74° LIBERAZIONE 2019 – Prato @ Museo della Deportazione e della Resistenza

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RIBELLI. Storie e memorie di Resistenti dal Montemaggio alla Sardegna

28 marzo alle ore 17.30 presso le Stanze della Memoria, l’ISRSEC vi invita a questo originale ed interessante appuntamento.




40 artisti per la Casa della memoria al futuro – 23-30 marzo, Museo archeologico e d’arte di Grosseto

box1Sabato 23 marzo alle ore 17.30 l’Isgrec inaugura al Museo archeologico e d’arte della Maremma la mostra “40 artisti per la Casa della memoria al futuro”, curata da Claudia Gennari e Marta Paolini e organizzata in collaborazione con Associazione grossetana arti figurative (AGAF), Associazione Eventi e Associazione Primavera maremmana.

In occasione del 75° anno dalla strage dei Martiri d’Istia 40 tra scultori, pittori, grafici e fotografi esporranno e metteranno in vendita le loro opere, il cui ricavato sarà donato per sostenere la raccolta fondi dedicata al recupero e alla costruzione della Casa della memoria al futuro nell’ex scuola di Maiano Lavacchio. Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Dimitri Angelini, Piero Ardenghi, Milo Bacherini, Antonio Barbieri, Raul Berrettini, Claudio Bindi, Carlo Bonazza, Angelo Bruno, Mauro Ceselli, Antonio Chessa, Sabrina Chiariello, Enrico Contu, Biagio Cuomo, Giuseppe Di Mauro, Antonella Giordano, Martina Goracci, Vittorio Guastella, Michele Guerrini, Michele Guidarini, Matteo Maggio, Cristina Mambrini, Anna Mannella, Renata Massai, Andrea Massaro, Francesca Naso, Armando Orfeo, Germano Paolini, Graziano Papini, Irene Papini, Sandro Poggetti, Laura Provenni, Moreno Quinti, Cecilia Rustici, Gennarino Salvo, Irene Silvestri, Cirillo Spinelli, Chiara Toniolo, Faber Torchio, Vittoria Vignoli, Kerta von Kubin.

Sarà possibile visitare la mostra, che sarà allestita nella sala conferenze al piano terra e nella suggestiva sala delle statue, fino al 30 marzo (orari di apertura: dal martedì al venerdì: 9-14; sabato e domenica: 10-13, 16-19).

Sembrava temeraria la sfida lanciata con il progetto della Casa della memoria al futuro. Ma a piccoli passi la scuola rurale dismessa di Maiano Lavacchio si è già trasformata: il lavoro è in corso ma già non è più un’utopia immaginare che si possano abitare stanze e giardino. Il progetto di trasformarla in luogo di memoria nasce dalla volontà di impedire l’oblio degli undici ragazzi uccisi il 22 marzo del 1944, ora che se ne sono ricostruite compiutamente le ragioni e si sono definiti responsabilità e significato di un atto di violenza gratuita, nel cuore di una guerra che lasciò dolore e devastazioni. All’ISGREC, iniziale promotore, si sono unite istituzioni e persone, che hanno accettato anche di misurarsi con un indispensabile impegno concreto. Sono il Comune di Magliano in Toscana e la Regione Toscana, associazioni, sindacati ed ANPI, ma anche imprenditori, professionisti, artisti, prova di una memoria condivisa e di una comprensione della filosofia del progetto.

Anche se non sarà breve il tempo per portare a compimento il progetto, la Casa già da ora ha visto presenze di giovani, che hanno tratto ispirazione dalle storie studiate per produrre opere d’arte “povera”. A crearle sono stati gli studenti del progetto Erasmus, ragazzi venuti dall’Europa a confrontarsi con una memoria comune ad altre, conservate in altri luoghi, perché è europea la storia che ha prodotto ferite e che può servirci a costruire un’idea di futuro.

L’arte è parte essenziale della cultura che vorremmo abitasse a Maiano Lavacchio. Le opere in mostra al Museo archeologico e d’arte sono già un primo segno di partecipazione di artisti a dare forza al progetto. Il legame fra storia e memoria ed arte è già un’esperienza realizzata, tessera del mosaico che si sta costruendo.

Info: Isgrec | Cittadella dello Studente | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




UNA SETTIMANA PER LA MEMORIA @Montelupo Fiorentino

8-15 marzo 2019 @ Montelupo Fiorentino

L’8 marzo del 1944 21 cittadini di Montelupo Fiorentino furono deportati nei campi austriaci, dove, 16 di essi vi trovarono una morte orribile, mentre i sopravvissuti portarono su di sé le ferite indelebili di una esperienza oltre il limite dell’umanamente concepibile. Grazie alla tenace lotta dei familiari, e alla partecipazione della comunità montelupina, la loro memoria è diventata componente essenziale della storia di questo paese e memento generale sui rischi delle derive che, in ogni momento, la civiltà può intraprendere.

Il Comune di Montelupo vuole ricordare questa triste pagina della sua storia, con eventi dedicati e una giornata di studio il 15 marzo.

in allegato il programma completo

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74° anniversario della partenza dei volontari empolesi per la guerra di Liberazione

Mercoledì 20 Febbraio, ore 17 – Muve.
“Rina e Remo, Clara e Giovanni. Non solo i generali fanno la storia”.
a cura dell’ANPI sez. di Empoli
con il dott. Daniele Lovito
Per il 74° anniversario della partenza degli oltre 500 volontari dell’empolese per la guerra di liberazione nazionale: 13 febbraio 1945 – 13 febbraio 2019.




Il Giorno del Ricordo dell’Istituto della Resistenza di Siena

Sabato 9 febbraio l’Istituto storico della Resistenza senese dedica l’intera giornata all’approfondimento della storia dell’alto adriatico.

Al mattino all’IIS Sarrocchi, alle ore, 10.00: Il confine giuliano: una storia tormentata, conversazione con Fabio Todero riservata agli studenti.

Al pomeriggio, alle ore 17.00 alle Stanze della Memoria, Il confine giuliano: una storia tormentata, conversazione con Fabio Todero e Daniele Pasquinucci, aperta alla cittadinanza.




La casa di zio Giorgio e zia Maria. Visita guidata al Museo Casa Siviero

Domenica 27 gennaio alle ore 11.00 visita guidata al villino Forti-Castelfranco di lungarno Serristori, sede del museo Casa Siviero.

Un’occasione speciale nel Giorno della Memoria 2019, promossa da regione Toscana, Fondazione CDSE e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (in locandina i dettagli dell’iniziativa).

Visita gratuita previa prenotazione a casasiviero@regione.toscana.it




GIORNATA DELLA MEMORIA – Visita a Sant’Anna con il Circolo “G.E. Modigliani”

27 Gennaio 2019 – dalle ore 8:30
Partenza da: ritrovo Parcheggio adiacente a via Giotto Ciardi – le Due Torri Porta a Terra

 

Visita a Sant’Anna di Stazzema

Il Circolo Modigliani di Livornoe con il contributo dell’Associazione “Italia-Israele” e della Comunità Ebraica di Livorno, organizza una visita a Sant’Anna di Stazzema, una riflessione sull’immane tragedia che si abbatté nell’Agosto del 1944 sulla popolazione civile di Sant’Anna di Stazzema.
I partecipan saranno ricevu dal Sindaco di Sant’Anna di Stazzema, Maurizio Verona, che per la circostanza ha autorizzato l’apertura del Museo al mattino della domenica, dove i partecipanti potranno registrarsi formalmente all’Anagrafe Nazionale Anfascista.

Le prenotazioni terminano il 25 gennaio p.v.

Tutte le info utili in allegato.