Reading di “teatri di guerra” e la musica di De Andrè

Doppio appuntamento venerdì 27 novembre a Massa Marittima con il reading del libro “Teatri di Guerra” e la musica di De André interpretata dall’ “Apocrifa Orchestra”. Alle 17 nella sala della Biblioteca Comunale G. Badii, in occasione del centesimo anniversario dalla Prima guerra mondiale, l’autore di testi teatrali ed attore Federico Guerri, leggerà alcuni brani tratti dalla sua pubblicazione, una trilogia di particolari episodi realmente accaduti in periodi e luoghi di guerra diversi: nel giugno del 1915, quando Franco Ferrara, professore della facoltà di Medicina dell’Università di Pisa, entra nel fulcro del primo conflitto mondiale, ripercorrendo, sulle tracce del figlio, gli scenari di guerra del Carso, nel luglio 1944 periodo in cui il 23enne tenente statunitense Leon Weckstein, riceve l’ordine di far saltare la Torre pendente di Pisa, se vi fossero saliti i nemici tedeschi. E infine il dicembre del 1992, quando Aida, studentessa di Sarajevo, resta rifugiata tra i ruderi di una biblioteca per sfuggire ad un cecchino che la tiene sotto tiro, con la sola compagnia di cinque libri. L’autore si concentrerà nell’interpretazione del monologo del 1915, prima parte di questa coinvolgente pubblicazione. In occasione dell’evento, curato dal Comune di Massa Marittima, saranno messe in mostra anche riviste originali della Prima guerra mondiale conservate nel fondo storico della Biblioteca. Federico Guerri, è nato a Piombino nel 1976 e si è trasferito a Pisa dove ha studiato e vive ancora oggi. Ha insegnato per vari anni Teatro ai ragazzi delle scuole superiori di Massa Marittima, che lo accolgono e seguono sempre con grande affetto. Nel 2012 ha pubblicato “Questa sono io” e nel 2014 con “24:00:00. Una commedia romantica sulla fine del mondo”, è entrato nella lista dei 26 candidati al più prestigioso premio letterario italiano: lo Strega.

La biblioteca, per rendere più accogliente e piacevole l’evento offrirà tè e biscotti a tutti i partecipanti che potranno portare da casa la propria tazza.

La stessa sera di venerdì 27 novembre alle ore 21, nella sala San Bernardino del Seminario vescovile in via San Francesco, si esibirà l’ Apocrifa Orchestra, il gruppo che da anni dà eco alle note e alla poesia di un artista mai dimenticato: Fabrizio de André. Alla chitarra come sempre ci sarà Paolo Batistini, Francesco Ceri al mandolino, chitarra e flauto, Paolo Cellini al basso, Gianni Rubolino con il suo sassofono, Riccardo Butelli alla batteria. La voce sarà quella del cantante della band Riccardo Nucci e per la serata ci sarà anche la partecipazione di Alessandro “Zibo” De Maio alle tastiere, bassista della Tito blues band e tastierista ne “Il Laboratorio”, banda che accompagna il cantautore Fabrizio Pocci.
Tra i brani in programma alcuni grandi classici di De André come “Bocca di rosa”, “Fiume sand creek”, “Giugno ’73” e “Volta la carta”, ma anche pezzi insoliti come la struggente Rimini da molto tempo non eseguita dall’Apocrifa. Il concerto è realizzato dalla Cooperativa Colline Metallifere e dal Terziere di Borgo. L’ingresso è ad offerta minima di 8 Euro.




Presentazione del “Bollettino storico pisano” dedicato alla memoria di Michele Luzzati

Venerdì 27 novembre 2015 alle ore 17.30, nell’Aula Liva, al secondo piano del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Via Pasquale Paoli 15, Pisa si terrà la seduta scientifica della Società Storica Pisana nel corso della quale Silio P.P. Scalfati illustrerà l’annata LXXXIV (2015) del «Bollettino Storico Pisano» dedicato alla memoria di Michele Luzzati, per lunghi anni alla guida del sodalizio.

Nell’occasione verranno presentate due pubblicazioni della Società, uscite presso l’Editore Pacini nel corso del 2015: Montescudaio, dai paesaggi storici alle indagini archeologiche, a cura di Monica Baldassari e Storia dell’Istituto Santa Caterina in Pisa dalla fondazione all’episcopato del cardinale Pietro Maffi (1903-1931) di Giulio Fabbri.
La seduta è aperta ai soci e al pubblico interessato.
Seguirà la cena sociale.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria della Società Storica Pisana, tel. 050/2215469; e-mail jenny.delchiocca@cfs.unipi.it




Ragghianti e Le Corbusier: architettura, disegno, immagine

Venerdì 27 novembre la Fondazione Ragghianti di Lucca, a partire dalle 9,30, dedica una giornata di studio a Ragghianti e Le Corbusier: architettura, disegno, immagine. La giornata si svolgerà nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara nel Complesso di San Micheletto.

La giornata ripercorre la genesi della mostra sull’opera plastica di Le Corbusier a Palazzo Strozzi nel 1963, fortemente voluta da Carlo Ludovico Ragghianti, e da lui progettata già a partire dagli anni Cinquanta.

Intervengono Susanna Caccia Gherardini, Lisa Carotti, Michele Dantini, Marco Dezzi Bardeschi, Maria Grazia Eccheli, Maria Teresa Filieri, Bénédicte Gandini, Maria Adriana Giusti, Giuliano Gresleri, Valentina La Salvia, Carlo Olmo, Emanuele Pellegrini, Marie Rebecchi, Stanislaus Von Moos.
Alle ore 17.30 avrà luogo una tavola rotonda in cui saranno presentati i volumi Per mio conto e fuori dalle convenzioni scientifiche. Carlo Ragghianti e l’architettura del ventesimo secolo, a cura di Valentina La Salvia (Edizioni Fondazione Ragghianti studi sull’Arte, Lucca) e Le Corbusier e Firenze, a cura di Maria Grazia Eccheli (numero monografico di Firenze Architettura, edizioni FUP, Firenze).

A seguire sarà inaugurata nella sala di lettura della biblioteca della Fondazione Ragghianti una mostra documentaria dal titolo Esporre Le Corbusier. Ragghianti e la mostra fiorentina del 1963.
Per informazioni tel. 0583467205, info@fondazioneragghianti.it




Dis_Archiviando. I disegni dell’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia

Venerdì 27 novembre alle 15.00 presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia verrà presentato l’inventario del fondo dei disegni prodotti dall’Ufficio tecnico del Comune di Pistoia dall’Ottocento alla fine del Novecento curato da Roberto Baglioni. L’intervento di inventariazione è stato reso possibile dall’impiego di specifici contributi regionali messi a disposizione dalla rete di cooperazione interbibliotecaria REDOP e da un intervento di sponsorizzazione curato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese.

Il risultato di tale importante lavoro è oggi a disposizione di tutti gli studiosi di storia locale e dei tecnici interessati ad acquisire notizie in merito alle scelte urbanistiche condotte a Pistoia nel corso degli ultimi due secoli.

L’inventario del fondo, corredato da una ricca selezione di immagini digitali, sarà disponibile per la consultazione sia on line sia che in versione cd-rom.




La lunga Resistenza

Convegno organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana in collaborazione con l’Associazione RICHERCHE STORICHE
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano

26 novembre, ore 15.00

Saluti delle autorità:
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Cristina Giachi, ViceSindaco del Comune di Firenze
Un rappresentante della Regione Toscana

Prima sessione: Ivano Tognarini, storico e organizzatore di cultura
Francesco Mineccia, Per ricordare Ivano Tognarini
Santo Peli, Scrivere la Resistenza: stagioni storiografiche e mutamenti politici
Simone Neri Serneri, Ivano Tognarini, l’impegno dello storico per la cultura civile
Paolo Favilli, Dalla “città fabbrica” alla storia. Un percorso dentro l’ “età dell’oro”
Luigi Tomassini, L’organizzatore di cultura

27 novembre, ore 9.30

Seconda sessione: Antifascismo, guerra, Resistenza. Nuove stagioni della ricerca
Francesco Catastini, Dall’antifascismo alla Resistenza
Valeria Galimi, Francesca Cavarocchi, Firenze in guerra: società, cultura, istituzioni
Gianluca Fulvetti, Le stragi nazifasciste: storia, memoria e giustizia
Toni Rovatti, I crimini di guerra fascisti: politiche di repressione e memorie assolutorie
Matteo Mazzoni, Guerra, passaggio del fronte e ricostruzione in Toscana

27 novembre, ore 15.00

Terza sessione: La Toscana nel contesto nazionale. Vent’anni di studi
Giovanni Contini, La società toscana nella bufera della guerra
Nicola Labanca, Resistenze armate e resistenze senza armi
Mario G. Rossi, L’antifascismo toscano dalla Resistenza alla costruzione della democrazia repubblicana
Filippo Focardi, La memoria della Resistenza e dell’antifascismo: l’alba di una nuova stagione?

Per informazioni: Istituto Storico della Resistenza in Toscana, via Carducci 5/37 – Firenze tel. 055-284296, isrt@istoresistenzatoscana.it, www.istoresistenzatoscana.it




La presentazione del XX volume di Nuovi Studi Livornesi

nlsGiovedì 26 novembre 2015 ore 16.45 presso la Sala delle Conferenze Fondazione Livorno (Piazza Grande, 23, Livorno) si terà la presentazione del volume, “Nuovi Studi Livornesi” Volume XXI – 2014

L’invito in allegato.




A Siena la mostra fotografica letteraria “Elisioni permanenti”

VOLANTINO ELISIONIIl giorno 25 Novembre 2015 alle ore 17,30 si inaugurerà presso le Stanze della Memoria a Siena in via Malavolti 9, la mostra fotografica letteraria “Elisioni permanenti”. Progetto fotografico realizzato da Niccolò Kirschenbaum, messo in versi dal poeta Federico Romagnoli, sostenuto e promosso dalla Sezione soci Unicoop Firenze di Siena e  dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea con il patrocinio del Comune e della  Provincia di Siena. La mostra che avrà durata fino al 10 Dicembre tratterà il tema della violenza di genere attraverso un percorso fotografico che tende a scuotere ed invitare lo spettatore a riflessioni profonde  sulle conseguenze di queste, sul sentire umano e sulla condizione di una donna vittima.




Islam e califfato, la memoria corta dell’Occidente

cardiniLunedì 23 novembre alle 17 presso l’Auditorium di via Verdi a Cecina (Livorno) lo storico Franco Cardini presenta il suo libro “L’ipocrisia dell’occidente. Il califfo, il terrore e la storia”. L’evento rientra nella rassegna “La Biblioteca fa scintille” incontri con l’autore, promosso dal Comune di Cecina in collaborazione con la Cooperativa Il Cosmo. È il Califfo dell’Islam o solo un feroce terrorista? Chi è e che cosa si nasconde dietro Abu Bakr al-Baghdadi, il capo dell’IS, definito dal “Time” «l’uomo più pericoloso al mondo»? Franco Cardini, storico e saggista fiorentino, racconta le varie fasi dell’attacco musulmano all’Occidente con una personale chiave interpretativa. Dietro lo scontro di civiltà, usato strumentalmente da minoranze sparute, si nascondono interessi precisi. Al servizio di questo mito cooperano più o meno consapevolmente una diplomazia internazionale traballante e voltagabbana e un universo mediatico allarmista e ricercatore di consensi legittimanti. Cardini ricorda all’occidente il ruolo che ha giocato l’interventismo americano fin dagli anni Settanta in Afghanistan e i rapporti contraddittori che Europa e Stati Uniti hanno avuto per anni nei confronti del mondo arabo. Davvero ignoriamo che la malapianta del fondamentalismo l’abbiamo innaffiata e coltivata per anni noi occidentali? Sul serio non sappiamo nulla del fatto che ancor oggi il jihadismo – quello di al-Qaeda e quello, rivale e concorrente, dell’Islamic State (IS)del Califfo al-Baghdadi – è sostenuto, e neppure in modo troppo nascosto, da alcuni emirati della penisola arabica che pur sono tra i nostri più sicuri alleati nonché – e soprattutto – partner finanziari e commerciali?». Di questo ed altro si parlerà lunedì prossimo.