A Montebeni “Compagni” di Elvira Pajetta

Alle ore 17,00 alla Casa del Popolo di Montebeni, verrà presentato il libro di Elvira Pajetta COMPAGNI, sarà presente l’autrice.

Saranno presenti Simone Neri Serneri Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana, Marcella Breschi Bausi dell’A.N.P.I., coordinerà Massimo Saltafuso.




Don Lorenzo Milani: al centro della Chiesa, non ai margini

Alle 9.00 nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi inizio dei lavori del Convegno “Don Lorenzo Milani: al centro della Chiesa, non ai margini”.

Una iniziativa della Fondazione per le scienze religiose di Bologna, del Comune di Scandicci, del Gabinetto Vieusseux e della Facoltà teologica dell’Italia Meridionale. In occasione del convegno della chiesa italiana è parso utile proporre una giornata – presso il Gabinetto Vieusseux – interamente dedicata a don Lorenzo Milani, e al suo rapporto con alcune figure fiorentine, nella quale verranno presentati in anteprima i lavori di edizione critica dei suoi testi, per l’Opera Omnia dei Meridiani Mondadori.

Un contributo storico-critico al Convegno della Chiesa italiana e della visita di Papa Francesco a Firenze dalla collaborazione fra Fscire, Centro formazione e ricerca don Milani Vicchio, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez, s. Luigi), Gruppo don Lorenzo Milani di Calenzano, Fondazione Lorenzo Milani.

In allegato il programma del Convegno




La cooperazione necessaria. Conservare, descrivere, comunicare gli archivi negli Istituti culturali

Venerdì 30 ottobre alle ore 9.00 presso l’Altana di Palazzo Strozzi (Piazza Strozzi) a Firenze si terrà un convegno organizzato dalla Scuola Normale Superiore, in collaborazione con Regione Toscana, Soprintendenza Archivistica della ToscanaGabinetto Vieusseux, e dedicato a “La cooperazione necessaria. Conservare, descrivere, comunicare gli archivi negli Istituti culturali”.

Si riporta di seguito il programma:

9.00 Saluti istituzionali
MONICA BARNI (Regione Toscana)
FABIO BELTRAM (Scuola Normale Superiore)
MICAELA PROCACCIA (Direzione Generale Archivi)
DIANA TOCCAFONDI (Soprintendenza Archivistica della Toscana)

9.30 STRATEGIE DI CONSERVAZIONE, DESCRIZIONE E COMUNICAZIONE
Coordina: DANIELE MENOZZI (Scuola Normale Superiore)
STEFANO VITALI (Istituto Centrale per gli Archivi)
Archivi in cerca d’identità: il senso di una trasformazione
FEDERICO VALACCHI (Università di Macerata)
Interoperabilità istituzionale e interoperabilità progettuale: descrivere, integrare, comunicare

11.00 Pausa
MADDALENA TAGLIOLI (Scuola Normale Superiore)
La Scuola Normale dai depositi ottocenteschi al Centro Archivistico e alle sue nuove acquisizioni
SARA MOSCARDINI, MANUEL ROSSI (Scuola Normale Superiore)
Il Portale “Archivi in Toscana”: un primo bilancio
DIANA TOCCAFONDI (Soprintendenza Archivistica della Toscana)
Risultati e prospettive nella cooperazione: il valore dell’esperienza toscana

13.00 Discussione

13.30 Pranzo

14.30 Tavola Rotonda
COOPERAZIONE, CONDIVISIONE:
GLI ISTITUTI CULTURALI DI FRONTE ALLA SFIDA DELLA TRASMISSIONE DELLA MEMORIA
Introduce: ROSSANA RUMMO (Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali)
Coordina: CHIARA SILLA (Regione Toscana)

Intervengono:
BEATRICE ARMANDI (Fondazione Giorgio La Pira)
FRANCO BERTOLUCCI (Biblioteca Franco Serantini)
COSIMO CECCUTI (Fondazione Spadolini-Nuova Antologia)
MAURIZIO DEGLI INNOCENTI (Fondazione di studi storici Filippo Turati)
LINO LEONARDI (Fondazione Ezio Franceschini)
GLORIA MANGHETTI (Gabinetto Vieusseux)
SIMONE NERI SERNERI (Istituto storico della Resistenza in Toscana)
ALINA PAYNE (Villa i Tatti)
MARTA RAPALLINI (Istituto Gramsci Toscano)
DIETER SCHLENKER (Archivi Storici dell’Unione Europea)

Informazioni:
attività culturali
050 509307
554-323-654
eventiculturali@sns.it




Firenze Santa Maria Novella 1935-2015

Conferenza inaugurale “La stazione di Firenze Santa Maria Novella” – Palazzina Reale, ore 17.00

La conferenza si apre con i saluti istituzionali dei soggetti coinvolti nei festeggiamenti degli ottanta anni del Fabbricato Viaggiatori della stazione di Firenze Santa Maria Novella (Comune di Firenze, Regione Toscana, Grandi Stazioni, Fondazione Giovanni Michelucci onlus, Ordine degli Architetti di Firenze, Fondazione Architetti Firenze).
A seguire la conferenza-lezione di Francesco Dal Co, docente di storia dell’architettura presso lo IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) e di Claudia Conforti, docente di storia dell’architettura presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sul tema “La stazione di Firenze Santa Maria Novella”, introdotta dal presidente della Fondazione Michelucci, Giancarlo Paba.
Seguirà infine l’inaugurazione della mostra permanente nelle bacheche storiche del Salone biglietteria.
Performance site specific,
spazi della stazione, dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Kinkaleri mette in scena negli spazi della stazione la perfomance site specific “Talk to You|All!”, prevista per il giorno 30 ottobre, dalle 16 alle 18.

Ingresso libero a tutte le iniziative.

Tutte le info e il programma delle iniziative su:
www.architetturatoscana.it




La Stazione Firenze Santa Maria Novella compie 80 anni

La Biblioteca delle Oblate – Sezione contemporanea partecipa a questa ricorrenza ospitando una piccola mostra documentaria che ricorda quel momento di 80 anni fa.

La rivista Firenze. Rassegna del Comune, all’epoca voce ufficiale dell’Amministrazione, celebrò l’evento con un lungo articolo intitolato La nuova stazione S.M.N. apparso sul numero di ottobre del 1935. Nel descrivere le soluzioni architettoniche scelte e nel ripercorrere la storia progettuale, sottolinea che in soli tre anni è stata eseguita una mole di lavori imponenti con rapidità prettamente fascista.

Dal 30 ottobre 2015, nel Salone biglietti alle 18.30,è allestita una mostra permanente dal titolo “La stazione Firenze Santa Maria Novella. Da ottant’anni la porta della città” per ricordare e celebrare il ruolo di accoglienza dei viaggiatori, di spazio urbano di incontro, sosta e transito per i quali è stata realizzata.

Oltre alla Rassegna del Comune sono esposte pubblicazioni dell’epoca sul concorso progettuale che fu bandito, riproduzioni di quotidiani, volumi sull’edificio e le sue linee architettoniche.

La mostra è a cura di Martina Verna, Servizio Civile Regionale, progetto L’immagine di Firenze dalle carte al web.




Frammenti su Livorno e dintorni

mannariGiovedì 29 ottobre alle ore 17:30 a Livorno presso la Cantina del Comitato “Coppa Barontini”, Scali del Ponte di Marmo, 1 Livorno, si terrà una conversazione sul volume di Enrico Mannari, Frammenti su Livorno e dintorni, Debatte, Livorno 2015. Oltre all’autore parteciperanno Andrea Marcolongo, scrittore e storytelling, e gli studenti dei licei “Niccoli-Palli” e “Cecioni”.
In questo volume Enrico Mannari raccoglie molti suoi articoli apparsi in oltre due anni sul quotidiano “Il Tirreno”, articoli in cui Livorno, spesso, è oggetto principale della sua argomentazione. Riflessioni, considerazioni, sguardi sulla città e in generale sulla nostra società contemporanea: anche quando i temi presi in esame sono accadimenti storici, la visuale è quella di chi pensa si possa trarre lezioni dalla memoria del passato e sollecitazioni utili per il futuro, ragionando sul lungo periodo, sulla storia di una città che sta attraversando un momento assai critico. L’intento del libro è alimentare il dibattito per superare la superficialità con cui Livorno è percepita e per scuotere una certa “rassegnazione” alle difficoltà degli ultimi tempi; le possibilità, le potenzialità di innovazione esistono, bisogna essere pronti a coglierle.



Tutta un’altra storia. L’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra

omosessualità Martedì 27 ottobre,  presso la libreria Erasmo di Livorno (via degli Avvalorati) alle ore 18 la vice  sindaco Stella Sorgente presenterà “Tutta un’altra storia. L’omosessualità dall’antichità al secondo dopoguerra”, il nuovo libro di Giovanni Dall’Orto, storico e giornalista, da sempre attivista del movimento GLBTQI italiano.

La presentazione rientra nel panorama delle iniziative organizzate dal Tavolo Livorno Rainbow, l’organismo di consultazione permanente che l’Amministrazione ha voluto istituire all’inizio del proprio mandato per costruire politiche di integrazione sociale e di tutela dei diritti delle persone omosessuali, bisessuali transessuali e intersessuali.

“La lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e di identità di genere è parte integrante del nostro programma elettorale e di governo – dichiara Stella Sorgente – credo che questa iniziativa sia un ulteriore mattone nella costruzione non di un muro tra i livornesi, ma di un ponte che al contrario ci unisca, ognuno con le proprie specificità. Ammiro Giovanni Dall’Orto anche e sopratutto per il suo coraggio: uno dei primi che già dagli anni settanta viveva la sua omosessualità alla luce del sole e con orgoglio!”.

Il libro di Dall’Orto fornisce una nuova e più ampia lettura del contributo dato dai personaggi storici omosessuali nel corso della storia, ecco la presentazione ufficiale tratta dal sito dell’Editore il Saggiatore: “Per lungo tempo, la storia dell’omosessualità si è risolta nel racconto spettacolare delle vicende biografiche di individui eccezionali – Oscar Wilde, Leonardo, Caravaggio –, certamente famosi per i propri amori, ma tutt’oggi ricordati per gli scandali di cui si resero protagonisti, le controversie non ancora sopite che li riguardano o i loro contributi all’arte, alla scienza, al pensiero. Al contrario, la quotidianità del vivere omosessuale nel corso dei secoli è stata di frequente relegata sullo sfondo della storia del costume, quando non scopertamente ignorata dagli studiosi, più interessati all’eccezione che alla regola. A colmare questa vistosa lacuna interviene Tutta un’altra storia, in cui lo storico e militante Giovanni Dall’Orto raccoglie il frutto di anni di ricerca, disegnando una traiettoria che dalla classicità grecoromana arriva – attraversando gli snodi imprescindibili della nascita della cristianità, del colonialismo e dell’età vittoriana – all’Europa dei totalitarismi: frammenti lirici, lettere private, appunti diaristici, atti processuali, molti dei quali mai pubblicati prima in Italia, vanno a comporre un mosaico immane, tanto eterogeneo nei luoghi e nei tempi quanto coerente nei temi che lo percorrono, restituendo infine voce a chi, per secoli, non l’ha avuta. Con uno stile capace di unire al rigore storiografico il gusto caustico per l’invettiva, Giovanni Dall’Orto affronta scandali e repressioni, riti e consuetudini che hanno accompagnato l’omosessualità occidentale nel suo divenire storico, e in questi corsi e ricorsi trova le ragioni profonde delle divisioni di oggi, delle battaglie, delle conquiste. Nella certezza che soltanto dalla comprensione di ciò che è stato si producono consapevolezza critica e senso di responsabilità – i frutti più maturi della conoscenza storica che, soli, possono nutrire il domani. Il passato, come scrisse William Faulkner, non è morto, «anzi non è nemmeno passato».

Ufficio Stampa del Comune di Livorno
Tel: 0586/820506- 0586/820504 -0586/820266 – 0586/820268 .Fax: 0586/820269
e.mail: stampa@comune.livorno.it




A cento anni dalla Grande Guerra: una nuova storia senza eroi?

Prima guerra mondialeSi terrà lunedì 26 ottobre, con inizio alle ore 16.30, presso Le Stanze della memoria, via Malavolti 9, a  Siena la giornata di studio e di riflessione sul primo conflitto mondiale organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec), nell’ambito della rassegna “Teatro della memoria”. Alla giornata intitolata “A cento anni dalla Grande Guerra: una nuova storia senza eroi?” interverranno, Nicola Labanca, Università degli Studi di Siena, con una relazione su Gli ultimi studi della Grande Guerra e il tema dei caduti e Roberto Bianchi, Università degli Studi di Firenze su 1915-1918, l’Italia in guerra tra conflitti sociali e proteste.

A precedere l’incontro si terrà la presentazione del portale ToscanaNovecento curata da Gianluca della Maggiore del coordinamento di redazione e da Alessandra Angioletti, redattrice dell’Isrsec Siena.

L’evento è organizzato in collaborazione con Asmos e il patrocinio del Comune Di Siena.