INAUGURAZIONE MOSTRA | POPOLI IN MOVIMENTO. Quando gli immigrati eravamo noi

20 giugno 2018 | ore 11:30

@ Sala Gigli, Palazzo del Pegaso (via Cavour 2 _ Firenze)

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA
Popoli in movimento.
Quando gli immigrati eravamo noi

fotografie di Francesco Malavolta e dell’archivio della Fondazione Paolo Cresci.

Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Stefano Baccelli, Consigliere regionale

Intervengono
Alessandro Bianchini, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana
Pietro Guidugli, Circolo Fotocine Garfagnana

La mostra proseguirà fino al 4 luglio 2018
con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì 10-12 e 15-19;
sabato 10-12




La Resistenza in Toscana raccontata con i fumetti

Lunedì 18 giugno | a partire dalle ore 18
@Circolo ARCI Lavoratori Porta a Prato (via delle Porte Nuove 33 _ Firenze)

La Resistenza in Toscana raccontata con i fumetti

La manifestazione è ampia e articolata e prevederà la riproposizione della mostra “Pam e Fulmine partigiani a Firenze”, con gli splendidi fumetti di Nino Camus (1946) e Clario Onesti (1957) e i ritratti dei partigiani di Giovanna Gould.
La mostra ha messo in evidenza la capacità di Nino Camus di “fare storia” proponendosi come un vero e proprio “storico a fumetti”. 

Proseguirà con la proiezione “La Resistenza toscana attraverso i fumetti”, riguardante gli albi sulla Resistenza in Toscana dal 1946 a oggi illustrati a cura di Nadia Niccolai. L’intento è quello di sottolineare l’importanza che i fumetti hanno nel disegnare una ministoria resistenziale della regione e vedere come grandi disegnatori quali Camus, Campani, Onesti, Berti, Crepax, Milazzo, Pagliaro, Staino, Putignano e altri hanno raccontato le vicende della Resistenza in vari luoghi della Toscana.

Alle 21, dopo l’interruzione per il buffet, si riprenderà con la presentazione del sito web dedicato a Nino Camus, autore di “Pam il partigiano”, a cura di Claudio Carpitelli e Nadia Niccolai. Seguirà: “La grafica innovativa di Camus, Campani e Berti”, proiezione commentata a cura di Lido Contemori e si concluderà con “La Battaglia di Firenze nel fumetto di Onesti a confronto con la documentazione storica”, proiezione commentata a cura di Adriana Dada’ e Nadia Niccolai.

PROGRAMMA COMPLETO IN ALLEGATO.




PRESENTAZIONE DEL VOLUME | Orazio Barbieri. La fede e la ragione

lunedì 18 giugno | ore 18
@ Sala Consiliare Orazio Barbieri  _ Piazzale della Resistenza (Scandicci)

Orazio Barbieri
La fede e la ragione. Ricordi e riflessioni di un comunista

Nuova edizione a cura di Antonio Fanelli. Postfazione di Giuseppe Vacca. Olschki editore, 2018.

Saluti di
Sandro Fallani, sindaco di Scandicci
Jacopo Forconi, presidente ARCI Firenze
Daniele Olschki, presidente Casa editrice Leo S. Olschki

Interviene
Antonio Fanelli, curatore del volume

Con un saluto di
Roberta Barbieri

Invito e programma completo in allegato.




Giornata di studio | Cefalonia 75 anni dopo: alla ricerca di una memoria condivisa

14 giugno 2018 | ore 9:30
@ Auditorium del Consiglio regionale, Firenze.

 

Giornata di studio
“Cefalonia 75 anni dopo:
alla ricerca di una memoria condivisa”

Programma e modalità di partecipazione in allegato.
Per informazioni e richieste: eventi@edizionimediceafirenze.it




74° anniversario dell’eccidio di Forno

Mercoledì 13 giugno si terrà la cerimonia commemorativa dell’eccidio di Forno. In allegato il programma dettagliato.




Camminata libera a PIAN D’ALBERO

Domenica 10 giugno 2018 | partenza libera

CAMMINATA LIBERA A
Pian d’Albero

in allegato troverete la locandina
con i punti di partenza consigliati.

ore 13: pranzo offerto presso il Casolare Cavicchi.




Presentazione del libro | “Il naufragio della motonave Paganini 75 anni dopo”

9 giugno 2018 | dalle ore 10
@Sede della ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI (via Jacopo da Diacceto, 3/c – Firenze)

 

Presentazione del libro
“Il naufragio della motonave Paganini 75 anni dopo”

PROGRAMMA COMPLETO IN ALLEGATO.

Il naufragio della motonave Paganini fu forse il primo disastro della guerra proclamata il 10 giugno 1940. In quei giorni si ammassavano truppe in Albania per aggredire la Grecia. A bordo della nave c’erano soprattutto Artiglieri, nella maggior parte fiorentini del 19° Reggimento di stanza alla Caserma Baldissera, detta popolarmente la Zecca a mente dell’antico opificio ove si coniava il Fiorino, la leggendaria moneta fiorentina, conosciuta in tutto il mondo.
Quel viaggio della nave verso le coste albanesi, iniziò da Bari la sera del 27 giugno del 1940, in convoglio con la gemella Catalani, scortate dal Cacciatorpediniere Fabrizi, ebbe termine alle ore 06.15 esatte dell’indomani 28 giugno: dopo una esplosione seguì un furioso incendio che avvolse la nave e nel giro di 6 ore affondò. Nella tragedia si contarono circa 220 fra caduti e dispersi. Un buon numero di soldati che si salvarono ne uscirono feriti e tremendamente ustionati. Non essendo più disponibili le liste di imbarco, la ricerca si è sviluppata con il metodo del passavoce tanto che oltre al già noto, ha potuto attestare la presenza di altri 20 soldati fra caduti e dispersi, offrendo un nuovo contributo alla documentazione sulla vicenda.

L’autore ha realizzato questa nuova serie di interviste, avendo ottenuto la disponibilità delle famiglie che hanno offerto, perché fossero copiati, documenti e foto relativi al loro caduto/disperso o superstite che fosse.

L’autore
Franco Fantechi, Artigliere e Corista, è nato a Firenze nel 1941.
Appassionato di Storia, ha partecipato alla pubblicazione di vari lavori collettivi. Recentemente ha pubblicato, stampandola in proprio, la ricerca genealogica della sua famiglia, risalendo fino al 1460 circa.




Gino Terreni, l’Artista della Memoria: appunti biografici

9 giugno 2018 | ore 16
@ Centro di Documentazione del Padule di Fucecchio a Castelmartini di Larciano

 

Gino Terreni, l’Artista della Memoria:
appunti biografici

Al Centro Visite della Riserva Naturale del padule di Fucecchio è in programma per sabato 9 giugno (ore 16) un incontro sulla figura e le opere dell’artista Gino Terreni, scomparso nel 2015, che con il monumento sull’Eccidio ha lasciato a Castelmartini uno dei suoi lavori più significativi. Gino Terreni, fortemente legato alla Corrente Espressionista, a cui ha dato una sua particolare connotazione originale, tutta toscana, era nato a Empoli nel 1925; Partigiano e Combattente per la Libertà (messo al muro due volte dai nazisti), Croce al Valor Militare, cittadino onorario di vari comuni, Accademico dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e della Accademia Tiberina, fu nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Azeglio Ciampi per meriti artistici e civici. La Regione Toscana lo ha giustamente definito “l’Artista della Memoria”.

Dopo la presentazione verrà fatta la visita guidata al Monumento Nazionale realizzato da Gino Terreni.