Due papi a Firenze

Giovedì 13 ottobre alle ore 17.00, presso la Biblioteca Villa Bandini, presentazione dei due volumi di F. Mariani: ”Paolo VI a Firenze: la venuta di un Angiolo nella notte di Natale 1966” e ”Giovanni Paolo II alla Toscana”.

Nei due libri del giornalista vaticanista Franco Mariani si ricordano due grandi papi del passato recente. Nel primo sono raccolti i testi integrali dei discorsi tenuti in occasione delle nove visite di Giovanni Paolo II in diverse città della Toscana. Nel secondo si rievoca la visita di Paolo VI a Firenze, una città ferita dalla catastrofe dell’alluvione, 50 giorni dopo il 4 novembre 1966.

Franco Mariani
Classe 1964, giornalista vaticanista, direttore di alcune testate ed esperto dell’aulluvione di Firenze, e anche alla radio. È presidente nazionale dei Garanti dell’Unione Cattolica Stampa Italiana della CEI. Per meriti professionali è stato nominato Cavaliere di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Con la partecipazione dell’autore e del Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito.
Ingresso libero




L’arte in guerra. Anteprima del docu-film di M. Becattini a Firenze

Giovedì 13 ottobre, ore 17.30, al Cinema Alfieri (via dell’Olivuzzo-Firenze), ANTEPRIMA DEL FILM- DOCUMENTARIO DI MASSIMO BECATTINI
L’ARTE IN GUERRA

Ingresso Libero

Rodolfo Siviero e i “Monuments Men” italiani (versione da 64′)

Soggetto, sceneggiatura e regia: Massimo Becattini
Una produzione Film Documentari d’Arte per RAI 3 – La Grande Storia

Il film racconta la storia di uomini e donne che con coraggio e astuzia si impegnarono nella salvezza del patrimonio artistico italiano nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
E’ la storia di Rodolfo Siviero, agente dei servizi segreti, e poi di Emilio Lavagnino, funzionario del Ministero a Roma, e infine di Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie delle Marche.
Siviero, Lavagnino e Rotondi. Tre uomini, tre storie che si intrecciano nella stessa battaglia contro le smanie artistiche dei nazisti e che proteggeranno dalle bombe e dai tedeschi opere d’arte di inestimabile valore.




Una giornata per Carlo Betocchi

Giovedì 13 ottobre, alle ore 10.00 in Sala Ferri a Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux vi invita a “Una giornata per Carlo Betocchi”.

Saluti
Alba Donati, Presidente del Gabinetto G.P. Vieusseux
Antonia Ida Fontana, Presidente del Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi

Intervento musicale
Aram Khacheh

Proiezione del documentario Vita e poesia di Carlo Betocchi. Testo e regia di Sauro Albisani

ore 15.30 – Betocchi e gli amici scrittori

Presiede Anna Dolfi
Introduce Maria Carla Papini

Eleonora Lima, Le collaborazioni e l’amicizia con Giuseppe Ungaretti
Marco Menicacci, Leggere il dolore umano. Betocchi e Luzi
Teresa Spignoli, Un’amicizia ‘editoriale’. Il carteggio Betocchi-Pizzuto
Michela Baldini, Betocchi, Firenze e la prosa toscana
Dario Collini, “Nell’ombra del mio spirito un fratello”. Betocchi e il Salento
Sara Moran, Margherita Dalmati. Lettere da un paese lontano

Conclusioni del Presidente del Premio Carlo Betocchi, Marco Marchi




L’Arno dà di fori… la storia continua

Lunedì 10 ottobre alle ore 17.00 nella sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi, presentazione del volume di Luca Giannelli, L’Arno dà di fori… la storia continua.

Saluti del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani

Intervengono:

Fabrizio Borghini, giornalista

Alessandro Fiesoli, giornalista

Raffaello Paloscia, giornalista




Arno. Fonte di prosperità, fonte di distruzione.

Domenica 9 ottobre alle ore 11.30, l’Archivio di Stato di Firenze vi invita all’inaugurazione della mostra: Arno. Fonte di prosperità, fonte di distruzione. Storia del fiume e del territorio nelle carte d’archivio, promossa in occasione del 50° anniversario dell’Alluvione.

Interverranno:

Cristian Giachi, Vice Sindaca di Firenze
Micaela Procaccia, Direzione generale per gli Archivi
Diana Toccafondi, SprintendenteArchivistico e bibliografico per la Toscana
Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze

La mostra sarà aperta fino al 4 febbraio 2017




“Salvati dalle acque: gli archivi e l’alluvione”

Quest’anno la “Domenica di carta”, tradizionale appuntamento di ottobre organizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, si incrocia con un anniversario importante per Firenze: il 50° anniversario dell’alluvione del 1966 ed è l’occasione per una giornata di eventi che offriranno al pubblico una riflessione sugli archivi, beni preziosi e fragili, in quella drammatica emergenza.

 La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana aprirà la sua sede (in Via de’ Ginori 7 – Firenze) domenica 9 ottobre per presentare due progetti originali che raccontano i drammatici avvenimenti del novembre del 1966 dalla parte di chi partecipò in prima persona e in prima linea al salvataggio degli archivi.

ore 15.30 Presentazione del percorso multimediale La memoria nel fango. La Soprintendenza Archivistica per la Toscana e l’alluvione del 1966, a cura di Silvia Bianchi, Elisa Brunoni, Viola Fioravanti, nell’ambito del progetto “500 giovani per la cultura”, coordinamento della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.

ore 17 Presentazione del video Una magnifica memoria. Gli archivi raccontano Firenze. Prodotto in occasione del 50° anniversario dell’alluvione con il contributo di archivi privati e pubblici vigilati dalla Soprintendenza che hanno eccezionalmente aperto i loro depositi. Co-produzione Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana/Leone Multimedia, Firenze.

Ingresso libero senza prenotazione. Per informazioni: tel. 0552711120/sab-tos@beniculturali.it/www.sa-toscana.beniculturali.it

 Fonte: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana




Conversazione Azioni dall’opera di Elio Vittorini – Primo episodio

Sabato 8 ottobre, ore 16,30 al Museo Novecento, spettacolo a cura dell’Associazione culturale Murmuris tratto da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Ideazione e cura di Laura Croce e Francesco Migliorini. Con Roberto Gioffrè, Roberta Bosetti e Massimo Conti. Video-art: Jacopo Jenna. Selezione musicale: Luigi Attademo. Disegno luci: Gabriele Termine. Cos’è Conversazione in Sicilia? Un viaggio in questo “mondo offeso”. Un ritorno. Una conversazione. Un percorso di conoscenza guidato da pietà e ragione: Beatrice e Virgilio. Pietà per questa umanità dolente, abbandonata, ma la ragione ispira e costringe a cercare nuove strade per uscire da questo inferno. Uno sguardo, quello di un bambino, lo sguardo dei 7 anni, lo sguardo dei miracoli, di un aquilone nell’alta luce. Un uomo poi, reale due volte. Bambino e adulto, che torna in quei luoghi per vedersi, per riconoscersi. Qui, per noi, Conversazione in Sicilia è un video e un presente che con esso interagisce. Due piani, uno reale e vivo e uno della memoria, del sogno, del ricordo. L’incontro delle due strade non dà risposte, semmai indica una possibilità. «Cominciai a temere, cominciai a ricordare. Non avevo nessuna risposta. Non piangevo per qualche ragione. In fondo non piangevo, nemmeno ricordavo e il ricordo aveva questa apparenza di pianto agli occhi altrui. Finii di fumare, finii di ricordare, smisi di piangere».




Cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze

La cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze, con il patrocinio del comune di Marradi e della Regione Toscana avrà luogo nella sua prima fase sabato 8 ottobre ore 16 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
La giuria del premio, composta da: Monia Balsamella (Poetessa e Consulente Editoriale), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Enrico Nistri (Scrittore e Saggista), Silvano Salvadori (Critico d’Arte) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato il vincitore del premio, che è Francesco Fattorini di Bagno a Ripoli con l’opera “E’ la stessa pietra? ” al 2° posto Giovanni Asmundo di Venezia Mestre con l’opera “ A cera persa” al 3° Cristiana Pezzi di Ravenna con “ La via dei precipizi”.
Si sono classificati inoltre: 4°Daniele Beghé con “ Finestrino sul destino”, 5° Roberta Attanasio con “Il ciclo dell’amore ”, 6°Salvatore di Marzo con “ Il ratto di Proserpina”, 7° Teresa Giaquinto con “Amare e tumefarsi ”, 8°Irene Navarra con “Io ti veglio, tu mi culli nel cuore”, 9° Paola Macchiarella con “ I Funamboli”, 10° Silvana Sonno con “ Stagioni”.
Il premio ha la finalità di celebrare il centenario del primo incontro tra Dino Campana e la scrittrice Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di uno dei maggiori poeti italiani del novecento e altresì di scoprire nuovi autori specialmente giovani per portarli all’attenzione di quel pubblico che ancora ama la poesia. Il Concorso nuovo nel suo genere presenta una sua specificità con la quale si è inteso evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. I Canti Orfici infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati, ma la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Il Titolo e il tema del Concorso “ Questo viaggio chiamavamo amore” sono tratti dalla poesia “In un momento” , una delle quattro liriche che il poeta scrive per Sibilla, con cui visse una intensa storia d’amore, testimoniata dall’appassionato e coinvolgente epistolario.
Malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, la partecipazione, che non ha previsto alcuna quota di iscrizione, è stata veramente alta: sono infatti arrivati 138 elaborati da varie regioni d’Italia, ma anche da stati esteri. Alcuni elaborati purtroppo, sono stati cassati, perché scritti totalmente in versi e quindi non in linea con i termini del concorso, che è dedicato esclusivamente a testi di prosa lirica. Ne è comunque rimasto un cospicuo numero da valutare. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro oltre ad una copia anastatica dei Canti Orfici e al libretto “Questo viaggio chiamavamo amore”; la prima edita dal Centro Studi Campaniani per il centenario della stampa e il secondo stampato per il centenario dell’Incontro Campana – Aleramo. I libri saranno consegnati anche agli autori che si sono classificati dal 4° al 10° posto.
Programma della cerimonia di premiazione di sabato 8 ottobre 2016 ore 16,00 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
Introduce e coordina Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani. Saluto del sindaco Tommaso Triberti. Intervento di lamberto Lilli, presidente dell’ Accademia Il Fauno.
Seguirà “Questo viaggio chiamavamo amore” Recital a cura di Valentino Borgatti con il gruppo teatrale “ Lo Spazio”di Modena .
La seconda fase della premiazione con la quale si concluderanno le manifestazioni del centenario dell’incontro di Dino Campana e Sibilla Aleramo si svolgerà a Firenze in Palazzo Panciatichi Sala del Gonfalone il secondo o terzo sabato di novembre 2016 alle ore 11.(la data e Il programma dettagliato saranno comunicati successivamente).