Festa della Toscana: La Maremma lorenese in Europa. L’Europa nella Maremma lorenese

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La Maremma lorenese in Europa.

L’Europa nella Maremma lorenese

9 aprile – ore 10,30

Clarisse Arte – via Vinzaglio, 27

 >>INVITO

È stato scritto che il giovane Pietro Leopoldo si fosse innamorato della Maremma, allora lembo estremo di Toscana, e dell’idea di farla rinascere realizzandovi riforme importanti. Di fatto la Toscana, e per alcuni aspetti in particolare la Maremma, divennero laboratorio europeo d’innovazioni. In Maremma giunsero modelli di pensiero e di intervento legislativo pensati in Europa, di Maremma si parlò in Europa. Importanti opere di toscani furono tradotte e lette a Parigi, mentre esponenti della fisiocrazia francese furono gli ispiratori delle riforme leopoldine. È guardando all’Europa che Pietro Leopoldo può aver trovato le basi teoriche essenziali per la scossa che dette alle forme statuali dell’ancien régime; in Maremma il giovane Lorena tentò di applicare all’agricoltura politiche economiche innovative. Un esponente della fisiocrazia francese, il marchese di Mirabeau, nel 1769 dedicò una sua importante opera a Pietro Leopoldo. Nelle riviste e nelle corrispondenze tra i protagonisti del pensiero economico si parlò di “esperimento toscano di riforme”, con frasi come “La Toscana presenta all’Europa, da qualche anno, uno spettacolo nuovo per essa” o “da uno dei paesi governati dalle peggiori leggi ammini-strative, se n’è fatto quello in cui le leggi sono le migliori”. Nel 1775, giunse a Parigi il Discorso di Sallustio Bandini, destinato a Jacques Turgot. Scriveva qualche anno fa Mario Mirri, uno dei massimi stu-diosi della storia dell’agricoltura toscana ed esperto di fisio-crazia, che ancora non sappiamo bene “quel che è successo fra Parigi, Firenze e Grosseto tra 1777 e 1778”. È un terreno affascinante di ricerca, che richiederebbe un grande impe-gno scientifico. Ma è già suggestivo trovare indizi di un mo-mento di uscita della Maremma dal suo isolamento e del suo apparire sotto gli sguardi della cultura europea. Agli studenti proponiamo un laboratorio con le fonti, un esercizio di lettura utile a sollecitare una curiosità in più per un momento molto speciale della nostra storia. La stagione di cui ci parlano le fonti che offriamo fu un esempio di circolazione di idee, di relazioni fra ambienti lontani e diversi. In un’Europa divisa da confini e spesso lacerata da guerre, la cultura era capace di superare frontiere. La Toscana si affermò come regione aperta verso l’esterno e le sue periferie re-spirarono un’aria di novità e una speranza di progresso, breve, ma importante.

PROGRAMMA

 

Eugenio Giani |Presidente del Consiglio della Regione Toscana

Lio Scheggi | Vicepresidente dell’ISGREC

Saluto

 

Elena Vellati | ISGREC

La Maremma nella Toscana di Pietro Lepoldo: simbolo di progresso in Europa

 

Consegna alle scuole del dossier di documenti

 

Luca Bonelli

Reading di testi

 

Informazioni e contatti:ISGREC | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto

tel/fax +39 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | isgrec.it




9 aprile 2018: corso di formazione e incontro tra le associazioni e la Consigliera di parità

Proseguono le attività del Centro Documentazione donna dell’Isgrec previste dal progetto “Non solo l’8 marzo”.

Il 9 aprile alle ore 15 si terrà il terzo incontro del corso di formazione per insegnanti “(Rel)Azioni contro la violenza di genere”. Elisa Giomi (Università di RomaTre) terrà una lezione su “Genere e violenza nella cultura mediale”, che avrà al centro non solo la violenza contro le donne, ma anche la violenza che dalle donne è agita, due fenomeni speculari benché di natura e portata diverse. Dalle serie tv alle cronache nazionali, dalla musica alla pubblicità, ciascuna delle due forme di violenza sarà esaminata attraverso molteplici raffronti tra il piano della realtà e il piano della rappresentazione.

Alle ore 17.30 la Biblioteca dell’ISGREC si aprirà al pubblico per accogliere le associazioni grossetane che si occupano a diversi livelli e con diverse competenze di violenza di genere. Coordinate dalla Consigliera di Parità, Laura Parlanti, l’incontro dal titolo  L’impegno dell’associazionismo grossetano contro la violenza di genere, sarà occasione di conoscenza e approfondimento sulle attività, le pratiche e i saperi di molte associazioni, molte con esperienza pluridecennale, tra le quali: Raccontincontri, Libreria delle ragazze, Centro donna, Cittadinanzattiva, Associazione Rosa Parks, Centro antiviolenza – Associazione Olympia de Gouges, Uil Pensionati – commissione femminile, Spi-cgil – coordinamento donne, Arcigay, Collettivo Sirena Guerrilla, Non una di meno, Associazione Humanitas.

Info: Centro Documentazione Donna dell’ISGREC | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax +39 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | isgrec.it

 




Presentazione della nuova edizione del volume di Anna Maria Mori e Nelida Milani, “Bora. Il vento dell’esilio”.

Venerdì 6 aprile alle ore 10.30 a Firenze, presso la Sala ex Chiesa delle Leopoldine in Piazza Tasso (Firenze) presentazione della nuova edizione del volume “Bora. Istria, il vento dell’esilio”, di Anna Maria Mori e Nelida Milani. Il libro, che era stato pubblicato venti anni fa, proprio a febbraio 2018 ha visto una nuova edizione con la prefazione di Guido Crainz.

Dopo i saluti istituzionali interverrà Guido Crainz.

Sarà presente l’autrice Anna Maria Mori.

Gli studenti delle scuole fiorentine e i docenti che hanno partecipato al progetto “Per la storia di un confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento” incontreranno gli studiosi e la cittadinanza per un momento di restituzione comune dell’esperienza del viaggio sul “Confine orientale”.

L’iniziativa, promossa da Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e da Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, si inserisce infatti nelpercorso di formazione sostenuto dalla Regione Toscana: “Per la storia di un confine difficile. L’alto Adriatico nel Novecento”.

Dal 12 al 16 febbraio 25 insegnanti e 52 studenti di scuola superiore, accompagnati da rappresentanti della Regione Toscana, dell’Ufficio scolastico regionale e della rete toscana degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea, hanno visitato Redipuglia, Trieste, Gonars, Basovizza, Padriciano, Fiume e Fossoli: tappe di un viaggio, durante il quale hanno incontrato studiosi e testimoni, istituzioni e realtà associative.
È stato questo il momento più importante di un progetto-pilota che da quest’anno inserisce fra le politiche della memoria della Regione Toscana un intervento sui temi cui è dedicato il Giorno del Ricordo.




CICLO DI CONFERENZE|DIRITTO E SOCIETÀ NELL’ITALIA REPUBBLICANA

3 ; 17 aprile | 8 ; 22 maggio | 5 ; 19 giugno 2018         ore 15 – 18
@ Auditorium “Adone Zoli” dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
c/o Nuovo Palazzo di Giustizia – Blocco G – Piano 0 (viale Alessandro Guidoni, 61 – Firenze)

 

CICLO DI CONFERENZE
DIRITTO E SOCIETÀ NELL’ITALIA REPUBBLICANA

Come rileggere la storia d’Italia alla luce dei principi e dei valori della Costituzione? Nei settant’anni di vita della Repubblica e della sua Carta costitutiva, quale rapporto è intercorso tra le trasformazioni politiche, sociali e culturali del paese e gli indirizzi programmatici, la realizzazione
istituzionale, normativa e giurisprudenziale del dettato costituzionale? A queste domande rispondono, in dialogo tra loro, uno storico contemporaneista e un giurista, affrontando di volta in volta temi fondamentali del nostro essere cittadini: gli equilibri tra forme di governo, istituzioni, sistema politico e società civile; i rapporti tra individui e collettività; la centralità del lavoro; le relazioni di genere; le tematiche ambientali. Il ciclo di conversazioni è promosso dalla Fondazione Avvocatura Toscana e dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Firenze e la Fondazione per la Formazione forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.

PROGRAMMA COMPLETO, CALENDARIO E CONTATTI IN ALLEGATO

MODALITA’ DI ISCRIZIONE
La partecipazione è gratuita. Verranno accettate esclusivamente le richieste ricevute telematicamente attraverso l’area riservata Sfera alla quale si potrà accedere dal link presente sulla pagina dell’evento pubblicato sul sito www.fondazioneforensefirenze.it
L’iscrizione è da intendersi separata per ogni singolo incontro.

TERMINE CANCELLAZIONI
Si invita a dare notizia di eventuali disdette della partecipazione (attraverso l’area Sfera) entro le ore 19 del giorno precedente all’inizio di ogni singola giornata (oltre tale termine è ammessa la comunicazione a mezzo mail) per consentire l’ammissione dei colleghi esclusi segnalando che la mancata partecipazione, per 2 volte nel semestre solare e senza che sia stata effettuata la cancellazione, consegue l’impossibilità di iscriversi ad Eventi Formativi gratuiti per i 6 mesi successivi dall’ultimo degli eventi disertati.

ATTESTATO DI FREQUENZA
Non è previsto il rilascio di alcun attestato posto che potranno verificare la propria situazione crediti aggiornata direttamente dal proprio profilo Sfera.

CREDITI FORMATIVI
Ai sensi dell’art. 20, comma 1, lettera a) del nuovo Regolamento per la formazione continua approvato dal CNF il 16/07/2014 e modificato con delibera del 30/07/2015, per la partecipazione all’evento è stata proposta l’attribuzione di n. 3 crediti formativi in materia non obbligatoria per ogni singolo incontro.
L’evento è in corso di accreditamento e quindi la concessione dei crediti è subordinata alla delibera della Commissione Consiliare competente.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 20, comma 5 dello stesso regolamento, per la partecipazione agli eventi della durata superiore ad una o mezza giornata i crediti formativi verranno riconosciuti solo qualora risulti documentata la partecipazione dell’iscritto all’intero evento (singolo incontro).

MODALITA’ DI ACCREDITAMENTO
Ricordiamo inoltre che non sarà più possibile l’accreditamento per tutti coloro sprovvisti del tesserino contactless (fatta eccezione per gli iscritti ad Ordini Forensi non inclusi nel circuito Sfera).




Presentazione del volume “Il mio paese adesso sono due. Storie di badanti”

badantiGiovedì 29 marzo alle ore 16.30 presso la CGIL Livorno (Sala conferenze, primo piano) in Via Giotto Ciardi 8 a Livorno l’Istoreco organizza la presentazione del libro di Liliana Di Ponte e Daniela Simi, Il mio paese adesso sono due. Storie di badanti. Catia Sonetti, direttrice Istoreco, dialogherà con le autrici. Dopo i saluti di Enrico Pedini, Segretario generale SPI CGIL Livorno, e l’intervento di Paola Sinatti, presidente AUSER Livorno seguiranno letture dal libro di Laura Gambone, Istoreco. Le autrici hanno raccolto le storie di venti donne tra i 26 e i 71 anni, provenienti da 13 paesi e 4 continenti. Un libro che fa da specchio della società in cui viviamo e dello stile di vita che ci caratterizza.




74° Anniversario dell’eccidio di Montemaggio

Domenica 25 marzo l’Istituto storico della Resistenza senese, l’ANPI senese e le amministrazioni comunali della Val d’Elsa vi invitano alla celebrazione del 74° anniversario dell’Eccidio di Montemaggio.

Programma:

Ore 14,45
-Ritrovo presso “La Porcareccia”.

Ore 15,00
-Omaggio e deposizione corone al Monumento dei Caduti con rappresentanza militare e istituzionale Celebrazione Ufficiale.
-Saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Barberino V.E. Giacomo Trentanovi e della Vice Presidente della Regione Toscana Monica Barni.
-Orazione Ufficiale di Carla Nespolo, Presidente Nazionale Anpi.
-Intervento di Silvia Folchi, Presidente Anpi Provinciale Siena.
-Intervento musicale della Filarmonica G. Verdi di Marcialla.
-Deposizione corona presso Casa Giubileo.
-Apertura alla visita Casa Giubileo.
-Merenda offerta a tutti i presenti.




Eventi per il 74° anniversario dell’Eccidio di Montemaggio

Sabato 24 marzo | dalle ore 16
@ Chiesa di S. Andrea a Vico d’Elsa

 

Commemorazione per il 74° anniversario 
dell’Eccidio di Montemaggio

 

ORE 16 | inaugurazione della mostra video/fotografica
PIERO BARTALINI, LA STORIA E LA SUA STORIA

ORE 16:30 | convegno
VITTORIO MEONI, L’UOMO, IL PARTIGIANO

intervengono:
Alessandro Orlandini | direttore dell’ISRSEC
Fabio Masotti | ex direttore ISRSEC e collaboratore di Vittorio Meoni
Giovanna Giorgetti | Circolo ANPI di ateneo Carlo Rosselli di Siena; nipote di Vittorio Meoni
Fabio Dei | Università degli Studi di Pisa

modera:
Laura Mattei | direttrice scientifica delle Stanze della Memoria di Siena

 




A Sinalunga arriva |Monte Sole Landing Memories

24 marzo 2018 | ore 16
@ Centro Auser Arcobaleno (via Giuseppe Mazzini, 1)

 

Proiezione di
MONTE SOLE LANDING MEMORIES

 

Sabato 24 marzo a Sinalunga si terranno due proiezioni di Monte Sole Landing Memories, una al mattino dedicata alle scuole e una il pomeriggio aperta alla cittadinanza, le proiezioni, organizzate da ANPI Sinalunga, sono patrocinate dalla Provincia di Siena, Provincia di Arezzo, Associazione Ponti di Memoria e altri.

La proiezione per le scuole medie si terrà al Centro Auser Arcobaleno alle ore 9, nello stesso luogo alle 16 ci sarà la proiezione aperta alla cittadinanza con ingresso gratuito,
gli ospiti:

Romano Franchi, sindaco di Marzabotto
Stefano Ballini, autore e regista del documentario
Ferruccio Laffi, superstite di Marzabotto
Gian Luca Luccarini, presidente Associazione Famigliari Vittime Eccidio di Marzabotto

La mattina l’evento sarà coordinato da Riccardo Bardotti Istituto Storico della Resistenza di Siena, al pomeriggio sarà Manlio Beligni di ANPI Sinalunga a coordinare.

SINOSSI
Monte Sole Landing Memories è un documentario che parte dalla Strage di Monte Sole, Marzabotto, raccontata da Romano Franchi (primo cittadino) attraverso la storia della sua famiglia, di origine contadina e testimone della Strage del Faggiolo, piccolo borgo vicino a Marzabotto, dove il 23 luglio 1944 i tedeschi uccisero nove persone, due riuscirono a scappare, uno di questi era Firmo Franchi, Zio di Romano che attraverso un video di alcuni anni fa, racconta come sia miracolosamente riuscito a scappare.

La testimonianza di Ferruccio Laffi, sopravvissuto alla strage di Marzabotto, che ha perso 16 familiari, massacrati dai tedeschi.
La storia poi si snoda incredibilmente e sbarca in Normandia, con tre veterani di origini italiane: Vittorio Zippi, Michael Vernillo e Frank Gervasi, gli ultimi due parteciparono attivamente allo sbarco di Omaha Beach in Normandia il 6 giugno 1944.
Le strade di Monte Sole e Omaha Beach si incrociano, due ragazzi, Vanni ed Elliott si conoscono… il video finisce prima in Normandia e poi a Monte Sole.

 Il film parla di memoria ma pone particolarmente l’occhio sugli emigrati di origini italiane che, oltre un secolo fa, partirono per gli Stati Uniti in cerca di lavoro.

Nel film da segnalare l’amichevole partecipazione di Walter Veltroni.

Il film è patrocinato gratuitamente da: Comune di Marzabotto, Unione Comunale del Chianti Fiorentino, ANPI Marzabotto, Parco Storico di Monte Sole, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Associazione Familiari Eccidio di Marzabotto e dall’americana Veteran Voice of Pittsburgh in collaborazione con Veteran Breakfast Club.