In diretta streaming la cerimonia per ricordare Uberto Mondolfi, il sindaco socialista cacciato dalle squadre fasciste

Domenica 22 novembre si ricorda il centesimo anniversario dell’elezione di Uberto Mondolfi a sindaco di Livorno.

Mondolfi (Livorno, 1 settembre 1877 – Firenze, 1941) fu il primo esponente socialista a ricoprire tale carica, e fu anche l’ultimo sindaco di Livorno eletto democraticamente pima della lunga ombra fascista. Fu cacciato da Palazzo Municipale con la forza dalle squadre fasciste, nel 1922.
In giunta con lui c’erano socialisti e comunisti (in Consiglio comunale anche Giuseppe Emanuele Modigliani, il fratello maggiore del pittore Amedeo).
Una situazione intollerabile per i fascisti che stavano conquistando tutti i Comuni d’Italia, e che fecero affluire squadre fasciste da tutta la Toscana per cacciare la giunta rossa.
Il 4 agosto 1922 fu stretto l’assedio al palazzo comunale e il segretario del fascio Dino Perrone Compagni insieme al livornese Costanzo Ciano, fondatore delle squadre d’azione “Mussolini” , si rivolsero al sindaco con il seguente discorso:

“Sindaco Mondolfi, Onorevole Modigliani, sono le ore 12, alle due di oggi dovrete avere abbandonato Livorno, in caso contrario vi impiccheremo in piazza. Ci siamo intesi?”.

Per celebrare la figura di Uberto Mondolfi il Comune di Livorno organizza un evento nella Sala Cerimonie di Palazzo Comunale, che gli interessati potranno seguire in diretta streaming su Livù https://livu.it , la web tv del Comune di Livorno, domenica 22 novembre dalle ore 10.

In ottemperanza alle normative per la gestione dell’emergenza Covid, infatti, il Palazzo Comunale non sarà aperto al pubblico, ma vi si potrà accedere solo virtualmente attraverso internet.
Interverranno il sindaco Luca Salvetti, il presidente del consiglio Comunale Pietro Caruso, l’assessore alla Cultura Simone Lenzi, lo storico Maurizio Vernassa dell’Università di Pisa,Massimo Bianchi, già vicesindaco di Livorno.

 




“Tra utopia e fantasia: Maria Montessori e Gianni Rodari. Intellettuali del ‘900 in un’Italia che cambia”.

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Istoreco Livorno propone un seminario gratuito di formazione on line, il 12 novembre dalle ore 15.30 alle ore 18.30 dal titolo “Tra utopia e fantasia: Maria Montessori e Gianni Rodari. Intellettuali del ‘900 in un’Italia che cambia”.

Sullo sfondo delle vicende che attraversano l’Italia nel corso del novecento, si snodano il pensiero e le attività che vedono protagonisti, tra gli altri, due grandi figure che hanno segnato la storia della pedagogia e dell’educazione in Italia e nel mondo intero. Le sfide, le contraddizioni, le scelte nella vita e nelle opere di Maria Montessori e di Gianni Rodari, sebbene in momenti diversi, hanno impresso una svolta nell’educazione tradizionale e di genere contribuendo ad un rinnovamento della pratica pedagogica, ponendo al centro il bambino, la sperimentazione, la creatività.La prof.ssa Tiziana Pironi, docente presso l’Università di Bologna e Principal Investigator del progetto PRIN 2019/2022 “Maria Montessori: tra storia e attualità. Ricezione e diffusione della sua pedagogia in Italia a 150 anni dalla nascita” e la prof.ssa Daniela Marcheschi, docente attualmente in forza al G3 CLEPUL-FLUL, Università di Lisbona e curatrice per i Meridiani Mondadori della raccolta delle opere di Rodari, recentemente edito, aiuteranno ad approfondire la riflessione sui due personaggi inserendoli nel complesso contesto storico di riferimento, in questo anno in cui si celebrano gli anniversari della loro nascita. Coordina l’incontro il prof. Stefano Oliviero, prof. associato di storia dell’Educazione presso l’Università di Firenze.

Il seminario di formazione online è gratuito. E’ necessaria l’iscrizione attraverso il link https://forms.gle/ETcUDMb2mKcsFxcW8

Il corso è pubblicato sulla piattaforma Sofia (n. 50202) per il riconoscimento dei crediti formativi. E’ possibile iscriversi fino all’11 novembre.




Annullato l’incontro pubblico nel centenario della fondazione della Camera sindacale del Lavoro di Livorno

Evento annullato causa dpcm 18 ottobre 2020.

Livorno, sabato 24 ottobre alle ore 16.00, nel centenario della fondazione della Camera sindacale del Lavoro di Livorno (1920-2020), incontro pubblico presso la Biblioteca Labronica “Bottini dell’olio”, piazza del Luogo Pio (quartiere Venezia), con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Livorno.

A seguito delle intervenute misure sanitarie preventive, il programma è stato ridotto, in quanto l’accesso alla sala è sottoposto alle strette limitazioni numeriche e alle norme di protezione individuale.

Ore 16, diffusione e presentazione, a cura di Marco Rossi, della ricerca “L’altra Camera del Lavoro. Livorno 1920 – ’22. L’azione dell’USI e Augusto Consani, sindacalista di classe” (Gruppo editoriale USI-CIT). Introduce Martina Guerrini della redazione di “Lotta di Classe”.

Ore 17.30, percorso nel quartiere “Venezia” sino al luogo, in viale Caprera, dove aveva sede la Camera sindacale.
Per informazioni e richieste della pubblicazione: usi_livorno@virgilio.it

 




La mostra “Il favoloso Gianni” presso l’Associazione Nesi/Corea

La mostra “Il favoloso Gianni” presso l’Associazione Nesi/Corea da martedì 15 settembre.

 

In occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, l’associazione Nesi/Corea vuole valorizzarne la figura e l’opera e in particolare il rapporto privilegiato che ebbe con il Villaggio Scolastico di Corea e con Alfredo Nesi negli anni settanta. Rodari collaborò attivamente alla stesura di due “Quaderni di Corea”, in collaborazione con le insegnanti della scuola sperimentale di Corea e con gli studenti stessi, a seguito di un percorso di lavoro e di studio realizzato nel quartiere.

 

L’associazione Nesi/Corea, erede della storia e dell’opera del Nesi, organizza il percorso “La voglia di scrivere. La pedagogia della fantasia in Corea”, cofinanziato dal Cesvot, che prevede una serie di iniziative e che inizia con la mostra “Il favolo Gianni”, gentilmente concessa da Edizioni EL/Einaudi Ragazzi/ Emme Edizioni che curano le manifestazioni ufficiali, a livello nazionale, del centenario della nascita di Rodari.

 

La mostra è allestita presso i locali dell’associazione in via La Pira 11 e inizia martedì 15 settembre alle ore 15,30. E’ possibile visitarla gratuitamente i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,00.

 

L’iniziativa è destinata a tutta la cittadinanza e in particolare agli abitanti del quartiere Corea e agli studenti delle scuole elementari e medie del territorio livornese.




La battaglia di Piombino – Calendario degli eventi

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Cerimonia di premiazione XV edizione Premio Speciale Cultura Politica – Giovanni Spadolini

Sabato 29 agosto
Cerimonia di premiazione
XV edizione Premio Speciale Cultura Politica – Giovanni Spadolini
in collaborazione con Fondazione Spadolini Nuova Antologia
La premiazione avverrà nell’ambito del “Festival La Forza delle idee” a cura di Paolo Mieli
a seguire conversazione con
Marta Cartabia
Presidente della Corte Costituzionale
Giudice e prima Presidente donna della Corte Costituzionale. A Marta Cartabia, prima dell’intervista di Paolo Mieli, sarà consegnato da Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia e Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo, il Premio Speciale cultura politica Giovanni Spadolini.
L’Italia in Europa” è il titolo di uno dei libri di Marta Cartabia, ma è anche la sintesi del suo percorso culturale basato sul confronto e sulla integrazione tra i diversi ordinamenti: dalla laurea alla Statale di Milano, relatore Valerio Onida, con la tesi “Esiste un diritto costituzionale europeo?”, al dottorato in quel laboratorio di identità continentale che l’Istituto universitario europeo alla Badia fiesolana e poi i soggiorni negli Stati Uniti e la collaborazione con i maggiori centri di ricerca stranieri. All’impegno accademico si è aggiunta per Marta Cartabia la nomina – da parte del Presidente della Repubblica – a giudice della Corte Costituzionale. Dove, dopo 5 anni di vicepresidenza, è stata eletta l’11 dicembre del 2019 presidente. Prima donna a guidare la Consulta.
Il suo esempio dimostra che è possibile sfondare il “soffitto di cristallo” che spesso blocca le donne competenti sulla soglia della stanza del potere, ma è anche la testimonianza che con intelligenza, impegno, passione e competenza si può incidere sulla realtà che ci circonda. Sono i valori di “quella certa idea dell’Italia” cara a Spadolini e la motivazione più profonda per questo riconoscimento.

ore 21:15, area concerti, parco del Castello Pasquini – Castiglioncello (LI)

In caso di pioggia presso il Teatro Solvay
via E.Solvay, Rosignano Solvay

*L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, è consigliata la prenotazione su: https://reservo.me/legsrl/
* L’accesso all’area è consentito entro le ore 21:00
La partecipazione è organizzata in ottemperanza alla normativa vigente per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19



76° anniversario della Liberazione di Rosignano Marittima

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La memoria dei luoghi: visite guidate alla scoperta del territorio

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