i 21 cittadini che nella notte tra il 7 e l’8 marzo 1944 furono deportati nei campi di concentramento.
Solamente 5 di loro fecero ritorno a casa.

 

8 marzo

| ore 11 @Auditorium dell’Istituto comprensivo “Baccio da Montelupo” (via Caverni)
Proiezione di un dvd dedicato a Mauthausen curato dall’associazione “Altra Memoria”.

|ore 17,30 @ MMAB
Presentazione del libro del prof. Bruno Maida L’infanzia nelle guerre del Novecento, sarà presente l’autore.

 

9 -11 marzo @ ex “Fornace Pasquinucci” (via Baccio da Montelupo)
Installazione artistica, realizzata da Isanna Generali, dedicata alla deportazione (orari 10 -13 e 15-18).

 

11 marzo

| ore 11 @ Chiesa di San Giovanni evangelista (via Baccio da Montelupo)
SS. Messa in memoria dei deportati.

| ore 12 @ Monumento ai caduti (piazza Matteotti)
Interventi ragazzi del CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) e  deposizione corona.




Empoli: 74° anniversario della Deportazione nei campi di sterminio nazisti

8 marzo 2018 | dalle ore 8:30
@ Empoli

 

 

74° anniversario della Deportazione nei campi di sterminio nazisti

La città di Empoli dedica una giornata alla memoria dei deportati nei campi di sterminio 74 anni fa.
Il programma completo degli eventi in allegato.

 




Nuovo appuntamento del Seminario di storiografia ISRT con E. Collotti

Mercoledì 28 febbraio ore 15.30, presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, nuovo appuntamento del seminario di storiografia per insegnanti coordinato e guidato da Enzo Collotti prossimo; in discussione il libro di Liliana Picciotto, Salvarsi. Gli ebrei italiani sfuggiti alla Shoah (1943-1945), Einaudi, Torino 2017.

Gli insegnanti partecipanti si impegnano a leggere il volume prima del seminario.

Per i docenti di ruolo le ore del seminario saranno riconosciute come ore di formazione.




Programma incontri ISRT (Firenze) del Corso di formazione per docenti | Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.

L’ISTITUTO STORICO TOSCANO DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA
presenta il corso di formazione per docenti:

Costituzione e storia dell’Italia repubblicana.
I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

Il corso è la prima tappa di un più ampio progetto che intende mettere gli studenti al centro di un lavoro di approfondimento e riflessione sui tali temi, rendendoli protagonisti di una riflessione sui valori costituzionali e sulla più recente storia nazionale.

Tutti i docenti partecipanti si impegneranno a svolgere attività sull’Italia repubblicana e la Costituzione nel prossimo anno scolastico, secondo le loro inclinazioni e possibilità.

Un gruppo di docenti che si dichiareranno disponibili si impegneranno a lavorare con le proprie classi (terze o quarte) da marzo a ottobre 2018 sui temi prescelti. I frutti di questi lavori saranno presentati in occasione di un Convegno provinciale nell’autunno del 2018.

 

Periodo | 27 febbraio, 6 e 13 marzo 2018

Sede | Murate PAC (Piazza delle Murate, Firenze)

Numero ore di lezioni frontali | 12

Per iscriversi | scrivere a isrt@istoresistenzatoscana.it     indicando in oggetto il titolo del corso.

CORSO GRATUITO

 

Programma

 

La stagione della Costituzione | 27 febbraio

Ore 15 apertura dei lavori

Ore 15:15 – 16 Dalla guerra nazifascista alla fondazione della democrazia repubblicana, Matteo Mazzoni | Isrt

Ore 16 – 16:45 Principi, poteri e Istituzione: la democrazia della Carta, Leonardo Bianchi | Università di Firenze

Pausa

Ore 17 – 17:45 Costituzione e cittadinanza: diritti e doveri, Giovanni Tarli Barbieri | Università di Firenze

Ore 17:45 – 18:15 discussione

Ore 18:15 – 19 Lavorare in classe (presentazione del progetto di Convegno didattico e proposte didattiche)

 

 La Costituzione nella storia della Repubblica | 6 marzo

Ore 15 – 15:45 Una carta per un Paese in trasformazione: Costituzione e storia repubblicana, Simone Neri Serneri | Università di Firenze

Ore 15:45 – 16:30 Diritti e realtà del lavoro nell’Italia repubblicana, Pietro Causarano | Università di Firenze

Pausa

Ore 16:45 – 17:30 Donne nell’Italia repubblicana: cittadine in un Paese in trasformazione, Irene Stolzi | Università di Firenze

Ore 17:30 – 18 discussione

Ore 18 – 19 Lavorare in classe

 

 Costituzione – Costituzioni: l’Europa del tempo presente | 13 marzo

Ore 15 – 15:45 Unione europea: una democrazia in crisi? La parabola del processo comunitario, Maurizio Cotta | Università di Siena

Ore 15:45 – 16:30 Costituzione italiana e cittadinanza europea, Costanza Margiotta | Università di Padova

Pausa

Ore 16:45 – 17:30 Crisi della politica? l’Italia del tempo presente, Alessandro Chiaramonte | Università di Firenze

Ore 17:30 – 18 discussione

Ore 18 – 19 Lavorare in classe

 

| Locandina con programma in allegato |

 

L’ISRT è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Il corso è realizzato in collaborazione con Le Murate. Progetti arte contemporanea che ringraziamo per l’ospitalità.

 

 

 

 

 

 

 




Ciclo di conferenze | E nacque il fior della democrazia. La stagione della Costituzione

24 febbraio; 17 marzo e 14 aprile 2018 | ore 17
@ Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli (via Belmonte 38)

 

E nacque il fior della democrazia

LA STAGIONE DELLA COSTITUZIONE

 

24 febbraio | ore 17
Matteo Mazzoni, direttore Isrt | Dalla guerra alla fondazione della democrazia

17 marzo | ore 17
Simone Neri Serneri, presidente Isrt e Università di Firenze | Piero Calamandrei, uomo della Costituzione

14 aprile | ore 17
Massimiliano Gregorio, Università di Firenze | La democrazia costituzionale italiana: principi, presupposti, prospettive

 

per info | Ufficio cultura 055.643358




“Sono il n° A5384 di Auschwitz—Birkenau”

Per il ciclo “Monsummano …Incontri culturali”, l’Assessorato alla Cultura organizza l’evento dal titolo “Sono il n° A5384 di Auschwitz—Birkenau” Liana Millu: testimonianze di vita nel lager che si terrà giovedì 22 febbraio 2018, alle ore 21.15, nella sala Walter Iozzelli dellaBiblioteca comunale “Giuseppe Giusti” di Monsummano Terme.

Si tratta di letture sceniche a cura del G.A.D. Gruppo d’Arte Drammatica Città di Pistoia tratte da “Il fumo di Birkenau” di Liana Millu e da “Care ragazze, cari ragazzi” di Mauro Matteucci. L’adattamento drammaturgico è di Chiara Cecchi e la regia di Franco Checchi. Prenderanno parte alla lettura, oltre a Chiara Cecchi, Sara Bacci, Carlotta Cappellini, Francesca Franchi, Eleonora Zara del G.A.D. GIOVANI diretto da Patrizia Maestripieri.

La serata sarà dedicata principalmente alla figura di Liana Millu, scrittrice e partigiana, sopravvissuta all’internamento nel lager, che iniziava ogni intervista e ogni incontro con le scuole con le stesse parole: si presentava non con il suo nome, ma con il suo numero tatuato sull’avambraccio sinistro.

L’adattamento scenico dedicato a Liana Millu inizia proprio con quel numero, con il nome del campo di sterminio simbolo della Shoah, Auschwitz-Birkenau, il più grande cimitero ebraico al mondo.

La presenza di poesie scritte da tre donne nel campo di Auschwitz e da una dodicenne nel campo di Terezin fanno da trait d’union alle due parti dell’adattamento scenico: la vita nel lager e le lettere ai “nuovi testimoni”, i giovani, che porteranno nel futuro gli insegnamenti e le immagini altrimenti destinate a disperdersi.