Nuovo seminario di Storiografia con il prof. Collotti

Mercoledì 20 dicembre alle ore 15.30, presso la sede dell’Isrt, si svolgerà il nuovo appuntamento dei seminari di storiografia con il prof. Enzo Collotti.

Oggetto dell’incontro e della discussione sarà il libro di Rabinovich 1917. I Bolscevichi al potere. Feltrinelli.

Come sempre si invitano i partecipanti al seminario a intervenire avendo letto il testo.




Presentazione di “Caporetto e dintorni” – QF n.2, 2017

Alle ore 17 alla Biblioteca dei Domenicani a Pistoia sarà presentata la rivista Quaderni di Farestoria n. 2 maggio-agosto 2017 dal titolo “1917. Caporetto e dintorni“.




L’onda lunga della Rivoluzione russa – 2° incontro

Alle 16 presso l’assessorato alla cultura di Pistoia avrà luogo il secondo incontro Corso di Formazione docenti “L’onda lunga della Rivoluzione Russa“. L’incontro verterà sull’argomento 1917: cronistoria ed analisi e sarà curato dal Prof. Angelo D’Orsi




Presentazione del libro – Cronaca a due voci. Storie, vicende, persecuzioni di una famiglia ebraica (1938-1945)

11 dicembre 2017 | ore 17
@ Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (via Carducci 5/37 – Firenze)

 

L’Isrt invita alla presentazione del libro di Lionella Neppi Modona Viterbo edito da Aska Edizioni

Cronaca a due voci. Storie, vicende, persecuzioni di una famiglia ebraica (1938-1945)

 

Oltre all’autrice, partecipano: Marta Baiardi (Isrt); Caterina Del Vivo (presidente Anai Toscana) e Giovanni Gozzini (Università di Siena)




Presentazione del volume di Acciai “Una città in fuga”

Una città in fuga_AcciaiMercoledì 6 dicembre a Rosignano Solvay, presso la Sala Conferenze del Centro Culturale “Le Creste” (Via della Costituzione), Emanuela Minuto (Università di Pisa-Istoreco) e Francesco Giuntini (Presidente ANPI Rosignano Marittimo) discutono insieme all’autore il libro di Enrico Acciai, Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944).

Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un’area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano.
In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l’Italia rimasta sotto l’autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L’obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un’esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.

Enrico Acciai (Firenze, 1980), dottore di ricerca in Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia, è ricercatore post-doc presso la School of History della Leeds University (UK). Dal 2013 collabora con la rete toscana degli istituti storici della Resistenza; in particolare con l’ISTORECO di Livorno. Esperto di storia dell’antifascismo europeo, dell’anarchismo e del volontariato di guerra, nel 2012 ha curato il volume Un conflitto che non passa: storia, memoria e rimozioni della guerra civile spagnola (ISRPt, Pistoia) e nel 2016 è uscito il suo volume Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna (Unicopli, Milano).




Arte in tempo di guerra a Livorno

000455_65894567_1511871939Martedì 5 dicembre 2017 alle ore 15.30, presso la Sala Conferenze BCC Castagneto Carducci (Via Rossini 2a, Livorno) si terrà l’incontro “Arte in tempo di guerra: salvare il patrimonio”, con Alessia Cecconi, Direttrice Fondazione CDSE (Centro di documentazione storico etnografica, Vaiano, Prato) e Catia Sonetti, Direttrice Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno). Apre l’incontro il responsabile marketing della BCC Castagneto Carducci, Angelo Scuri.

Alessia Cecconi (Prato, 1981), storica dell’arte, è la coordinatrice del progetto regionale ”Resistere per l’arte: guerra e patrimonio artistico in Toscana”. Ha curato tra il 2014 e il 2015 le mostre Bombing Art 1940-1945 (Vaiano, Villa del Mulinaccio e Prato, Palazzo Banci Buonamici) e Giorgio Castelfranco. Un monument man poco conosciuto (Firenze, Museo Casa Siviero). È l’autrice del libro Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana. Dieci storie di uomini e opere salvate (Firenze 2015).




L’onda lunga della Rivoluzione Russa – 1° incontro

Alle ore 16, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, avrà luogo il primo Incontro del Corso di Formazione docenti “L’onda lunga della Rivoluzione Russa“.

La prima lezione sarà sulla storiografia della Rivoluzione Russa, a cura di Andrea Borelli (Università di Firenze).




Il convegno dell’Istoreco “Politica e disastri ambientali”

vfNel 2016 Istoreco chiese al MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) un finanziamento per organizzare un’iniziativa sui disastri naturali, nella convinzione fosse importante ed urgente affrontare l’argomento.

A distanza di un anno, ottenuto lo stanziamento, e soprattutto alla luce dei recentissimi eventi che hanno colpito duramente Livorno, appare oggi ancora più urgente riflettere sull’importanza di valorizzare la capacità delle comunità di ridurre l’impatto delle catastrofi naturali e diffondere conoscenze e consapevolezza riguardo alla necessità di serie politiche di prevenzione. Dove termina l’imponderabilità di tali fenomeni, e con essa le responsabilità della natura, e dove cominciano invece quella delle istituzioni, della politica e dei cittadini, chiamati molto spesso ad affrontare oggi la continua emergenza in una situazione di crescente crisi degli Stati e della finanza pubblica?

Lunedì 4 dicembre, presso la Sala Convegni SVS (Via delle Corallaie 10), a partire dalle ore 9.00 si terrà una giornata di dibattiti e incontri dal titolo “Politica e disastri naturali fra passato e presente. Fra logica dell’emergenza e cultura della prevenzione”.

Discuteranno sul problema politici e responsabili governativi come Paolo Fontanelli, deputato e Commissario straordinario dell’alluvione del 1996 in Versilia, Mauro Grassi, ex Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Livorno e Direttore di ItaliaSicura, struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, ed Erasmo D’Angelis, Responsabile della stessa struttura di missione ItaliaSicura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Insieme a loro studiosi come Renzo Rosso, ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia nel Politecnico di Milano, Sonia Paone, ricercatrice di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Pisa, e lo storico Salvatore Botta dell’Università di Bologna, autore del libro Politica e calamità. Il governo dell’emergenza naturale e sanitaria nell’Italia liberale (Rubettino 2013).