Una città in fuga. Enrico Acciai presenta il suo lavoro a San Miniato

Una città in fuga_AcciaiLa biblioteca comunale Mario Luzi e il Comune di San Miniato invitano all’iniziativa di sabato 20 maggio alle 16 presso il Circolo Cheli, via Guicciardini 21, San Miniato. Francesco Fiumalbi intervisterà Enrico Acciai, autore del libro “Una città in fuga” sul tema: “Anni ’43-’45 molti sfollati di Livorno trovano ospitalità a San Miniato”.

 




Inaugurazione della mostra “Le Amiche della miniera di Ribolla”

a.s.
Martedì 16 maggio | ore 10
Porta del Parco di Ribolla, P.za della Libertà 3 (ex cinema Montecatini)
Le Amiche della miniera di Ribolla
Inaugurazione e visita guidata alla mostra curata da Barbara Solari (Isgrec)
La mostra rimarrà aperta fino al 16 giugno con il seguente orario:
lunedì, mercoledì, giovedì: 14.30-18.00
martedì e venerdì 9.30-12.30 // 14.30-17.00
Info: ISGREC  | Via de’ Barberi, 61 58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it



PROIEZIONE DI SARAJEVO REWIND 2014>1914

Venerdì 12 maggio alle ore 19.00 presso Auditorium Stensen, via don Minzoni 25 Firenze, proiezione di

SARAJEVO REWIND 2014>1914
di e con Erico Gobetti e Simone Malavolti

interverranno
Simone Neri Serneri, Presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
e gli autori




Nuovo appuntamento dei Seminari di Storia con Enzo Collotti

Giovedì 11 maggio alle ore 15,30, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, si terrà il nuovo appuntamento dei “Seminari di Storia” coordinati dal prof. Enzo Collotti. Il testo che verrà discusso dal professore e dai partecipanti sarà: David Conti: Gli Uomini di Mussolini. Prefetti, questori,vcriminali di guerra dal fascismo alla repubblica italiana. Ed. Einaudi. É uno studio accurato sulle biografie degli uomini “senza volto” che accompagnarono il regime e ne costituirono l’asse burocratico. Si sottolinea come sia interessante notare che questi stessi uomini passarono indenni dal fascismo alla repubblica che si costituì con questo stesso personale dando quindi al nuovo stato un “imprinting” particolare. Si tratta quindi di un testo importante che si pone sulla scia degli studi sulla continuità dello Stato ideati, sulla scia dell’originale intuizione di Claudio Pavone.




L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine

Giovedì 11 maggio alle ore 16.00 nel Salone Di Vittorio della Camera del Lavoro di Firenze (via Borgo de’ Greci 3) inaugurazione della mostra fotografica Storia di una lunga Resistenza (1921-1945).

Saluti di:

Silvano Sarti, Presidente onorario ANPI provinciale di Firenze

Paola Galgani, Segretaria generale Camera del Lavoro di Firenze

Reale Tormentoni, RSU GE Nuova Pignone

Presentazione della ricerca “L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine” realizzata in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e il Dipartimento SAGAS dell’Università degli studi di Firenze.

Presiede e coordina: Gianluca Lacoppola, ANPI sez. Di Vittorio

Intervengono i ricercatori: Cecilia Pezza e Federico Gestri, vincitori del Bando di ricerca.

Iniziativa finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni per il 70° anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.

 




Gellismo e azionismo: cantieri aperti. Gli interventi dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Il 4 e 5 maggio l’Istituto storico della Resistenza in Toscana contribuisce e partecipa con importanti interventi che mettono in luce il valore del proprio patrimonio documentario alla nuova edizione di “Giellismo e azionismo: cantieri aperti”a Torino.

In particolare il giorno 4 nella sessione del mattino a Palazzo lascaris, Sala Viglione, Simone Neri Serneri tiene una relazione su Memoria della resistenza e patriottismo costituzionale in Piero Calamandrei.

Il giorno 5, presso la sede Istoreto, Sala Memoria delle Alpi, nel corso della sessione pomeridiana dedicata agli Archivi, interventi di Francesco Mascagni: Il Partito d’Azione a Firenze: spunti a margine del riordino delle carte; Marta Bonsanti: L’archivio di Paolo Barile: impegno intellettuale e passione civile tra diritto, politica e cultura; Tiziana Borgogni, Azionismo e socialismo: spunti di riflessione nell’archivio Codignola.

 




La Settimana della Memoria a Fivizzano

Settimana della Memoria 2017Dal 3 al 7 Maggio 2017 si terrà la Settimana della Memoria del Comune di Fivizzano. Di seguito ecco il programma:

Mercoledì 3 maggio 2017
Visite guidate per gli studenti delle scuole medie ai luoghi degli eccidi. Trasporto a mezzo scuolabus e visite guidate con testimonanze viventi sui luoghi degli eccidi. Con la partecipazione degli studenti delle classi terze delle scuole medie di Fivizzano e Soliera che visiteranno Vinca e degli studenti della classe ternza della scuola media di Monzone che visiteranno Bardine e San Terenzo Monti.

Venerdì 5 maggio 2017
ore 9.30 ritrovo in Piazza Medicea (Fivizzano)
ore 9.50 deposizione corona d’alloro palazzo comunale
ore 10 Museo di San Giovanni degli Agostiniani
Saluti del sindaco Paolo Grassi
Interventi:
– Prefetto di Massa-Carrara Enrico Ricci
– Presidente Provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti
– Consigliere Regione Toscana Giacomo Bugliani
Orazione ufficiale tenuta dalla senatrice Rosa Maria Di Giorgi, vicepresidente del Senato della Repubblica

Domenica 7 maggio 2017 – Mommio
ore 16 Santa Messa
ore 16.30 Saluti del Sindaco Paolo Grassi
ore 16.35 Commemorazione dell’eccidio nazifascita del 4-5 maggio 1944
Orazione ufficiale tenuta da Luca Baiada già giudice Corte d’Appello Tribunale Militare di Roma




“Fogli ribelli” presentazione dell’ebook a cura dell’ISRT sulla stampa clandestina antifascista fiorentina nel 1943-’44

Martedì 2 Maggio alle ore 17 presso la Biblioteca “De Andrè” – Via delle Carra, presentazione dell’e-book Fogli ribelli – Firenze 1944 – la stampa clandestina tra guerra e Resistenza (giugno-settembre 1944) di Eugenia Corbino e Paolo Mencarelli

Intervengono gli autori
Maurizio Bertelli, della Sezione ANPI “Rigacci”,
Antonio Imprescia, della Rete Antifascista di San Jacopino-Porta a Prato

L’e-book, realizzato dall’ISRT, vuole offrire un’occasione di riflessione sulla storia cittadina del secolo scorso, in particolare sugli anni in cui si radicano quegli ideali di libertà e di civiltà alla base della nostra democrazia.
Attraverso i giornali clandestini (che in quel periodo, nonostante grandissime difficoltà, ostacoli, pericoli, ebbero una straordinaria fioritura sia in città che in montagna fra le formazioni partigiane) si racconta la storia di Firenze in guerra e della sua liberazione. Vi si ritrovano tracce della vita quotidiana (“Salviamo i nostri viveri”), appelli ai giovani, alle donne, ai contadini, agli operai (“Eravamo pochi, siamo tanti, dobbiamo essere tutti”), immagini del nemico (“Non siamo della vostra razza”), speranze di un futuro diverso (“Verso una vita migliore”).