Dino Campana “poeta di tutto il mondo”, auto definizione del poeta nella testimonianza di una marradese

Si parlerà della vita e dell’opera di Dino Campana, sottolineandone l’universalità, sabato 23 ottobre 2021,ore 16, a Marradi in Via Castelnaudary 5, nella conferenza dibattito, organizzata dal Centro Studi Campaiani in collaborazione con il Centro D’Arte Modigliani di Scandicci e il patrocinio del Comune di Marradi. Il titolo dell’incontro nasce da una testimonianza di una marradese a cui Campana davanti ad una tazzina di buon caffè disse : “Ricordati io sono Dio, poeta di tutto il mondo”, esprimendo la consapevolezza della grandezza della sua opera che valorizza senza sosta l’esistente e il mondo. I Canti Orfici,tradotti in tutte le lingue, non solo sono infatti uno dei libri fondamentali del novecento ma sono già entrati con prepotenza nel XXI secolo, perché, come scrive Turchetta nella recente biografia del poeta, sono “un capolavoro che non smette di parlarci ed emozionarci”.A conferma di quanto scritto menzioniamo alcuni dei molti eventi(non novero quelli del Centro Studi ) realizzati quest’anno nel nome di Campana in Italia e nel mondo:un trek nelle foreste Casentinesi, uno spettacolo musicale a Campobasso, l’uscita di un nuovo pezzo di Caparezza che si apre con i versi de “La petite promenade du poète”, un saggio su Campana e l’Argentina all’interno di una pubblicazione della City University di New York, un concerto a Le Mans in Francia, ecc.
Il programma dell’incontro prevede dopo il saluto dell’assessore alla cultura Francesca Farolfi, gli interventi di Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani, di Roberto Cellini ed Elisabetta Pucci, l’uno presidente e l’altra operatrice culturale del Centro d’Arte Modigliani di Scandicci ; le letture di passi dei Canti Orfici di Walter Scarpi e di quelle musicali del “Duo Chiari” ( Mariasole e Leonardo) intervallano e concludono la conferenza.
Ricordiamo che a settembre u. s. nella biblioteca di Scandicci,organizzata dal Centro d’Arte Modigliani si è tenuta una conferenza dibattito sullo stesso tema.
Si precisa che l’ingresso è libero ma è obbligatorio il Green Pass.




Genocidi e massacri etnici nel Novecento

La conversazione con il prof. Marcello Flores si terrà presso il complesso museale delle Stanze della Memoria di Siena, in via Malavolti 9, il giorno giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 17:30.

L’evento potrà essere seguito dal vivo oppure a distanza sulla piattaforma zoom, facendo richiesta entro le ore 12 del giorno 20/10/2021. Agli spettatori in presenza sarà chiesto di esibire il green pass e indossare una mascherina protettiva per tutta la durata dell’evento.

Per domande e prenotazioni scrivere all’indirizzo mail: istore.siena@gmail.com




La grande carneficina. Incontro nel centenario della traslazione del Milite Ignoto.

Nel Centenario della traslazione del Milite Ignoto, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani e il presidente Isrt Giuseppe Matulli, vi invitano all’incontro:

La Grande carneficina
Firenze dopo la prima guerra mondiale fra lutti, speranze, dolori

Mercoledì 20 ottobre ore 17.30
Palazzo Vecchio, Sala d’Arme

 

Saluti Istituzionali
Luca Milani, Presidente del Consiglio comunale di Firenze
Alessandro Martini, Assessore alla cultura della memoria del comune di Firenze

Interventi
Nicola Labanca, professore Storia contemporanea Università di Siena
Roberto Bianchi, professore Storia contemporanea Università di Firenze

Saluto conclusivo
Matteo Mazzoni
Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Coordina
Luca Brogioni, Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Prenotazione obbligatoria scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it entro il 19 ottobre

Obbligo di green pass

 




“Le notti della Repubblica” – CORSO PER INSEGNANTI MA APERTO A TUTTI

>>>Scarica il volantino

Cinquanta anni fa l’Italia entrava nel periodo più buio della sua storia repubblicana. Ormai finiti gli anni del boom e alla vigilia di una crisi economica che per oltre un decennio avrebbe investito tutto l’Occidente a causa delle politiche petrolifere dei paesi produttori e dell’alto costo dell’energia, il 1969 segnava l’inizio di quelli che sono stati definiti “anni di piombo”. Anni caratterizzati da attentati, atti terroristici, veri e propri eccidi, a partire dalla cosiddetta “madre di tutte le stragi”, quella di Piazza Fontana che il 12 dicembre 1969 causò a Milano 17 morti e 88 feriti. Altre seguirono in successione: Gioia Tauro, 1970; Peteano, 1972; l’attentato alla Questura di Milano, 1973; quelli di Piazza della Loggia a Brescia e al treno Italicus, 1974. Senza dimenticare le stragi avvenute in seguito, la più cruenta nel 1980 alla stazione di Bologna. Una lunga scia di lutti, frutto di vere e proprie strategie della tensione, alle quali l’ISGREC dedicherà un corso di approfondimento specifico (dedicato agli insegnanti ma aperto a tutti), “Le notti della Repubblica”.  Scopo del corso non sarà offrire solo una mera ricostruzione cronachistica di quelle vicende ma scavare nelle loro radici, inserendole nel preciso contesto nazionale e internazionale. Infatti, nonostante l’evidente e drammatica rilevanza che le strategie della tensione hanno avuto nella storia dell’Italia Repubblicana, esse, in sede storiografica, hanno fino a oggi ricevuto un’attenzione piuttosto ridotta. Eppure un passato così sanguinoso, nell’arco di un periodo così breve, non ha eguali in nessun altro paese occidentale e ha fatto raggiungere all’Italia il triste primato di aver suo malgrado conosciuto la gamma più ampia di forme di eversione che i trattati di violenza politica riescono ad annoverare, dal golpismo allo stragismo, dal terrorismo rosso e nero a casi come quello della P2, dall’alta criminalità con interessi finanziari a quella politica.

Il corso prevede 3 incontri con lo storico Giacomo Pacini, saggista di Einaudi storia ed autore del recente volume “La spia intoccabile” (giunto alla III edizione), membro del Consiglio direttivo dell’Isgrec.

Le 3 lezioni si terranno solo in presenza,  nella Galleria “Il Quadrivio” (viale Sonnino 100) ed è obbligatorio il green pass.

 

18 ottobre 2021, 17.30 – Le origini della strategia della tensione. Metodologie e fonti

29 ottobre 2021, 17.30 – Strategie della tensione: origini e sviluppo

11 novembre 2021, 17.30 – Il 1980: Ustica, Bologna e la politica mediterranea dell’Italia

 

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 6 ore

 

Iscrizione: 

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 40.

 Gli insegnanti possono iscriversi:

  1. a) presso l’Isgrec (uff. amministrativo: Viale Europa 11 B) in contanti o con buono creato con la Carta del docente (il buono può essere inviato anche tramite mail)
  2. b) tramite bonifico c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002

 I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni e il link alla piattaforma on line che ospiterà le lezioni.

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati




Presentazione del libro “Ho scelto la prigionia. La Resistenza dei soldati italiani nei lager nazisti”.

Firenze, 18 ottobre ore 17.00, Biblioteca delle Oblate, con relazione a cura del direttore dell’ISRT, Matteo Mazzoni.




Cerreto Guidi 1921: a cento anni dai fatti di Poggio Tempesti

Iniziativa promossa dal Comune di Cerreto Guidi sabato 16 ottobre dalle ore 9.00 e patrocinata dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.




Convegno “Società e donne tra guerra e Resistenza” | 16 ottobre 2021, Massa Marittima

>>Scarica l’invito

Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Norma Parenti, Medaglia d’oro al Valor militare, l’ANPI di Massa M.ma e l’Isgrec hanno organizzato, in collaborazione con il Comune di Massa M.ma, il Comune di Suvereto, l’ANPI provinciale, lo SPI-CGIL, l’Unicoop Tirreno, la Società dei Terzieri di massetani e la Torre massetana il convegno dal titolo “Società e donne tra guerra e Resistenza. L’impatto della guerra totale sulla società e il ruolo delle donne fra guerra e Resistenza”. Il convegno si articolerà in due sessioni nella sala dell’Abbondanza a Massa M.ma.

In quella mattutina, che inizierà alle ore 10, dopo i saluti istituzionali di Massimo Giuntini (Sindaco di Massa M.ma), Irene Marconi (Assessora alla cultura del Comune di Massa M.ma), Nadia Pagni (presidente dell’ANPI di Massa M.ma) e Lio Scheggi (presidente Isgrec), si susseguiranno gli interventi di  Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) su “Guerra totale e Resistenze”, Dianella Gagliani (Università di Bologna) su “Guerra Resistenza donne, donne guerra Resistenza” e Patrizia Gabrielli (Università di Siena) su “Bambine e bambini nella guerra totale”.

Nella sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15, il gruppo di ricerca dell’Isgrec sulla Resistenza in Maremma presenterà i risultati che saranno prossimamente pubblicati in volume: Adolfo Turbanti interverrà su “La Resistenza in Maremma, nuove prospettive di ricerca”, Stefano Campagna su “Dalla guerra fascista alla guerra partigiana: la società locale tra persistenze e mutamenti” e Luciana Rocchi su “Donne in Maremma, fra strategie di convivenza con la guerra e scelte di Resistenza”. Coordina le due sessioni Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec).

Greenpass obbligatorio e posti limitati, per prenotare: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it




Teresa e le altre: le donne della Val di Bisenzio contro la guerra

Locandina Meroni