L’Isrt presenta la propria offerta didattica

Venerdì 30 settembre alle ore 16.00, presso la propria sede in via Carducci 5/37, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana presenta a tutti i docenti interessati la propria offerta didattica.

Saranno presenti gli insegnanti comandati proff. Mencarelli e Priori e il direttore dott. Matteo Mazzoni.

Si prega coloro che intendano partecipare di comunicarlo scrivendo alla mail isrt@istoresistenzatoscana.it

La brochure dell’offerta didattica ISRT




Prima presentazione della guida “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” a Viareggio

“La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri ed Andrea Ventura (Pezzini Editore) sarà presentato venerdì sera presso il CRO Darsene di Viareggio.

Il prossimo venerdì 30 settembre 2016, alle ore 18:30, presso il C.R.O. Darsene di Viareggio (Lu) in via Coppino 244, si terrà la prima presentazione del libro “La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore), primo volume di un’opera tripartita dell‘ISREC di Lucca volta a valorizzare i luoghi della memoria presenti sul territorio provinciale. Resa possibile dal determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la guida, arricchita da numerose immagini e mappe, raccoglie i contributi di Federico Bertozzi, Jonathan Pieri ed Andrea Ventura, giovani storici dell’ISREC di Lucca che, suddivisesi le aree di competenza e confrontatisi con la vasta bibliografia presente sul tema, con il coordinamento del prof. Gianluca Fulvetti, hanno identificato i luoghi più significativi per la memoria collettiva versiliese della Seconda Guerra Mondiale e hanno quindi strutturato quattro tracciati principali, percorribili anche in automobile, linearmente sviluppati fra Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa e Viareggio. Dal Pontile di Forte dei Marmi al ponte del Pratale di Seravezza, dal Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema al monumento alla strage dei Pioppetti di Camaiore, dalla “Brilla” di Massarosa al Liceo Classico di Viareggio, il lettore potrà così andare alla scoperta dei siti più rappresentativi della storia della Versilia nel conflitto, attorno ai quali si condensano i nomi, le speranze e le sofferenze dei mesi dell’occupazione e della lotta partigiana, dei bombardamenti e dello sfollamento, della Linea Gotica e della Liberazione. Oltre ai “Percorsi della memoria”, il volume, che si propone come agile ed innovativo strumento di fruizione per residenti e turisti, include anche tre “Sentieri della memoria”, semplici tracciati montani per conoscere fatti e protagonisti della guerra e della Resistenza sulle Alpi Apuane. Promossa dall’ISREC di Lucca e dalla Sezione A.N.P.I. di Viareggio, la serata, che sarà impreziosita dalla musica di Andrea Garibaldi, terminerà con un apericena.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




Il convegno dell’Istoreco “Le altre Resistenze”

le-altre-resistenzeUn convegno dedicato ad esplorare il complesso quadro della Resistenza, portando in primo piano momenti ed esperienze meno conosciuti dell’esperienza italiana. E’ quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con una giornata che si inserisce nell’ambito degli eventi per ricordare l’8 settembre 1943.

Il convegno “Le altre Resistenze” si terrà giovedì 29 settembre 2016, a partire dalle 15.30, presso la sala conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, via G. Galilei, 40, Livorno) e sarà impreziosito dalla testimonianza di Santo Santino, un siculo livornese che fu partigiano sul Monte Grappa.

Alla tavola rotonda, coordinata dal presidente dell’Anpi Livorno, Gino Niccolai, parteciperanno Catia Costanzo Boschieri, presidente della Sezione Anpi Montebelluna “Antonio Boschieri-D’Artagnan”, con una relazione sull’esperienza della Resistenza del Monte Grappa, Claudio Dellavalle, presidente dell’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino) che tratterà il tema del partigianato meridionale e Gianluca della Maggiore, ricercatore Istoreco, che proporrà una lettura della Resistenza dei cattolici, con specifica attenzione al caso livornese.




Piero Calamandrei. Lui.

In occasione del 60° anniversario della scomparsa di Piero Calamandrei, la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze ha ideato l’evento “PIERO CALAMANDREI. LUI”.

Tale evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la “Commissione Cultura” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano, il Teatro della Pergola di Firenze – Teatro Nazionale e l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

A tale iniziativa hanno concesso il proprio patrocinio il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

La manifestazione si terrà martedì 27 settembre 2016 nel “Saloncino” e nella “Sala delle Colonne” e nella “Sala Oro” (in cui sarà ospitata una mostra di dipinti e di documenti) del Teatro della Pergola di Firenze, dalle ore 16,30 alle 19,00.

L’evento è costruito sull’idea di offrire un’immagine più intima di Piero Calamandrei: nello studio della via di Poveromo, un nonno racconta alla nipote (Silvia da piccola) alcuni episodi importanti della sua vita e non solo di quella pubblica. La bimba chiede al nonno Piero di raccontarle della guerra, della nascita di Franco (il papà di Silvia), della famiglia (i nonni Agostino e Giacomo, il papà e la mamma di Piero), della compagna di una vita, Ada, della sua attività di avvocato, della sua passione per la pittura e la musica.

Non a caso, il primo brano (una sorta di premessa concettuale) è la “lettera di capodanno a una bambina che non sa leggere” scritta nel 1950 da Piero Calamandrei a Silvia, perché la leggesse nell’anno 2000.

Durante la lettura, sullo sfondo, scorreranno immagini cui si riferiscono i brani.

Si tratta, dunque, di una lettura a tre voci: la piccola Silvia, il nonno Piero in due fasi della maturità.

La scelta e il montaggio dei testi è stata compiuta da Gaetano Pacchi proprio tenendo presente questo taglio: alle domande di una bimba (la piccola Silvia), il nonno risponde con parole e concetti facilmente comprensibili a un interlocutore di quella età.

Daranno voce a Piero Calamandrei l’attore Giulio Scarpati, l’avvocato Gaetano Pacchi e la piccola Giorgia Berrettini.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani di Claude Debussy (autore rammentato da Piero Calamandrei nel “Diario 1939-1945”, perché spesso eseguito dalla moglie, Ada Cocci), di Sergej Prokof’ev e Robert Schumann, eseguite dall’avvocato Sigfrido Fenyes e dalla piccola Margherita Scabia.

Silvia Calamandrei, nipote di Piero, svolgerà una introduzione, parlando del nonno e degli insegnamenti da quest’ultimo ricevuti.

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – sarà allestita una mostra (curata dalla Commissione Cultura insieme con la Fondazione “Biblioteca Archivio Piero Calamandrei” di Montepulciano).

A fianco della lettura – come una sorta di preludio – è allestita un’esposizione (curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Avvocati insieme con la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano) che, in sintonia con l’impostazione data all’evento, riguarderà la vita familiare, le amicizie, le passioni artistiche e culturali dell’uomo Calamandrei e consisterà, tra l’altro, nell’esposizione dell’Erbario, di quadri, di lettere (alcune delle quali inedite e mai esposte) in originale; di fotografie (molte delle quali mai pubblicate, in parte che lo ritraggono, in parte da lui stesso scattate); di disegni a matita (anche questi inediti e mai esposti), di prime edizioni dei suoi libri.




Inaugurazione della mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”

Sabato 24 settembre alle ore 18 sarà inaugurata nella Sala Contrattazioni della Camera di Commercio la mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dal Centro Donna in occasione della Notte Visibile della Cultura. Sono previste visite guidate, la prima alle ore 18.30, la seconda alle ore 21.30. La mostra è una delle tappe per il passaporto dell’arte.

La mostra, attraverso documenti e foto, segue il filo dell’evoluzione dei movimenti femminili grossetani, dall’organizzazione dei primi gruppi di sostenitrici dell’Unione donne italiane (UDI) e del Centro italiano femminile (CIF) negli anni Quaranta alla formazione del Collettivo femminista negli anni Settanta, dall’occupazione dell’ex orfanotrofio Garibaldi alla fondazione del Centro Donna, di cui quest’anno ricorre il trentennale. Completano l’esposizione una selezione di volumi e di riviste storiche del femminismo italiano, provenienti dal Centro Documentazione Donna e dalla biblioteca del Centro Donna, che danno conto dell’evoluzione del pensiero e della riflessione delle donne e sulle donne.

Dopo la giornata inaugurale, la mostra sarà aperta dal 26 al 30 dalle 16 alle 19; su appuntamento sarà possibile organizzare visite guidate per le scuole.

Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Al Settembre Pedagogico “Livorno anni Cinquanta: uno studio di caso”

PWArchiviofotograficoPCIProseguonoa Livorno i convegni del programma Settembre Pedagogico 2016.
Giovedì 22 settembre alle ore 17.30 nella sala Conferenze del CIAF/CRED, in via Caduti del Lavoro 26, appuntamento con la conferenza “Livorno anni Cinquanta: uno studio di caso. La guerra fredda tra PCI e la Chiesa Livornese”, organizzato dall’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea nella Provincia di Livorno).

Il tema è stato prescelto perché utilizzabile all’interno di un’analisi del secondo dopoguerra quando calò sull’Europa e sul mondo intero il clima della guerra Fredda, ma anche per poter verificare, in loco, la carica ideologica, il clima di scontro culturale tra le componenti di sinistra e quelle più conservatrici e collegate al mondo cattolico nell’Italia di quegli anni. L’esemplificazione permette di costruire un percorso didattico che da un particolare approfondito e analitico costruisca relazioni conoscitive con il resto del panorama storico. Poter attingere ad un quadro che fa direttamente riferimento al territorio livornese rende poi più interessante per gli studenti labronici questo approccio metodologico.

La conferenza sarà tenuta da Catia Sonetti, storica e direttrice di Istoreco.

“La visita dei figli di Gramsci a Livorno il 24 aprile e la successiva lacrimazione della Madonna della chiesa di Borgo Cappuccini sono due episodi che rientrano nel clima di scontro culturale tra le componenti di sinistra e quelle più conservatrici e collegate al mondo cattolico nell’Italia di quegli anni. Da un lato abbiamo la messa in scena liturgica del PCI nei confronti dei figli di Gramsci, la più prestigiosa vittima del fascismo, organizzata secondo i canoni dell’apparato terzinternazionalista di chiara ispirazione sovietica. Da l’altro c’è l’improvvisa e tempestiva risposta da parte della Chiesa livornese con la presunta lacrimazione della Madonna di Borgo Cappuccini che innescò comportamenti di devozione popolare ben inquadrati ed inquadrabili nel clima dell’epoca. Accanto a questi due attori, il PCI e la Chiesa cattolica di Livorno, c’è un terzo attore che è costituto dalle forze dell’ordine che si fanno osservatrici dell’uno e dell’altro episodio. Lo studio di caso permette di confrontare fonti di diversa natura e di riflettere, a partire da esse, su un pezzo breve ma denso di significato di storia nazionale”.




72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo

manifesto-eccidio-frigido-2016Sabato 17 settembre verrà ricordato il 72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo (Massa), il più barbaro eccidio perpetrato dai nazifascisti in terra apuana compiuto il 16 settembre 1944. 147 detenuti comuni e politici, ospiti del carcere mandamentale del Castello Malaspina, all’imminenza dell’avanzata alleata, vennero trucidati e fatti sparire alle Fosse del Frigido.

Questo il programma:

Ore 9,30 – Afflusso dei partecipanti

Ore 9.45 – Santa Messa in suffragio dei Caduti nella Chiesetta di San Leonardo officiata da Padre Giuseppe Tanferna dei Servi di Maria di Marina di Massa

Ore 10.30 – Deposizione corone al Monumento ai Caduti e alle Lapidi e intervento del Sindaco del Comune di Massa Alessandro Volpi

Ore 11.00 –  Corteo dalla Chiesetta e deposizione della corona al Monumento della Stele di S. Leonardo

Sarà presente la Banda Musicale Comunale “P.A. Guglielmi”

 




“NO PASARAN!” al Museo Novecento

Venerdì 16 settembre, nel chiostro del Museo Novecento in piazza Santa Maria Novella a Firenze, il Coro Novecento di Fiesole, in collaborazione con il Museo Novecento e con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presenta:

“NO PASARAN!” spettacolo sulle più belle e significative canzoni della guerra civile spagnola in occasione dell’80 anniversario dello scoppio del conflitto

Il coro è diretto da Elena Mercuri con i musicisti Eleonora Tassinari, Walter Marotta, Giacomo Gentiluomo

Interverranno Simone Neri Serneri, presidente ISRT, Paolo Mencarelli, insegnante ISRT.