29 novembre: Convegno internazionale “Tra Gender & Public History. Rappresentazioni e percorsi”

L’Istituto della Resistenza di Grosseto partecipa al convegno internazionale «Tra Gender & Public History. Rappresentazioni e percorsi» a Firenze (Villa Finaly, Università Sorbonne) con la relazione di Luciana Rocchi e Barbara Solari: “Donne sulla scena pubblica in periferia. Storie e impegno di genere in Maremma, tra secondo dopoguerra e attualità”

Qui il programma completo




Diritti negati, diritti sognati

La mostra “Diritti negati, Diritti sognati”, realizzata dal Comune di Monsummano e dall’Istituto storico lucchese – sezione Valdinievole con il concorso dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, rimarrà aperta dal 26 novembre p.v. all’11 marzo 2018 presso il Museo della città e del territorio di Monsummano.
L’iniziativa, a partire dalle figure di Italia Donati e Giacinta Marescotti Martini, intende evidenziare la presa di coscienza, da parte almeno di un settore della popolazione femminile, della forte interrelazione tra conquista dei diritti politici e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Proprio le questioni sociali e le difficili situazioni affrontate da donne che, come Italia Donati, lavoravano per garantirsi condizioni di vita decorose, spinsero all’impegno politico molte delle prime suffragiste, tra cui spicca la figura, ancora poco studiata, di Giacinta Marescotti Martini (1844-1912), consorte del politico toscano Ferdinando Martini e prima presidente del comitato pro-suffragio.
Programma per il 26 Novembre, ore 16.30:
Saluti delle Autorità
Interverranno:
Carla G. Romby Università degli Studi di Firenze
Vincenza Papini Istituto Storico Lucchese Sezione Storia e Storie al Femminile
Carla Sodini Università degli Studi di Firenze
Visita guidata alla mostra cura di Chiara Martinelli
INGRESSO LIBERO



Presentazione e proiezione del documentario – Monte Sole Landing Memories

Sabato 25 novembre | ore 17 | Palazzo Ducale – Sala della Resistenza, piazza Aranci (Massa)

La sezione Anpi Patrioti Apuani-Linea Gotica invita alla:

Presentazione e proiezione del documentario Monte Sole Landing Memories

Il documentario affronta l’episodio relativo alla strage nazi-fascista di Marzabotto.

Saranno presenti, oltre l’autore Stefano Ballini, il sindaco di Marzabotto Romano Franchi, un superstite della Strage Ferruccio Laffi, il presidente dell’Associazione Famigliari Eccidio di Marzabotto Gianluca Luccarini, il sindaco di Massa Alessandro Volpi, il presidente della Provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti e il presidente della Sezione ANPI di Massa Dino Oliviero Bigini.

Sinossi
Monte Sole Landing Memories è un documentario che parte dalla Strage di Monte Sole, Marzabotto, raccontata da Romano Franchi (primo cittadino) attraverso la storia della sua famiglia, di origine contadina e testimone della Strage del Faggiolo, piccolo borgo vicino a Marzabotto, dove il 23 luglio 1944 i tedeschi uccisero nove persone, due riuscirono a scappare, uno di questi era Firmo Franchi, Zio di Romano che attraverso un video di alcuni anni fa, racconta come sia miracolosamente riuscito a scappare.
La testimonianza di Ferruccio Laffi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto, che ha perso 16 familiari, massacrati dai tedeschi.
La storia poi si snoda incredibilmente e sbarca in Normandia, con tre veterani di origini italiane: Vittorio Zippi, Michael Vernillo e Frank Gervasi, gli ultimi due parteciparono attivamente allo sbarco di Omaha Beach in Normandia il 6 giugno 1944.
Le strade di Monte Sole e Omaha Beach si incrociano, due ragazzi, Vanni ed Elliott si conoscono…il video finisce prima in Normandia e poi a Monte Sole.
Il film parla di memoria ma pone particolarmente l’occhio sugli emigrati di origini italiane che, oltre un secolo fa, partirono per gli Stati Uniti in cerca di lavoro.

Nel film da segnalare l’amichevole partecipazione di Walter Veltroni.

 

Il film è patrocinato gratuitamente da: Comune di Marzabotto, Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ANPI Marzabotto, Parco Storico di Monte Sole, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Associazione Familiari Eccidio di Marzabotto e dall’americana Veteran Voice of Pittsburgh in collaborazione con Veteran Breakfast Club.

 

Disegni: Lorenzo Ballini Art

Musiche: Ariadigolpe, Emiliano Benassai, Kevin MacLeod

 

La versione sottotitolata del film è stata presentata alla Casa Italiana Zerilli Marimò, ovvero l’Università di New York il 20 marzo 2017, alla presenza degli studenti.

Il 22 marzo è stato proiettato al Museo Alle-Kiski di Tarentum, Pittsburgh in Pennsylvania di fronte alle famiglie dei Veterani presenti nel film e del pubblico.

Il film ha ottenuto grandi riconoscimenti e apprezzamenti da pubblico e critica.




Convegno – Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali

24 novembre 2017
ore 9:30-18:30
@ Dipartimento SAGAS – via San Gallo 10, Firenze

 

Convegno di studi

Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali

 

Programma

Prima sessione, ore 9:30 – 12:30
Presiede – Giovanna Procacci (Università di Modena e Reggio Emilia)
Saluti istituzionali
Simonetta Soldani (Università di Firenze), Introduzione generale: guerra e opinione pubblica
Bruna Bianchi (Università di Venezia), La protesta delle donne e delle ragazze nell’Italia del 1917
Andrea Ventura (Isrec Lucca), L’inizio del conflitto sociale? Il “caso” della provincia di Lucca
Leo Goretti e Simone Lisi (Isrt), Senza protesta? Chianti e Val di Pesa
Marco Manfredi (Istoreco), Le proteste nella grande industria. Il 1917 a Livorno

Seconda sessione, ore 15 – 18:30
Presiede – Giovanna Procacci (Università di Modena e Reggio Emilia)
Emanuela Minuto (Istoreco), La protesta delle donne contro la guerra. Il 1917 nella provincia pisana
Alessandro Orlandini (Isrsec), C’è bisogno di mangiare, non di fumare. Proteste di donne e mezzadri in provincia di Siena
Stefano Bartolini (Isrpt), Contro la guerra e la povertà. L’onda lunga delle mobilitazioni popolari nel pistoiese
Alessandro Affortunati (Isrt), Prato, momenti di conflitto sul fronte interno: tumulti e lotte del lavoro
Roberto Bianchi (Università di Firenze), Firenze, Toscana: uno sguardo d’insieme

Programma in pdf in allegato.

Info
Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca
tel. 0583.55540
email: isreclucca@gmail.com
web: www.isreclucca.it




Primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”

21 novembre 2017
dalle ore 9:30 alle 17:30
@ Università per gli Stranieri di Siena (piazza C. Rosselli, 27-28)

 

|L’evento|
Il 21 novembre 2017, presso la sede dell’Università per gli Stranieri di Siena si terrà il primo seminario di formazione e didattica all’interno del progetto “Per la storia di un confine difficile –  L’alto Adriatico nel Novecento”.
L’evento è organizzato dall’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con la Regione Toscana e con la rete regionale degli Istituti storici.

|Requisiti e partecipazione|
Il seminario è aperto a tutti i docenti delle scuole secondarie di secondo grado ed è riconosciuto dal MIUR come corso di aggiornamento per gli insegnanti ed è da considerarsi obbligatorio per i docenti selezionati per il progetto “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”.
Si precisa inoltre che il seminario è da considerarsi prerequisito necessario per la partecipazione delle scuole selezionate al viaggio studio in programma a febbraio 2018.

|Iscrizioni|
Le iscrizioni al seminario sono aperte fino al 14 novembre 2017 e devono essere effettuate scrivendo a:
Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea: segreteria@isgrec.it

|Programma|
Sede: Università Stranieri di Siena – Aula 22
Orario:  9:30-17:30

9:30  Saluti
– Monica Barni, Vice presidente della Regione Toscana
– Antonio Ballarin, Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
– Roberto Ferrari, Regione Toscana
– Milva Segato, Ufficio Scolastico Regionale  per la Toscana

Relazioni scientifico-didattiche
Introduce e coordina Matteo Mazzoni (ISRT)
– Esilio e accoglienza dei profughi istriano dalmati, Enrico Miletto, Università di Torino
– La nascita delle associazioni degli esuli, Marino Micich, Archivio museo storico di Fiume
– Il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 nei programmi e nei testi scolastici, Maria Pappalardo
Violenza, fuga, sradicamento. Il caso della Bosnia Erzegovina (1992-1995), Simone Malavolti, Ass. Passaggi di Storia

|Pausa pranzo|

Luoghi che raccontano il confine-laboratorio della storia del Novecento: Fossoli, Trieste, Luciana Rocchi, ISGREC
L’esodo attraverso le storie di chi l’ha vissuto, Luca Bravi, Università di Firenze

|Dibattito|

Esperienze in classe, coordina Laura Benedettelli, ISGREC
Incontro fra gli insegnanti-accompagnatori nel viaggio di studi per studenti.




Confronto su “Caporetto” in Isrt

Lunedì 20 novembre ore 15.00 nuovo appuntamento del ciclo di seminari di storiografia per insegnanti, curati dal prof. Enzo Collotti, presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.

I partecipanti si confronteranno con il prof. Collotti sul volume di Nicola Labanca, Caporetto. Storia e memoria di una disfatta, Il Mulino, Bologna 2017, che quindi sono invitati a leggere prima dell’incontro.




Proiezione del film “Italo” – i bombardamenti nel pistoiese

Venerdì 17 novembre alle ore 15:30, presso lo Spazio incontri l’Angolo di Pistoia, intervento di Chiara Martinelli (ISRPt) sui bombardamenti e gli sfollati a Pistoia durante la seconda guerra mondiale.

Durante l’incontro sarà proiettato il film “Italo” (Pistoia 2017). Il film racconta la tragica vicenda di Italo Franceschetti, un bambino morto a nove anni nell’ottobre 1944 per aver raccolto una mina inesplosa.

Ingresso gratuito




“Oltre gli stereotipi”, corso di formazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado di Follonica

Il progetto, riservato agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Follonica, è volto a creare un sapere critico nei confronti degli stereotipi di genere, mostrandone i percorsi di costruzione e sedimentazione. Il linguaggio e l’immagine sono mezzi di interazione con gli altri e non sono neutri, trasmettono valori e preconcetti di una cultura, ivi compresi modelli e significati relativi al genere. Gli stereotipi agiscono senza che ci se ne renda conto, cristallizzando i ruoli, rendendo immutabili le inclinazioni e le aspirazioni, i modi di essere e di pensarsi. Ciò rende difficile essere progettuali su di sé; i ruoli rigidi, infatti, adeguano la soggettività a “ciò che deve essere”, privandola della libertà di “essere”. Rispetto al mondo della scuola l’assimilazione degli stereotipi si riflette nella valutazione dei corsi di studio e delle attività lavorative, che vengono scelti in molti casi non a seconda dei talenti e degli interessi personali, bensì a seconda che siano percepite consone o meno al genere di appartenenza.

Obiettivi: fornire a agli insegnanti le categorie concettuali, le metodologie e gli strumenti che consentano loro di:

  • aumentare negli studenti e nelle studentesse la consapevolezza circa l’esigenza di superare gli stereotipi di genere
  •  insegnare agli studenti e alle studentesse a decodificare e decostruire gli stereotipi di genere nelle immagini e nel linguaggio
  • educare studenti e studentesse all’elaborazione di modelli plurali e flessibili, per uno sviluppo delle loro attitudini e inclinazioni in tutti i campi degli studi e della formazione, nonché all’emancipazione dai pregiudizi legati al sesso, che ancora determinano emarginazione ed esclusione.

Programma: percorso di formazione di 15 ore con gli/le insegnanti su immagini e linguaggio di genere. Sperimentazione in 4 classi (due della scuola primaria, due della scuola secondaria di primo grado) Per gli insegnanti:

– modulo 1 (3 ore): lezione e laboratorio si stereotipi nei libri illustrati e nei materiali scolastici

– modulo 2 (3 ore): lezione e laboratorio sulle pubblicità nei giornali e in tv

– modulo 3 (3 ore): lezione e laboratorio sul linguaggio di genere: di cosa si parla, come lo di dice

– 6 ore di autoformazione su materiale fornito dalla docente

Il corso prevede anche una sperimentazione con due classi della scuola primaria e due classi della scuola secondaria di primo grado.
Il corso, inserito nella piattaforma Sofia del MIUR, è riconosciuto dal Ministero.

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea. è parte della Rete degli istituti associati
all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur
(L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia
formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005,
accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872
ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)