68° Raduno dei Partigiani e dei giovani a Monte Giovi

8-9 luglio 2017
Monte Giovi (Pontassieve, Firenze)

Sabato 8 e domenica 9 luglio 2017 si svolgerà a Monte Giovi il 68° Raduno dei Partigiani e dei giovani

Intento del Raduno
Si rinnova l’appuntamento con l’importante iniziativa che vuole ricordare la lotta Partigiana, una manifestazione che rappresenta l’eredità di una memoria collettiva, un messaggio che si rinnova nel tempo, una festa e soprattutto un impegno per il futuro. Si tratta di un appuntamento volto a mantenere vivo il ricordo e tramandare la nostra memoria. L’impegno dei Partigiani, infatti, ha permesso all’Italia di risorgere dalle ceneri del secondo conflitto mondiale e dei regimi che lo avevano causato, dando vita a una società più libera e giusta.

Programma

Sabato 8 luglio
ore 16 ♦ apertura stand e intitolazione sentieri “Anello di Monte Giovi” a Aurelio Piani e Don Giuseppe Donatini.
ore 19.30 ♦ apertura Ristoro e spettacolo musicale.

Domenica 9 luglio
ore 11 ♦ Cerimonia commemorativa dei Partigiani
ore 12.30 ♦ apertura Ristoro.
ore 15.30 ♦ spettacolo musicale “Musica, popoli e memoria”

Enti coinvolti
Comuni di Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenze, Pelago, Rufina, Vicchio; Città Metropolitana di Firenze; Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve; Regione Toscana. Il raduno è inoltre promosso da ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’organizzazione è affidata a ANPI – Comitato provinciale di Firenze e al Comitato per la Memoria della Valdisieve in collaborazione con SMS Croce Azzurra, Gruppo GEO Sieci, gruppo CEV Vicchio, ARCI Casa del Popolo di Pontassieve, di Acone, di Colognole, di Vicchio e di Scopeti.

Per raggiungere Monte Giovi
⇒ da Firenze – SS67 direzione Dicomano fino a Scopeti, poi svoltare a sinistra in direzione Colognole. Proseguire su via del Palagio in Colognole fino a Monte Giovi.
⇒ da Dicomano – SS67 direzione Pontassieve fino a Scopeti, poi svoltare a destra in direzione Colognole. Proseguire su via del Palagio in Colognole fino a Monte Giovi.

PROGRAMMA COMPLETO sul sito del Comune di Pontassieve.




Prima presentazione del libro “Luigi Vezzosi. Un antifascista toscano respinto dalla democrazia” a Calci (Pi)

Venerdì sera, presso il Municipio di Calci, sarà per la prima volta presentato al pubblico il nuovo libro di Andrea Ventura.

Venerdì sera, presso il Municipio di Calci (Pi), sarà per la prima volta presentato al pubblico il nuovo libro di Andrea Ventura dedicato all’antifascista empolese.

Il prossimo venerdì 7 luglio 2017, alle ore 21:15, presso il Municipio di Calci (Pi) in piazza Garibaldi, si terrà la prima presentazione pubblica del nuovissimo libro di Andrea Ventura “Luigi Vezzosi. Un antifascista toscano respinto dalla democrazia”, edito per i tipi di Tagete di Pontedera. Nato per iniziativa del Comitato provinciale ANPI di Pisa, che ha incaricato delle ricerche storiche l’ISREC di Lucca di cui Ventura è Direttore, il volume è una dettagliata biografia dell’antifascista empolese, nato nel 1905 ed arrestato a seguito dei cruenti fatti di Empoli del marzo 1921. Condannato a 28 anni di carcere per omicidio, tentato omicidio e porto abusivo d’arma, venne quindi liberato nel 1925: fatto ritorno nella sua città, dovette però riparare a Pisa per sfuggire ad aggressioni e frequenti fermi di polizia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Vezzosi entrò nella formazione partigiana comunista “Nevidio Casarosa”, attiva nell’area dei Monti Pisani: ricevuto perfino il certificato Alexander per il contributo dato alla causa della Liberazione, a conflitto concluso riprese la vita civile, comportandosi in modo esemplare, ma continuando a scontare un’antica interdizione perpetua dai pubblici uffici. Rivolta domanda di grazia al Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1983, venne infine amnistiato da Cossiga tre anni dopo: morendo nel giugno 1987 all’età di 82 anni, tuttavia, Luigi non ebbe modo di esercitare nemmeno una volta il proprio diritto di voto. Inserita negli stravolgimenti storici dell’Italia novecentesca, attraverso l’opera di Ventura la parabola di Vezzosi permette un’analisi oggettiva delle forze e dei contesti che ne accompagnarono le svolte, dall’antifascismo allo squadrismo, dalla dittatura fascista alla guerra, dalle speranze della Liberazione alle contraddizioni e ai limiti dell’Italia repubblicana. Promossa dal Comitato provinciale ANPI di Pisa, dall’ISREC Lucca, dal Comune di Calci e da Tagete Edizioni, la serata, ad ingresso libero, vedrà gli interventi di Massimiliano Ghimenti, Sindaco di Calci, Bruno Possenti, Presidente Provinciale dell’ANPI pisana, Gianluca Fulvetti, Docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa, e Michele Quirici, titolare di Tagete Edizioni. Sarà presente l’autore.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




Incontro “Montignoso e l’antifascismo. Una storia di lungo periodo” a Cerreto di Montignoso (Ms)

Venerdì sera, presso il Bar della Rabbia di Cerreto di Montignoso (Ms), si terrà un interessante dibattito storico sull’antifascismo montignosino.

Venerdì sera, presso il Bar della Rabbia di Cerreto di Montignoso (Ms), Albertosi e Ventura animeranno un ricco dibattito storico sull’antifascismo montignosino.

Il prossimo venerdì 7 luglio 2017, presso il Bar della Rabbia in via Resistenza 61 a Cerreto di Montignoso (Ms), si terrà un interessante confronto storico, intitolato “Montignoso e l’antifascismo. Una storia di lungo periodo”. Ad animare il dibattito, che approfondirà origini, caratteri e volti dell’antico e radicato antifascismo montignosino, capace in passato di esprimere personalità di altissimo livello, come quella del professor Giuseppe Del Freo (1897-1969), saranno Piercarlo Albertosi, Presidente della Sezione ANPI di Montignoso, ed Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca ed autore del libro “I primi antifascisti. Politica e violenza tra storia e storiografia” (Gammarò 2010). Per gli interessati, l’appuntamento è alle ore 18:00. Ingresso libero.

In allegato, la locandina della serata.




La 73° commemorazione dell’eccidio nazifascista di Guardistallo

30.6.2017_ Guardistallo _eccidio 2017Dal 29 giugno al 2 luglio 2017 il Comune di Guardistallo, organizza una serie di iniziative per la 73° commemorazione dell’eccidio nazifascista. Giovedì 29 giugno alle 9 S. Messa presso la Chiesa Santi Lorenzo ed Agata, alle 10 visita presso la tomba di don Mazzetto Rafanelli, alle 10.20 visita alla croce di via del Bandello a Montescudaio, alle 11 omaggio a Cecina al Parco dei Martiri di Guardistallo, alle 12 suono della campana civica, alle 17, Rosario in Loc. Bucaccia. Venerdì 30 giugno alle 21, l’evento Semi di Pace. Presentazione de “Le strade bianche della Memoria”, seguirà “L’Atlante della Memoria” presentato da Catia Sonetti, direttrice Istoreco Livorno. Domenica 2 luglio ritrovo alle 8.30 presso Palazzo Comunale di Guardistallo e suono della campana civica; alle 8.45 omaggio al Parco della Pace E. Toaff, alle 9.30 messa in suffragio presso la Chiesa di SS. Lorenzo e Agata; alle 10.30 deposizione di una corona presso il monumento in piazza della Chiesa. Seguiranno i saluti del Comitato Martiri di Guardistallo, Anpi, e Anvcg. Interverranno alle cerimonie il rappresentante della Repubblica Federale di Germania Renate Wendt, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli.




73° ANNIVERSARIO della BATTAGLIA di “PIAN D’ALBERO”

Programma della cerimonia:

Ore 8.30 Ritrovo di tutte le Autorità e della cittadinanza presso il Comune, sede di Figline (Piazza IV Novembre, 3).

Ore 9.30 Pian d’Albero. Cerimonia civile e deposizione corona.

Ore 10.45 Sant’Andrea in Campiglia.
Inaugurazione del nuovo monumento dedicato alle vittime della battaglia combattuta dal reggimento scozzese “The Black Watch (Royal Highland Regiment)” sulla vicina collina di Monte Scalari.
Deposizione delle corone. Celebrazione religiosa

Interventi celebrativi
Cristina Simoni – Presidente Consiglio Comunale di Figline e Incisa Valdarno
Giulia Mugnai – Sindaca Comune di Figline e Incisa Valdarno
Ubaldo Nannucci -Presidente ANPI Provinciale
Matteo Barucci – Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
Maggiore Ronnie Proctor – rappresentante The Black Watch (Royal Highland Regiment)”

Ore 13.00 Sede GAIB (Loc. Ponte agli Stolli) – Pranzo sociale
(per prenotazioni rivolgersi all’A.N.P.I. entro mercoledì 22 giugno p.v. – tel. 328 0253309 – 338 1917474 )




Il volume di Mario Tredici “Gli altri e Ilio Barontini”

TREDICI, 21.6.17_DEF!Mercoledì 21 Giugno ore 17, presso l’Auditorium del Museo di Storia Naturale di Livorno (via Roma 234) verrà presentato il volume “Gli altri e Ilio Barontini. Comunisti livornesi in Unione Sovietica”, Ets, Pisa 2017, scritto da Mario Tredici. Interverranno Alessandro Franchi, presidente della Provincia di Livorno, Francesco Belais, Assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Elena Dundovich, Università di Pisa, Alexander Hobel, Università di Napoli “Federico II”. Coordina Marco Manfredi dell’Istoreco Livorno. Sarà presente l’autore. L’iniziativa è organizzata dall’Istoreco che ha curato anche la pubblicazione del volume.




Commemorazione dell’Eccidio di Vada del 20 giugno 1944

INVITOLa comunità rosignanese torna in piazza martedì 20 giugno per commemorare una delle pagine più drammatiche della sua storia: l’Eccidio di Vada del 20 giugno 1944 quando un reparto di soldati nazisti in ritirata uccise senza alcun motivo quattro cittadini di Vada, Ruggero Lupichini, Delfo Rofi, Elio Vanni ed Ivo Vanni, costringendo poi la popolazione a riunirsi in Piazza Garibaldi, dove il coraggioso intervento di Don Antonio Vellutini evitò che la cittadinanza fosse raccolta all’interno della Chiesa, come chiedevano le SS. La commemorazione, come di consueto, avverrà in quella stessa Piazza, per mantenere viva la memoria di quanto è stato, per soffermarci su un episodio che ha segnato profondamente Vada e Rosignano tutta e riflettere ancora una volta sui quei valori e quegli ideali di libertà, giustizia e democrazia che sono alla base della nostra Comunità.

L’appuntamento quindi avrà inizio alle ore 21.00 in piazza Garibaldi a Vada con il saluto del Sindaco Alessandro Franchi e di Francesco Giuntini, Presidente della sezione locale dell’Anpi, che da tempo ormai sta lavorando insieme al Comune per la messa a punto di iniziative tese a valorizzare al meglio la storia del nostro territorio.A conclusione della commemorazione, sarà deposta una corona di allora al monumento dedicato alle vittime dell’Eccidio.

Nell’occasione sarà presentate l’Atlante delle stragi naziste e fasciste (1943-1945) e il volume nato dalla ricerca sulle stragi naziste e fasciste “Zone di guerra, geografie di sangue”, curato da G. Fulvetti e P. Pezzino. Intervengono Catia Sonetti, direttrice Istoreco Livorno e Gianluca Fulvetti, ricercatore in storia contemporanea presso l’Università di Pisa e coautore del volume.




“E con ciò metter fine… Memorie del Maresciallo Benincasa Felice, carabiniere e resistente 1943-1945”

Presentazione Benincasa 2La Collana Editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria dell’Unione Comuni Garfagnana torna a raccogliere un nuovo contributo per la conservazione del patrimonio locale. Sabato 17 giugno alle ore 15,30 presso l’Istituto Comprensivo di Gallicano, Auditorium Caponnetto Borsellino Falcone si terrà la presentazione del volume della Banca dell’Identità e Memoria della Garfagnana, sezione Radici e Comunità: “E con ciò metter fine… Memorie del Maresciallo Benincasa Felice, carabiniere e resistente 1943-1945” curato dall’Istituto Storico Lucchese Sezione di Gallicano.

Il volume è il frutto di un lavoro particolare del Maresciallo Felice Benincasa di Gallicano, che ha sentito il bisogno di scrivere, a distanza di 30 anni dai fatti, le sue memorie di guerra. Al diario si aggiungono i contributi di alcuni storici che permettono di inquadrare meglio il periodo di riferimento e l’autore stesso si sofferma a descrivere importanti aspetti amministrativi ed economici del territorio, eventi, personaggi e difficoltà che riguardano maggiormente quella “zona calda” – Gallicano, Molazzana, Vergemoli – a ridosso della Linea Gotica che la sua posizione nella caserma di Gallicano gli ha consentito di avere sotto controllo. Il libro si conclude con la biografia redatta dalla famiglia, una carriera nell’Arma che attraversa due guerre mondiali.L’appuntamento è quindi per sabato 17 alla presenza del Sindaco di Gallicano David Saisi, del Presidente dell’Unione Nicola Poli, della Direttrice dell’Istituto Storico Lucchese Sezione di Gallicano Laura Badiali e introduzione storica a cura di Umberto Sereni, Università di Udine e a cura di Catia Sonetti, direttrice Istoreco Livorno.