Concerto in Memoria delle Deportazioni: un viaggio musicale del gruppo Romani Project

In occasione del Giorno della Memoria, la Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con ANED Firenze, ANPI Firenze e l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISRT), è lieta di presentare il concerto “In Memoria delle Deportazioni: un viaggio musicale del gruppo Romani Project”.
L’evento si terrà domenica 26 gennaio 2025, presso il Palazzo Medici Riccardi, uno dei luoghi simbolo della città di Firenze, con un programma che si articolerà in due momenti:

•⁠  ⁠Ore 15:45: Commemorazione presso la Targa dei Deportati Toscani nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi.
•⁠  ⁠Ore 16:00: Concerto nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, con l’esibizione del gruppo musicale Romani Project, che proporrà un viaggio musicale evocativo e carico di significato storico e culturale.

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di:
•⁠  ⁠Carlo Boni, Consigliere della Città Metropolitana di Firenze
•⁠  ⁠Lorenzo Tombelli, Presidente di ANED Firenze
•⁠  ⁠Vania Bagni, Presidente di ANPI Firenze

Seguirà un’introduzione a cura di Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza.
Il concerto del gruppo Romani Project rappresenta un’esperienza unica, un evento dal grande valore culturale in cui ritmi e parole rievocano la memoria di un popolo che ha contribuito a costruire un’identità comune basata sui valori di libertà e inclusione.
Non mancate a questo importante appuntamento di riflessione e celebrazione della memoria attraverso la musica e il dialogo culturale.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
ufficiogabinetto@cittametropolitana.fi.it

[Comunicato stampa ANED sez. Firenze]




Giornata della Memoria 2025: le attività nel Comune di Montespertoli




Il Giorno della Memoria della Regione con le scuole della Toscana

Il 24 gennaio dalle ore 9.30 a Firenze , nella sede del teatro del Maggio Musicale si terrà l’evento organizzato da Regione Toscana con Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e con il Museo della deportazione e della Resistenza per il Giorno della Memoria 2025.

Qui il programma




Seminario di studio a partire da “Tra innovazione didattica e territori: i Laboratori di Public History delle Università italiane”




“Cara Italia HO DETTO NO”. Incontro sull’internamento militare.

Nell’ambito del programma di iniziative promosso dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria, incontro sull’internamento militare.

Interverrà il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni per un’introduzione storica.

 




Un protagonista della cultura italiana del Novecento: ANTONIO LA PENNA

Mercoledì 22 gennaio 2025, ore 15.00

Accademia La Colombaria, Firenze

Seminario

Un protagonista della cultura italiana
del Novecento:
ANTONIO LA PENNA

 

Saluti

GUIDO CHELAZZI
(Presidente Accademia “La Colombaria”)

 

Interventi

MARIO CITRONI
(Scuola Normale Superiore)
Biografia e autobiografia di Antonio La Penna

 

MICHELE FEO
(Università di Firenze)
Antonio La Penna, gli intellettuali italiani
e il meridionalismo

STEFANO GRAZZINI
(Università di Salerno)
Antonio La Penna e la scuola italiana

ROBERTO ANDREOTTI
(Alias D – Il manifesto)
Noi e l’antico

 




Ma la divisa di un altro colore. Cinema contro la guerra.

21 gennaio ore 18.30 anteprima della rassegna di cinema e cultura promossa da ANEI Firenze, Teatro della Compagnia.




Itinerari della Memoria in Toscana: il Memoriale degli Italiani di Auschwitz a Firenze e il Museo della Deportazione di Prato

Itinerari della Memoria in Toscana: il Memoriale degli Italiani di Auschwitz a Firenze e il Museo della Deportazione di Prato

(20 gennaio e 3 febbraio 2025)

La presenza in Toscana del Blocco 21 (Memoriale degli Italiani di Auschwitz), restaurato ad opera dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze e giunto in Toscana al termine di una controversa vicenda (che ha visto coinvolti il governo polacco, quello italiano e, con un ruolo chiave, la Regione Toscana), costituisce l’opportunità per una riflessione essenziale e imprescindibile per capire il nodo complesso del rapporto fra storia, memoria e arte in Italia e in Europa. L’opera d’arte, frutto prezioso di sinergie tra artisti quali Primo Levi, Ludovico di Belgiojoso, Luigi Nono, Pupino Samonà, offre lo spunto per un approccio multidisciplinare al tema della memoria. Un incontro di formazione on line, a cura di Enrico Iozzelli (Museo della Deportazione di Figline di Prato), fornirà la necessaria introduzione alla visita guidata a Firenze.

Seguirà la visita a Figline di Prato al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e della Resistenza, luogo di memoria che fa parte della Rete provinciale degli Istituti della Resistenza in Toscana. Scopo dell’allestimento e dell’attività del Museo è quello di promuovere la conoscenza dei “luoghi di memoria” dell’età contemporanea e la ricerca dei processi storici che videro la nascita e l’affermarsi in Europa del fascismo e del nazismo; delle persecuzioni razziali, politiche e religiose; della deportazione e della realtà dei campi di concentramento e di sterminio; delle lotte di Resistenza e di liberazione.

Programma:

Lunedì 20 gennaio | ore 17-19 | Lezione on line

Enrico Iozzelli (Museo della Deportazione di Figline di Prato) | Deportazione, storia e memoria

Lunedì 3 febbraio | Visita guidata (Firenze-Prato)

11.30 -13 | Il Memoriale degli italiani di Auschwitz a Firenze

15-16.30 | Il Museo e Centro di documentazione della deportazione e della Resistenza di Figline di Prato

AI DOCENTI SARANNO RICONOSCIUTI CREDITI PARI A 6 ORE DI FORMAZIONE

Il trasferimento a Firenze e a Prato sarà effettuato con autobus a noleggio (partenza ore 8.30 da Grosseto, rientro entro le ore 19) – il costo complessivo per ogni partecipante (pranzo escluso) è di 40 euro (per gli insegnanti è possibile pagare con carta docente).

Iscrizione obbligatoria via mail (segreteria@isgrec.it) entro il 28/12/2024 (posti limitati, aspettare conferma di prenotazione prima di procedere al pagamento)

Pagamento con voucher creato con Carta docente, in contanti presso la sede dell’Isgrec alla Cittadella degli studi, con bonifico (IT98W0885114301000000008002)