MOSTRA: I GIORNI DI SERANTINI

Il 10 maggio 2025, in occasione dell’evento 𝐈𝐋 𝐒𝐎𝐕𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐕𝐎 al Cantiere SanBernardo, sarà allestita una piccola mostra curata dalla nostra Biblioteca con i disegni di 𝗢𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗲𝗹𝗮𝗻𝗶 (Lucca, 1933 – Pisa, 2005), pittore autodidatta attivo a Pisa dagli anni Cinquanta.
In mostra alcuni bozzetti provenienti dalla serie 𝗜 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗲𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶, realizzati all’indomani degli scontri del 𝟱 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟭𝟵𝟳𝟮, che segnarono tragicamente la vicenda di Franco Serantini. Disegni nati dall’urgenza del momento, che raccontano e restituiscono lo sguardo diretto e partecipe di un testimone, trasformando la memoria in segno e il segno in testimonianza.
Vi aspettiamo numerosi e numerose.



Presentazione del volume “Beatrice Giglioli. Diario 31 agosto 1943 – 1° gennaio 1945”




Presentazione del volume “Primo maggio” di Stefano Gallo




Resistere, pedalare, resistere. Il 25 aprile a Pisa.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, accompagnati da una guida della Biblioteca Franco Serantini, visiteremo in bicicletta alcuni luoghi della città legati a episodi dei primi decenni del Novecento raggiungendo quindi Casa Giglioli, dove durante la Seconda guerra mondiale trovarono rifugio ebrei, membri del Comitato di liberazione nazionale e anche pisani che avevano perso la propria abitazione sotto i bombardamenti.
Parte dell’importante archivio della famiglia Giglioli – in particolare, il Diario di Beatrice Giglioli scritto tra il 31 agosto del 1943 e il 1° gennaio del 1945 – è stato appena pubblicato a cura della BFS con il sostegno della sezione pisana di Coop.fi.

 

Ci incontreremo alle 10 in piazza delle Vettovaglie e, dopo il giro cittadino, verso le 13
raggiungeremo il circolo Arci di Putignano per il tradizionale “pranzo partigiano” (menu completo con opzione vegetariana 20€, bambini entro i 14 anni 12€).

Il percorso in bicicletta è di circa 15 km a/r. Rientro nel pomeriggio.

La gita è riservata ai soci FIAB: è consigliabile tesserarsi prima online, sarà possibile comunque farlo prima della partenza. Per partecipare è necessario iscriversi entro mercoledì 23 aprile compilando il modulo di registrazione e presentarsi con una bici in buono stato, camera d’aria di scorta e kit di riparazione.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Sezione di Pisa dell’ANPI e con FIAB Pisa.

Per informazioni:
Silvia 347 4191017
Rosanna 349 5436809




“La Liberazione in provincia di Pisa” mostra a Vicopisano.

Mostra documentaria sulla Liberazione in Provincia di Pisa, dal 5 al 13 aprile nelle ex scuole di Piazza Cavalca a Vicopisano.
L’esposizione, che viene inaugurata oggi, 5 aprile, riporta gli avvenimenti dell’estate 1944 attraverso sezioni e documenti, ed è organizzata dalla Biblioteca Franco Serantini e da ANPI Vicopisano, sezione Petri.
Sarà aperta al pubblico sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, con ingresso libero e gratuito.
La mostra, articolata in diversi pannelli tematici, ha come obiettivo quello di raccogliere alcuni importanti documenti relativi alla #Resistenza e alla Liberazione in provincia di Pisa, al fine di costruire una mostra fisica itinerante e virtuale per proporre un racconto accessibile e coinvolgente aperto alla cittadinanza.




La didattica per la storia della Resistenza nella provincia di Pisa

Segnaliamo questo corso organizzato dal nostro Istituto:

Nell’ambito della programmazione offerta dall’Università Aperta per l’anno 2024-2025 presentiamo un corso tenuto dalla Biblioteca Franco Serantini, Istituto di Storia sociale, della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Pisa, dal titolo:

La didattica per la storia della Resistenza nella provincia di Pisa

Quando:
Mercoledì, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, dal 12 marzo al 9 aprile 2025

Dove:
presso la sede della Biblioteca Franco Serantini, via G. Carducci 13, loc. La Fontina (Ghezzano – Pisa)

Temi trattati:
Tra novembre e dicembre 2024 abbiamo tenuto la prima parte del corso dedicato alla storia della Resistenza, in cui abbiamo dialogato su temi diversi con studiosi invitati da fuori: l’antifascismo, la Resistenza in Europa, la Resistenza in Italia, l’Rsi, il ruolo della Chiesa.

Questa seconda parte, che ha una sua autonomia e può quindi essere seguita anche da chi non abbia partecipato alla prima parte, si concentrerà invece su un metodo laboratoriale di gruppo. Affronteremo il tema della Resistenza attraverso una serie di tagli specifici: la letteratura che ha raccontato la Resistenza, i canoni retorici attraverso cui si è costruita una narrazione pubblica, le scritture intime e private che hanno restituito un fenomeno complesso e articolato, la comunicazione pubblica odierna, influenzata dal “pansismo” e dal “web 2.0”, i luoghi della Resistenza.

Obiettivo del corso sarà costruire uno spazio di dialogo e interazione per mettere in discussione le immagini e le conoscenze che abbiamo sulla Resistenza, partendo da sé, per avviare quindi un confronto critico sull’importanza del discorso sulla Resistenza nella società di oggi.

Il corso è GRATUITO. Per iscriversi, inviare una mail a: segreteria@bfs.it

 




Guido Cerbai racconta. Campagna, chiesa, fabbrica, quartiere

VENERDI’ 7 FEBBRAIO ore 17.30 nella saletta del Circolo Utopia, Via San Lorenzo 38, “Guido Cerbai racconta”, incontro con lo storico Luigi Piccioni (autore dell’intervista), Franco Bertolucci (BFS) e Mauro Stampacchia segretario del Circolo che discuteranno con il pubblico intervenuto la video-intervista in cui Cerbai parla della sua vita. Un lungo percorso che parte dalle campagne del Mugello, attraversa il mondo cattolico fiorentino, gli studi (primo della famiglia) fino alla laurea, il suo impegno sindacale nella fabbrica pisana della Guidotti, la sua esperienza di Presidente di Consiglio di Circoscrizione, in una militanza politica e sindacale ininterrotta e coerente sempre a fianco degli ultimi.  La sua testimonianza rispecchia e ricorda un percorso umano che è stato di milioni di donne e uomini in un’Italia uscita dalla guerra che, attraverso la solidarietà, la crescita collettiva e la lotta, era riuscita a disegnare aspetti decisivi che adesso si vorrebbe far dimenticare.
L’intera intervista è già disponibile in rete all’indirizzo “Guido Cerbai racconta”.



Presentazione Archivio Giglioli, progetto Biblioteca Serantini

Mercoledì 5 febbraio 2025 alle ore 17:30, presso la Sala soci Coop di Cisanello (via Valgimigli, 1), si terrà la presentazione del progetto della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa – volto a tutelare e valorizzare l’importante archivio della Famiglia Giglioli pervenuto alla biblioteca in questi ultimi anni grazie alla donazione di Antonio Ricci.

In particolare la Biblioteca, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, sta curando la trascrizione del diario domestico di Beatrice Giglioli (1892-1988) scritto negli ultimi mesi di guerra, dal bombardamento di Pisa del 31 agosto 1943 alla Liberazione del 1° settembre 1944.

Interviene Franco Bertolucci (BFS)
in collegamento online con i traduttori del diario,
Giorgio Mangini e Barbara Cattaneo

L’archivio e il diario, scritto in lingua inglese, rappresentano un importante testimonianza per la storia della città tra ‘800 e ‘900. La famiglia Giglioli, originaria dell’Emilia ma residente nella città della Torre pendente dalla metà dell’800, ha avuto un ruolo importante non solo nella storia Risorgimentale del nostro paese ma anche in quella del Novecento.
Questa storia dimenticata torna ora alla luce grazie alla Biblioteca Franco Serantini con il sostegno della Sezione Soci Coop.fi Pisa.
L’ultima abitazione della famiglia Giglioli si trovava quasi al termine della via di Cisanello, nella zona est della periferia della città. I Giglioli avevano acquistato la casa alla fine degli anni Trenta, ivi trasferendo la ricchissima biblioteca e l’archivio della famiglia, che vantava trascorsi risorgimentali e la cui memoria era stata coltivata a lungo da Italo Giglioli (1852-1920, docente universitario di chimica agraria) e da sua moglie, Costanza Stocker (1856-1941), valente studiosa di storia del Risorgimento. L’abitazione che ancora oggi si può ammirare, a pianta rettangolare a più piani e con un’ampia terrazza, si mostrava solida ed era circondata da alcuni terreni agricoli ed abitazioni, sempre di proprietà dei Giglioli, abitate da famiglie di contadini.
Il diario di Beatrice Giglioli racconta la vita della piccola comunità di sfollati, amici e perseguitati dal regime che si ritrova nella villa tra il 1943 e il 1944 affrontando con coraggio i difficili mesi dell’occupazione nazifascista. Nella casa di via di Cisanello trovarono rifugio ebrei, membri del CLN, cittadini le cui case erano state rase al suolo dai bombardamenti e lavoratori che tentavano di sfuggire ai rastrellamenti nazisti.

Presentazione dell’Archivio della Famiglia Giglioli