Fuochi sui monti dell’Appennino toscano

Venerdì 15 aprile alle ore 17.00 in Sala Gigli, Palazzo Panciatichi, via Cavour 4, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani invita alla presentazione della nuova edizione di Fuochi sui monti dell’Appennino di Antonio Curina.

Dopo i saluti del Presidente intervengono:

Valentina Vada, consigliera regionale

Ivo Biagianti, Università di Siena

Alba Bigiandi, delegata ANPI di Arezzo




72° Anniversario dell’eccidio di Vallucciole

Mercoledì 13 aprile a Stia, importante iniziativa in memoria dell’eccidio di Vallucciole a 72 anni dall’evento che vide la morte di 108 civili, in gran parte donne anziani e bambini. Al Palagio Fiorentino di Stia, alle ore 21, sarà presentato il libro dal titolo “La mano mi trema”, di Rosanna Nanni (Ponte Vecchio Editore). Parteciperanno alla serata Luca Santini, presidente dell’Ente Parco, Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio Stia, poi Luca Grisolini, presidente di ANPI Casentino e la criminologa Cecilia Monti. Sarà presente l’autrice, e ci sarà anche l’avv. Eraldo Stefani, il legale che alcuni anni orsono iniziò una battaglia a fianco dei comuni casentinesi per il riconoscimento dei reati commessi dalle truppe naziste in danno delle popolazioni locali, in quelle che non avevano niente a che fare con azioni belliche ma erano solo azioni barbare di uccisioni di inermi. La serata di mercoledì a Stia sarà completata da letture dell’attrice Alessandra Aricò, e dalla proiezione di video a cura di Nicola Monti.

La frazione di Vallucciole fu vittima di un attacco da parte delle forze nazifasciste che durante la primavera del 1944 devastarono la zona del crinale dell’Appennino compiendo numerosi altri efferati eccidi. Il piano messo in atto, tramite una collaborazione con i fascisti, prevedeva che degli ufficiali tedeschi andassero in avanscoperta per conoscere i luoghi obiettivi di strage. Durante il piano presso Molin di Bucchio, proprio sotto a Vallucciole, l’undici aprile 1944 tre ufficiali tedeschi furono scoperti da dei partigiani romagnoli che ne uccisero due, il terzo scappò. Questo fu il pretesto che fece scoppiare l’inferno nella zona di San Godenzo, Castagno, Stia e che ebbe come “epicentro” proprio Vallucciole. Alle prime ore del 13 aprile ‘44 iniziarono i bombardamenti: il paese fu investito da una colonna di circa cento automezzi e diverse centinaia di soldati delle SS. I tedeschi penetrarono con violenza nelle case, nelle stalle, le saccheggiarono derubando tutto, incendiarono case e edifici, fucilarono intere famiglie. Alla fine di quella tragica giornata di Vallucciole restò un cumulo di macerie, oltre ai 108 cadaveri, tra i quali molte donne e bambini.




Sadun e la Resistenza

venerdì 8 aprile alle ore 18.00 al Museo delle Miniere di Castelnuovo dei Sabbioni iniziativa su “Sadun e la Resistenza”.




Otello Gaggi: presentazione ad Arezzo

Mercoledì 6 aprile alle ore 21.15 in piazza Sant’Agostino ad Arezzo Presentazione del volume di Giorgio Sacchetti “Otello Gaggi. Vittima del fascismo e dello stalinismo” BFS 2015.

Intervengono Francesco Maria Rossi e l’autore.

Sarà proiettato anche il breve filmato “USSR’s concentration camps 1929-1960s GULAG system”




Quando c’erano i matti

Martedì 5 aprile, a partire dalle 9.30, presso il campus universitario aretino del Pionta, si terrà l’evento “Quando c’erano i matti”, una giornata di studio dedicata a psichiatria e antipsichiatria tra storia e memoria.

PROGRAMMA
Ore 9.30-13.00 Il laboratorio aretino. Riflessioni e testimonianze

Saluti
Loretta Fabbri, Tiziana Nisini, Giampiero Cesari
Coordina Massimo Bucciantini

Arezzo 1970-1980: proiezione di filmati
L’ospedale neuropsichiatrico di Arezzo negli anni della direzione Pirella, John Foot (Università di Bristol)
Interventi e testimonianze di Francesca Bianchi, Cesare Bondioli, Silvia Calamai, Paolo Martini, Claudio Melacarne, Paolo Nascimbeni, Paolo Serra
Considerazioni conclusive, Peppe dell’Acqua (direttore Collana 180, Trieste)

Visita all’Archivio Storico dell’Ospedale

Ore 14.30-18.00 Istituzioni manicomiali tra Italia ed Europa

Coordina Massimo Baioni

Tra le carte dell’archivio, Stefania Gherardi, Lucilla Gigli,Patrizia Montani
Presentazione dei volumi La “Repubblica dei matti” di John Foot (Feltrinelli, 2014) e Spazi manicomiali nel Novecento a cura di Maddalena Carli e Vinzia Fiorino (“Memoria e ricerca”, n. 47, 2014)
Discutono con gli autori Stefano Brogi, Marco Natalizi,Caterina Pesce, Renzo Sabbatini
L’organizzazione della giornata è a cura dei docenti Massimo Baioni e Massimo Bucciantini del dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale.




WALKABOUT. Sulle tracce di briganti eremiti e brigate partigiane.

Il 20 marzo dalle ore 11.00 si terrà l’iniziativa WALKABOUT SULLE TRACCE DI BRIGANTI EREMITI E BRIGATE PARTIGIANE. Esplorazione mitica con radio e smartphone trai boschi e i pendii dell’eremita Porcomicio, del brigante Fugere e delle Brigate Partigiane nella Lotta di Liberazione.

Dalla Badiaccia di Montemuro fino alla fortezza di Montedomenici e ritorno verso Le Corti.

Walkabout condotto da Carlo Infante – Urban Experience e live performance a cura di Cantiere Artaud con Chiara Cappelli e Ciro Gallorano.

Info e prenotazioni entro giovedi 17 marzo:
Museo delle Terre Nuove San Giovanni Valdarno 0559126213
Comune di Cavriglia 0559669731
MINE 0553985046
Materiali Sonori 0559120363 / 3356159643




Gabriele Nissim e “la Lettera a Hitler”

All’interno della nuova rassegna letteraria itinerante promossa dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia dal titolo “Le parole che non ti ho detto”, in programma GIOVEDI’ 25 FEBBRAIO ALLE 21 presso il MUSEO MINE dell’ANTICO BORGO DI CASTELNUOVO DEI SABBIONI, Gabriele Nissim che presenterà il suo ultimo libro “La lettera a Hitler”, il volume con cui il saggista e scrittore di fama nazionale ripercorre la storia dei più atroci genocidi del Novecento. Insieme all’autore interverranno lo scrittore Artur Aleksanyan e lo scultore Vighen Avetis.




PIERO SADUN 1938 – 1948. Genesi di un artista

INVITO all’inaugurazione della mostra “PIERO SADUN 1938 – 1948. GENESI DI UN ARTISTA” fissata per SABATO 20 FEBBRAIO ALLE 18 e 30 presso il MUSEO MINE di CASTELNUOVO DEI SABBIONI. La mostra, allestita dall’Amministrazione Comunale grazie alla collaborazione con il Museo Mine e la Comunità Ebraica di Firenze – Siena, chiuderà il programma di eventi promossi in occasione della “Giornata della Memoria”. Piero Sadun infatti è un artista ebreo che, dopo esser sfuggito ai campi di concentramento, ha combattuto la Resistenza nel territorio della Provincia di Arezzo.