La storia ai tempi del web

Programma del seminario:

Saluti delle Autorità

Chiaretta Silla, (Regione Toscana – Settore Biblioteche, archivi e istituzioni culturali)

 Gabriella Benedetti, (Università di Pisa – Sistema bibliotecario e museale)

La ricerca storica e le fonti nell’era del web: il caso della Serantini

Fabio Tiana (Biblioteca F. Serantini): Aspetti tecnologici e problemi di progettazione della piattaforma digitale

 Matteo Mazzoni (Direttore Istituto storico della Resistenza in Toscana): ToscanaNovecento: una nuova risorsa per la conoscenza della storia della nostra regione

Enrica Salvatori (Università di Pisa): Fare storia nell’epoca del web

Biblioteca Franco Serantini, archivio e centro di documentazione di storia sociale, aderente alla Rete nazionale degli Istituti storici della Resistenza e al portale ToscanaNovecento, ha realizzato il progetto dal titolo “Biblioteca digitale” con lo scopo di rinnovare e potenziare i propri servizi in ambito web per rendere pi fruibile ad un numero sempre maggiore di utenti il proprio patrimonio bibliografico e documentario. La “Biblioteca digitale” gestisce con la piattaforma informatica le collezioni sia di natura bibliografica, sia archivistica che museale. Il patrimonio culturale della Serantini, costituito per la maggior parte da materiali non digitali, comprende diversi tipi di documenti (tra cui libri – 42mila volumi e opuscoli, 5mila tra giornali e numeri unici, archivi personali e d’organizzazione, fotografie (oltre 2mila e cinquecento), fogli volanti e manifesti (oltre 3mila), biografie politiche (circa 2mila), cimeli, etc.) codificati in diversi formati (quali UNIMARC, AEF, basi di dati, file di testo etc.) e gestiti tramite diversi software (Koha, Archimista, fogli di calcolo, etc.). Gli oggetti che sono andati a far parte delle collezioni digitali hanno mantenuto la propria rigorosa gestione specifica tramite alcuni dei software citati poco sopra, e sono stati migrati verso un modello descrittivo comune e messi in relazione tra loro tramite metadati e accessi semantici. Il materiale gode ora di una rappresentazione multimediale e pubblicamente accessibile via web, inoltre può essere visualizzato tramite mappe e cronologie o essere parte di oggetti complessi come eventi, accrescendo tanto le possibilità comunicative dell’oggetto in termini espositivi e narrativi, quanto le possibilità di scoperta e ricerca per utenze diversificate. Il progetto della “Biblioteca digitale” è attento rispetto all’eventuale integrazione con lo scenario in evoluzione dei Linked Open Data.

ToscanaNovecento (www.toscananovecento.it) è un portale di storia contemporanea realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana con la rete regionale degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con la Biblioteca Franco Serantini e il sostegno della Regione Toscana. Il portale consente un accesso integrato al patrimonio e alle attività degli istituti promotori e, in prospettiva, degli enti, istituti e associazioni che promuovono la cultura e la divulgazione della storia contemporanea. Tramite il portale è possibile accedere a banche dati specializzate riguardanti ad esempio i volontari toscani andati a combattere in Spagna in difesa della repubblica (1936-39), l’elenco dei partigiani toscani, testimonianze dell’antifascismo, fogli volanti e l’elenco degli antifascisti della nostra regione esenti nel Casellario politico centrale. Il portale è rivolto a studenti e insegnanti, lettori curiosi e appassionati di storia, ricercatori specializzati e operatori del settore, ed è aperto al dialogo con i visitatori e a quanti vogliono diffondere memorie, testimonianze e contributi personali relativi alla storia contemporanea della nostra regione.

FAQ

 È possibile avere un attestato di partecipazione?

Sì, l’attestato verrà consegnato agli iscritti al termine dell’evento.

Quali sono le opzioni per trasporto/parcheggio per quanto riguarda l’evento?

Il parcheggio a pagamento più vicino si trova in Piazza Carrara, altrimenti è possibile raggiungere la sede del seminario prendendo dalla stazione ferroviaria gli autobus LAM Verde, 2 (direzione Porta a Lucca/Le Maggiola), 4, 13, fermata Pacinotti 2.

Dove posso contattare l’organizzatore per qualsiasi domanda?

Scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria@bfs.it oppure telefonando a 050 9711432 o 331 1179799.




La presentazione del libro “Angiolino” alla San Giorgio

Domani martedì 5 maggio alle 17 nella Sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio sarà presentato il libro “Angiolino. Si doveva chiamare Benedetti” di Mauro Fondi, pubblicato nel 2014 dalla casa editrice Ibiskos. Insieme all’autore interverrà all’iniziativa Chiara Recchia, insegnante in pensione, a sua volta scrittrice e ricercatrice di storia locale. Gli attori Giuseppe Intrieri e Francesco Renzoni leggeranno alcuni brani dell’opera.
L’iniziativa rientra nel nuovo ciclo di Leggere, raccontare, incontrarsi, gli appuntamenti organizzati dal Comune di Pistoia con lo scopo di promuovere la conoscenza di autori e storie locali.
Alla sua prima opera narrativa, in Angiolino Mauro Fondi rievoca la storia del nonno e del modo in cui questo, all’età di trentacinque anni, riesce a ricongiungersi con la famiglia di origine. Infatti, rimasto orfano a soli due mesi, Angiolino viene affidato al baliatico di Pistoia e separato dai fratelli più grandi, che invece vengono affidati a istituti diversi nella provincia di Firenze. Adottato da una coppia di Castel Casio sull’Appennino bolognese, dopo varie traversie torna a Prato, città in cui è nato e dove si sposa. Qui, grazie all’incontro con un anziano mendicante, riesce a scoprire le sue origini e a incontrare i fratelli che aveva cercato a lungo.
Mauro Fondi è nato a Prato nel 1958. Appartiene a una famiglia che nel corso del Novecento si è distinta nella storia pratese per l’impegno civile e sociale, prima nell’antifascismo e poi, nel dopoguerra, nel movimento operaio. Ha frequentato la scuola dell’obbligo per poi interrompere gli studi e iniziare a lavorare come elettricista industriale. Dal 1998 si occupa anche di servizi tecnici per gli spettacoli teatrali e musicali, e al teatro si dedica anche in prima persona, collaborando con un gruppo teatrale amatoriale. Si è appassionato alla scrittura fin da giovane, ma la mancanza di studi gli ha posto alcuni limiti. Dopo anni di letture, ha iniziato a scrivere storie inventate o ispirate a esperienze personali, fino alla stesura del romanzo che narra le vicende del nonno. Attualmente vive nella campagna circostante la sua città natale, dove si dedica anche alla produzione di olio e miele.




Giovanni Spadolini e gli uomini che hanno fatto l’Italia

Alle ore 17.45, in Sala Ferri, Gabinetto Vieusseux, presentazione dei volumi di Giovanni Spadolini, Gli uomini che fecero l’Italia e Padri della Repubblica.

L’iniziativa promossa dal Gabinetto Vieusseux e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia è introdotta da Carlo Gentili.

Intervengono:

Cosmi Ceccuti, Stefano Folli, Stefano Passigni.




Il 25 aprile nel Comune di Pienza (Siena)

pienzaCome ogni 25 aprile anche quest’anno il Comune di Pienza organizza la tradizionale merenda al Colle Mosca con omaggio della Banda di Monticchiello al sacrario dei partigiani caduti .




Resistere nel tempo

“Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese” con questa nuova mostra la Collezione la Colonna si svela nuovamente. Dal 25 aprile al 2 giugno Pelago, all’interno dello spazio denominato “la Bottega del Ghiberti” (piazza Ghiberti) il Comune di Pelago (Firenze) presenterà nuovamente al pubblico il grande patrimonio concessogli in comodato gratuito dalla famiglia Ubaldi-Ingrosso, l’intera Collezione La Colonna: 262 opere ed altro materiale risalente alla corrente artistica del Realismo italiano.
Non potendo ancora esporre tutte le opere di questo grande patrimonio, Pelago ne presenta una selezione di grande prestigio. Tema della mostra saranno i 70 anni dal termine della “Resistenza” che ricorreranno proprio il giorno dell’inaugurazione. Sarà un’occasione per ricordare la forza straordinaria che animò gli uomini e le donne che lottarono per la libertà combattendo una schiavitù fisica, ma anche psicologica. E le 22 opere in mostra rappresenteranno aspetti diversi di quella che poi è diventata “la Liberazione”.
La preview della mostra si svolgerà lunedì prossimo, 13 aprile, alle 17,30 al Museo Novecento di Firenze. L’evento, curato da Valentina Gensini direttrice del Museo Novecento, rientra nel ciclo di incontri “Novecento Presenta”, approfondimenti critici sul Novecento che vede l’intervento del Prof. Paolo Rusconi docente presso l’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico Fondazione Corrente.
L’opera più imponente, e forse più significativa in mostra sarà “Grecia 1952” anche conosciuta come Fucilazione dei patrioti o Fucilazione di Nicola Beloyannis, di Renato Guttuso, che, viste le notevoli dimensioni, sarà esposta nella sala del consiglio comunale, situata sempre nel cuore del centro storico pelaghese, fino a domenica 3 maggio. Si tratta di una delle massime espressioni del Guttuso realista degli anni 50, un’opera nella quale la partecipazione umana ed emotiva tocca i livelli massimi.
Nella “Bottega del Ghiberti” si troveranno altre tre sezioni della mostra la prima avrà come titolo “Memorie di una resistente borghese” perché questo era il titolo originale del libro “La grande razzia- testimonianze 1943-1945” scritto proprio da Renata Usiglio, fondatrice della Collezione. Qui la Usiglio raccoglie i suoi ricordi di partigiana e per illustrare l’opera l’autrice chiese aiuto a Bruno Caruso. E proprio queste illustrazioni caratterizzeranno la prima sala dell’esposizione. Sarà ricreata l’opprimente calotta fascista che pesava su Roma e dalla quale emergeranno gli episodi vissuti dalla stessa Renata impegnata nella resistenza attiva ma anche culturale. Ma c’è di più. Nel libro fu inclusa un’illustrazione realizzata da Tullio Costa raffigurante un partigiano amico di Renata, Bruno Caruso si oppose a tale inclusione e riuscì ad ottenere dall’editore che da tutte le copie fossero tagliate le pagine con il disegno di Costa. In occasione della mostra, per diretto volere dei signori Ubaldi-Ingrosso, sarà ripubblicato il libro con il titolo pensato da Renata Usiglio ovvero “Memorie di una resistente borghese” con all’interno l’illustrazione di Costa.
Nella seconda sezione il protagonista sarà Giacomo Manzù e le illustrazioni che l’artista ha creato per la raccolta di poesie di Salvatore Quasimodo “il falso e il vero verde”. Anche in questo caso il poeta parla della guerra e lo stesso fa l’artista, in mostra ci sono 4 delle 70 litografie realizzate da Manzù per illustrare la raccolta di Quasimodo. Infine l’ultima sezione “Vivere la resistenza” raccoglie opere di autori vari che cercano di ricostruire la realtà quotidiana dei “resistenti”. Tra gli artisti segnaliamo Federica Galli, Carlo Cattaneo, Mucchi, Vittorio Tavernari e Mario Baldi.




Il Settantesimo della Liberazione a Collesalvetti (Livorno)

Torna anche quest’anno, organizzata dal Comune di Collesalvetti (Livorno), giunta alla 12° edizione, la tradizionale Camminata della Pace del 25 aprile, che si terrà a Colognole, punto di partenza per una piacevole passeggiata di 3,5 km che ci condurrà fino alle sorgenti dell’Acquedotto Leopoldino.

Il consueto appuntamento vuole ricordare il 70° Anniversario della Liberazione e celebrare le tematiche della Pace e della non-violenza, in un contesto di festa per grandi e piccini, a contatto con la natura, allietati da buona musica e buon cibo, in uno scenario d’eccezione quale le meravigliose colline del nostro territorio e le fonti dello storico Acquedotto.

Programma

  • Ore 10.45: ritrovo dei partecipanti presso l’Area Polivalente di Colognole
  • Ore 11: taglio del nastro e inizio della Passeggiata
  • Dalle ore 12,30 in poi: pranzo presso l’Area Polivalente
  • Ore 15,00: saluto delle Autorità
  • ore 15.30: RIVOLUZIONE TOUR della DANILO SACCO BAND
  • Animazione per bambini con l’iniziativa “Attacchiamo la PACE”
  • Ore 18: Aperitivo conclusivo a cura del Circolo ARCI di Colognole

La ristorazione, organizzata dal Circolo ARCI di Colognole, avrà un costo di 8 euro per adulti e 6 euro per bambini.

La manifestazione è organizzata con il Patrocinio della Regione Toscana, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e della Provincia di Livorno.

Si ringraziano per la collaborazione e il contributo: Istituzione Comunale per la Cultura C. Schumann, ASA SpA, Sogese Italia, Unicoop Tirreno, Rea SpA.

Si ringraziano infine per la presenza e il supporto le Guardie Provinciali, le GAV (Guardie Ambientali Venatorie) e le seguenti realtà e associazioni del territorio: Commissione Pari Opportunità, Auser, Emporio Colognole, Circolo ARCI Colognole, Sportello ECCO FATTO! di Colognole, Pubblica Assistenza-Protezione Civile, Gruppo Scout Guasticce, Associazione Gaia, Associazione Salviamo il Salabile, Associazione Italia-Nicaragua, ANPI Collesalvetti, Associazione Salam-ua-Huria, Esart-Hdemy.

Saranno presenti uno stand del Commercio Equo-Solidale e lo Stand informativo CODICE ROSA in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e l’USL 6 di Livorno.

Per l’occasione, lo Sportello ECCO FATTO! di Colognole sarà aperto al pubblico.

In allegato la locandina e il pieghevole con il programma dettagliato della giornata.

Si ricorda infine l’appuntamento di Venerdì 24 Aprile alle ore 21.00 presso la Chiesa di Colognole, con il Concerto per la Pace a cura dell’Istituzione Comunale C. Schumann.

 




Il 70° della Liberazione a San Gimignano (Siena)

SanGimignanoIl Comune di San Gimignano ha organizzato un ricco programma di iniziative per il 70° della Liberazione. Eccole nel dettaglio:

24 aprile ore 17.30 – Sala Tamagni, Via San Giovanni
Presentazione della seconda edizione del volume “SESSANT’ANNI FA”.

Parteciperà l’Assessore Ilaria Garosi
Modererà il Dott. Marco Lisi.
Una realizzazione Laboratorio|25.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

25 aprile ore 9.00 – Raduno in Piazza Martiri della Libertà, Belevedere
ore 9.15 – Intitolazione di due percorsi pedonali alla memoria di“Ivo Fanciullini” ed“Italo Pasqualetti”.
ore 9.45 – Partenza del corteo, con la partecipazione della “Filarmonica G. Puccini”, attraversamento
delle vie centrali e delle piazze del centro storico e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti.
ore 11.30 – Piazza del Duomo, breve intervento del Presidente della Sezione A.N.P.I. e del Sindaco di
San Gimignano.
ore 12.00 – Celebrazione della S. Messa nella Basilica di Santa Maria Assunta.

26 aprile ore 17.00 – Ulignano, Parco della Rimembranza

Deposizione della corona d’alloro presso il monumento ai caduti nel Parco della Rimembranza.
Interverrà il Segretario della Sezione A.N.P.I. Simone Tabani. Sarà presente l’Amministrazione Comunale.




Il Settantesimo della Liberazione nel Comune di San Vincenzo (Livorno)

Dal 23 al 3 maggio si terranno a San Vincenzo (Livorno) le celebrazioni per il Settantesimo della Liberazione. Un programma ricco con incontri, mostre e nuovi installazioni per ricordare i “Luoghi della memoria”.

Tra le iniziative segnaliamo la mostra “Il fascismo e la guerra a San Vincenzo” che sarà visitabile dal 24 aprile al 3 maggio presso la Sala delle Esposizioni. Una mostra fotografica a cura Claudio Nassi e Andrea Raspolli.

Il 25 aprile verrà invece inaugurata presso il monumento della Libertà in Piazza della Vittoria il pannello con QR Code donato dall’Istoreco di Livorno nell’ambito del progetto dei “Luoghi della memoria”.

I dettagli di tutte le iniziative nel manifesto nei materiali correlati.